Aggiornamenti da Hasbro per il Ghostbusters Day 2022

Questo ultimo Ghostbusters Day ha letteralmente sommerso i fan con novità a dir poco strepitose. Oggi ci concentriamo su quanto rivelato sul fronte giocattoli (anche se il termine appare riduttivo, dato il livello dei prodotti che trattiamo). Da anni ormai, la Hasbro si è imposta come una delle più importanti società produttrici di giocattoli e di articoli da collezione. La sua attenzione a tutti i target potenziali delle loro linee di prodotti è un autentico esempio per tutte le realtà sue competitor.

Che si tratti di giochi destinati ai più piccoli o di riproduzioni più orientate al collezionismo, la reazione suscitata in chi ha il potere d’acquisto (cioè gli adulti) è la medesima: «Ma perché queste cose non c’erano quando io ero bambino?».

Lo scorso anno, in vista del lancio di Ghostbusters: Afterlife, Hasbro ha sfornato un gran numero di articoli dedicati all’universo GB, in parte riprendendo e aggiornando i concetti già felicemente sperimentati dalla Kenner negli anni ’80: action figures (deliziosa la linea “Fright Features”, che proprio dalla Kenner mutua il nome di una delle più fortunate serie dedicate ai Real Ghostbusters), gioco di ruolo (con riproduzioni giocattolose delle attrezzature del film) e anche pezzi “per adulti” come la “Plasma Series” che riproduce fedelmente i protagonisti del blockbuster del 1984, e la replica della “Spengler Neutrona Wand” che avremmo visto in azione di lì a pochi mesi nel film di Jason Reitman.

Ghostbusters: Afterlife è stato un successo. Sulla scia degli ottimi risultati al botteghino, Hasbro ha ampliato sia la linea “Fright Features” sia la “Plasma Series” con i personaggi del terzo capitolo della saga, e viso il grande apprezzamento ricevuto anche da queste nuove linee, ha deciso di alzare l’asticella: la sezione HasLab ha lanciato un crowdfunding per finanziare la produzione di una replica dello zaino protonico utilizzato da Phoebe nel film.

Un nuovo successo: la campagna è stata finanziata in pochissimo tempo, e così, nella primavera 2023 (auspicabilmente) l’acceleratore nucleare non autorizzato più famoso di Hollywood sarà spedito alle migliaia di fan in tutto il mondo che hanno partecipato al crowdfunding.

In occasione della Ecto Fest dell’8 giugno 2022, Hasbro ha fornito dettagli interessanti su questo attesissimo prodotto.

In primo luogo, il peso. Lo Spengler Proton Pack peserà 6 Kg e 800 grammi. Un peso indubbiamente significativo, ma certamente lontano da ciò che la maggior parte dei Ghostbusters di tutto il mondo sono abituati a portare sulla schiena durante raduni e convention. Gli osteopati di tutto il mondo se ne faranno una ragione.

Le bretelle saranno adattabili per far sì che il proton pack possa essere indossato sia da giovani Acchiappafantasmi della taglia di Phoebe, sia da disinfestatori del paranormale più grandi (e grossi).

È stato specificato che saranno presenti diversi componenti in metallo (l’Ion Arm, la valvola Clippard, il perno che assicura il bumper al ciclotrone, dei punti di giunzione per fissarlo a un ALICE frame e gli interruttori interni che permetteranno di selezionare la modalità di funzionamento: “1984 mode” o “Afterlife mode”.

Il proton pack avrà inoltre un extra quantomai succulento per tutti i fan: il diario di Egon Spengler: un libretto di trentadue pagine che, stando a quanto anticipato, esplorerà dal punto di vista analitico di Egon gli eventi del 1984, del 1989… e tutto quello che è accaduto da allora al 2021.

Ma non è tutto.

Come sappiamo, lo scorso 12 febbraio è venuto a mancare l’uomo che ha dato inizio al mito, il grande artista che risponde al nome di Ivan Reitman. Proprio in sua memoria, Hasbro ha annunciato la produzione in tiratura super limitata di una action figure della “Plasma Series” che raffigura il regista in divisa e armamentario da Ghostbuster, con tanto di riproduzione in miniatura del megafono usato sul set del 1984. L’articolo sarà prodotto in due soli esemplari: uno sarà donato alla Ghost Corps e l’altro sarà messo all’asta in una raccolta fondi per l’ospedale pediatrico di Los Angeles.

Ancora una volta, Hasbro ha dimostrato di saper dare forma tangibile – e giocabile – all’amore dei fan per questo universo. In attesa di saperne di più, ecco per voi un link utile.

Edoardo Stoppacciaro

Una pioggia di news dall’Ecto-Fest!

La serata di ieri sera a Los Angeles ha concluso un lungo Ghostbusters Day pieno di novità, e che vi riepiloghiamo nel dettaglio a cominciare da due video pubblicati dalla pagina YouTube ufficiale di Ghostbusters.

La serata, presentata da Jason Reitman e Gil Kenan, rispettivamente regista e sceneggiatore dell’ultimo capitolo della saga, è partita con un commosso omaggio a due figure fondamentali che non ci sono più. Ivan Reitman infatti appare in questo video inedito del giovane cast di Afterlife nelle location più famose di New York del film diretto nel 1984, girato quando il nostro regista era ancora fra noi. Il successivo video invece mostra l’incredibile lavoro di effetti speciali visivi per ricreare lo scomparso Harold Ramis, così come appare nel finale del film (spoiler alter!!).

La serata ha continuato con l’aggiornamento di due prodotti che sono in corso di lavorazione. Il proton Pack della Hasbro viene mostrato in maggior dettagli, come si vede nelle foto. Confermato elementi di metallo (lo ion arm, la vite centrale che tiene chiuso il ciclotrone, la clippard e verranno forniti dei morsetti di metallo per attaccarlo alle alice frames), l’aumento a 32 pagine del diario di Egon, e un supporto più resistente.

La Hasbro ha ricreato una edizione limitata (solo due pezzi) del compianto Ivan, in tuta da ghostbuster e il ciak.

Sempre ad Ivan, è stata dedicata la via principale della sede della Ghost Corps, società da lui fondata nel 2015 per lo sviluppo del brand di Ghostbusters.

Il Ghostbusters VR, invece, è stato annunciato che arriverà anche sulla piattaforma Playstation2 VR. I cadetti che vorranno avventurarsi nel mondo della cattura dei fantasmi avranno a disposizione due novità, una sede per le esercitazioni e una Ecto-1 del futuro supersonica con un fucile protonico sul cofano.

E ora, le novità riguardo il lancio del brand nel mondo della fantasia. Anzitutto, Ghostbusters tornerà, dopo la temporanea chiusura della serie della IDW nel luglio del 2020, nel mondo dei fumetti, in una nuova serie limitata per la Dark Horse Comics. E’ stato rivelato che gli autori saranno Kenan e Reitman e che sarà canonica alla serie iniziata nel 1984, per arrivare nelle fumetterie nel 2023.

Dopo i fumetti, l’animazione. Già da anni si parlava di un lungometraggio animato intitolato Ecto Force, progetto seguito con passione da Ivan Reitman perché, come ha detto ieri sera Jason, “il mondo dell’ignoto può essere esplorato solo tramite l’animazione”. Senza conferme che si tratti di quello in corso, Ghostbusters avrà il suo primo film animato condotto da Jennifer Kluska e Chris Prynoski e scritto da Brenda Hsueh, basandosi su un nuovo team di acchiappafantasmi alle prese con una nuova storia. Ieri è stata confermata che una ulteriore serie di cartoni animati sarà prodotta da Kenan e Reitman per Netflix. Questo il nuovo logo della produzione in corso:

Pezzo forte della serata è stata ovviamente la novità del nuovo film in lavorazione. Ieri Reitman ha confermato che lo stanno scrivendo, si tratterà di un nuovo capitolo della famiglia Spengler, e ripartirà da dove Afterlife si è concluso, nella caserma di Los Angeles con Ernie Hudson. Il nome in codice di questo film sarà appunto Firehouse. Per l’occasione è stato pubblicato questo video:

Al momento nessun altro dettaglio è stato dato a riguardo, a parte una immagine promozionale e la conferma che Kenan e Reitman stanno scrivendo il film, ipotizzando una uscita a cavallo fra il 2023 o il 2024, magari in tempo per il 40ennale di Ghostbusters!

Esce oggi il documentario su Ray Parker Jr. !

Il documentario sulla vita di Ray Parker Jr., meglio noto come l’autore e cantante del tema di Ghostbusters, esce oggi su Prime Video, a sorpresa con i sottotitoli in italiano. Al momento, è disponibile solo per il noleggio e l’acquisto. Disponibile anche lo stesso servizio su Apple TV, Google Play e Vudu. Questa la scheda ufficiale di Who You Gonna Call?, nome del documentario:

Il regista Fran Strine esplora l’affascinante vera storia dell’uomo che ha scritto e inciso la canzone di successo mondiale “Ghostbusters”, che è diventata un classico universalmente riconosciuto della cultura pop. Ray Parker Jr. ha concesso a Strine rivelazioni senza precedenti sulla sua storia mai raccontata prima: dal superare probabilità quasi impossibili crescendo nelle strade segregate di Detroit negli anni ’60 a realizzare il suo sogno di ottenere la propria stella sulla Hollywood Walk of Fame e vincere un GRAMMY. Who You Gonna Call? alza il sipario per rivelare la carriera poco conosciuta ma leggendaria di Parker, con Clive Davis e altre leggende della musica che condividono com’era collaborare con Parker, sia sul palco che fuori.

Come ha dichiarato Parker al Variety, “Fin dalla tenera età, sapevo di voler diventare un musicista. Era il mio sogno. La mia vita. Ho fatto tutto il possibile per farlo accadere. Vorrei dire che la fortuna è stata molto dalla mia parte, ma penso che la dedizione e la determinazione nel realizzare i miei sogni abbiano giocato un ruolo più importante”. Parker racconta: “Dico sempre ai giovani musicisti che se vuoi qualcosa, lavoraci sodo e perseguila. Quando trovi qualcosa in cui sei bravo, la parte divertente arriva solo per il tour! Inoltre, non pensare all’opzione 2. Rendi l’opzione 1 una realtà. Sei l’unico a farlo accadere. Sappi che creare musica è un processo collaborativo, quindi offriti sempre, divertiti e goditi il processo. Questo di solito garantisce le richiamate”.

Ghostbusters Day a New York!

Con il Ghostbusters Day in arrivo l’8 giugno con un evento battezzato Ecto Fest, a New York si è riunita una folta schiera di acchiappafantasmi nella mitica caserma “Hook & Ladder 8” a Tribeca per incontrarsi con alcuni attori nel film Ghostbusters e la rievocazione della partenza della Ecto-1 con una bellissima replica della Cadillac del 1959.

Ospiti speciali dal film del 1984 l’attore Joe Cirillo, interprete della parte del capitano della polizia di New York, e Stephen Friedland, che appariva nella scena finale mentre festeggiava la vittoria dei ghostbusters. Entrambi si sono divertiti a incontrare i fan; John Rothman, l’attore che interpretava il direttore della biblioteca, purtroppo è risultato positivo al Covid e ha dovuto dare forfait all’evento.

Il proprietario della Ecto-1 ha pubblicato un video della partenza dalla caserma dei pompieri montando in parallelo la mitica scena del film. Il confronto è impressionante!

https://www.instagram.com/p/CebdPfpFAPp/

Qui invece potete vedere la partenza in un’altra angolazione. Ringraziamo Buffalo Ghostbusters e Ghostbusters News per il materiale fotografico e video.

https://www.instagram.com/p/Ceb-FNqF0Mp/?utm_source=ig_embed&ig_rid=58c0fd4d-9c2d-44f9-9003-24e30c278b1b

Sony promette un annuncio speciale al Ghostbusters Day!

Il prossimo Ghostbusters Day sarà speciale grazie ad un evento importante che ieri è stato annunciato dalle pagine social di Ghostbusters e dello stesso regista Jason Reitman che ieri ha pubblicato una storia sul suo profilo Instagram. L’8 giugno 2022, presso il Calley Park dei Sony Pictures Studios (Culver City, LA), ci sarà una proiezione speciale di Ghostbusters Afterlife e, a seguire, un annuncio da parte di Reitman e di Gil Kenan. Le speranze sono quelle di una news possibile sul nuovo film di Ghostbusters o di una nuova linea di giocattoli o di qualsiasi altro merchandising, ma non nascondiamo che stiamo incrociando le dita per avere una anticipazione di un nuovo film, sopratutto dopo la conferma al CinemaCon, e del dirigente della Sony Tom Rothnman che ha detto chiaramente che lo faranno, a seguito del successo del film di Jason che ha risollevato, parole sue, il franchise nel mondo. Grazie alla condivisione online nei loro profili da parte di Finn Wolfhard e Celeste O’Connor, l’evento Ecto-Fest è andato sold out in un’ora! La serata, che comincerà alle 19:30 (in Italia saranno le 4:30 del giorno dopo), avrà certamente risalto mondiale e quindi vi informeremo su ogni news che sarà annunciata! Seguite Ghostbusters Italia su Facebook, Instagram o nel nostro canale Telegram per avere tutti gli aggiornamenti in vista della Ghost Week a partire dal 6 giugno prossimo! Siamo pronti a credere in loro!

 

In ricordo di Stephen Dane, “papà” della Ecto-1

Oggi sono sei anni dalla scomparsa di Stephen Dane, consulente attrezzista accreditato per Ghostbusters (1984) e Ghostbusters II (1989). Per dirla in parole povere, Dan Aykroyd fu la mente di tutto quello che circondava la parte tecnica degli acchiappafantasmi, ma il braccio fu Stephen, il cui contributo è stato riconosciuto in un secondo momento.

Per dare un’idea di quanto fu fondamentale per la progettazione delle attrezzature dei Ghostbusters, Mr. Dane ha aiutato la troupe a progettare il rivestimento interno ed esterno della Ecto-1 e della Ecto1-A, disegnando nel dettaglio tutto quello che riguarda l’attrezzatura sul portapacchi e ha supervisionato la verniciatura e varie acquisizioni delle parti esterne (scala, ecc.). Inoltre, Dane ha collaborato come consulente alla progettazione dello zaino protonico, della trappola, del “raccoglitore” per la melma, e dello Slime Blower. Quanto basta per meritarsi un nostro ricordo oggi.

Dane, nato nel 1941 e deceduto nel 2016, non aveva scampo, doveva lavorare a Hollywood: il padre lavorava nell’ufficio stampa della 20th Century Fox, la madre era un tre premio Oscar per i costumi. Si laurea nel 1961 alla University High School di Los Angeles mentre lavora part-time alla rivista “Life”, e prende lezioni come illustratore alla Douglas Aircraft Company, una delle maggiori compagnie aeree degli Stati Uniti che ha progettato durante la sua storia anche missili e velivoli spaziali. Successivamente ha preso altre due lauree, in lettere e in architettura. Avrebbe lavorato come architetto per tutta la vita quando nel 1973, cinque anni dopo aver cominciato la professione, decide di cambiare strada a fronte di una crisi del settore molto forte. Risponde ad un annuncio della Universal per nuovi progetti nel loro parco a tema, e l’ingresso nella industria gli ha permesso di lavorare come scenografo e art director in film come Blade Runner, Brainstorm – Generazione elettronica, La signora in rosso, Ritorno alla quarta dimensione, Balle spaziali e, ovviamente, Ghostbusters.

Nel dettaglio, come molti fan sanno bene, la lavorazione di Ghostbusters fu una corsa alla volpe senza precedenti: dall’okay della Columbia Pictures, nel maggio del 1983, Ivan Reitman aveva in calendario undici mesi di lavoro prima della sua uscita nel giugno del 1984. Le tempistiche erano quindi ridotte se si pensa che si partiva da una storia scritta da Dan Aykroyd poi rielaborata con Harold Ramis per tutta l’estate dell’83, alla fine della quale erano già iniziati i provini per gli attori, e il lavoro di preproduzione, prima di battere il primo ciak nell’ultima settimana di ottobre. Fra il copione definitivo e questo evento, passarono pochi mesi, se non settimane. È lo stesso Dane ad aver raccontato che ebbe solo sei settimane per portare a Reitman dei progetti sull’equipaggiamento abbastanza soddisfacenti per essere realizzati. Gli fu chiesta – esiste una data, 22 settembre 1983, quindi un mese prima del ciak iniziale! – una mano per lo zaino protonico, le trappole, e tutto il resto.

Alla fine, il lavoro di Dane si sovrappose con i suoi impegni, tanta era la roba da trovare. Si ispirò ad alcuni lancia fiamme per il proton pack, mentre per la Ecto-1, nonostante le indicazioni di Aykroyd per una Cadillac del 1959 fossero scritte in sceneggiatura, Dane andò al parco macchine degli Studi Burbank il 5 ottobre: scattò delle foto a tutte le ambulanze parcheggiate per tornare a casa e lavorare al design esterno e interno; il giorno dopo lavorò al proton pack con l’idea originale del lanciafiamme. Fino al 19 ottobre, giorno della spedizione della Cadillac da Los Angeles a New York, Dane ha lavorato senza sosta anche alla trappola. Dal 28 ottobre all’8 novembre, Dane era reperibile sul set per ogni rifinitura e migliorie sull’equipaggiamento e sulla Ecto-1.

Era così immerso nella lavorazione che trovò normale incrociare per le strade di New York la Ecto-1 con all’interno Aykroyd, Ramis, Bill Murray e Ernie Hudson mentre andavano a girare le scene al Municipio. Questo aneddoto lo raccontava spesso per la nonchalance con cui salutò loro con una mano, mentre Dan sfrecciava con una Cadillac del ’59, con un fantasma sullo sportello…

Per Ghostbusters II, Dane ha progettato il Giga Meter, il raccoglitore per la melma, e gli “Slime-Bower” (o spara-melma), e ridisegnato l’aspetto della Cadillac, trasformata in Ecto1-A. Nuovamente Dane si è interfacciato con Reitman e il copione, e per l’occasione ha utilizzato alcuni segnali di pericolo e avvertimento progettati per il precedente Blade-Runner.

Dane si era ritirato nel 2004, dopo aver lavorato a Squadra 49, per poi proseguire saltuari lavori come designer.

La sua figura è stata elogiata nel programma web Beyond The Marquee, registrata nel 2014, due anni prima che questo genio ci lasciasse. Una occasione unica, vedere Stephen Dane dentro la sua “creatura”. In quella occasione, Dane prestò alcuni suoi bozzetti originali al sito del programma,  più un prezioso calendario dei suoi appuntamenti che anche noi abbiamo citato, e che dettaglia cronologicamente come e quando lavorò al primo Ghostbusters.

GHOSTBUSTERS – Quando la musica suonava… al cinema!

Ghostbusters Italia ha recuperato per voi una straordinaria rarità, la pellicola del videoclip di Ray Parker Jr. che veniva proiettata nei cinema della Germania, all’uscita del film!

Germania, gennaio 1985. Immaginatevi all’interno di una sala cinemografica, magari a vedere l’ultimo film del quale avete sentito parlare più e più volte e che avete atteso impazientemente, di ritrovarvi in platea, tra lo schiamazzo generale dei ragazzini e l’interminabile rumore dei sacchetti di pop-corn, mentre le luci, pian piano, accompagnano il pubblico nell’extra-dimensione, al di là del mondo reale, improvvisamente scansato e finalmente messo da parte. Buio in sala, il proiettore si accende e sul grande schermo arrivano le inaspettate immagini di un villino a due piani palesemente ricostruito in studio, probabilmente americano e quasi sicuramente stregato. Inserita in un campo lunghissimo, una giovane donna (Cindy Harrell) si avvicina al portone d’ingresso, mentre le note di una famosa canzone, quella che a breve scalerà vorticosamente le hit parade di tutto il mondo, subentrano e colorano l’intera sala, col loro ritmo disinvolto e sincopato. Con le sue pareti scurissime, la casa risulta infatti essere il covile di una serie di “inquietanti” presenze, il più delle volte nascoste dietro il mobilio illuminato al neon, tra le quali spicca la figura di un giovane cantante afroamericano dallo sguardo accattivante, intento a “perseguire” di stanza in stanza la spaventata protagonista. Così il film Ghostbusters e l’omonima canzone di Ray Parker Jr. venivano lanciate e pubblicizzate sul mercato tedesco, restituendo, seppur il breve minutaggio, l’elettrizzante fantasia rappresentata dall’opera di Ivan Reitman, in questo caso regista del videoclip, invogliando a suon di musica il giovane pubblico a partecipare al colossal soprannaturale che in breve tempo avrebbe invaso i cinema del paese. Nella clip, a corredo delle immagini tratte dalla pellicola, vediamo inoltre i cammei di alcune delle celebrità più famose del periodo, tra i quali gli attori Chevy Chase (National Lampoon’s Vacation), John Candy (Balle spaziali), Danny DeVito (I gemelli), Peter Falk (Colombo) e Teri Garr (Frankenstein Junior) e le cantanti Irene Cara (Flashdance) e Carly Simon (Una donna in carriera), mentre  a fine video, in divisa, troviamo i quattro Acchiappafantasmi (Murray, Aykroyd, Ramis e Hudson) ballare assieme a Parker per le strade di New York, scenetta poco dopo ripresa per i titoli di coda del cartone The Real Ghostbusters: la sequenza fu esattamente ambientata in quel di Times Square, dove la produzione, per girare, ha dovuto chiudere il traffico ai pedoni e alle automobili, in pieno giorno.

 

Riavvolgendo il nastro sulla nostra macchina del tempo, con un pizzico di magia e di provvidenziale fortuna, siamo riusciti a mettere in archivio e a digitalizzare niente meno che la bobina originale del promo, quella appunto distribuita nei cinema tedeschi: originariamente girata su video, la clip è stato riversata, oppure “gonfiata” come direbbero gli addetti ai lavori, su pellicola in formato 35mm, così da poter essere proiettata, all’occorrenza, in qualsiasi sala cinematografica. Nonostante ciò, o forse sarebbe meglio dire a causa di, l’immagine risulta perdere la scioltezza tipica e un po’ artefatta delle riprese elettroniche, a favore di un movimento più naturale e, se vogliamo, fedele all’essenza del film rappresentato. Anche a livello di resa, almeno rispetto alla controparte disponibile in home video, risulta assumere una definizione più oculata, organica. Insomma, viene proprio da chiedersi come sarebbe stato vederlo assistere alla sua proiezione sul grande schermo, a distanza di anni e accuratamente lontani dalle casalinghe e impersonali visioni in digitale/streaming.

In conclusione, la canzone di Ray Parker Jr. raggiungerà la 4^ posizione della classifica dei singoli della Germania dell’Ovest e il film, come ben sapete, porterà alla Ghostbusters-mania e alla nascita di una folta fan base tedesca.

Ghostbusters Italia si congratula con la Fondazione Eleanor Twitty – il reparto ricerche e archivi della nostra associazione –  per questo magnifico ritrovamento. Ovviamente per motivi di copyright ci è impossibile caricarlo in qualche piattaforma streaming, ma i soci potranno goderne la visione alla Assemblea che speriamo di poter (tornare ad) organizzare in questo 2022!

Intanto, potete gustarvi la visione di alcuni fotogrammi della scansione – in 4k – della pellicola, e rivedervi il videoclip girato dal compianto Ivan Reitman.

In arrivo il libro delle ricette ufficiale di Ghostbusters!

Ecco una cosa di cui non sapevate di aver bisogno: il libro ufficiale delle ricette di Ghostbusters! Ispirato alla figura dei Mini Stay Puft di Ghostbusters Afterlife, il volume, presentato nella cover non ancora definitiva su Amazon americano, conterrà 50 ricette di cucina appetitose.  Lo pubblica la ormai notissima casa editrice dei volumi del brand Insight Editions, e le menti creative sono Jenn Fujikawa (autore del volume Star Wars: The Life Day Cookbook: Official Holiday Recipes From a Galaxy Far) e lo sceneggiatore dei fumetti editi dalla IDW Erik Burnham. Non ci sono ancora anticipazioni quali ricette troveremo, ma ci sono probabilità su alcune di quelle proposte su YouTube a base di marshmallow.

Il libro è in arrivo il prossimo 25 ottobre 2022 al prezzo di 29,99 dollari. Acquistabile anche su Amazon italiano.

 

Ecco di seguito il comunicato stampa:

Dai morsi delle grandi città ai gusti delle piccole, dai da mangiare al tuo demone interdimensionale con un buffet di ricette ispirate al paranormale con il primo libro di cucina ufficiale di Ghostbusters!

E chi chiamerai… per mangiare?! Con oltre 50 ricette ispirate all’amato film Ghostbusters del 1984 e proseguendo fino ai giorni nostri con Ghostbusters: Afterlife, questo libro di cucina celebra le personalità coraggiose di Egon, Venkman, Zeddemore e Stantz, insieme agli spettri, spiriti e fantasmi che hanno cercato di trasformare New York in una società distopico-Babilonese. Ma non sono i soli: sono in compagnia di una nuova generazione di Ghostbusters come Phoebe, Trevor, Podcast e Lucky che hanno salvato Summerville, in Oklahoma, dalla seconda venuta di Gozer! In effetti, è il podcast di Podcast, beh, a ispirare questo libro! Ora lui e Ray stanno setacciando gli archivi di Ghostbusters e registrando nuovi episodi per riportare in vita i cibi vecchi e nuovi preferiti del gruppo.

Ricco di fotografie a colori e pieno del divertimento e dello spirito dei film, Ghostbusters: The Official Cookbook è un must per i buongustai e gli appassionati di investigazione del paranormale.

50+ RICETTE: Include più di 50 ricette eccitanti e allettanti, da snack salati a deliziosi dessert; piatti indimenticabili che possono domare gli appetiti più spaventosi.

FOTO SPLENDIDE: Ricco di deliziose foto di ricette a colori.

RICETTE PER OGNI LIVELLO DI ABILITÀ: Ghostbusters: The Official Cookbook contiene ricette adatte a ogni cuoco casalingo; dal principiante allo chef esperto, ce n’è per tutti i gusti.

LIBRO DI CUCINA CON LICENZA UFFICIALE: creato in collaborazione con Sony Pictures Entertainment e Ghost Corps, questo è l’unico libro di cucina di Ghostbusters con licenza ufficiale.

Aggiornamento:

L’8 giugno in occasione del Ghostbusters Day è stata rivelata la cover ufficiale! L’ha pubblicata Fujikawa sul suo profilo Instagram.

https://www.instagram.com/p/CejWHH1JK5K/

E qui una preview del contenuto: