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In occasione del lancio del nuovo “Ghostbusters”, in uscita nelle sale italiane il prossimo 28 luglio, grazie alla Warner Bros e a Ghostbusters Italia è previsto un tour della mitica “Ecto-1”, l’autovettura degli acchiappafantasmi apparsa nel primo film del 1984. Queste le date e i luoghi dove potrete ammirarla:

1° luglio
NOTTE ROSA
a Riccione in Piazzale Roma dalle ore 18:00 per tutta la notte

Dal 2 al 4 luglio
RICCIONE
in Piazzale Roma dalle ore 18:30 alle ore 22:30

Dal 9 al 10 luglio
MIRABILANDIA
(Ravenna)

Il 16 luglio
GIFFONI

(Salerno)

per il “Giffoni Film Festival”

 

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La mitica Ecto-1 è diventato un simbolo degli anni ’80 e una icona assoluta della saga di Ghostbusters. Durante la fase di pre-produzione, il copione del primo Ghostbusters riportava un preciso modello di automobile che frullava nella mente dello sceneggiatore Dan Aykroyd: una Cadillac del 1959 costruita dalla compagnia Miller-Meteor. La MM aveva realizzato questo modello per la più avanzata autombulanza a disposizione degli ospedali, ma anche per i servizi funebri. Con le dovute correzioni, la Cadillac sarebbe diventata la vettura adatta per scorrazzare gli acchiappafantasmi. Nel film, Ray annunciava a Peter di aver risolto il problema dell’auto con questo modello color nero (e il lampeggiante rosso) premettendo però una spesa di “soli” 4800 dollari per sistemare le sospensioni, la frizione, l’impianto elettrico, la trasmissione la scatola dello sterzo – più le fasce elastiche la marmitta e altre sciocchezze…ad_001

Vedremo la nuova Ecto-1 durante il loro primo intervento completamente riverniciata e con lo storico logo “No Ghost” sulle portiere, una curiosa sirena che ricorda il lamento dei morti, e …parecchi gadget sul tettuccio!

Storicamente, fu Stephen Dane, accreditato come consulente tecnico, ad occuparsi materialmente della Ecto-1 – ribattezzata Ectomobile dalla canzone Cleanin’ Up The Town dei The Bus Boys -; cominciò a lavorarci il 5 ottobre 1983.  Circa due settimane dopo, il 19 ottobre, aveva già completato il design e lavorato ai pezzi da montare sul tettuccio, pronta per le riprese alla fine del mese.

Secondo la prima bozza del copione, la Ecto-1 era in origine una ambulanza Cadillac del 1975 acquistata per soli $600, ma nella sceneggiatura finale il prezzo era cresciuto a $1400 per un modello più vecchio, del 1959. Sul set, l’inflazione alzò il prezzo di 4800!
L’idea originaria di lasciarla nera venne velocemente cestinata, perché il direttore della fotografia Laszlo Kovacs sottolineò che il design nero avrebbe creato problemi per le riprese notturne.
Ogni idea di Aykroyd sul “potere paranormale” della Ectomobile venne scartata: e dire che nel primo copione aveva poteri di smaterializzazione e di volo, e di viaggiare indietro nel tempo. L’unica sequenza girata per sottolineare queste capacità extranormali, è quella del poliziotto che multa l’auto per divieto di sosta: la Ecto scansava la multa con il tergicristallo. Questa gag è stata poi tagliata nel montaggio finale.
Venne ovviamente usata per la promozione del film nel 1984 girando per le strade di New York con a bordo una comparsa vestita da Ghostbusters: questo causò incidenti fra gli autisti che persero il controllo vedendola per la strada. E’ curioso far notare che Stephen Dane costruì una sola Ectomobile senza fare una copia, necessaria e fondamentale nelle produzioni cinematografiche, e la troupe dovette fare i salti mortali per non romperla. Non a caso nelle sequenze finali a Central Park West rimane indenne ad ogni disastro che succede per ira di Gozer. Tuttavia durante le riprese sul ponte di Brooklyn nella scena del dialogo fra Ray e Winston la macchina si ruppe: fu necessaria una veloce riparazione, anche perché non esistendo corsie d’emergenza, causò un blocco del traffico. Risultato la troupe venne multata dalla polizia di New York e le riprese furono sospese per qualche giorno.

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Riapparirà all’inizio di Ghostbusters II (1989), malandata e scoppiettante di fumo nero dalla marmitta. Era evidente lo stato di cattiva conservazione nel parcheggio degli studi della Columbia Pictures. Per le riprese del secondo film, fu costruita una terza Miller-Meteor del 1959 completamente rivista nel design e battezzata Ecto-1 A.
Quando uscì il videogame ufficiale, nel 2009, la Sony ordinò un restauro della prima Ecto-1 per un giro promozionale nel mondo: il video del restauro, altamente approvato dallo stesso Aykroyd, è presente negli extra del bluray di Ghostbusters.

Entrata nel mito, la Ecto-1 è stato ovviamente un giocattolo e molti modellini da collezione in più scale soprattutto della Hot Wheels, (a Luglio arriverà un nuovo modello in scala 1/6), e recentemente della Lego, ma la cosa più sorprendente è che alcuni fan nel mondo hanno adattato vecchie ambulanze Cadillac come repliche sorprendenti della originale del 1984.

Su 200 modelli prodotti, nel mondo ci sono poco meno di 24 le repliche esatte – esclusa ovviamente quella originale del 1984 che giace di fronte l’ufficio della Ghostcorps a Culver City – e in Europa primeggia la replica francese che, a Luglio, giungerà in alcune città italiane insieme a Ghostbusters Italia.

Siamo pronti a vederla con Voi!