Abbiamo intervistato Fabrizio Fioretti, il responsabile degli effetti speciali del fan film di Ghostbusters Italia, e vincitore del nostro premio Trappolino D’oro.

 

E’ l’occasione per sapere qualcosa di più sul progetto più ambizioso della nostra Associazione!

 

Fabrizio_011). Anzitutto Fabrizio, la prima nostra chiacchiera risale al 2012, quando il tuo spettacolare lavoro in 3D fece il giro del mondo. Da allora cosa è cambiato nella tua carriera?

Dal 2012 di cose ne sono cambiate… decisamente. Le immagini dedicate ai Ghostbusters che realizzai nel 2011 fecero il giro del web soprattutto subito dopo l’intervista con SlashFilm.com (famoso blog di cinema & entertainment).

Nello stesso anno (sempre a Londra dove risiedo dal 2007), forse anche grazie a quelle immagini che portai con me per un colloquio di lavoro, sono entrato nel mondo del cinema lavorando per la giovane azienda BlueBolt, come visual effects artist.

Mi ritrovai immediatamente a lavorare per quella che poi divento’ una tra le serie piu’ seguite della TV: Game Of Thrones (Il Trono Di Spade).

Da li son seguiti altri film tra i quali SnowWhite & TheHuntsman, Guardians of the Galaxy, Dracula Untold, Avengers: Age of ultron, Ant-Man, 007:Spectre, etc… progetti a cui ho partecipato lavorando in seguito anche per Framestore.

Attualmente sono impegnato al film Rogue One: A Star Wars Story per la storica Industrial Light & Magic, sede di Londra, aperta da circa 2 anni e mezzo.

Ma cosa piu’ importante… mi sono sposato ed ho un bellissimo bimbo di nome Nikolas Eren! E questa e’ decisamente la cosa che va al di sopra di tutti i miei successi lavorativi.

2) Come ben sai, Ghostbusters III non è stato più realizzato, anche se è uscito un nuovo capitolo al femminile, con Federico Anzini hai potuto sfruttare il tuo talento e la tua passione per GB con questo nuovo fan-film. Parlaci di questo lavoro, senza paura di spoiler!

“Ghostbusters Italia” e’ un fan film che sta letteramente assumendo proporzioni bibliche causando isteria di massa, soprattutto a chi sta lavorando ai visual effects!

Ovviamente scherzo. Ma c’e’ tanto da fare, su questo non ci sono dubbi e stiamo cercando di mettercela tutta per tirar fuori qualcosa che vada oltre le aspettative che solitamente si hanno a livello qualitativo per un fan film. Il budget e’ inesistente e il lavoro e’ svolto da colleghi, amici, appassionati e studenti. Il mio ruolo e’ quello di supervisionare i lavori e seguire gli artisti, nonche’ decidere con Federico il look di tutti gli effetti producendo vari concept che son sicuro verranno mostrati a fine lavoro.

Federico e’ un giovane filmaker molto ambizioso che stiamo cercando di accontentare il piu’ possibile.

Ma lo stesso Federico e’ consapevole che realizzare visual effects e’ un lavoro lungo e costoso, ed essendo privo di budget i tempi si allungano ulteriormente. Se non fosse per la passione delle poche persone che supportano questo progetto, non sarebbe assolutamente possibile raggiungere il livello a cui miriamo. Colgo qui l’occasione per ringraziare tutte le persone coinvolte che stanno spendendo il loro tempo libero su questo progetto. E’ importante anche menzionare che tutto il lavoro lo stiamo svolgendo sotto la giovane azienda SuperBlimp di Antonio Milo, carissimo collega e amico che ci sta dando il supporto tecnico e seguendo molti artisti.

Comunque per ora ancora tutto segretamente “work in progress” ma vi terremo aggiornati!

3) Secondo te, la differenza fra un blockbuster e un fan-film è così evidente e irragiungibile?

La differenza tra un blockbuster e un fan film e’ decisamente nel budget.

Ovviamente un blockbuster ha produttori che supportano il progetto e la processo che si mette in moto per far si che il film sia vincente al botteghino e sulla critica e’ decisamente molto articolata e ben studiata.

Si parla di budgets di milioni di dollari e la maggior parte dei visual effects sono affidati a compagnie di altissimo livello e costi.

Un fan film difficilmente puo’ competere con un blockbuster, se non impossibile. Sia per la durata, il livello qualitativo degli effetti/CGI che di tutte le figure specializzate (direttore fotografia, stunmen, effetti speciali, produzione, costumi, etc…) che richiede una qualsiasi produzione di altissimi livelli. Come ho menzionato prima, aggiungere effetti visivi (VFX) e’ comunque un lavoro lungo ed impegnativo, aldila’ delle enormi risorse che richiede a livello tecnico e artistico.

Ma il fan film puo’ comunque rappresentare un trampolino di lancio per aspiranti filmmakers, poiche’ pur non essendo supportato da nessuna casa di produzione, c’e’ comunque una cosa che non avra’ mai bisogno di budget: le idee.

E, secondo me, e’ tutto quello che serve per emergere.

Se l’idea e il modo di raccontare la storia c’e’ ed e’ interessante, in qualche modo originale e ha uno stile ben definito, se si ha qualcosa da dire anche con i pochi mezzi che si hanno a disposizione, non penso serva, a differenza dei blockbusters di oggi giorno, un pesantissimo uso di visual effects o budgets hollywoodiani.

4) Non vogliamo rubarti troppo tempo con le domande, quindi vogliamo chiudere lasciandoci con la promessa di vederci tutti assieme alla anteprima di Ghostbusters Italia, il nuovo fan film dell’associazione! Grazie per tutto il lavoro che stai facendo, Fabrizio!

Il piacere e’ tutto mio e sicuramente non manchero’ all’anteprima del fan film!

Grazie Fabrizio per la tua cortesia ma sopratutto per il lavoro che svolgi per questo film. A breve vedremo il primo trailer, ma intanto ecco il teaser trailer.

Siamo pronti a credere in loro!