Durante l’ultimo Ghostbusters Day del giugno scorso, la Sony Pictures Animation aveva ufficialmente annunciato la messa in produzione di un primo film a cartoni interamente dedicato al franchise: ora, uno dei suoi co-registi, Jennifer Kluska (Hotel Transylvania – Uno scambio mostruoso), ha finalmente parlato dell’attesissimo progetto alla redazione di The Wrap, sito specializzato nelle esclusive dal fronte hollywoodiano.
“Mi sembra molto giusto e appropriato tornare ai ‘Ghostbusters’ nella loro forma animata”, ha dichiarato Kluska, “sembra inoltre che molti dei fan della serie siano nati proprio vedendo i cartoni: questa dimensione fantastica, in particolare, ti concede di muoverti e di giocare all’interno di un palcoscenico più grande e più misterioso. Penso ovviamente che ci sia l’intento, da parte nostra, di creare un qualcosa di nuovo e differente, d’altronde lo spirito è sempre quello, ma sappiamo anche che le aspettative sono alte e che ci sono così tanti ammiratori degli Acchiappafantasmi, che stanno solo aspettando di vedere questo nuovo prodotto”.
Durante l’intervista, Kluska ha anche dato qualche anticipazione sullo stile visivo e sul tono dell’opera, che saranno in qualche modo collegati alla forma d’origine.
“Stando al progetto, sarà un qualcosa di diverso dal solito. Credo che tutti i film di animazione della Sony, consapevolmente, siano stilisticamente e tonalmente difformi dal resto”, ha detto Kluska. “La tecnologia impiegata e l’abilità dei singoli artisti si avvantaggiano del mezzo, cercheremo quindi modo e maniera affinché il nostro approccio sia meticolosamente collegato al franchise, al mondo del soprannaturale e alle storie di fantasmi in genere”.
Questo adattamento cinematografico, come dicevamo prodotto dalla Sony Pictures Animation e al momento senza titolo, sarà diretto da Chris Prynoski (Daria, Nerdland) e Jennifer Kluska, da una sceneggiatura di Brenda Hsueh (How I Met Your Mother), e sembra essere disgiunto dalla serie a cartoon recentemente annunciata per Netflix, la quale invece coinvolgerà direttamente regista e autori di Ghostbusters: Legacy,Jason Reitman e Gil Kenan.
Foto by Dick Thomas Johnson https://www.flickr.com/photos/31029865@N06/43055853052 (licenza CC)
Da qualche giorno circola questa voce, diffusa dal sito Giantfreakinrobot, che l’attore Chris Pratt potrebbe entrare nel cast del sequel di Ghostbusters: Legacy. A quanto pare Pratt, impegnato al momento con le riprese del nuovo film dei fratelli Russo, The Electric State, è in trattativa per un possibile ruolo ancora da confermare, quindi per poterla dare per buona, aspettiamo che la notizia diventi ufficiale.
Pratt, attore universalmente noto per i recenti ruoli nella trilogia dei Guardiani della Galassia e altri film del MCU, e nella trilogia di Jurassic World, è per la seconda volta coinvolto in voci riguardanti Ghostbusters. Qualcuno ricorderà che nel 2015, ai tempi della fondazione della Ghost Corps, nei primi progetti di rilancio del franchise si parlò di un film “maschile” con i fratelli Russo alla regia e Chris Pratt e Channing Tatum come acchiappafantasmi: si scoprirà che in realtà i Russo, impegnati con i film della Marvel, non avrebbero potuto onorare nessun ulteriore progetto, mentre i diretti attori interessati smentirono un loro coinvolgimento. Ivan Reitman, in una intervista del 2016, specificò che lo sceneggiatore Drew Pearce aveva scritto una prima bozza di trenta pagine, e con troppa fretta aveva dichiarato alla stampa che Pratt e Tatum avrebbero potuto essere gli attori. In verità, nonostante il manager di Tatum avesse dimostrato qualche interessamento, niente andò in porto.
Ora che Giantfreakinrobot inserisce questo “rumor” di Pratt nelle notizie attendibili, teniamo a mente che si tratta comunque di un preliminare approccio di cui si sa veramente poco, come dicevamo da prendere con le pinze. Ad ogni modo, seguiremo ovviamente questa fuga di notizie per accertarci se il cast del prossimo film, diretto da Gil Kenan, autore anche della sceneggiatura con Jason Reitman, avrà un altro elemento del MCU dopo Paul Rudd.
IllFonic, LLC ha annunciato un primo DLC gratuito del gioco “Ghostbusters: Spirits Unleashed” per implementare, tra gli spiriti PG, il nuovo fantasma “Muncher” da Ghostbusters: Afterlife e la nuova mappa “Facility” (Stabilimento abbandonato).
IllFonic, LLC ha dichiarato di star lavorando al momento sul DLC gratuito per ”Ghostbusters: Spirits Unleashed” che prevede di implementare il nuovo fantasma “Muncher”, ormai noto ai fan per la sua apparizione in Ghostbusters: Afterlife e la nuova mappa “Facility” che richiamerà, come si può presumere, al luogo della prima apparizione del fantasma nel film. Il DLC aggiuntivo primo di tanti, come aveva preannunciato Illfonic al lancio del gioco, potrebbe arrivare già nel primo quadrimestre del 2023. IllFonic ha annunciato infatti che per il titolo “Ghostbusters: Spirits Unleashed”, il gioco asimmetrico 4 contro 1 basato sul franchise Ghostbusters, prevedono una Roadmap per il 2023 che includerà il rilascio di DLC aggiuntivi anche nel secondo e quarto quadrimestre successivi di cui al momento non sono noti i contenuti.
Nel Primo DLC invece come già annunciato vedremo apparire il “Muncher”, fantasma che era il più richiesto dai giocatori ed una nuova mappa “Facility”, uno stabilimento abbandonato, che si va ad aggiungere alle attuali cinque mappe presenti nel gioco. Ma oltre a questo si inserirà una nuova storia che vedrà un investitore impegnato nell’acquisto della struttura abbandonata di uno stabilimento, chiuso negli anni ’80 e iniziare la sua ristrutturazione. Quando l’appaltatore comincia i lavori, capisce però il perché della cessato attività della struttura che risulta essere infestata da una pericolosa presenza… e chi chiameranno?
Ovviamente come già strutturato per gli altri fantasmi presenti nel titolo anche per lo spettro del “Muncher” saranno implementate varie opzioni di personalizzazione!
Ricordiamo che le piattaforme supportate per il titolo “Ghostbusters: Spirits Unleashed” sono: PC (Epic Games Store) PlayStation 5/4 Xbox Series X|S, Xbox One La versione giapponese include una versione doppiata (l’unica al mondo) e i personaggi sono doppiati dagli stessi doppiatori della versione doppiata del film.
Poche ore fa, il sito ufficiale del canale TV statunitense SYFY, specializzato nel trattare argomenti nel contesto della fantascienza e dell’horror, ha pubblicato una nuova intervista all’attore Ernie Hudson (preceduta da questa), relativa al futuro capitolo della saga di Ghostbusters, al momento chiamato in codice Firehouse, e ai possibili sviluppi della sua trama.
“So che Jason (Reitman, regista e co-autore) e Gil (Kenan, co-autore) hanno proposto una sceneggiatura e so che la casa di produzione ne è entusiasta”, ha detto Hudson, durante una recente conversazione telefonica nella quale si stava discutendo il finale di metà stagione del reboot della serie TV “Quantum Leap” (da noi, “In viaggio nel tempo”). “Vogliono proseguire la storia con un altro capitolo. Io ancora non ho negoziato o sentito nulla di definitivo, ma sono abbastanza sicuro che stia per entrare in lavorazione”.
Come ricorda l’articolo, nella post-credit di Ghostbusters: Legacy vediamo Winston, ora uomo d’affari di grande successo, riacquistare la caserma dei pompieri che gli Acchiappafantasmi di un tempo avevano perso qualche anno prima, con la vecchia unità di contenimento che all’improvviso inizia a lampeggiare, suggerendo un caos spettrale in quel di Manhattan.
“Nell’ultimo film, Winston è stato pensato come elemento necessario, per la progressione del racconto”, ha spiegato Hudson. “Quindi sì, l’idea mi rende entusiasta. A livello di produzione, penso che qualcosa accadrà nei prossimi mesi probabilmente, ne sono abbastanza sicuro. Quindi, come tutti gli altri, sto aspettando di vedere cosa ha in mente lo studio e cosa mi verrà proposto, immaginando che verranno a chiamarmi. In questo business, non do mai nulla per scontato”.
Descrivendo il suo personaggio come un “patriarca” inserito nell’attuale mondo nuovo dei giovani Ghostbuster, Hudson ha anche spiegato come gli piacerebbe vedere il prossimo film evolversi in termini di storia e sviluppo, aggiungere più livelli e sfumature al franchise ormai prossimo ai quarant’anni.
“C’è un motivo per cui catturiamo i fantasmi. Li andiamo a intrappolare, ed è divertente, ma perché i fantasmi ci stanno devastando?” rifletté l’attore. “Mi piacerebbe vedere il personaggio di Winston esplorare ancor di più quell’ambito, dire cose del tipo ‘Continueremo a fare quel che già facciamo, ma sta accadendo qualcosa di grosso e sta influenzando il nostro universo’. Mi piacerebbe vederlo legato a ciò che sta succedendo nel mondo, in relazione alle attività paranormali presenti. Ho delle mie idee personali e altrettante teorie, in merito. Dipende in qualche modo dal modo in cui vediamo ai fantasmi, sono divertenti e carini, li intrappoliamo e li mettiamo in un’unità di contenimento, ma cosa sta succedendo davvero? Perché ovviamente, non puoi intrappolare i fantasmi e lasciarli lì. Mi piacerebbe che la questione diventasse un po’ più complicata, ecco. Rimane un concept divertente e tutto il resto, ma sono dell’idea che qualcos’altro stia accadendo, da esplorare e definire oltremodo. Auspicabilmente sarà un qualcosa che vedremo anche, ma nel frattempo rimane divertente già così com’è.”
Nella remota, e speriamo improbabile, ipotesti che Hudson non sarà chiamato a far parte del cast di “Firehouse”, l’attore continuerà comunque a supportare il franchise che lo ha reso leggendario.
“Adoro farne parte. Adoro il fatto che i fan me ne chiedano in continuazione”, ha ammesso. “Stavo guardando il telegiornale ieri e c’era un soldato ucraino, il quale, credo, è riuscito ad evadere dalla Russia. Non ricordo tutti i dettagli, ma il ragazzo era molto eccitato ed è riuscito a scappare portandosi appresso la sua chitarra. Quando gli hanno chiesto a tal proposito, ha tirato fuori lo strumento e ha iniziato a cantare una versione acustica del tema di ‘Ghostbusters’. Quindi, il fatto che abbia toccato così tante persone in tutto il mondo, mi rende onorato a farne parte”.
L’ultima parola dell’attore viene dedicata al compianto Ivan Reitman, regista dei primi due film della saga, il quale ci ha lasciati all’inizio del 2022, e al figlio Jason Reitman, dietro la macchina da presa dei nuovi sequel.
“Sono così felice di sapere che anche se Ivan ci ha lasciati, Jason è ancora impegnato a veder crescere il franchise e a farlo rimanere in vita”, ha concluso Hudson. “Quando abbiamo girato il primo film, non potevo immaginare che ne avremmo parlato tutt’oggi… ho amici attori che, come me, fanno questo mestiere da molto tempo e molti di loro non hanno niente nella loro filmografia, di così iconico… sono così felice che i fan vi si relazionino ancor oggi e che ha è riuscito a sopravvivere al passare delle generazioni. Osservo questi piccoli bambini, che scoprono ora quel mondo e lo adorano, e ad Halloween vanno in giro con le loro tute da Ghostbuster. Sono solo molto, molto orgoglioso di farne parte e molto felice di continuarne la storia”.
Ad un anno dalla uscita nelle sale del film di Jason Reitman Ghostbusters: Afterlife, si scaldano i motori per il sequel che come ormai sappiamo avere un nome in codice, Firehouse, e che la Sony ha messo in listino per uscire il prossimo 20 dicembre 2023. Ufficialmente, a parte queste due informazioni, sappiamo ben poco, se non che tornerà la famiglia Spengler e per la prima volta alle prese con i fantasmi di New York. Il successo ottenuto, sia in sala che in home video, ha di fatto rilanciato il brand Ghostbusters, e oltre a questo film sappiamo che in lavorazione ci sono due cartoni animati – un film per il cinema e una serie per Netflix – e una nuova storia a fumetti. L’attesa è tanta e gli stessi attori che saranno coinvolti non nascondono l’entusiasmo – come McKenna Grace, raccontato qui – e recentemente Ernie Hudson aveva dichiarato che la Sony stava esaminando la nuova sceneggiatura di Reitman e Gil Kenan. Proprio ieri, la conferma che Hudson ha letto il copione, e con la cautela che si richiede in questi casi ha potuto riportare le sue impressioni in una intervista rilasciata a Comicbook:
“Ho letto una versione” ha rivelato. “Sono piuttosto sicuro che siano decisi a realizzare un altro film. Quello che ho letto mi è piaciuto, ma so anche che è ad uno stadio prematuro. Jason è una persona incredibile, lo adoro e lo apprezzo molto. Mi sento grato della possibilità di lavorare con lui. Perciò tutto questo mi rende emozionato, ma…non do niente per scontato, non l’ho mai fatto”.
Come più volte dimostrato, Hudson si dichiara nuovamente felice di aver preso parte alla saga dei Ghostbusters, “E sono davvero contento di vedere bambini di due-tre anni cantare felici la canzone [di Ray Parker Jr.]”.
Le valenze di energia psicocinetica sono oltre i valori massimi… a breve, l’ago impazzirà davvero!
Seguiteci sui nostri canali per essere informati sulla lavorazione del nuovo film che, secondo un recente scoop, aveva messo in lista Firehouse come inizio produzione per la prossima primavera.
Il libro ufficiale delle ricette di Ghostbusters, recentemente uscito nelle librerie, ha rilevato non solo quanti manicaretti potremmo cucinare con… la melma, ma anche una galleria fotografica interessante del film zeppa di inquadrature alternative e scene eliminate. Questo ha confermato la presenza di alcune delle sequenze descritte sia dal regista Jason Reitman che dal cast principale. Le abbiamo raccolte in un nostro dossier, risultato di un puntuale confronto di tutte le fonti che nel tempo ci hanno rivelato frammenti di queste scene grazie al confronto con tutti i trailer, con il libro Ghostbusters Afterlife: The Art and Making of the Movie, il backstage della seconda unità, il suddetto libro delle ricette, un articolo di Spook Central e di Ghostbusters Wiki.
Attenzione: questo elenco è da considerarsi temporaneo, nuove fonti potrebbero essere rivelate più avanti e inoltre ad oggi non è mai stata resa disponibile alcuna copia dello script di Gil Kenan e Jason Reitman. Quando questo avverrà, potremo finalmente avere un’idea di tutte le scene tagliate dal film.
Prima di tutto, lo stesso Jason ha dichiarato che non è da lui realizzare un director’s cut dei suoi film, non a caso nelle edizioni home video di Afterlife c’è una sola sequenza eliminata, ma è stato confermato che il primo cut durava 2 ore e 56 minuti inclusi i crediti finali: quindi circa un’ora di montaggio è saltata via. Molto spesso si dimentica che quando si realizza un film uno dei punti fondamentali è la struttura e il ritmo, e se occorre tagliare qualcosa il regista, d’accordo con il montatore, sa cosa sacrificare. La differenza fra director’s cut e una versione integrale è ugualmente confusa dai fan: non per forza la versione desiderata dal regista deve essere anche la più lunga. E quella più lunga, desiderata dai fan più esigenti, non sempre è la migliore, è più una curiosità feticista.
Quello che andremo a descrivere nel dettaglio è ovviamente un elenco altamente “Spoiler”: rimandate la lettura se non avete ancora visto il film.
Nota: alcune cose non sono riconducili a delle sceneprecise. Per esempio, durante la post-produzione agli inizi del 2020, era uscita la notizia che la Menahan Street Band aveva realizzato una cover “anni ‘60” della canzone del 1984 di Ray Parker Jr., da utilizzare per una scena durante la quale i ragazzi trovavano fra le varie cose del nonno Egon un disco 45 giri. Questa versione vintage non è stata più utilizzata. Altri cambiamenti sono stati fatti per semplificare il background di Callie, originariamente più dettagliato, e la scena della stanza piena di oggetti (alcune foto rivelano una targa della Ecto-1/A, da Ghostbusters 2, poggiata su uno scaffale), montata con meno riferimenti alla vecchia saga. Tutte le altre sono invece facilmente elencabili in ordine cronologico.
La scena eliminata di Janine
L’unico taglio inserito come extra in home-video vede Janine consegnare a Callie le ceneri di suo padre in una scatola. Mentre i ragazzi stanno curiosando fra le varie cose del loro nonno, Janine trova una moneta e la nasconde nella tasca: nella scena post-credit, apprendiamo che si tratta della moneta commemorativa dell’Esposizione Universale tenuta a Flushing Meadow nel 1964 che Janine regalò a Egon come portafortuna, sequenza eliminata dal primo Ghostbusters e inserita in coda ad Afterlife.
La morte di Egon
All’inizio del film, vediamo il terror dog inseguire Egon in fuga con il suo furgone. Come si evince dagli story board visibili nel libro The Art and Making of the Movie, dopo essersi ribaltato con il furgone Egon si appresta a chiudere la trappola mentre il braccio di Vinz Clortho si allunga all’esterno. Secondo una intervista alla montatrice del film Dana Glauberman, l’attacco di Zuul a Egon seduto sulla poltrona era molto più violento.
Lo sfratto
Nel primo trailer, il dettaglio della notifica di sfratto era più dettagliato, e indicava Chicago come città di origine della famiglia di Callie. Nella inquadratura successiva, c’era un dettaglio di Callie e Trevor che uscivano dall’appartamento con i loro bagagli.
La torre idrica
Fra il primo e il secondo trailer, l’inquadratura cambia e sulla torre idrica viene inserito digitalmente il nome della città di Summerville.
“Proprio niente non direi”
Nel secondo trailer, quando Callie chiede a Janine, “Non ci ha lasciato niente, eh?”, quest’ultima risponde “Be’, proprio niente non direi”. Nel film lei dice, “Non è esattamente così, di debiti ne ha lasciati tanti”.
Phoebe derisa dai compagni
Nel secondo trailer, vediamo un compagno di classe far esplodere una confezione di Doritos addosso a Phoebe. Questa scena è da inserirsi all’inizio del suo arrivo in classe, non ben accolto da quanto si intuisce da questo scherzo. In una foto dal Cookbook, un pezzo di Doritos è visibile fra i capelli di Phoebe in un ciak scartato dell’incontro fra lei e Podcast.
Callie incontra lo sceriffo
La mappa antica di Summerville
“L’unica che ha il motore”
Phoebe scende le scale / trova la trappola
Nel Cookbook, c’è una fotografia di Phoebe che scende le scale mentre indaga cosa sta alimentando il PKE, e un’altra dove trova la trappola. Inquadrature scartate.
Podcast prova ad aprire la trappola
“Un film negli anni ‘90”
Dopo la lezione, Gary per spiegare a Phoebe e Podcast cosa successe a Manhattan negli anni ’80, mostra loro un video di Youtube con l’arrivo dei Ghostbusters a Central Park West. Dice loro che su questi eventi ne fecero un film negli anni ’90, al che Podcast gli ribatte, “Ho bisogno di vedere questo film!”. Questo scambio di battute è visibile nel backstage della seconda unità, mentre la frase finale di Podcast è stata inserita in uno dei vari spot del film su Facebook. Sempre su questa scena, nel cookbook c’è una inquadratura diversa della reazione dei due ragazzini.
Il mastro di chiavi scappa dalla trappola
Trevor raggiunge Lucky
In una intervista online, Finn Wolfhard conferma che una scena complicata da girare, poi scartata, è stata quella di Trevor che viene invitato da Lucky ad aggregarsi a lei per un giro in montagna, perché Reitman aveva girato tutta una sequenza di Trevor che salta dalla finestra della cella frigorifera per raggiungere la macchina degli amici di Lucky in corsa.
Phoebe al tavolo di lavoro
Phoebe prova il proton pack, e mangia i popcorn
Una sequenza di Phoebe che esce dal laboratorio dalla porta secondaria, prova il proton pack sparando sul fieno, creando una pioggia di popcorn, è stata girata e scartata, ma è visibile a frammenti in più fonti (il backstage del film, il Cookbook, e Art and Making of the Movie Book). Chi ha visto il film ricorderà Phoebe che mangia i popcorn mentre vede su Youtube lo spot dei ghostbusters: ora sappiamo da dove li aveva trovati. In un’intervista, McKenna Grace ha affermato che quella è stata una delle scene più difficili da girare, per il peso dello zaino e l’invadenza degli insetti nel luogo delle riprese!
Alla Fonderia
L’esuberanza di Podcast
Nel backstage della seconda unità, sentiamo uno scambio di battute fra Podcast e Phoebe che è stato tagliato. Subito dopo la fuga del fantasma Muncher, Podcast urla di gioia “Sì!”, e pone la sua mano per battere il cinque a Phoebe, ma lei lo rimprovera dicendogli, “Ti avevo detto di intrappolarlo”, e lui le risponde, “Va bene, lo prenderemo la prossima volta, ok? Ok!”. Alla fine di questa sequenza, Podcast le ribadisce, “Se mi diverto, ci divertiamo”.
Gary e Callie a cena
“Amo quest’auto!”
Muncher smerda la cameriera
Nel backstage della seconda unità, vediamo la preparazione per una sequenza poi tagliata di Muncher che passa attraverso una cameriera del ristorante dove si trovano Callie e Gary, riempiendola di melma. L’ha, insomma, smerdata…
Phoebe con il PKE
“Ehi budd…”
Fra il trailer internazionale e il film montato, la reazione di Gary alla vista del terror dog nel supermercato è leggermente differente. Nel primo caso, dice “Ehi budd…” (buddy, cioè amichetto), nel film invece riesce a dire “Ehi”, per poi darsela a gambe. E a proposito di questa scena, l’attore Oliver Cooper, nei panni della sicurezza del supermercato, è stato tolto al montaggio. Cooper ha affermato che il suo ruolo era divertente, e che impiegò quattro giorni per girare le sue scene.
Lucky al ristorante
Attorno al modellino della fattoria
Logan Kim ha affermato di aver girato più battute del suo personaggio Podcast in questa scena, ma per un problema alla voce che era diventata più bassa del solito, hanno preferito scartarle (prima che lo possiate pensare, non sempre gli americani risolvono con il doppiaggio come facciamo noi in Italia, ma è più probabile che Reitman abbia deciso di accorciarle per motivi di ritmo).
Callie con il PKE
I Mini Puft attaccano il ferramenta
Dal primo trailer, dalle foto di scena e dal backstage della seconda unità, apprendiamo che l’invasione dei fantasmi colpiva anche il ferramenta. Nel trailer vediamo infatti il titolare aggirarsi con una pala per la neve, preoccupato da qualcosa che ha visto o sentito: nelle fotografie pubblicate anche da Jason, si scopre che sono i Mini Puft a invadere il negozio e diventare, nella loro follia, ancor più pericolosi. In una e-mail fra Paul di Spook Central e Eric, capoufficio della Ghost Corps, si legge che ad un certo punto i Puft prendevano possesso della spara chiodi. Il resto potete immaginarlo da soli.
“Sei tu il Guardia di Porta?”
Queste due fotografie testimoniamo che Paul Rudd, posseduto come Mastro di Chiavi, chiedeva agli animali chi di loro fosse il Guardia di Porta. La fonte è la diretta parrucchiera che lavorò al film, nel suo sito ufficiale.
L’ultima di Phoebe
Nathan “Nate” Orloff, secondo montatore del film, ha affermato che McKenna Grace aveva molte più battute da dire a Gozer: al montaggio scelsero le migliori dopo averla sentita raccontate parecchie barzellette, come se fossero ad un qualsiasi Comedy Club…
Ray contro Gozer
Stimolato da Reitman, a quanto pare Dan Aykroyd fu libero di improvvisare durante il dialogo con Gozer, e per farlo sentire in minoranza se ne uscì dicendo, “Gli hawaiani hanno un dio migliore di te, Pele potrebbe prenderti a calci nel culo!” (Pele è la dea del fuoco).
Janine alla fattoria
Podcast contro i mini Puft
Podcast assieme agli acchiappafantasmi
Due fotografie confermano che Podcast era accanto ai vecchi ghostbusters mentre osservano il fantasma di Egon dissolversi per sempre.
A casa di Dana e Peter
La prima scena post credit del film vede Peter e Dana provare la macchina per lo shock elettrico. In verità, questa sequenza era in origine girata con molte più scene e per un contesto diverso. Poiché in un backstage si vede Janine presente su quel set, secondo Spook Central si ritiene che fosse lì per arruolare Peter (e poi successivamente Winston) per aiutare la famiglia Spengler a Summerville. C’è poi un’altra inquadratura che ritrae una fotografia ricordo dei quattro acchiappafantasmi davanti la caserma (in verità, una foto di backstage degli attori risalente al novembre del 1983), e Eric della Ghostcorps ha confermato che era inserita in questa scena (la location lo conferma). Scartando questa scena, Reitman ha deciso di inserirla come post-credit, girando praticamente due anni dopo (nell’agosto 2021) la scena di Winston che ritorna alla caserma dei pompieri con la Ecto-1.
L’ufficio di Winston
L’ipotesi dell’arruolamento di Janine è abbastanza attendibile, poiché in questa foto tratta dal Cookbook si può vedere la scatola con le ceneri di Egon poggiata sul tavolo di Winston. Questo indica che Janine avrebbe recuperato i resti di Egon nella scena sopra descritta, e quindi collocherebbe questo dettaglio nell’ufficio di Winston prima della battaglia finale e non dopo, come invece è stato montato nel film.
Potrebbero esserci sorprese di qualche recupero interessante in vista del quarantennale della saga, previsto per il 2024, o il casuale recupero del copione, nel frattempo non possiamo che consigliarvi di tenervi caldi i film di Ghostbusters in attesa di novità future.
Mancano pochi giorni al lancio del videogioco sviluppato da Illfonic Ghostbusters: Spirits Unleashed, presentato in anteprima la scorsa settimana a New York (come raccontato qui) , oggi ci delizia con un nuovissimo trailer e in anteprima il video d’apertura del videogioco con protagonista Winston Zeddemore e il suo ritorno alla FireHouse. Questa sequenza cita direttamente la scena post-credit di Ghostbusters Legacy e si collega al sequel in lavorazione. Possibile spoiler?
Ecco qui il trailer con protagonisti Dan Aykroyd e Ernie Hudson e le nuove reclute, e il video di apertura.
Il prossimo 18 ottobre uscirà il nuovo videogioco dedicato alla saga degli acchiappafantasmi dal titolo Ghostbusters: Spirits Unleashed, sviluppato da IllFonic sviluppato da IllFonic per le piattaforme Xbox One, Xbox Series X/S, PS4, PS5, e PC. Ne avevamo parlato tempo fa, e ora che si avvicina il momento clou, il 7 ottobre scorso IllFonic ha organizzato a New York una festa di lancio del gioco alla quale hanno partecipato alcuni importanti canali di informazione, come Yes Have Some Podcast, e Ghostbusters News, e sopratutto Logan Kim, McKenna Grace, Jason Reitman e Gil Kenan!
In occasione del New York Comic Con non poteva mancare una visita alla Firehouse (che sarà luogo centrale del prossimo film, sequel di Afterlife), come riportato dalla pagina ufficiale della caserma dei vigili del fuoco.
https://www.instagram.com/p/CjiUjk5seE9/
I colleghi di New York sono stati abbastanza fortunati da passare del tempo con i due giovani attori tanto da condividere, oltre qualche scatto, anche un pò di pizza!
E dalla pagina di Yes Have Some Podcast, ecco un video riassuntivo della memorabile serata.
Ghostbusters: Spirits Unleashed è disponibile per i preordini anche in Italia, come nel sito di Xbox, e di Playstation, mentre per il PC il riferimento è il sito di Epic Games. E’ stato confermato che saranno presenti audio e sottotitoli nella nostra lingua.
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