Sigourney Weaver, la celebre attrice di Alien, ha recentemente condiviso un episodio divertente e memorabile della sua carriera durante un’apparizione al The Graham Norton Show della BBC. Raccontando la sua audizione per il ruolo di Dana Barrett in Ghostbusters, Weaver ha svelato un malinteso che non solo ha fatto ridere, ma ha anche influenzato la direzione creativa del film.
Dopo il successo di Alien, molti fan potrebbero pensare che il ruolo di Dana Barrett fosse un dato di fatto per una star come Sigourney Weaver. Tuttavia, l’attrice ha dovuto sostenere un provino. Durante l’intervista, il conduttore Graham Norton ha sottolineato il suo status di “grande star affermata” dell’epoca. Weaver ha risposto con modestia: “Non sono sicura di essere stata una grande star affermata, ero più una piccola star affermata”.
Riflettendo sull’audizione, Weaver ha raccontato:
“Dovevo girare una scena come Dana, ma ho frainteso la sceneggiatura. Pensavo che il personaggio si trasformasse in un cane. Così, mentre Ivan Reitman, il regista, mi filmava, ho iniziato letteralmente a trasformarmi in un cane: rosicchiavo cuscini, li scuotevo e persino ululavo un po’. Sai, sono un’attrice, mi ci sono davvero immersa”.
La reazione di Ivan Reitman non si fece attendere. Weaver ha proseguito:
“Ha spento la telecamera e ha detto: ‘Non farlo mai più. È così grottesco’. Ma poi ha aggiunto: ‘Un montatore potrebbe volerlo usare’. Alla fine, hanno cambiato la sceneggiatura per far sì che i personaggi si trasformassero nei Terror Dog. In origine, questa parte della storia non esisteva fino a quando non mi sono trasformata in un cane sul suo divano”.
Ivan Reitman ha confermato questo aneddoto in un’intervista del 2021 al podcast ReelBlend di CinemaBlend, descrivendo l’audizione come un momento surreale:
“Sigourney si è presentata dicendo che c’era un errore nella sceneggiatura. Mi ha detto: ‘Dovrei essere posseduta, dovrei comportarmi come un cane. E so come farlo’. Poi si è letteralmente messa a quattro zampe sul tavolino basso, ululando. Dopo la sua uscita, ho chiamato Harold [Ramis] e abbiamo iniziato a pensare che potesse essere una buona idea inserire questo aspetto nel film”.
Nonostante la performance “unica” di Weaver sia stata filmata, il regista non ha mai mostrato quelle registrazioni. Nel documentario Cleanin’ Up the Town: Remembering Ghostbusters, Weaver ha scherzato: “Penso di averlo spaventato. In seguito ha detto che non avrebbe mai mostrato la registrazione a nessuno!”
Questa storia dimostra come la creatività e l’audacia di un attore possano trasformare una sceneggiatura, aggiungendo un tocco unico a un film destinato a diventare un classico intramontabile.
(Articolo in collaborazione con Ghostbusters News nostro media partner news ufficiale.)