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Quando “Ghostbusters” uscì in Italia, 40 anni fa

Quando “Ghostbusters” uscì in Italia, 40 anni fa

Sono passati 40 anni dalla prima apparizione sugli schermi di Ghostbusters nelle sale italiane. Era – è il caso di dirlo – il lontano 31 gennaio 1985.

“Flano” del 31 gennaio 1985 ©Corriere della sera

È giusto innanzitutto precisare che il sistema cinematografico nel nostro paese era piuttosto differente rispetto ad oggi, a cominciare dalla distribuzione dei film nelle sale che non era simultanea in tutte le città, dando in primis priorità alle cosiddette “città capozona”, per l’esattezza dodici e comprensive, fra le altre, di Roma, Bologna, Milano, Torino e Napoli. Su questa dozzina puntavano gli esercenti per il calcolo degli incassi maggiori e quando Ghostbusters debuttò in prima visione, come dicevamo, giovedì 31 gennaio 1985, i risultati furono maggiori alle aspettative.  Secondo Il giornale dello spettacolo, solo nei primi 46 giorni di programmazione la pellicola incassò ben 484 milioni di lire, cifre che oggi sono difficilmente comprensibili, ma che all’epoca rappresentavano un chiaro segno di eccezionale riuscita commerciale.

Il film di Ivan Reitman, del resto, fu anticipato in Italia, arrivando all’appetito del grande pubblico, con le notizie che trapelavano dall’oltreoceano, le quali raccontavano di un successo mai visto prima d’ora e consentirono ai distributori, oltre a sviluppare una piena fiducia, e di confidare nella riuscita del prodotto nel contesto del mercato europeo. Mentre in alcune nazioni del continente si aspettò l’autunno per l’inserimento ufficiale nel listino delle uscite, da noi, come in Germania, si decise di posticiparne la prima direttamente allo scoccare del nuovo anno. Il motivo di tale scelta ci fu personalmente illustrato dal diretto incaricato, il compianto presidente della C.E.I.A.D. (la filiale italiana della Columbia Pictures) Paolo Ferrari, che in un’intervista rilasciata a Ghostbusters Italia nel 2014 ci disse che si trattò di una tattica di carattere commerciale, presa in vista delle uscite cinematografiche natalizie di fine ’84, già proscenio per ben due sicuri campioni di incassi che avrebbero potuto rovinare la “sorpresa” di Ghostbusters, ossia Non ci resta che piangere, con l’asse Benigni-Troisi, e I due carabinieri, diretto e interpretato da Carlo Verdone in coppia con Enrico Montesano, entrambi prodotti dalla Cecchi Gori, ma al contempo distribuiti dalla stessa CEIAD.

 


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Il gennaio del 1985 risultò quindi mese vincente, per la sua riuscita: anche se “sfidato” da un’altra coppia tricolore, quella di Pozzetto-Celentano con Lui è peggio di me, uscito a febbraio, Ghostbusters registrò una risposta incredibile del pubblico italiano: nelle 12 città capozona incassò quasi sei miliardi di lire, risultò quindi essere il film più visto della stagione, secondo solo a Non ci resta che piangere, con 13 miliardi di lire totali di profitto.

Per gli amanti delle date: Ghostbusters – Acchiappafantasmi (registrato per il Nulla Osta il 29 novembre 1984 con il n. 80254) esce il 31 gennaio a Roma, Bologna, Torino, Napoli; il 1° febbraio ad Ancona e Catania; il 6 gennaio a Cagliari; il 7 febbraio a Milano, Padova, Genova; 8 febbraio, a Firenze; il1 4 febbraio, a Bari.

1 febbraio 1985 ©Corriere della sera

Presto detto, fu dunque subito Ghostbusters-mania: a fine dicembre del 1984, il 45 giri di Ray Parker Jr., a tutti gli effetti apripista al successo intercontinentale del film, era già entrato nella hit parade italiana dei singoli, per poi salire infine la cima della classifica dei primi cinque più venduti. Gli adesivi del logo “No Ghost” e le magliette promozionali andavano a ruba – letteralmente, secondo quanto ci raccontò sempre Ferrari, tanto da portare gli abusivi, in sentore di guadagno facile, a distribuirne fra le bancarelle una versione ovviamente tarocca. Dopotutto, ai tempi il passaparola per un film poteva diffondersi tra gli spettatori in pochi modi, incluse le voci di un certo fanatismo nelle sale e perfettamente rappresentati da due casi alquanto clamorosi: in un cinema di Milano dovettero intervenire i carabinieri per tenere a bada una fila lunghissima di spettatori scatenati, mentre i gestori della sala “Arlecchino”, sita in quel di Torino, furono costretti a chiudere i battenti per dieci giorni per aver violato le norme di sicurezza vigenti, pizzicati da un ispettore sanitario che aveva scoperto alcuni spettatori, talmente invogliati dal film, arrivati a pagare il costo del biglietto per vederlo interamente in piedi, anziché regolarmente seduti!

 



Erano rischi giustificati dagli incassi. Pensate che al 24 marzo 1985, a Roma Ghostbusters era in cartellone da 52 giorni senza sosta in quattro sale, alle quali poi se ne aggiunsero altre tre, con 255.000 spettatori raggiunti, mentre a Torino aveva registrato un totale di 76mila presenze: alla fine dei giochi, le città capozona avevano “acchiappato” oltre 1 milione di spettatori al 30 giugno.

Ricordiamo anche che all’uscita di Ghostbusters, i formati di riproduzione home video casalinghi, prima fra tutti la benemerita videocassetta VHS, contava un numero elevatissimo di contraffazioni, con conseguente distribuzione dei film appena usciti nelle sale all’interno del mercato della pirateria. La C.E.I.A.D. fece di tutto per evitare che questo scenario da mercato nero intaccasse oltremodo i prodotti di punta delle sale cinematografiche, tanto da istituire una vigilanza armata negli stabilimenti della Technicolor di Roma, dove si sviluppavano le pellicole destinate ai cinema, pagate 24 ore su 24 per sorvegliare appunto le copie di Ghostbusters, nel tentativo di “costringere” il pubblico a recarsi in sala, immantinente e senza alternative. Purtroppo, per quanto fosse possibile contenere il fenomeno, quando uscì in Italia per la prima volta in VHS, precisamente nel gennaio del 1986, il film registrò anche il triste record fra i titoli più piratati.

Sempre con l’ausilio di qualche data, pensate a quanto siano cambiati i tempi: uscito nel 1985, Ghostbusters andò in onda in televisione solo quattro anni dopo, nel dicembre del 1989 su Canale 5. In quel periodo era anche uscito nelle sale Ghostbusters II, il cartone animato The Real Ghostbusters ci faceva compagnia su Italia 1, fra la merenda e i compiti (…sì, okay, li faccio dopo… giusto?). Cresciuti in quel contesto così vivo, fragorosamente e familiarmente affabile, successivamente a quello scandire ritmico e rapido del tempo, in misura ghostbusteriana, ci siamo trovati in una sorta di limbo silente, nell’attesa che qualcosa, qualche luce potesse far presagire il ritorno sugli schermi dei nostri beniamini. Attendendo per molti anni, abbiamo visto infine il rilancio del brand nel 2016, con un reboot al femminile, e finalmente il tanto agognato seguito ufficiale nel 2021 con Ghostbusters Legacy e nel 2024 Ghostbusters Minaccia Glaciale. 40 anni dopo siamo sempre qui, a credere in loro.

Oggi venerdì 31 gennaio 2025, i Soci dell’Associazione Culturale di Ghostbusters Italia riceveranno nella loro email l’edizione speciale della fanzine di GBItalia dedicata ai “40 ANNI DI GHOSTBUSTERS IN ITALIA” a cura di Andrea Ciaffaroni.

I Soci e chi si iscrive all’Associazione Culturale di Ghostbusters Italia potrà ordinare la versione cartacea in tiratura limitata con gadget in allegato.

Dark Horse: Anteprima Ghostbusters: Dead Man’s Chest

All’inizio di questo mese abbiamo riportato la notizia che una nuova serie a fumetti dei Ghostbusters era in lavorazione presso Dark Horse Comics. Oggi, grazie a un aggiornamento esclusivo di Nerdist, non solo possiamo dare una prima occhiata ufficiale alla serie, ma anche rivelare il titolo aggiornato!

La miniserie, composta da quattro numeri, si intitolerà Ghostbusters: Dead Man’s Chest (precedentemente nota come Ghostbusters: Skeleton Crew) e il primo numero è previsto per il rilascio a maggio. A guidare il progetto torna David M. Booher, già autore di Ghostbusters: Back in Town per Dark Horse. Il team artistico comprende Aviv Or e Cris Peter, con Jimmy Betancourt di Comicraft responsabile della lettering.

Sinossi ufficiale

La sinossi ufficiale di Ghostbusters: Dead Man’s Chest recita:

In Ghostbusters: Dead Man’s Chest, la crescente notorietà dei Ghostbusters li sta mettendo a dura prova. Mentre Trevor cerca di organizzare una celebrazione del loro “amici-versario” con Lucky, Phoebe incontra qualcuno che potrebbe diventare un vero amico, anziché un semplice follower sui social media. Tuttavia, vecchie e nuove amicizie devono essere messe da parte quando una sciabola spettrale evoca il fantasma del Capitano Kidd, minacciando di trasformare New York in una città infestata da pirati!

Questa nuova avventura porta la famiglia Spengler in un territorio inesplorato. L’autore David M. Booher ha condiviso la sua ispirazione per la miniserie, spiegando:

“Durante le mie ricerche sui fenomeni paranormali a New York, ho scoperto la vera storia del Capitano Kidd. Possedeva una casa vicino a Wall Street dove viveva con la sua famiglia. A quanto pare, gli storici sono divisi sull’idea che fosse davvero il terribile pirata che conosciamo o se fosse stato incastrato per pirateria. Non potevo lasciarmi sfuggire l’occasione di riportarlo in vita per chiederlo direttamente a lui. Cosa potrebbe esserci di più divertente che vedere i nostri Ghostbusters fermare un arrabbiato Capitano Kidd deciso a trasformare Manhattan in una tana di pirati fantasma del XVII secolo?”

Una nuova direzione artistica

Oltre alle copertine ufficiali, i fan possono dare una prima occhiata all’arte interna della serie. Ghostbusters: Dead Man’s Chest adotta una nuova direzione artistica audace grazie allo stile distintivo di Aviv Or, con i colori di Cris Peter, un netto contrasto rispetto al lavoro di Blue Delliquanti in Ghostbusters: Back in Town.

Dettagli sulla pubblicazione

Il primo numero di Ghostbusters: Dead Man’s Chest sarà disponibile dal 21 maggio, in lingua inglese, con i preordini già aperti presso le fumetterie locali e presto anche su DarkHorse.com.

Non perdete questa entusiasmante nuova avventura dei Ghostbusters, che promette di combinare azione, umorismo e un tocco di storia paranormale!


(Articolo in collaborazione con Ghostbusters News nostro media partner news ufficiale.)

Ghostbusters Frozen Empire tra la “TOP 10 home video” del 2024

Ghostbusters: Frozen Empire tra i migliori successi home video del 2024!

Il film Ghostbusters: Frozen Empire ha conquistato il cuore del pubblico con le sue uscite domestiche, dimostrando ancora una volta il fascino intramontabile degli Acchiappafantasmi. Dopo aver riscosso grande successo nello streaming, ha brillato anche nelle vendite di DVD e Blu-ray, entrando tra i primi dieci titoli del 2024.

Uscito in formato fisico a giugno, Frozen Empire si è piazzato all’8° posto tra le vendite complessive, superando Wonka e avvicinandosi a Aquaman and the Lost Kingdom. Sony Pictures può festeggiare questo grande traguardo, con il film che si è affermato come il miglior successo del suo catalogo.

Ecco la top 10 delle vendite home video del 2024:

  1. Deadpool & Wolverine – DISNEY/MARVEL (22/10/24)
  2. Dune: Part Two – WARNER (14/05/24)
  3. Godzilla x Kong: The New Empire – WARNER (11/06/24)
  4. Oppenheimer – UNIVERSAL (21/11/23)
  5. Twisters – UNIVERSAL (22/10/24)
  6. The Hunger Games: The Ballad of Songbirds & Snakes – Lionsgate (13/02/24)
  7. Aquaman and the Lost Kingdom – WARNER (12/03/24)
  8. Ghostbusters: Frozen Empire – SONY PICTURES (25/06/24)
  9. Wonka – WARNER (27/02/24)
  10. Despicable Me 4 – UNIVERSAL (24/09/24)

In particolare, il film ha brillato nelle vendite di Blu-ray, conquistando il 6° posto assoluto, mentre nei DVD ha raggiunto un solido 13° posto. Questo risultato evidenzia l’apprezzamento del pubblico per la qualità del formato ad alta definizione.

Con un incasso globale di oltre 200 milioni di dollari a fronte di un budget di 100 milioni, Ghostbusters: Frozen Empire rappresenta un grande successo per il franchise. Il futuro degli Acchiappafantasmi è più vivo che mai: Sony ha già in programma una serie animata e un film animato in collaborazione con Netflix, con novità entusiasmanti in arrivo entro l’anno.

Il successo di Ghostbusters: Frozen Empire dimostra come il fascino di questo iconico franchise continui a conquistare vecchi e nuovi fan, cementando il suo posto nella cultura pop e nel mercato home video.


(Articolo in collaborazione con Ghostbusters News nostro media partner news ufficiale.)

Gil Kenan: Nostalgia e segreti di Ghostbusters: Frozen Empire

Il regista di Ghostbusters: Frozen Empire, Gil Kenan, ha recentemente condiviso interessanti retroscena del film durante il podcast The Movie Crypt. Durante la conversazione, Kenan ha parlato della sua collaborazione con Jason Reitman e delle sfide affrontate nel creare un sequel capace di omaggiare il passato senza rinunciare a raccontare una storia originale.

La forza della nostalgia

Kenan ha riflettuto sull’importanza della nostalgia nel raccontare storie, definendola una “condizione generazionale” e non un ostacolo. Ha spiegato:

“La potenza della nostalgia è qualcosa con cui dobbiamo confrontarci come narratori. È innegabile. È emozionante. È tanto scatenante quanto un rapporto genitoriale o ciò che chiamiamo casa. Penso che queste cose siano davvero importanti. Quando racconti una storia e vuoi entrare in contatto con un pubblico, è una relazione che non puoi ignorare. C’è un motivo per cui applaudiamo quando uno zaino protonico si carica in un teatro: ci collega a qualcosa di malinconico o ci ricorda tempi migliori o tempi che sembrano essere nello specchietto retrovisore. Penso che queste cose siano davvero importanti.”

Tuttavia, ha sottolineato la responsabilità dei registi nell’utilizzo della nostalgia, affermando che il criterio decisivo è sempre la qualità della storia:

“Penso che se hai personaggi con storie da raccontare, niente è escluso. Tuttavia, come registi, abbiamo la responsabilità di essere attenti a come utilizziamo la nostalgia e dove spingiamo in direzioni diverse, anche a costo di quella sensazione più vicina all’accesso emotivo del pubblico. È un dibattito vivo. Non credo che ci sia una risposta giusta o sbagliata definitiva.”

CREDITO IMMAGINE: Jason Reitman

Un cameo mancato

Kenan ha anche rivelato una scena tagliata di Ghostbusters: Frozen Empire a causa di vincoli di budget. La sequenza, ambientata durante l’inseguimento del Sewer Dragon, avrebbe incluso un tour bus di New York con Brian Quinn, noto per Impractical Jokers, in un ruolo cameo. Kenan ha spiegato:

“Avremmo dovuto avere un operatore di autobus turistico di New York, sai, i ragazzi al secondo piano del bus a due piani, che in un certo senso commenta la città mentre scorre durante l’inseguimento iniziale, la sequenza del drago delle fogne. E sarebbe dovuto essere un momento veloce in cui questo tizio dice, ‘Ed ecco che arrivano gli acchiappafantasmi, sai, che continuano a catturare fantasmi.’ Avrebbe dovuto mostrare quanto fosse diventato banale il processo di acchiappafantasmi. Il fatto è che non siamo riusciti a girare tutto quell’autobus perché ho finito i soldi per quella sequenza e ho dovuto trovare dei modi per risparmiare. E questo autobus era un articolo costoso, quindi doveva essere tagliato. Quindi ho continuato a cercare modi per mettere Brian (Quinn) nel film, e nessuno di questi ha mai funzionato.”

CREDITO IMMAGINE: Columbia Pictures Ghost Corps

Uno sguardo al futuro del franchise

Kenan ha anche riflettuto su uno dei momenti più audaci di Ghostbusters: Afterlife, la rappresentazione spettrale di Egon Spengler:

“Penso che la verità sia che, ogni volta che facciamo balzi del genere nella narrazione, una volta che decidi che questa è la strada che prenderai nel racconto della storia, devi in un certo senso credere, contro ogni previsione, che ce la farai, che sarai in grado di comunicarlo alla storia… Devi essere in grado di toccare quella sensazione, accedere a quella sensazione e credere che un momento selvaggio e puramente cinematografico come il ritorno di Egon funzionerà.”

Riguardo alla rappresentazione di Egon, ha aggiunto:

“È spettrale. Non stavamo cercando di farlo sembrare come appariva nel 1989, sai. Questo è stato uno sguardo al personaggio nel tempo. E quindi c’erano alcune cose che andavano nella nostra direzione che lo hanno reso un po’ più gestibile. Ma è stata un’impresa narrativa notevole, e penso che Jason l’abbia gestita così bene con un tocco così abile. Capisco anche che alcune persone abbiano pensato che fosse un ponte troppo lontano. E, sai, va bene così. Ci sono molte storie con cui le persone possono impegnarsi, ma sono davvero orgoglioso di quel film.”

Con Frozen Empire, Gil Kenan ha dimostrato una grande attenzione nel bilanciare l’eredità del franchise con nuove idee. Le sue parole riflettono la volontà di emozionare il pubblico senza rinunciare a raccontare storie autentiche, offrendo ai fan un motivo per applaudire ancora una volta.

Rimanete sintonizzati su GBItalia.it per ulteriori aggiornamenti sul mondo degli Acchiappafantasmi!


(Articolo in collaborazione con Ghostbusters News nostro media partner news ufficiale.)

Una Nuova Serie a Fumetti da Dark Horse Comics

Dark Horse Comics è pronta a riportare in vita i Ghostbusters con una nuova serie a fumetti! Dopo il successo della miniserie in quattro parti Ghostbusters: Back in Town dello scorso anno, la famiglia Spengler torna per affrontare un’avventura mozzafiato: fantasmi pirati stanno seminando il caos per le strade di New York City!

La nuova serie, intitolata Ghostbusters: Skeleton Crew, è stata rivelata attraverso una scheda temporaneamente pubblicata su PreviewsWorld.com, che mostrava anche due copertine del primo numero. Le immagini anticipano una New York sotto l’assedio di una nave pirata ectoplasmatica, con Phoebe e Callie Spengler impegnate sul campo come Ghostbusters. Inoltre, l’Ectomobile appare con le modifiche introdotte in Frozen Empire, suggerendo che la storia seguirà gli eventi del film.

La squadra creativa comprende il ritorno di David M. Booher come sceneggiatore, mentre Aviv Or sostituirà Blue Delliquanti come illustratore. Cris Peter sarà responsabile dei colori e Jimmy Betancourt si occuperà delle lettere.

Al momento, non ci sono ulteriori dettagli ufficiali. Dark Horse non ha ancora annunciato formalmente il progetto, ma ci aspettiamo presto una rivelazione completa, con sinossi, dettagli sul formato e una data di uscita per il primo numero.

Rimanete sintonizzati per aggiornamenti ufficiali da Dark Horse Comics e preparatevi a immergervi in questa nuova avventura sovrannaturale! Un ringraziamento speciale a Ghostbusters News che tramite Devilmanozzy dei forum di GBFans.com ha segnalato la notizia.


(Articolo in collaborazione con Ghostbusters News nostro media partner news ufficiale.)

Ghostbusters al CES 2025: intrattenimento immersivo Sony

Anche quest’anno, il Consumer Electronics Show (CES) ha regalato una serie di entusiasmanti novità, e Sony si è distinta con una presentazione ricca di annunci. Tra questi, ha spiccato un concept innovativo dedicato all’“Immersive Entertainment”, una tecnologia che promette di portare le storie più amate a nuovi livelli di coinvolgimento.

Il focus principale della presentazione è stato un trailer ispirato alla serie televisiva e videoludica The Last of Us. Sony ha mostrato come le sue tecnologie, tra cui pannelli LED Crystal, audio immersivo, effetti tattili, olfattivi e atmosferici, possano trasformare un semplice racconto in un’esperienza multisensoriale.

Ma cosa c’entra Ghostbusters? Anche questo iconico franchise è stato protagonista, insieme a Horizon Zero Dawn, nel concept di Sony. Durante la presentazione, è stato mostrato un volo virtuale sopra una New York ricreata digitalmente, con una vista mozzafiato della storica caserma Hook & Ladder 8, accompagnata da Slimer, Muncher e una versione gigante di Mini-Puft che ha sostituito il classico Stay Puft Marshmallow Man. Questa apparizione conferma l’importanza di Ghostbusters tra le proprietà intellettuali più riconoscibili e amate di Sony, suggerendo possibili sviluppi futuri in ambito di intrattenimento immersivo.

Non è la prima volta che Ghostbusters esplora attrazioni basate sulla realtà virtuale e tecnologie immersive. Progetti come Ghostbusters VR Academy di HOLOGATE e Ghostbusters Dimension di The Void hanno già permesso ai fan di indossare acceleratori nucleari non autorizzati, sperimentando il brivido della caccia ai fantasmi con sensazioni uniche, come il famoso odore di marshmallow bruciati.

La presentazione di Sony al CES 2025 rappresenta un ulteriore passo avanti nella fusione tra tecnologia e storytelling, e siamo curiosi di scoprire se ci saranno altre sorprese legate a Ghostbusters durante l’evento. Come sempre, vi terremo aggiornati su ogni novità!


(Articolo in collaborazione con Ghostbusters News nostro media partner news ufficiale.)