In arrivo novità per Ghostbusters: Legacy

Salve, qui la redazione di Ghostbusters Italia. L’argomento di oggi: fantasmi e acchiappafantasmi. Aumentano le polemiche, altre apparizioni segnalate. C’è chi sostiene che questi disinfestatori professionisti dell’etereo paranormale siano la causa di tutto.
Ebbene sì, gli acchiappafantasmi stanno scatenando la febbre per i fantasmi! E a poco meno di due mesi dall’uscita del terzo capitolo della saga, dopo lo slittamento che ha definito la data di distribuzione di Ghostbusters Afterlife negli USA al 19 novembre (in Italia uscirà il 18 dello stesso mese con il titolo di Ghostbusters Legacy), continuano le apparizioni di aggiornamenti continui, tutti molto interessanti. Prendete appunti.

Anzitutto c’è stata la prima proiezione avvenuta a sorpresa per gli addetti ai lavori del mondo dello spettacolo avvenuta al CinemaCon di Las Vegas lo scorso 23 agosto, durante la quale Jason Reitman ha chiesto di non rilevare nulla del film, ma in caso di feedback positivo di dirlo a tutti. E così è stato, il giorno dopo i social, specialmente Twitter, sono stati invasi da messaggi molto entusiasti della proiezione, da “ho la pelle d’oca”, a “è il sequel che aspettavo da tutta una vita”, “vecchi e nuovi fan lo adoreranno”, e così via, fino all’interessante tweet, “rimanete fino ai titoli di coda”, rivelando, molto probabilmente, della presenza di una scena post-credit. Queste reazioni sono state erroneamente riportate dalla stampa italiana come se fossero state recensioni della critica, ma per quelle bisognerà aspettare il giorno dopo il 19 novembre, o forse anche prima, perché in questi giorni si stanno delineando le date di distribuzione negli altri paesi, e alcune anticiperanno l’uscita americana, come in Francia, dove esce il 17 novembre, e l’Italia e Germania, come si è detto in lista per il 18. Sempre e comunque nelle sale cinematografiche.

Un incontro con Jason e Ivan Reitman e buona parte del cast è stato messo in programma per il prossimo New York Comic Con, alle ore 18:30 ora locale (00:30 in Italia) dell’8 ottobre al Javits Center di New York, durante il quale si terrà una conversazione su Ghostbusters Afterlife e una proiezione di clip inedite del nuovo film. Per l’occasione, è stata pubblicata una nuova foto dal film con Trevor, Phoebe, e Podcast di fronte la Ecto-1, e un nuovo spot del film dove l’occhio attento potrà notare due o tre inquadrature inedite. Lo potete trovare alla fine dell’articolo.

Molto probabilmente da qui all’uscita nelle sale avremo altre belle novità che non mancheremo di riportare qui o sui nostri social, indossate il vostro zaino protonico e seguiteci!

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Un libro sul making of di Ghostbusters Afterlife!

In occasione della uscita nelle sale di Ghostbusters Legacyslittata definitivamente al 19 novembre – la Titan Books annuncia l’arrivo di un libro interamente dedicato al making of del film, a cura di Ozzy Inguanzo, scrittore cubano di professione sceneggiatore e consulente per il film di Jason Reitman, dal titolo Ghostbusters: Afterlife: The Art and Making of the Movie. La Titan, che ha già pubblicato ben quattro libri su Ghostbusters (i romanzi dei primi due film, la Visual History, la Tobin e un Artbook), ha slittato l’uscita nelle librerie di alcuni giorni perché probabilmente il libro di Inguanzo contiene spoiler sul film, definendo la data del 23 novembre 2021.

Il libro fornisce un quadro completo sulla realizzazione del film, attraverso lo spirito creativo e la notevole eredità dietro il film, con un approfondimento sullo sviluppo della sceneggiatura e la produzione. Questo viaggio si vive attraverso una vasta galleria di fotografie, immagini di dietro le quinte, concept art, storyboard, schizzi e modelli, che mostrano il processo unico di catturare lo spirito di Ghostbusters con nuove iconiche figure, fantasmi, costumi, oggetti di scena e uno dei veicoli più amati nella storia del cinema. Ad accompagnare le immagini ci sono approfondimenti con le persone chiave di questo film, tra cui lo sceneggiatore/regista Jason Reitman, il produttore Ivan Reitman, lo scenografo, il direttore della fotografia, il costumista, il designer di effetti visivi e il designer di effetti speciali per il trucco e le creature live action, che rendono questo libro il compagno perfetto per i fan e gli amanti del cinema.

Della lunghezza di 192 pagine e dal formato 27×30, in edizione hardcover, il libro è già disponibile per il pre-order su Amazon americano al prezzo di $39,95 e a breve lo sarà anche su quello italiano ma attenzione, questo libro uscirà in lingua inglese. Per il momento non sappiamo se e quando ci sarà una edizione italiana. Ovviamente vi informeremo nel caso dovesse succedere.

AGGIORNAMENTO [22/10/21]: la data di uscita di questo libro è stata spostata al 7 dicembre ed è acquistabile su Amazon italiano.

Ghostbusters Legacy slitta di nuovo!

La notizia giunge ieri sera preoccupando i fan ma niente paura: Ghostbusters Afterlife – che uscirà da noi come Ghostbusters Legacy – il nuovo film di Jason Reitman sarà distribuito il 19 novembre invece di 11 novembre, come in precedenza annunciato. Uno slittamento di una sola settimana per sfruttare l’accordo con IMax, il sistema di proiezione che ha la capacità di mostrare il film ad una maggiore risoluzione rispetto alle sale tradizionali, molto sfruttato più negli Stati Uniti che da noi, e determinante per il successo al botteghino americano.

Prendete il vostro zaino protonico e mettetevi sulla sedia da fuciliere per catturare i fantasmi con Ghostbusters Legacy, il prossimo 19 novembre!

Ghostbusters Legacy: nuovo trailer!

Grandi novità per Ghostbusters – Legacy, il film di Jason Reitman che uscirà nelle sale il prossimo 11 novembre come sequel ufficiale di Ghostbusters 2 (1989) e Ghostbusters (1984). Oggi alle ore 15 è stato condiviso il nuovo trailer che condividiamo subito qui nella edizione doppiata in italiano:

Qui invece potere vederlo in originale:

L’unico trailer pubblicato fino ad oggi era quello del 9 dicembre 2019 e che ci aveva positivamente colpito – figuriamoci oggi, basta che lo vediate per rendervi conto! Avete riconosciuto qualcuno o qualcosa? – e il teaser datato (sembra passata una eternità vero?) 16 gennaio 2019. Recentemente, una clip con Paul Rudd ci aveva rivelato la presenza di piccoli Stay Puft.

Riecco qui il trailer e il teaser:

 

 

Cosa ne pensate? ditecelo nei commenti!

DA NOVEMBRE #SOLOALCINEMA
Ghostbusters: Legacy, diretto da Jason Reitman e prodotto da Ivan Reitman, il nuovo capitolo della saga originale Ghostbusters. Arrivati in una piccola città, una madre single e i suoi due figli iniziano a scoprire la loro connessione con gli Acchiappafantasmi originali e la segreta eredità lasciata dal nonno. Ghostbusters: Legacy è scritto da Jason Reitman & Gil Kenan.

Un ricordo di Gianni Bertoncin, voce di Winston

Aveva lasciato il mondo dello spettacolo diversi anni fa, e si era ritirato in Spagna, così quando aveva lasciato questo mondo Gianni Bertoncin la notizia è passata praticamente inosservata. Se n’è andato lo scorso 12 aprile a Latina, città dove era nato, all’età di 87 anni. Per tutti noi, è stata la voce di Winston Zeddemore, prima nei cartoni animati di The Real Ghostbusters, e poi nel film Ghostbusters II (1989).

Bertoncin, figlio del famoso pittore e scultore Ilde Tobia Bertoncin (1909-1998), si era formato come attore negli anni Sessanta, lavorando ai Teatri Stabili di Genova e poi di Torino, e alla fine di quel decennio nella compagnia teatrale di Vittorio Gassman. Recitò in numerosi sceneggiati RAI (nel 1962: I Giacobini, Il mondo è una prigione, Una tragedia americana; nel 1963, La maschera e la grazia; nel 1964, Vita di Michelangelo, accanto a Gian Maria Volonté; nel 1965, Antonio e Cleopatra, accanto a Enrico Maria Salerno e Valeria Valeri; nel 1966, Il conte di Montecristo; nel 1968, Liliom, con Paolo Ferrari e Milena Vukotic), programmi radiofonici, cinema (Giulietta degli spiriti, 1965, di Federico Fellini, fra questi), e ovviamente il doppiaggio: entrò nella S.A.S. come doppiatore alla fine degli anni Settanta per poi passare alla CVD.

Fra le varie voci ricordiamo Nick Cassavetes in Face/Off – Due facce di un assassino, Donald Woods in Il Grinta, Gregory Peck in Passione selvaggia, William Sadler in Die Hard 2 – 58 minuti per morire, Ken Hutchinson in LadyHawke, e ovviamente Ernie Hudson nella serie The Real Ghostbusters e nel film GB2. Al ruolo di Winston arrivò per caso: Massimo Foschi, voce dell’attore in Ghostbusters (1984), era impegnato in una tournée teatrale, così Renato Turi, direttore di doppiaggio, chiamò Bertoncin per sostituirlo. E curiosamente ereditò un altro personaggio doppiato da Foschi, il personaggio di Moses Hightower, interpretato da Bubba Smith, nei film Scuola di polizia 3: tutto da rifare, Scuola di polizia 4: cittadini in… guardia, Scuola di polizia 5: destinazione Miami e Scuola di polizia 6: la città è assediata.

Bertoncin lasciò il mondo dello spettacolo alla fine degli anni Novanta, ritirandosi a vita privata. Quando fu necessario il doppiaggio del videogame di Ghostbusters nel 2009, fu richiamato Massimo Foschi per la voce di Winston.

Pubblichiamo qui di seguito un ricordo che abbiamo richiesto al socio Andrea Persica che ebbe, nel 1999, la fortuna di conoscere Bertoncin oltre alle altre voci degli acchiappafantasmi.

“Ma davvero vi piacciono i Ghostbusters?” ci chiese voltandosi con fare scherzoso, dall’alto della sua prevalente sommità, gli occhi accesi, la voce profonda e tenera. “Io leggevo Giulio Verne”, aggiunse con un sorriso di luce, riflesso sognante del bambino che fu, “adoravo Ventimila leghe sotto il mare!”. E con quella camminata veloce da moderno Robinson Crusoe, Gianni Bertoncin, proprio lui, Winston Zeddemore in persona, inforcò il corridoio bianco-blu che conduceva alle salette di registrazione, pronto per un altro turno, mentre io e mio fratello coglievamo il giungere di un passaggio di testimone, confronto improvviso e necessario tra passato e presente, l’Eroe che umanamente si trasforma della tua stessa essenza e diventa estimatore. Un ricordo questo che mi colpì a tal punto che oggi, alla luce del triste evento ultimo accaduto, brucia di dolore e di estrema gratitudine per colui il quale ha lasciato un segno profondo nella nostra esistenza, nonostante la brevità dell’incontro e del passaggio.
Quel che accadde nel 1999 agli studi della CTA di Roma, nel lontanissimo quartiere Trionfale, fu qualcosa di assolutamente magico. Eravamo lì, in piena adolescenza e tumultuosa iperattività, a “braccare” in un sogno ad occhi aperti i doppiatori nostri cari, quelle voci così tante volte ascoltate da esser divenute col tempo familiari, nel senso letterale del termine. Da quei pomeriggi di primavera nacquero delle interviste, una serie di dialoghi da noi appositamente sceneggiati e sempre registrati “in loco”, ma specialmente dei ricordi e degli insegnamenti di vita che forse solo in un secondo momento, col subentrare di determinati meccanismi di crescita e maturazione, sono tornati a galla per mostrarsi nella loro prepotente natura, a tempo debito, come del resto accade con ogni cosa che ti succede e della quale non capisci fino in fondo il senso, se non dopo mesi o, addirittura, decenni. Al pari dei compagni di leggio Oreste Rizzini (Venkman) e Claudio Capone (Spengler), anch’essi presenti durante quelle giornate, di Bertoncin conservo un’immagine più che mai affettuosa. Con gli occhi di allora rivedo quella sua figura longilinea e distinta, i suoi modi così accorti e mai sgarbati, signorili, risento la sua voce che riusciva a infonderti estrema distensione, pacatezza, in strana correlazione con il suo personaggio e soprattutto con la sua variante cartoonesca, il tanto caro Winston, uomo del popolo dedito a render chiaro ogni enigma e inafferrabilità. Assieme agli altri Ghostbuster “fuori le mura”, ci ha fatto sentire ospiti benvoluti in un luogo tutt’altro che sereno e pacato, profumato com’era dal tanfo dei sigari eternamente accesi e dal lavorio incessante dei distributori del caffè, dipinto dalla scarsa sobrietà delle labirintiche mura imbottite di fonoassorbenti e dal viavai frenetico di suoni e persone. Nonostante la miticità che gli riconoscevamo e che forse, per modestia, mostravano di disconoscere, tutti loro compresero nell’immediato l’esigenza nostra, giocando al nostro livello e condividendo assieme a noi l’ambiente, la natura di quel lavoro, il doppiaggio, che ci ha portato a conoscerli tempo addietro e successivamente a cercarli, a identificarli quali fonti di necessità e saggezza, come poi si sono realmente dimostrate.
L’ultima volta che lo vidi fu al termine delle nostre registrazioni. Stava ormai per tramontare ed ero già seduto nella Panda bianca di mia madre, la quale in quel periodo pazientemente ci accompagnava in lungo e in largo a trasformar chimere, in giro per la città. Affiancato dal resto degli Acchiappafantasmi, si avvicinò al finestrino del guidatore e le disse, Gianni/Winston le disse, con quel suo tono pacato e armonioso: “Ha dei figli meravigliosi”.

GB Day: nuove rivelazioni su Ghostbusters Afterlife

Come tutti gli appassionati sanno, si è appena conclusa la Ghost Week, caratterizzata da una rassegna di eventi digitali culminati con il Ghostbusters Day (8 Giugno 2021) che celebra il trentasettesimo anniversario del primo capitolo della saga.

Quest’anno ovviamente l’interesse si è focalizzato sulle novità in arrivo dal film di Jason Reitman Ghostbusters Afterlife/Legacy. Molti si aspettavano l’uscita di un trailer e sebbene questo non sia avvenuto, non si può dire che siano mancate le rivelazioni.

Grazie a quella inesauribile fonte di informazioni che Ghostbusters Wiki si rivela essere, come sempre, siamo in grado di riassumere le anticipazioni che sono emerse sul nuovo capitolo del franchise anche per tutti coloro che non hanno potuto seguire ogni evento organizzato, durante un incontro live organizzato l’8 giugno dal magazine IGN sul loro profilo Twitter assieme al cast principale: Ivan e Jason Reitman, Carrie Coon, Finn Wolfhard, McKenna Grace, Celeste O’Connor e Logan Kim.

Chiaramente, segnaliamo che quanto segue costituisce uno spoiler su alcuni dettagli della trama del film di Jason Reitman, in uscita l’11 Novembre.

Scegliete perciò liberamente se continuare a leggere o meno, vi assicuriamo che non si tratta di anticipazioni in grado di rovinare la fruibilità del film, ma semplicemente di qualche nozione in più sui personaggi che abbiamo visto nel primo trailer e nella clip con protagonista Paul Rudd.

Ancora qui? Bene, cominciamo.

Per prima cosa, Jason Reitman ha chiarito che il film non sarà in alcun modo ambientato a New York, di fatto rendendo ufficiale il fatto che Afterlife/Legacy si concentrerà sugli eventi relativi a Summerville. Ha inoltre specificato che lo spirito del film può essere riassunto in questo modo: una famiglia si ritrova nella vecchia soffitta polverosa del proprio nonno e riscopre la propria storia.

Ci sono personaggi che abbiamo conosciuto nel primo trailer ma di cui non abbiamo scoperto nulla fino a questo fatidico Ghostbusters Day.

Finalmente ora sappiamo il nome del personaggio interpretato da Logan Kim: Podcast. Viene considerato da tutti un grande appassionato del paranormale e rappresenta emotivamente il cuore del film.

Il personaggio interpretato da Celeste O’Connor’s si chiama Lucky e di lei sappiamo che ha sempre desiderato lasciare la sua città natale. Incontrerà Trevor (Finn Wolfhard) nella tavola calda dove lavora e resterà coinvolta nelle vicende legate alla sua famiglia. Probabilmente sarà così che Lucky troverà quell’elemento di avventura che cercava nella sua vita.

Veniamo agli adulti.

Abbiamo visto Mr. Grooberson (Paul Rudd) in azione nella clip diventata famosa per la presenza dei Minipuft e ora ci viene descritto come un insegnante di scienze che immediatamente entra in connessione con Phoebe (McKenna Grace), dal momento che lei stessa è una piccola scienziata che si ritrova suo malgrado in una scuola piena di delinquenti. Questo ci fa pensare che Mr. Grooberson sarà una sorta di mentore per Phoebe.

Carrie Coon interpreta Callie, una madre che cerca a tutti i costi di far quadrare i conti e tenere insieme la sua famiglia, al punto da non avere tempo per altri aspetti nella sua vita. Il suo senso dell’umorismo un po’ cinico è un elemento che ritroviamo anche in Mr. Grooberson.

Per concludere, alcune considerazioni sull’attrezzatura, che per noi fan è un protagonista a parte della storia. Lo zaino che è stato visto nel trailer è stato modellato a partire da uno di quelli originali del 1984. Con una ponderata opera di design e previsualizzazione si è cercato di immaginare i cambiamenti, i punti di rottura, le crepe, i collegamenti elettrici e le saldature richieste con il passare del tempo (sono infatti passati più di trent’anni).

McKenna Grace ha pianto la prima volta che ha provato uno zaino protonico e Finn Wolfhard ricorda di averla vista perdere l’equilibrio durante i camera test. Il peso di questi zaini tale che le cinghie hanno lasciato dei segni sulla giovane attrice.

Anche per Logan Kim non è stato facile avere a che fare con gli Ecto Goggles: il prop era molto difficile da bilanciare sulla testa come lo portava Dan Aykroyd e quando indossato gli impediva completamente di vedere, rendendogli quasi impossibile muoversi e rispettare la sua posizione rispetto alla macchina da presa.

Insomma sembra che questa nuova leva di cacciatori di spettri abbia avuto la sua buona dose di disavventure sul set, in modo del tutto analogo con quanto avvenne con il cast originale negli anni ’80. E se noi fan ancora aspettiamo impazienti un trailer, non possiamo che sorridere sapendo che l’11 Novembre si sta avvicinando e presto avremo modo di emozionarci in una sala cinematografica davanti alle gesta di Phoebe, Trevor, Podcast, Lucky, Callie e Mr. Grooberson.

Ghostbusters Legacy: le rivelazioni del nuovo teaser!

Lo diciamo fin dall’inizio: questo articolo conterrà qualche piccolo spoiler! Siete avvisati…ma in fondo, non parleremo di alcuna rivelazione in cui non vi sarete già imbattuti sui social, visto che il nuovo teaser di Ghostbusters Afterlife / Legacy sta rimbalzando ovunque, fin dai primi minuti in cui è stato retweetato da Jason Reitman.

La clip che è stata rilasciata si svolge interamente in un supermarket, dove troviamo Mr. Grooberson (interpretato dallo straordinario Paul Rudd) che sta facendo acquisti. Si sente un grido fuori campo che distrae per un momento l’insegnante, poi lo vediamo prendere un gelato della Baskin-Robbins (un riferimento al personaggio di Scott Lang della Marvel). La situazione però precipita quando si arriva nel reparto snack: sugli scaffali si vede chiaramente una confezione di marshmallow fremere in modo sinistro…

Eh, sì. La vera scoperta di questo minuto scarso di film che ci è stata mostrato sono loro: i Mini-Pufts. Sono carini, sono pestiferi, e per qualche motivo amano il sapore della carne umana…e darsi fuoco? Le reazioni dei fan alla scoperta di queste creaturine sono variegate: c’è chi vorrebbe collezionarli, chi li trova adorabili e altri ancora (chi vi scrive) che si interroga sulla loro classificazione all’interno del sistema ecto-tassonomico. Secondo me sono una manifestazione corporea attiva di quinta classe o di settima classe. Non guardatemi così, siamo fan degli Acchiappafantasmi, abbiamo tutti le nostre fissazioni, questa è la mia.

Jason Reitman, come dicevamo, ha diffuso questa clip attraverso il suo account Twitter scrivendo:

Mini-Pufts are out of the bag!

Mentre su Instagram scrive:

They’re tiny and delicious and want to watch the world burn.

Con “Out of the bag” il regista fa un divertente gioco di parole, perché letteralmente vediamo una di questi esserini uscire da una confezione, ma anche perché questo teaser li mostra ufficialmente per la prima volta, facendoli “uscire allo scoperto”. Un’interessante riflessione (nata da una conversazione con il nostro socio Edoardo Stoppacciaro) è che questi nuovi Mini-Pufts nascondano una geniale creatività dietro il loro design: come l’originale Stay Puft Marshmallow Man era un omaggio di Ivan Reitman ai Kaijū movies e ai suoi giganteschi mostri distruttori, i Mini-Pufts potrebbero essere un omaggio ai monster movies degli anni ’80 e alle loro “creaturine” come i Gremlins e i Critters, minacce piccole nelle dimensioni ma altrettanto pericolose (il che sarebbe confermato dalle parole di Jason su Instagram).

Sicuramente non è la prima volta che l’Uomo della Pubblicità dei Marshmallow viene “suddiviso” in minions fatti di gnocchi di licheni: in Ghostbusters The Videogame il redivivo Kaijū caramelloso poteva lanciare pezzi animati della sua massa che attaccavano gli Acchiappafantasmi, che erano chiamati Marshmallow Mini. Non ci resta che aspettare e scoprire quanto saranno pericolosi questi Mini-Pufts che si riverseranno per le strade di Summerville, a partire dall’11 Novembre data di uscita prevista per Ghostbusters Afterlife / Legacy.

Bill Murray: Afterlife “trasmette le sensazioni del primo film”

La notizia arriva in occasione del Santa Barbara International Film Festival, nel corso del quale Bill Murray ha ricevuto il meritatissimo Maltin Modern Master Award per il suo contributo all’industria cinematografica.

Nel corso della premiazione, il comico è stato intervistato dal critico Leonard Maltin ed ha avuto modo di rilasciare delle interessantissime dichiarazioni che stanno appassionando gli amanti della saga degli Acchiappafantasmi.

Inizialmente, Murray ha ricordato il piacere di recitare al fianco di un talento come quello di William Atherton nel primo film:

“William Atherton, quel tipo è stato un cattivo spettacolare. Era così malvagio che si scaldava la stanza appena entrava. È stato davvero uno straordinario antagonista.

Incalzato poi da una domanda di Maltin, Bill ha ribadito che all’epoca di Ghostbusters II era molto riluttante all’idea di realizzare quel film, per il timore che venisse fatta un’operazione volta unicamente al ritorno economico. Ha riassunto così i momenti in cui il cast fu riunito e la produzione del secondo capitolo:

Ci hanno riunito tutti in una stanza, da quando era uscito il primo film non ci eravamo più visti tutti insieme ed è stato davvero divertente rivederci. Eravamo davvero uno spasso quando eravamo insieme. Eravamo tutti molto divertenti; Sigourney e Annie Potts erano donne spettacolari che facevano morir da ridere. Ci hanno riunito e ci hanno presentato un’idea per una storia che era davvero straordinaria e ho pensato “Porca miseria, possiamo farlo funzionare!”  Alla fine è finita per essere una storia diversa da quella che era stata scritta, ci hanno fatto girare il sequel sotto delle false premesse. Harold aveva avuto questa idea grandiosa, invece quando siamo arrivati a girare, io che ero stato altrove, non ricordo, sono arrivato sul set e ho detto “Ma che cavolo è questo?””

In sostanza, Bill ha così riassunto le varie controverse riscritture subite dallo script di Ghostbusters II che condussero dal primo draft di Harold Ramis al copione definitivo andato in scena. Anche per questo, Murray conferma di aver amato maggiormente il primo film:

“Ho probabilmente preferito il primo al secondo capitolo, solo perché arriva più direttamente e anche perché era più autentico, eravamo a New York ed era tutto su New York e abbiamo fatto davvero un casino nella Grande Mela per un paio di mesi, ci siamo divertiti un sacco in quella città.

Successivamente, Bill ha parlato dei film dedicati al franchise di Ghostbusters successivi ai primi due, citando anche Answer the Call e ricordandone il cast come straordinariamente divertente e incline ad una dirompente improvvisazione.

Murray si è poi espresso a proposito del nuovo film ambientato nell’universo narrativo delle prime due pellicole: Ghostbusters Afterlife. Le sue parole hanno emozionato i fan di tutto il mondo:

Mi ricordo che [Jason Reitman] mi ha chiamato e mi ha detto “Ho un’idea per un nuovo Ghostbusters. Ce l’ho da anni.” Ho pensato, “Che cosa caspita potrà essere?” Voglio dire, mi ricordo di lui [Jason] quando era ragazzino. Mi ricordo di essere stato al suo bar mitzvah. Ha avuto un’idea davvero meravigliosa che ha scritto con un ragazzo straordinario con cui ho lavorato, Gil Kenan, che ha realizzato il film Ember. Loro due hanno scritto un film di Ghostbusters che riporta davvero in vita le sensazioni del primo film. Più del secondo e di quello con le ragazze. Fra i quattro film realizzati, questo mi da delle vibrazioni diverse rispetto a quei due e penso che abbia davvero qualcosa di speciale.

Infine, incarnando pur sempre l’anima del dr. Peter Venkman, Murray non ha potuto fare a meno di rimarcare quale sia stata la più grande difficoltà del tornare in quei panni:

È stata dura. È stata davvero dura. Per questo penso che sarà bello, perché è stata dura. Noi abbiamo preso parte al film solo per un po’, ma è stato fisicamente doloroso. Voglio dire, lo avevamo già fatto in passato, ma indossare quegli zaini è estremamente scomodo, anche se rispetto a prima che avevamo delle batterie belle grandi ora ci sono batterie delle dimensioni di un orecchino, ma quella roba è molto pesante da indossare tutto il tempo.

Implicitamente questo ci dice che gli Acchiappafantasmi originali, per quanto presenti per una porzione più o meno ristretta del minutaggio di Afterlife / Legacy, torneranno effettivamente ad indossare gli zaini protonici e a combattere gli orrori indicibili che si celano sotto la cittadina di Summerville.

In chiusura, Bill Murray ha ammesso che secondo lui rimandare la data di uscita all’11 Novembre è stata una buona idea perché varrà la pena di godersi il film al cinema. E se lo dice lui, c’è assolutamente da fidarsi!

 

Fonti: Ghostbusters NewsDeadline.com