Durante questo weekend la produzione del sequel di Ghostbusters: Afterlife, attualmente in corso a Londra, si è fermata per un break di due giorni e alcuni membri della troupe ne hanno approfittato per girare l’Europa. Jason Reitman, ad esempio, è in Svizzera, mentre il produttore Eric Reich è in Belgio. E Gil Kenan si è concesso una gita particolare, si è infilato una uniforme da acchiappafantasmi ed è andato al MDC Comic Con, a Birchington-on-Sea, nella contea di Kent, a 70 miglia da Londra. Ovviamente non è passato inosservato e un membro del gruppo locale di Ghostbusters, The Real Kent Ghostbusters, ha immortalato l’incontro:
A detta del collega inglese, Kenan girava tranquillo con la famiglia, tutti quanti in uniforme, senza equipaggiamento, per gioia della colonna vertebrale.
E a proposito della produzione inglese, proprio alla troupe impegnata è stato dedicato un nuovo logo che si ispira direttamente a quello storico della metro londinese, rivelato dalla attrice Emily Lind come raccontato due giorni fa. Ghostbusters News ha contattato direttamente l’autore di quel logo, Andy Bottomley, un graphic designer inglese, che ha gentilmente condiviso due versioni, riportati qui:
Sempre The Real Kent Ghostbusters segnala ben due occasioni per incontrare Dan Aykroyd a Londra, i prossimi 2 e 3 giugno. Il mitico Danny firmerà le bottiglie della sua Crystal Head Vodka, di cui è produttore, e incontrerà i fan. L’evento prevede un incontro venerdì 2 giugno dalle 17 alle 19 al quinto piano dei magazzini Harvey Nichols (fermata metro Knightsbridge) e sabato 3 giugno dalle 12:15 alle 14:15 al Gerry’s Wine & Spirits (fermata metro più vicina Leicester Square). Se siete a Londra prossimo weekend, fateci un salto e documentate tutto!
Infine, sono giunte ieri le immagini di una Ecto-1 che sfrecciava nel parcheggio del MetLife Stadium di New Jersey. Possiamo confermare che non si trattavano delle riprese del nuovo film, ma prove tecniche degli stunt per delle scene che gireranno a breve sul set londinese diretto da Kenan. E’ una procedura che si chiama “stunt previz”, necessaria per previsualizzare gli stunt, e se capire quali, come e dove deve essere realizzato uno stunt per una scena pericolosa. Pe questo la troupe ha usato un modello di Ecco standard, senza il logo no ghost.
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