Ecco il primo trailer di Ghostbusters (2016)

E’ finalmente online il primo trailer di Ghostbusters,

in uscita nelle sale americane il 15 luglio 2016

 

Dopo una anteprima mondiale organizzata dalla Sony Pictures nella sede della Ghostcorps a Culver City (Los Angeles, CA) con Paul Feig, Ivan Reitman e la sceneggiatrice Katie Dippold e nostri “colleghi” acchiappafantasmi, il primo trailer di Ghostbusters è stato messo online nella pagina ufficiale facebook del film e nella pagina youtube della Sony: in 48 ore ha totalizzato 28 milioni di visualizzazioni.

Come potete vedere dalle immagini, sono diverse le citazioni della originale saga, inclusa la Firehouse e una apparizione del fantasma Slimer, ma i fan – che hanno reagito in modi fortemente contrastanti fra di loro – sono balzati dalla sedia alla prima didascalia che si riferisce a quando 30 anni fa quattro scienziati hanno salvato New York e ora un nuovo team si prepara a rispondere alla “chiamata”: i riferimenti ai primi film potrebbe rivelare che si tratta di un sequel e non di un reboot?

La risposta è scontata ma unica: il 28 luglio, nelle sale italiane, il film uscirà distribuito dalla Warner Bros e lo scopriremo!

Riportiamo qui la trama ufficiale:

Abby (Kristen Wiig) ed Erin (Melissa McCarthy) sono una coppia di scrittrici semi sconosciute che decidono di pubblicare un libro sui fantasmi. La loro tesi consiste nell’affermare che questi sono assolutamente reali. Tempo dopo Erin ottiene un prestigioso incarico come docente della Columbia University. Quando il libro sugli spettri, ormai dimenticato, ricompare, diventerà lo zimbello della facoltà e sarà costretta a lasciare il lavoro. La sua credibilità è persa ed Erin decide a quel punto di riunirsi ad Abby che nel frattempo sta sta lavorando con una nuova partner, Jillian Holtzman (Kate McKinnon). Le tre decidono di aprire una ditta di acchiappafantasmi reclutando una quarta partner (Leslie Jones). Scelta che si rivela vincente: Manhattan è invasa da una nuova ondata di spettri e non ci sarà altro da fare per il team che dargli la caccia.

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SONY LEAKS: da Ghostbusters 3 a Ghostbusters Reboot

Mentre esce su Indierevolver.com la trama di come sarà il film di Paul Feig, il nostro Raymond1983 ripercorre il passaggio dello script da Ghostbusters 3 a Ghostbusters Reboot. Leggete…

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Alla fine del 2013 Ivan Reitman manda a Sony l’ultima versione dello script di GHOSTBUSTERS: ALIVE AGAIN. Reitman aveva l’interesse di Jonah Hill e stava cercando di scritturare Bri Larson, Zach Galifianakis, Charlie Day, Jesse Eisenberg, Sacha Baron Cohen, Rebel Wilson, Aziz Ansari, Aubrey Plaza etc etc. Il responso iniziale è stato: “Bene, è la versione migliore finora”, ma il tutto è stato accolto con un tiepido entusiasmo; poi, nel giro di qualche mail i dirigenti Sony iniziano ad analizzare lo script tra loro, con Reitman che si fa vivo un paio di volte per ottenere qualche feedback.
Lo script non è disponibile negli allegati leakati su internet, quindi non c’è modo di sapere se fosse buono o meno, ma Jonah Hill passa la mano poco prima di Natale senza che nemmeno Reitman lo sappia….e Hill sembrava fosse la scelta più sicura di Reitman. I dettagli sullo script sono pochi: si sa solo che Ray ed Egon sono morti e tornano come fantasmi anche se non è chiaro se la loro morte avvenga prima o dopo l’inizio del film. Ci sono un paio di Ghostbusters femmine e c’è la classica love story da commedia tra un paio di acchiappafantasmi, cosa che i dirigenti trovano forzata.

Da alcune mail abbiamo appreso i seguenti dettagli:
PERSONAGGI

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  1. Chris: Charlie Day
  2. Anna: Brie Larson
  3. Jeremy: Jonah Hill (who turned this down, by the way)
  4. Dean: Zach Galifianakis
  5. Ashley: Rebel Wilson
  6. Gniewko: Sacha Baron Cohen

 

  •  Il film apre con Anna, i personaggi non si conoscono ancora.
  • Chris è un brillante accademico che sta sviluppando una macchina sperimentale, per colpa della quale inizia la nuova turbolenza soprannaturale. La macchina è finanziata da un’organizzazione chiamata “Parsons”. Il suo amico Jeremy segue una facoltà del tutto irrisoria nella quale non crede affatto (parapsicologia?) ma potrebbe essere l’esperto di cui Chris ha bisogno per sistemare la sua macchina.
  •  Chris va alla firehouse per cercare i vecchi Acchiappafantasmi.
  •  Egon e Ray sono morti. Il fantasma di Ray possiede Chris molto presto nella storia. Un altro Ghostbuster è ancora vivo, anche se non è chiaro chi sia.
  • Dean è il figlio di Ray.
  • Il cielo inizia a pulsare e qualcosa tenta di passare oltre.
  • Chris viene posseduto in un ristorante e non riesce a muoversi di sua spontanea volontà.
  • Anna riceve la visita di un fantasma in un laboratorio.
  •  C’è una scena in un appartamento tra Jeremy e Chris che ad Amy Pascal piaceva molto.
  • La storia comprende fantasmi che entrano ed escono dalle bocche di umani ed animali. E’ menzionato che passano nel nostro mondo da una membrana o da un canale di nascita.
  • Louis Tully e sua moglie sono nello script (Janine? Non specificato.)
  • Dana Barret ha una scena dove dice “Oh merda, non di nuovo…” scena che il presidente della Sony Doug Belgrad trova “scadente”. Venkman viene nominato anche se non è chiaro nelle mail cosa dicano di lui, è descritto come un momento alla Jump Street.
  • C’è una love story tra Chris e Anna, la quale rifiuta le avances perché non vuole legarsi ad un collega.
  • Ci sono scene dove il team crea un sito web, ripara la firehouse e prepara equipaggiamento ed auto.
  • Ci sono scene di caos paranormale in giro per la città, senza intervento dei Ghostbusters.
  • Ashley è la nuova segretaria
  • I nuovi Ghostbusters vanno alla loro prima chiamata circa alla 70esima pagina.
  • C’è una scena con un tag laser.
  • I nuovi Ghostbusters incrociano i flussi e subito dopo dei fantasmi escono da un cimitero.
  •  Alla fine appare un gigantesco fantasma dalle fattezze di bambino. I dirigenti Sony notano che questo è troppo simile allo Stay Puft Marshmallow Man.
  • Parlando dello Stay Puft, anch’esso appare. Non è chiaro ma sembra che i fantasmi di Egon e Ray abbiano un ruolo negli ultimi minuti.
  • E’ rivelato alla fine che il cattivo principale Gniewko ha agito sotto possessione.

All’inizio del 2014, Sony vuole Reitman fuori dalla posizione di regista. Vogliono incoraggiarlo a prendere la posizione di produttore perché pensano che in questo modo avrà meno potere, anche se è chiaro che se avessero potuto fare le cose a modo loro lo avrebbero licenziato completamente. Lo descrivono come vecchio e datato.

Il 22 Febbraio stanno discutendo come possono convincerlo a fare un passo simile senza farlo arrabbiare, visto che comunque detiene ancora i diritti sul franchise e può bloccare il film in qualsiasi momento, se si sentisse tradito. Harold Ramis muore due giorni dopo.

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Non è chiaro se Sony affronta direttamente l’argomento con Reitman o se il regista prende autonomamente la decisione, anche se considerando il desiderio di Sony e come Reitman si è dimesso è probabile che il loro comportamento e la morte dell’amico Harold l’abbiano alla fine stancato. In una mail del 7 Marzo, Amy Pascal scrive agli altri: “Ivan è fuori”, quindi è possibile che ne abbiano parlato e Reitman abbia ceduto. Si intuisce come l’evento fosse aspettato dai dirigenti ed iniziano tutti a fare una lista di registi da contattare per il film. L’ufficio stampa prepara persino alcuni discorsi che Reitman dovrà fare alla stampa per annunciare il suo ritiro.
Il giorno dopo Reitman scrive a Pascal di aver ricevuto chiamate da alcune agenzie di Hollywood che proponevano i loro candidati come registi. Reitman pensa che sia una cosa offensiva da farsi il giorno dopo il suo ritiro: “…..non eravamo d’accordo sul produrre lo script di Etan e che il produttore sarei stato io? Ho sentito il nome di Paul Feig, non stavamo aspettando la risposta di Lord e Miller?”
A questo punto alcuni registi scrivono per proporsi. I più notevoli sono Ruben Fleischer, il regista di Zombieland. Sony pensa che Fleischer sarebbe una buona scelta, ma stanno ancora optando per Chris Miller & Phil Lord. Jake Kasden chiede un incontro, così come Todd Phillips. Sony discute se proporre l’idea a Brad Bird, ma sembrano desistere. Si fanno avanti anche Nick Stoller, Jared Hess, Michael Dowse e Craig Gillespie. Un agente della CAA (Creative Artists Agency) suggerisce di contattare Jason Bateman e Seth Rogen lancia l’idea di proporre il film a Gore Verbinski. Ruben Fleischer fa un ulteriore tentativo e Sony considera anche di contattare Max Landis circa l’idea che ha postato da poco online (l’inizio film con le origini di Slimer). Viene considerato inoltre un Ghostbusters ratificato R (vietato ai minori di 14) con Rogen e co. ma sembra che il loro prossimo progetto natalizio (rivelatosi poi The Interview, il film che ha dato il via ai leak delle mail) non permetta loro di firmare.

Anche se il nome di Feig era sulla lista del 7 Marzo, lui si dimostra più interessato al film su una supereroina femmina, dal nome in codice “Glass Ceiling”, la quale avrebbe potuto essere Spider Woman. Feig inizia a girare Spy con Melissa McCarthy in questo periodo e non può aderire a nessun progetto. E’ stato solo nel Luglio 2014 che Feig, dirigendosi al Comic Con, chiede di leggere lo script di Ghostbusters: Alive Again. Feig ha già in mente una sua versione che vuole scrivere e dirigere e girare con Melissa McCarthy, Emma Stone, Kristen Wiig e Amy Schoemer. Sony sembra entusiasta, al punto di organizzare un meeting per parlare con Feig il giorno stesso. Un paio di settimane dopo, Reitman da il suo via libera per portare Feig a bordo.

Qualcuno fa circolare la news dei contatti presi con Feig e Sony non è affatto contenta. Feig riceve i primi commenti negativi.

C’è uno scambio di mail tra Sony, Reitman e Feig circa quanto pagare Feig e che crediti dargli. Reitman non vuole che Feig venga accreditato anche come produttore perché interferirebbe con il suo ruolo di produttore esecutivo ed è contrariato dal fatto che Lee Eisenberg & Gene Stupnitsky siano stati estromessi come sceneggiatori, visto il loro lavoro svolto finora sullo script. Sony è preoccupata dal fatto che Reitman venga a sapere della promessa fatta a Feig all’inizio: la posizione di produttore di Reitman.

A fine Agosto le cose si fanno interessanti. Non è certo come questo sia successo o cosa li avrebbe spinti a contattare Sony, ma Joe Russo e Channing Tatum fanno sapere che vogliono sviluppare un loro Ghostbusters con protagonisti Tatum e Chris Pratt. Russo vuole che il film di Feig viva sotto la loro ala, creando un universo espanso ed è aperto a far dirigere entrambi i film a Feig. Sony è incredibilmente entusiasta all’idea ed anche se ci sono alcune preoccupazioni circa come l’universo espanso potrebbe interferire col film di Feig, lo considerano solo un “regista in affitto” (director for hire, che è anche un modo per dire “galoppino”) e non si dimostrano molto preoccupati riguardo il contrariarlo. Sembra che vogliano la versione di Tatum/Pratt molto di più che non quella di Feig, ma si rendono conto che potrebbe essere troppo tardi perché “siamo molto avanti nelle trattative con Feig e potrebbe essere un problema cercare di rallentare le cose per lasciar loro campo libero”, ma confermano di voler mettere la versione di Feig al servizio della versione di Tatum e non vicevera. (QUESTO DIMOSTRA LA MOLTO POCA CONSIDERAZIONE CHE HANNO DI FEIG!!)

In Settembre, i Ghostbusters originali si riuniscono per una foto celebrativa ed Amy Pascal è presente. Si fa inviare da Feig un riassunto della trama da mostrare a Reitman ed Aykroyd la quale parla di un criminale giustiziato che diventa un fantasma molto potente dopo che un fulmine colpisce la sua sedia elettrica. La maggior parte del film sarà l’origine delle Ghostbusters, con la nascita della ditta che avviene solo a fine film. Le Ghostbusters lavoreranno per il governo e saranno un organizzazione segreta.

Non molto dopo, Reitman inizia ad avere dei ripensamenti circa la storia di Feig, per la maggior parte riguardo al farne un reboot. Vuola che il film abbia riferimenti ai film originali, che esista nello stesso universo. Amy Pascal non è interessata, mentre il produttore Micheal De Luca pensa che collegare il reboot agli originali abbia molto più senso, vista la creazione dell’universo espanso.

Nell’Ottobre 2014 Ryan Gosling contatta Sony per far sapere che vuole essere nel film. A Sony piace l’idea e la passa a Feig, il quale è stato in contatto con Gosling in precedenza. Parlano di scritturare Gosling a fianco di Emma Stone. Emma vuole prenderne parte, ed è la prima scelta di tutti, incluso Feig. Non è chiaro perché la cosa non sia andata in porto, probabilmente altri impegni della Stone.

Reitman diventa sempre più preoccupato dall’uso della parola “reboot”. Il giorno stesso Feig deve annunciare la sua versione e Reitman vuole vietare l’uso della parola reboot nell’annuncio ufficiale. Sente inoltre di essere visto come antagonista di Feig e la cosa non gli piace. Nonostante i suoi tentativi è troppo tardi per fermare la macchina delle comunicazioni e Feig da l’annuncio su Twitter qualche ora dopo. Pascal racconta a Reitman che è in procinto di incontrare Feig per fargli cambiare la direzione del film, mentre in realtà la riunione è per sentire come vuole procedere Feig senza che Reitman sia presente ad interferire.

Alla fine di ottobre Feig, Pascal e Reitman hanno una riunione e Reitman cede sulla visione di Feig. Offrirà i suoi consigli ma non pretende che siano presi in considerazione per forza e non interferirà coi lavori.

LA SEGUENTE TIMELINE E’ IN CONTINUO AGGIORNAMENTO, MAN MANO CHE NUOVE MAIL SULL’ARGOMENTO VENGONO TROVATE E POSIZIONATE NELLA GIUSTA CRONOLOGIA.

By Raymond1983

Ghostbusters 3: spunta il (finto) copione di Max Landis

 

Tramontata l’idea di un terzo capitolo e sorta la (discussa) saga dei reebot (prima al femminile, poi forse al maschile), viene disseppellita una falsa notizia che era stata diffusa prima che la Sony scritturasse Paul Feig per il nuovo film: qualcuno ricorderà che diversi “rumors” che circolavano in rete vedevano Max Landis, il figlio del regista John, come autore del copione di Ghostbusters 3 – una notizia falsa che, a sorpresa, lo stesso Max ha voluto rendere concreta e un po’ per divertimento e un po’ per esercizio di stile e di sceneggiatura ha scritto di suo pugno il seguito ideale di GB.

E pochi giorni fa, l’ha anche pubblicato nel suo blog. Sia chiaro sin da subito che questo trattamento non riguarda alcun produzione in corso della Sony, e quello che sotto riportiamo è stato tradotto da Screenweek.it per conoscere il lavoro di Landis Jr., classe 1985.

Si comincia nel 1920, dove assistiamo al culto di Ivo Shandor e alla proclamazione di una profezia riguardante le due venute di Gozer sul nostro mondo. La prima sarà un fallimento, la seconda, 30 anni dopo per distruggere la terra. Un seguace del culto si lascia sfuggire queste informazioni e viene ucciso per insubordinazione.. diventando il fantasma che tutti noi conosciamo come Slimer.

 Si passa al 2016. Ghostbusters è diventato un franchise nazionale, di proprietà privata e sovvenzionato dal governo. Ma i fantasmi scarseggiano e i fondi della società sono quasi finiti. I Ghostbusters continuano a rimanere iconici, ma al di là del merchandise, degli show televisivi ecc. la compagnia è in bancarotta e sull’orlo del collasso.

Solo due sedi sono rimaste operative e non ci sono state chiamate in più di 10 anni. Gli originali Ghostbusters sono per la maggior parte andati. Venkman ha preso i soldi e si è rifugiato chissà dove. Winston Zeddemore ha lasciato il gruppo nel 1991 e conduce una vita da miliardario. Egon Spengler è accidentalmente salito ad un piano di esistenza superiore e ha lasciato solo il sempre più delirante Ray Stantz, che continua a condurre la compagnia.

 Il Team di New York è ora composta da Ted Becker, un ragazzo che sta vivendo un sogno maturato quando era bambino e ha visto il gruppo sconfiggere Gozer; Veronica Spengler, figlia di Egon Spengler; Brian Quaid, che si è autoproclamato psichico; Irwin Oberstein, un metallaro del MIT che vede gli Acchiappafantasmi come l’ultima via per esplorare le sue idee punk rock di fisica quantistica.

Landis ha giocato con questo ipotetico terzo capitolo, creando un film che fosse in grado di concludere una trilogia:

Si tratta di una vera a propria chiusura del cerchio cominciato con il primo film, aggiornata con gli standard delle pellicole moderne. Come tale, possiede un potenziamento della minaccia presente nel primo film, così come più sequenze d’azione, e un maggiore approfondimento emotivo.

Su twitter, ha poi indicato il suo cast ideale: Seth Rogen (nel ruolo di Becker), Jenny Slate (Spengler), Kumail Nanjiani (Oberstein), Joel McHale (Quaid), Dustin Milligan (Dante), Jon Hamm (Reiser).

GHOSTBUSTERS, la Sony dice sì ad un quarto film!

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I Russo Brothers

La notizia è giunta nella tarda notte di ieri, e con grande sorpresa e qualche immediato entusiasmo: la Sony ha approvato ufficialmente il progetto di un quarto film di acchiappafantasmi.

Forse lo zampone della lettera indirizzata a Ivan Reitman scritta dal nostro Piero, il fondatore di Ghostbusters Italia, nel suo piccolo è stato d’aiuto?

Quello che crediamo è che ora la situazione è stata completamente cambiata, e cercheremo di spiegare cosa sta succedendo e intanto possiamo darvi conferma che sarà prodotto un ulteriore reebot di Ghostbusters ma stavolta tutto al maschile, sotto l’egida di Dan e Reitman.

Quali notizie sono trapelate ieri sera?

Molte, e provengono da un lungo articolo pubblicato dalla rivista Deadline che già aveva intervistato il nostro Dan Aykroyd sulle sue speranze di produrre, subito dopo il reebot femminile di Paul Feig, un “loro” film di Ghostbusters con il vecchio cast, incluso il regista Ivan Reitman, e col senno di poi le sue dichiarazioni avevano un senso ben preciso: tranquillizzare i fan che stanno odiando, forse eccessivamente, il progetto di Paul Feig di un “riavvio” totale ed al femminile della nostra saga preferita. Quindi Dan dichiarò di voler fare un giorno il suo seguito, anche per utilizzare lo script scritto con il compianto amico Harold Ramis, mentre alla Sony erano in trattativa per qualcosa di ancor più grosso.

La Sony Pictures, con l’obiettivo di espandere l’universo Ghostbusters, ha creato una casa di produzione intitolata Ghostcorps, con sede a Culver City, e guidata da Dan Aykroyd e Ivan Reitman. Il primo obbiettivo sarà proprio quello di creare un nuovo film che contrapporrà il reebot femminile di Paul Feig stavolta con un cast tutto al maschile.

Al momento è stato deciso il cast tecnico, tutto di prim’ordine: alla regia ci saranno i Fratelli Joe e Anthony Russo, che hanno firmato da poco un contratto triennale con la Sony e hanno nel curriculum il secondo e terzo film di Captain America prodotto dalla Disney/Marvel; il copione sarà scritto da Drew Pierce (Iron Man 3, Mission: Impossible 5), mentre l’attore americano Channing Tatum figurerà come produttore (assieme ai suoi partner Reid Carolin e Peter Kiernan) e potenziale co-protagonista assieme a Chris Pratt (visto ultimamente nei Guardiani della galassia).

L’ok all’operazione è arrivato all’indomani dell’insediamento di Tom Rothman e di Michael De Luca alla guida della divisione cinema della Sony. Parlando a Deadline, Reitman ha confermato che lui e Aykroyd stavano lavorando a questo progetto da molto tempo: addirittura trent’anni fa prepararono una vera e propria Bibbia dell’Universo di Ghostbusters per sfruttare al meglio il brand. Quando a settembre i due incontrarono Amy Pascal e Doug Belgrad della Sony (i media parlarono di quella cena) fu per parlare dell’apertura della Ghostcorps.

Il quartier generale della Ghostcorps sarà composto da questo staff: Aykroyd ovviamente, Tom Pollock, Ali Bell e Alex Plapinger, e la Sony.

Reitman ha inoltre dichiarato: “Vogliamo espandere l’universo Ghostbusters nelle tipologie di spettacolo odierni, come spettacoli televisivi, merchandising, film (…). Questo è un branded entertainment (cioè un contenitore di intrattenimento destinato a durare nel tempo nei formati più svariati, dai telefilm ai cartoni animati e così via, n.d.r.), e la premessa sarà quella di mescolare commedia con soprannaturale. Il film di Paul Feig sarà la prima versione di questo brand. Ha le quattro attrici comiche più forti al momento e molte saranno le sorprese a venire. Il nuovo film ha un’ottima idea che si basa su quello che abbiamo concepito. Drew inizierà il copione e la speranza è di essere pronti per la prossima estate in modo da iniziare le riprese con i fratelli Russo ed uscire l’anno successivo. E’ solo l’inizio di quello che spero saranno un sacco di film meravigliosi“.

Quindi, ipotizziamo nel 2017, anche se un dubbio a riguardo ce l’abbiamo: Joe e Anthony Russo hanno appena firmato un contratto con la Sony ma a breve inizieranno le riprese di Captain America 3. Rumor alla mano potrebbero metter mano anche a Avengers: Infinity War, previsto per il 2018.

L’impressione è che una volta finita l’esperienza Civil War i due fratelli potranno dar vita ai loro Acchiappafantasmi”, scrive Cineblog.

Ma Reitman non è spaventato dalle lunghe tempistiche che potrebbero incontrare, specie dopo aver aspettato quasi un anno che Bill Murray leggesse il copione che avevano scritto.

A volte le cose succedono alla velocità a cui devono succedere” dice Reitman. “Gli accordi sul secondo film erano così rigidi che il franchise è rimasto bloccato per 25 anni. Non abbiamo potuto fare nulla. Avevamo tutti potere di veto per bloccare qualsiasi cosa non ci piacesse ma finalmente ci siamo riuniti ed abbiamo trovato un modo”.

Ricapitolando: Ghostbusters (tre?), il reebot femminile di Paul Feig, uscirà nel Luglio del 2016. Ghostbusters (quattro?), diretto dai fratello Russo, reebot maschile, uscirà nel 2017/2018.

Ad Aykroyd piace il reboot ma spera sempre in un loro sequel

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Domenica scorsa i palazzi della NBC di New York hanno ospitato una puntata memorabile del programma SATURDAY NIGHT LIVE eccezionalmente di domenica ma comunque in diretta per il 40ennale della trasmissione. Lo storico programma che ha rivoluzionato la comicità in America debuttò infatti nel 1975 per il geniale intuito di Lorne Michaels che raggruppò il meglio dei talenti sulla piazza: non a caso il primo cast aveva gente come Charley Chase, John Belushi, Dan Aykroyd, Gilda Radner, e nella successiva stagione il “giovane” Bill Murray al posto di Chase. Nella puntata del 40ennale abbiamo rivisto così i numerosi talenti usciti dal SNL, inclusi Steve Martin, Eddie Murphy, Martin Short, e ovviamente i nostri Murray (che ha cantato…il tema de “Lo squalo”!) e Dan che si è esibito come Elwood Blues assieme al fratello del compianto John, James Belushi, nei panni dei Blues Brothers. Chissà se dietro le quinte hanno parlato di certi acchiappafantasmi..?!

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Nel party del dopo trasmissione, le 4 attrici previste per Ghostbusters 3 (Melissa McCarthy, Kate McKinnon, Leslie Jones e Kristen Wiig) sono state fotografate assieme riaccendendo l’attenzione su questo reboot in lavorazione.
Il giorno successivo, sulla onda del grande successo ottenuto, Danny è stato puntualmente intervistato e non a sorpresa ha parlato di Ghostbusters 3, confermando anzitutto che sì questo progetto andrà in porto

“Come se non esistessero i due film precedenti, ma sarà invece come se fosse una realtà parallela molto diversa da quella che conosciamo e dove per la prima volta esistono gli acchiappafantasmi ma in panni femminili”.

E questo già lo sapevamo. La novità è invece che Dan Aykroyd ancora spera di utilizzare il vecchio copione che aveva scritto con Harold Ramis – del quale esistono ben 3 versioni – per poter realizzare un sequel ufficiale dopo l’uscita di questo reboot che ricordiamo è prevista per il 22 luglio 2016.

“Ci sono tre bozze che esistono della vecchia idea, e saremo in grado di salvarne una parte per riutilizzarla. Sì, riusciremo a riutilizzarla un giorno. Aspettiamo che questo nuovo venga fatto e che il franchise venga rinvigorito, per poi forse andare avanti con un sequel più convenzionale come avevamo pianificato, oltre a un’altra idea che io ho per esso”.

Benedice inoltre il lavoro che il regista Feig sta facendo:

“Posso dirvi, come artefice, che sono veramente felice di ciò che sta facendo. È molto raffinato. E ci voleva una rielaborazione. Le cose avevano bisogno di un nuovo motore, sapete? Ci voleva una nuova valvola di scarico, nuovo liquido nel servosterzo. Ed è ciò che stiamo avendo. Ha delle maestre al lavoro per lui, quindi questo funzionerà anche in favore del terzo film”.

Dan crede nel potere delle donne anche perché in famiglia è abituato alla loro presenza (oltre alla moglie ha 3 figlie). Infine ricorda con piacere quando progettò il primo film, che ricordiamo inizialmente doveva essere il “nuovo” film della coppia Belushi & Aykroyd per la stagione del 1983.

“Sì, lo stavo scrivendo per John, Eddie Murphy e me. E stavo scrivendo una battuta di Belushi quando ricevetti la telefonata per dirmi che era morto. Molti anni dopo siamo qui con due film, un set Lego, molti giocattoli, se vogliono risollevare Ghostbusters basta andare là fuori e scegliere”.

Attendiamo quindi quello che sarà il reboot previsto per il 2016 – forse con un cammeo di Murray, Dan e Hudson? – e vedremo (e speriamo) se riusciranno a realizzare il sequel (più convenzionale) di Ghostbusters.

 

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Una lettera di Ghostbusters Italia a Mr. Ivan Reitman

Carissimi, questa è la lettera che faremo pervenire ad Ivan Reitman sul reboot in lavorazione.

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Dear Mr. Reitman,

Allow me to introduce myself first.
I’m the Founder of Ghostbusters Italy and in the name of all Italian fans, I kindly
write you in order to a ask you a little bit of your time for what follows.

I’m thirty years old and, as you know, my generation grew up following idols and myths (most of them cinematographic), movies so brilliant and who entered in the popular culture.
For us, GBiItalia fans, this is the whole Ghostbusters Legacy, directed by you.

In our Italian FanClub we are more than 5.000 fans, not including other people from other worldwide fanboards, like the American fans (GBFans.com) who are more or less 90.000 and so the Germans, the French, and the smaller others.
We are so many that someone would define us a Bible-proportion Twinkie.

It’s no secret that since twenty years we have been waiting and hoping all the way, with all our heart to see another adventure from these great, awkward heroes in theatres. Despite the years went by so fast, and despite such a long way due to the reluctance from Sony and Mr. Murray, we began to lose hope.

Then, some years ago, a great masterwork was released and this was Ghostbusters: The Videogame. For us, a really genuine third adventure, a chapter of the legacy.

Unfortunately, since 2009, Dan Aykroyd from time to time updated the Ghostbusters 3 project, saying that the production would have started soon, giving us back a little hope and making us love again everything that represented the 80s. This until unfortunately, we got the news about the most peculiar of the Ghostbusters, Egon Harold Ramis.

The news was incredibly devastating, and even if we all know that these things are part of life, it’s always difficult to accept that our myths don’t last forever. Passion makes us think that everything is always going to be fine.

After some months, there were a lot of rumors about Sony and how much they had spent for the 30th anniversary, and thinking about the whole work made by Mr. Aykroyd, and Mr. Ramis during the years, and then even the great Mr. Cohen, (who sad that the last script was the best one), and we were sure that some other director would have hired the old cast back and remember that great director known to the fans like Doc. Spengler.
Then, while the anniversary was getting closer, we read online that Sony had definitely erased the GB3 sequel.
For us fans, the reboot would send to hell all the work done until now, twenty years of hope erased in one only second.

So, we all asked ourselves: is this the great announcement for the 30th anniversary?
Wouldn’t it be easier to simply produce a GB3 or a new Videogame, or do nothing at all?

What your audience and your fans need, is to see the light reborn and thank them for all their passion and patience, that the always showed, making the myth live every day.

So why not give the fans what they have been waiting for, and to make a tribute to the great Mr. Ramis?

Even if you think so, we are not interested anymore in Bill Murray’s presence (he could be replaced with Jim Belushi if necessary).
We know what’s his opinion and we just want the movie to be done as soon as possible, before it’s too late, in order to see one last epic adventure.

So, one last time, please give us the chance to see the original cast again, in order to feel nostalgy once again see the original team, training new rookies.
Some of these actors would be perfect: Zach Galifianakis, Jim Parsons, Paul Rudd, Mila Kunis, Jack Black, Owen Wilson, Ben Stiller, Ken Jeong, Jennifer Lawrence, Chloe Moretz and Emma Stone.

Hollywood keeps on doing it with many other less famous movies, like:

  • Zoolander 2,
  • Beetlejuice 2,
  • Dumb and Dumber To,
  • Die hard 4-5-6,
  • Jurassic Park 4-5-6,
  • Star Wars 7-8-9 and spinoffs,
  • Indiana Jones 4-5,
  • The new Conan
  • Terminator Genesis…

So why not try with Ghostbusters, too?
You could begin the movie with Egon’s funeral, and add him as a ghost in CGI thanks to the modern technologies, and could help the original team.

All these things together would make the movie memorable and unforgettable, just like and more than MiB 3, and would bring to tears all the old fans, believe me.

We all know that remakes and reboots don’t work and would only ruin the original movies, doing more damages than a Total Protonic Reversal.

I hope that, by speaking in the name of us all, I’ve been able to get your attention and make you understand the importance of taking back the direction of Ghostbusters 3.

Just think that, if the reboot comes out, no fan will go to see it….and who ya gonna call?… certainly someone else!

Thank you for your time and for your attention.

With my best regards,
Piero Castiglia

Founder of Ghostbusters Italia.
www.gbitalia.it

 


Versione italiana:

Egregio Signor Reitman,

lasci che mi presenti. Sono il Fondatore di Ghostbusters Italia ed a nome di tutti i Fans Italiani, le scrivo per chiederle in fede un po’ del suo tempo per ciò che segue.

Ho trent’anni e come Lei sa, la mia generazione è cresciuta seguendo idoli e miti soprattutto cinematografici, film così geniali ed entrati nella cultura popolare, di cui solo pochi possono tranquillamente esserne ritenuti tali.
Per noi fans di GBItalia, questo è l’intera saga Ghostbusters, quel capolavoro da Lei magistralmente Diretto.

Sul nostro Fanclub Italiano siamo oltre 5.000 appassionati, senza contare i ragazzi delle altre fanboard mondiali, quali i fans americani (GBfans.com) 90.000 circa, e così i tedeschi, francesi, e senza dimenticare i più piccoli. Siamo così tanti, che qualcuno ci definirebbe un grosso Twinkie di Proporzioni Bibliche.

Non è un segreto che da vent’anni abbiamo atteso e sperato in tutti i modi, con tutto il cuore di rivedere al cinema un’altra avventura di questi grandissimi, sgangherati eroi; e nonostante gli anni siano passati così in fretta, nonostante una strada così lastricata di imprevisti soprattutto a causa della riluttanza della Sony e del Sig. Murray, abbiamo iniziato a perdere le speranze.
Questo sino a quando, qualche anno fa, uscì quel grande capolavoro che è Ghostbusters: the Videogame, per noi una vera terza avventura, che ne fa un degno capitolo della saga.

Purtroppo, dal suo debutto e successo nel 2009, ogni tre mesi Dan Aykroyd aggiornava sulla lavorazione di Ghostbusters 3, ribadendo che le riprese sarebbero iniziate a breve, ridandoci un barlume di speranza e facendoci tornare voglia non solo di un GB3, ma anche di tutto quello che rappresentava il periodo anni ’80. Questo sino a quando, purtroppo, abbiamo ricevuto la notizia della scomparsa del più singolare dei Ghostbusters, Egon Harold Ramis.

A tutti noi venne un grande colpo al cuore, fu una notizia incredibilmente devastante; ed anche se sono cose che fanno parte della vita, purtroppo è sempre difficile immaginarsi che i propri miti non durino in eterno. La passione ci da l’illusione che tutto possa funzionare al meglio, e che tutti stiano bene .

Dopo qualche mese, ci fu un susseguirsi di notizie su quanto la Sony ormai aveva investito tanto in vista dell’avvicinarsi del trentesimo anniversario, e pensando a tutto il lavoro di scrittura del Sig. Aykroyd e del Sig. Ramis negli anni, ai quali si è aggiunto anche il grande Ethan Cohen , che definì l’ultima sceneggiatura la migliore e nonostante il Vostro abbandono alla regia del film, davamo per certo che un suo collega Regista proprio in vista delle riprese, e tutti Voi della vecchia guardia, avreste omaggiato questo grande regista conosciuto ai fans come Dott. Spengler.

Poi, con l’avvicinarsi dell’anniversario, leggemmo online una cosa davvero sconcertante, un vero pugno in pancia. La Sony aveva definitivamente cancellato GB3. Non per quello che era successo, ma per resettare tutto quello che era stato creato sino ad allora, avviando un film a costo ridotto, un film che nessuno si aspettava e che nessuno vuole, tutto nuovo, il reboot di cui purtroppo abbiamo avuto conferma pochi giorni fa.

E così, tutti noi ci siamo chiesti: sarebbe questo il grande annuncio per il Trentesimo Anniversario?
A questo punto, non sarebbe stato meglio girare GB3 così com’era o direttamente lasciar stare del tutto qualsiasi progetto col nome Ghostbusters?

Quello di cui il Suo pubblico, i suoi fans hanno bisogno, è veder riaccendere la fiamma e premiarli per tutta la loro passione, dedizione e attesa, che hanno sempre avuto e continuano ad avere, facendo rivivere il MITO oggi giorno.

Quindi perché non dare ai fans ciò per cui hanno aspettato per vent’anni ed allo stesso tempo rendere omaggio al grande Ramis?
Perché non fare come per altri film, dove a distanza di anni vengono chiamati gli attori principali per reinterpretare lo stesso, iconico ruolo? In fondo, la formula vincente è semplice.

Contrariamente da quello che si pensa, non ci interessa più la presenza di Bill Murray nel film. Ci abbiamo sperato per anni, ma ora sappiamo bene la sua posizione e vogliamo solo che il film si faccia il prima possibile, prima che sia troppo tardi, pur di rivedere un’altra loro avventura ed onorare con questo sequel il nostro affezionato Harold, su cui ha lavorato così tanti anni, per farci vivere una loro nuova epica ed ultima missione.

Quindi, la prego, ci dia la possibilità di rivedere quei personaggi originali, riprovare l’effetto nostalgia ancora per un’ultima volta e poter assistere all’evoluzione della saga con il team originale che addestra delle nuove reclute.
Sarebbero perfetti alcuni tra: Zach Galifianakis, Chris Rock, Jim Parsons, Paul Rudd, Mila Kunis, Jack Black, Kristen Bell, Owen Wilson, Ben Stiller, Ken Jeong, Jennifer Lawrence, Chloe Moretz ed Emma Stone.
Hollywood continua a farlo per molti film altrettanto famosi, nel bene e nel male, in molti già usciti qualche anno fa, ed altri in programma, quali:

  • Zoolander 2,
  • Beetlejuice 2,
  • Scemo e più Scemo 2,
  • Die hard 4-5-6 ,
  • Jurassic Park 4-5-6,
  • Star Wars 7-8-9 e vari spinoff in programma,
  • Indiana Jones 4-5,
  • Il nuovo Conan e Terminator Genesis…

Quindi, perché non tentare anche con Ghostbusters?
Magari iniziare il film con il funerale di Egon, magari inserendolo come fantasma in CGI in un bel cammeo grazie alla sofisticatissima tecnologia di oggi.
Sarebbe perfetto affiancato al vecchio Cast Originale, (Aykroyd, Hudson, Weaver, Atherton, Potts), potrebbe aiutare il team proprio perché lui sta dall’altra parte, mentre viene creata una squadra di nuove reclute che si occuperebbero di sconfiggere la nuova minaccia.

Tutto questo, renderebbe il film memorabile ed indimenticabile, come e più di MIB 3, farebbe commuovere milioni di vecchi fans ed appassionarne di nuovi, posso assicurarglielo.

Sappiamo tutti che i remake e reboot non funzionano quasi mai, e non farebbero altro che rovinare la memoria dei film originali, facendo più danno di un’inversione protonica totale.
Ma soprattutto, quando si ha del materiale originale così buono, come si fa a non utilizzarlo e fare un buon sequel?

Spero che, parlando a nome di tutti, io sia riuscito a catturare la Sua attenzione e che le abbia fatto capire l’importanza di riprendere le redini di Ghostbusters 3.
Questo, anche perché, se il reboot procede, quando uscirà nelle sale e nessun fan dei due Film andrà a vederlo…e chi chiamerai? …sicuramente qualcun altro.

Grazie per il suo tempo e per la cordiale attenzione.

Con affetto e stima,
Piero Castiglia

Fondatore di Ghostbusters Italia.
www.gbitalia.it

GB3: Parla di nuovo Paul Feig

Paul Feig GB3
Dopo averci tranquillizzato con degli auguri su twitter (“Felice anno nuovo a tutti, anche a coloro che odiano il reebot di Ghostbusters. Vi amo tutti. Prometto che non rovinerò le vostre infanzie”), il regista Paul Feig continua ad aggiornare la stampa sulla lavorazione del film che, per esser precisi, è ancora in fase di scrittura e nel frattempo organizza un po’ di casting – ha contattato Melissa McCarthy (che avrete visto recentemente in St. Vincent accanto a Bill Murray) – e lascia dichiarazioni al ritmo di una intervista ogni due giorni.
Una delle ultime e più interessanti è stata questa all’Empire Magazine.
Sommariamente Feig ha dichiarato che il nuovo Ghostbusters si svolgerà certamente a New York, perché lui vuole girare lì e perché ama la città:

“Per me è un film da New York e sarebbe il più grande peccato al mondo portarlo via da lì. Amo semplicemente New York e, egoisticamente, voglio girare lì.”

Sul copione ammicca qualche dettaglio: anche se sarà un reboot qualche strizzatina d’occhio e citazione ai primi due film dei Ghostbusters gioco forza ci saranno senza essere una parodia vera e propria: “Non stiamo rifacendo il vecchio film, ma vogliamo fare qualcosa che possa portare i fan a pensare

“Oh, okay, stanno riconoscendo che l’altro film è esistito’. Mi piace guardare le parodie, ma non mi piace farle perché sono troppo autoreferenziali. Le commedie troppo autoreferenziali hanno una vita breve, mentre le commedie basate sui personaggi saranno referenziabili a 2000 anni da oggi perché le persone non cambieranno così tanto.”

Tuttavia è consapevole delle reazioni negative su internet. Dice,

“Molte persone non sono d’accordo e l’ho capito. Il problema con internet è che se 500 persone furiose mi attaccano dall’inizio, credo che tutti odiano questo film, ma poi mi rendo conto che sono solo 500 persone. Non voglio bloccare o evitare di leggere i loro commenti, perché voglio sapere quali sono i problemi con i fan più ostinati che lo stanno odiando”.

Per Geig, c’è ancora tanta benzina nel serbatoio della Ecto-1.

“In tanti mi chiedono perché non abbia creato qualcosa di mio, ma i Ghostbusters vanno sempre a mille, è un’idea fantastica”, sottolinea. “E’ davvero una serie divertente, allora perché non farla conoscere alle nuove generazioni? Il vecchio film non potrà mai essere cancellato. Non ho intenzione di farne sparire nessuna copia! Anzi, si spera che tutte le versioni possano convivere.”

Come la maggior parte dei progetti della Sony, la stesura della sceneggiatura di Ghostbusters 3 è stata bersagliata dai pirati informatici. C’era stata una vecchia mail tra Dan Aykroyd e Ivan Reitman che descriveva a grandi linee delle idee per il film, ed è apparsa su Internet. Poi è sparita. Quindi, niente rischi per le bozze del copione:

“Lavoriamo usando i computer portatili e ci scambiamo continuamente delle memorie flash”, spiega Feig a proposito della sua collaborazione con il co-sceneggiatore Dippold. “Fa tanto vecchia scuola. Dio ce ne scampi che usiamo la carta.”

di ErLupo82

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GB3: E Murray disse, “Mai più ‘Ghostbusters”

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Intervistato in occasione dell’uscita del nuovo film, St. Vincent, Bill Murray parla della fama e del rischio di diventare un pallone gonfiato. La domanda:
A proposito di fama, lei dà l’impressione che non le piaccia essere popolare: perché?

“La fama ti rende un perfetto idiota per un anno e mezzo o due. Poi le arie che ti dai ti gonfiano talmente che diventi una mongolfiera piena di sé. Quindi ci metti un anno e mezzo o due per riacquistare le tue facoltà e un briciolo di sanità. Chi non ci riesce diventa un patetico pagliaccio, come avevo rischiato di diventare io subito dopo Ghostbusters. Tante persone ancora mi identificano col successo di quel film. Dicono che ne dovremmo fare un altro, mi viene chiesto spesso. Ma andiamo, sarebbe patetico“.