Prime rivelazioni dal regista del nuovo cartoon di Ghostbusters!

Durante l’ultimo Ghostbusters Day del giugno scorso, la Sony Pictures Animation aveva ufficialmente annunciato la messa in produzione di un primo film a cartoni interamente dedicato al franchise: ora, uno dei suoi co-registi, Jennifer Kluska (Hotel Transylvania – Uno scambio mostruoso), ha finalmente parlato dell’attesissimo progetto alla redazione di The Wrap, sito specializzato nelle esclusive dal fronte hollywoodiano.

© Sony Pictures Animation

“Mi sembra molto giusto e appropriato tornare ai ‘Ghostbusters’ nella loro forma animata”, ha dichiarato Kluska, “sembra inoltre che molti dei fan della serie siano nati proprio vedendo i cartoni: questa dimensione fantastica, in particolare, ti concede di muoverti e di giocare all’interno di un palcoscenico più grande e più misterioso. Penso ovviamente che ci sia l’intento, da parte nostra, di creare un qualcosa di nuovo e differente, d’altronde lo spirito è sempre quello, ma sappiamo anche che le aspettative sono alte e che ci sono così tanti ammiratori degli Acchiappafantasmi, che stanno solo aspettando di vedere questo nuovo prodotto”.

© Sony Pictures

Durante l’intervista, Kluska ha anche dato qualche anticipazione sullo stile visivo e sul tono dell’opera, che saranno in qualche modo collegati alla forma d’origine.

“Stando al progetto, sarà un qualcosa di diverso dal solito. Credo che tutti i film di animazione della Sony, consapevolmente, siano stilisticamente e tonalmente difformi dal resto”, ha detto Kluska. “La tecnologia impiegata e l’abilità dei singoli artisti si avvantaggiano del mezzo, cercheremo quindi modo e maniera affinché il nostro approccio sia meticolosamente collegato al franchise, al mondo del soprannaturale e alle storie di fantasmi in genere”.

Questo adattamento cinematografico, come dicevamo prodotto dalla Sony Pictures Animation e al momento senza titolo, sarà diretto da Chris Prynoski (Daria, Nerdland) e Jennifer Kluska, da una sceneggiatura di Brenda Hsueh (How I Met Your Mother), e sembra essere disgiunto dalla serie a cartoon recentemente annunciata per Netflix, la quale invece coinvolgerà direttamente regista e autori di Ghostbusters: Legacy, Jason Reitman e Gil Kenan.

Andrea Persica

Chris Pratt in trattativa per il prossimo Ghostbusters?

Foto by Dick Thomas Johnson https://www.flickr.com/photos/31029865@N06/43055853052 (licenza CC)
Chris Pratt con Oscar Isaac e Paul Rudd alla festa per la “prima” di Guardians of the Galaxy, luglio 2014. Fonte Twitter.
Foto by Dick Thomas Johnson https://www.flickr.com/photos/31029865@N06/43055853052 (licenza CC)

 

Da qualche giorno circola questa voce, diffusa dal sito Giantfreakinrobot, che l’attore Chris Pratt potrebbe entrare nel cast del sequel di Ghostbusters: Legacy. A quanto pare Pratt, impegnato al momento con le riprese del nuovo film dei fratelli Russo, The Electric State, è in trattativa per un possibile ruolo ancora da confermare, quindi per poterla dare per buona, aspettiamo che la notizia diventi ufficiale.
Pratt, attore universalmente noto per i recenti ruoli nella trilogia dei Guardiani della Galassia e altri film del MCU, e nella trilogia di Jurassic World, è per la seconda volta coinvolto in voci riguardanti Ghostbusters. Qualcuno ricorderà che nel 2015, ai tempi della fondazione della Ghost Corps, nei primi progetti di rilancio del franchise si parlò di un film “maschile” con i fratelli Russo alla regia e Chris Pratt e Channing Tatum come acchiappafantasmi: si scoprirà che in realtà i Russo, impegnati con i film della Marvel, non avrebbero potuto onorare nessun ulteriore progetto, mentre i diretti attori interessati smentirono un loro coinvolgimento. Ivan Reitman, in una intervista del 2016, specificò che lo sceneggiatore Drew Pearce aveva scritto una prima bozza di trenta pagine, e con troppa fretta aveva dichiarato alla stampa che Pratt e Tatum avrebbero potuto essere gli attori. In verità, nonostante il manager di Tatum avesse dimostrato qualche interessamento, niente andò in porto.

Ora che Giantfreakinrobot inserisce questo “rumor” di Pratt nelle notizie attendibili, teniamo a mente che si tratta comunque di un preliminare approccio di cui si sa veramente poco, come dicevamo da prendere con le pinze. Ad ogni modo, seguiremo ovviamente questa fuga di notizie per accertarci se il cast del prossimo film, diretto da Gil Kenan, autore anche della sceneggiatura con Jason Reitman, avrà un altro elemento del MCU dopo Paul Rudd.

 

Finn Wolfhard ha letto il copione del prossimo Ghostbusters

Getty images

Inevitabilmente, dopo Ernie Hudson, McKenna Grace, e la sorpresa che sarà Gil Kenan il regista portando con sé Paul Rudd e Carrie Coon, anche Finn Wolfhard ha confermato di essere a bordo del prossimo capitolo Ghostbusters, al momento intitolato Firehouse, in uscita nel natale del 2023. Il ComicBook.com ha intervistato Wolfhard in occasione del nuovo film Pinocchio di Guillermo del Toro, nel quale Finn è la voce di Lucignolo, e l’attore diciannovenne ha confermato di aver letto il copione scritto da Jason Reitman e Kenan.

“Ho letto una prima bozza”, ha rivelato. “Jason e Gil sono stati così fantastici nel parlarne (del progetto) e nel lavorarci assieme, e sì… Ce la stanno mettendo davvero tutta, quindi sono entusiasta di farlo”.

In attesa che arrivino ulteriori conferme da parte del resto del cast e novità sul primo ciak, previsto per la prossima primavera, la redazione seguirà tutti gli aggiornamenti del nuovo Ghostbusters: siete pronti a credere di nuovo?

Il fantasma Muncher arriva in “Ghostbusters: Spirits Unleashed”!

IllFonic, LLC ha annunciato un primo DLC gratuito del gioco “Ghostbusters: Spirits Unleashed” per implementare, tra gli spiriti PG, il nuovo fantasma “Muncher” da Ghostbusters: Afterlife e la nuova mappa “Facility” (Stabilimento abbandonato).

IllFonic, LLC ha dichiarato di star lavorando al momento sul DLC gratuito per 
”Ghostbusters: Spirits Unleashed” che prevede di implementare il nuovo fantasma “Muncher”, ormai noto ai fan per la sua apparizione in Ghostbusters: Afterlife e la nuova mappa “Facility” che richiamerà, come si può presumere, al luogo della prima apparizione del fantasma nel film.
Il DLC aggiuntivo primo di tanti, come aveva preannunciato Illfonic al lancio del gioco, potrebbe arrivare già nel primo quadrimestre del 2023.
IllFonic ha annunciato infatti che per il titolo “Ghostbusters: Spirits Unleashed”, il gioco asimmetrico 4 contro 1 basato sul franchise Ghostbusters, prevedono una Roadmap per il 2023 che includerà il rilascio di DLC aggiuntivi anche nel secondo e quarto quadrimestre successivi di cui al momento non sono noti i contenuti.
Nel Primo DLC invece come già annunciato vedremo apparire il “Muncher”, fantasma che era il più richiesto dai giocatori ed una nuova mappa “Facility”, uno stabilimento abbandonato, che si va ad aggiungere alle attuali cinque mappe presenti nel gioco.
Ma oltre a questo si inserirà una nuova storia che vedrà un investitore impegnato nell’acquisto della struttura abbandonata di uno stabilimento, chiuso negli anni ’80 e iniziare la sua ristrutturazione. 
Quando l’appaltatore comincia i lavori, capisce però il perché della cessato attività della struttura che risulta essere infestata da una pericolosa presenza… 
e chi chiameranno?
Ovviamente come già strutturato per gli altri fantasmi presenti nel titolo anche per lo spettro del “Muncher” saranno implementate varie opzioni di personalizzazione!

Ricordiamo che le piattaforme supportate 
per il titolo “Ghostbusters: Spirits Unleashed” sono: PC (Epic Games Store) 
PlayStation 5/4 
Xbox Series X|S, Xbox One 
La versione giapponese include una versione doppiata (l’unica al mondo) e i personaggi sono doppiati dagli stessi doppiatori della versione doppiata del film.

Gil Kenan dirigerà il nuovo “Ghostbusters”!

Deadline ha pubblicato un importante aggiornamento sul prossimo capitolo di Ghostbusters, rivelando che il regista sarà Gil Kenan, già co-sceneggiatore e co-produttore di Afterlife, mentre il regista Jason Reitman rimarrà sceneggiatore e produttore assieme a Jason Blumenfeld, già assistente alla regia del precedente film. La squadra essenzialmente sarà la stessa, confermando inoltre che, dopo McKenna Grace come anticipato giorni fa, anche Paul Rudd e Carrie Coon torneranno nel sequel attualmente intitolato Firehouse: le riprese dovrebbero cominciare la prossima primavera, e la data di uscita prevista sarà quella del 20 dicembre 2023.

“È un vero onore prendere in mano lo zaino protonico e mettersi dietro la macchina da presa per il prossimo capitolo della saga della famiglia Spengler”, ha dichiarato Kenan. “Vorrei solo poter tornare al 1984 e dire al ragazzo nella sesta fila del Mann Valley West che un giorno avrebbe diretto un film di Ghostbusters“.

“Alcuni anni fa, mio padre mi ha consegnato le chiavi della Ecto-1, e insieme abbiamo realizzato Ghostbusters: Afterlife“, ha detto Jason Reitman. “Le parole non esprimeranno mai quanto sono grato di aver fatto un film con mio padre al mio fianco. È giunto il momento di consegnare quelle chiavi al mio partner creativo e collega acchiappafantasmi Gil Kenan, un brillante regista che manterrà vivo lo spirito di Spengler. Posso solo sperare di fornirgli la stessa cura produttiva e il supporto che mio padre ha mostrato a me”.

Pochi minuti fa, lo stesso Jason lo ha annunciato nel suo profilo Instagram:

https://www.instagram.com/p/Cl0ajNKKU-5/?igshid=YmMyMTA2M2Y%3D

Kenan , che abbiamo avuto il piacere di conoscere la sera dell’anteprima europea di Legacy a Roma, non è nuovo al mestiere di regista. Nel 2006 ha diretto il film d’animazione Monster House, nominato agli Oscar, seguito da Ember – Il mistero della città di luce (2008), e Un bambino chiamato Natale (2021). 

Seguiremo ovviamente tutti gli aggiornamenti del caso sul prossimo film che, ricordiamo, porterà la famiglia Spengler nella culla del quartiere generale degli acchiappafantasmi: nella caserma dei pompieri di New York.

Un anno fa arrivò “Ghostbusters: Legacy” nelle sale!

E’ passato esattamente un anno da quel 18 novembre 2021 che portò nelle sale italiane il terzo film di Ghostbusters, a 32 anni d’attesa da Ghostbusters II (1989) e 37 dal primo immortale Ghostbusters (1984). Diretto da Jason Reitman, Ghostbusters: Afterlife (ma in Italia ed altri paesi europei diventato Legacy), e scritto da lui con Gil Kenan, è stato un film di successo di pubblico inaspettato, tanto che la Sony Pictures ha annunciato che il quarto film diventerà presto realtà ed uscirà nelle sale il prossimo 20 dicembre 2023. Uscito il successivo giorno anche negli Stati Uniti, il film ha incassato 204 milioni di dollari nel mondo e venduto, solo in Nord America, più di 864mila fra DVD e Blu-Ray per un introito di altri 17 milioni. Prodotto dal compianto Ivan Reitman assieme a Dan Aykroyd, è stato ben accolto anche dai fan, che ormai hanno nel cuore i personaggi di questo film per le prossime generazioni di acchiappafantasmi: così quello che hanno seminato Egon Spengler, Ray Stantz, Peter Venkman e Winston Zeddemore, è stato raccolto da Phoebe, Podcast, Trevor, Lucky, affiancati dagli adulti Callie e Gary (sì, è davvero il suo nome). Ormai, sappiamo chi chiamare. Come ha spiegato Reitman figlio, il prossimo film porterà la famiglia Spengler a New York: eliminato Gozer, quali problemi dell’occulto dovranno affrontare questa volta non ci è dato ancora da sapere, ma lucidate gli stivali, torneremo presto in servizio!

Il film è disponibile in home video – il prossimo 7 dicembre uscirà una nuova edizione da collezione che comprende l’UHD – e in streaming (Primevideo, Now TV Italy, YouTube, Google Play, Apple TV, Tim Vision), mentre lo score musicale di Rob Simonsen è disponibile su CD e in edizione limitata in Vinile . Infine, è uscito anche il libro del backstage del film, ordinabile qui.

Ghostbusters Italia è stata protagonista della promozione di questo film nel nostro paese. A bordo della mitica Ecto-1, replicata dal nostro amico francese Eric, siamo stati alle anteprime europee svoltasi a Lucca e a Roma, mentre fra le varie trovate pubblicitarie non possiamo dimenticare che l’auto è stata….rubata da Fabio Rovazzi e poi ritrovata, la squadra del Milan l’ha usata per una missione da compiere, e l’associazione si è resa disponibile per la consulenza alla edizione italiana del film: Edoardo Stoppacciaro, attore, doppiatore e nostro socio, è stata l’ombra di Fabrizio Pucci, direttore di doppiaggio, per aiutarlo nei dialoghi assieme al socio Valerio Albasini Di Giorgio, e ha prestato la sua voce a due personaggi, uno di questi presente nell’ultima scena post-credit (se avete l’orecchio allenato, lo riconoscerete!).

Per voi, ecco una pioggia di video per ricordare cosa successe un anno fa, in onore di questo film!

Ernie Hudson parla sul futuro del franchise di “Ghostbusters”

Poche ore fa, il sito ufficiale del canale TV statunitense SYFY, specializzato nel trattare argomenti nel contesto della fantascienza e dell’horror, ha pubblicato una nuova intervista all’attore Ernie Hudson (preceduta da questa), relativa al futuro capitolo della saga di Ghostbusters, al momento chiamato in codice Firehouse, e ai possibili sviluppi della sua trama.

“So che Jason (Reitman, regista e co-autore) e Gil (Kenan, co-autore) hanno proposto una sceneggiatura e so che la casa di produzione ne è entusiasta”, ha detto Hudson, durante una recente conversazione telefonica nella quale si stava discutendo il finale di metà stagione del reboot della serie TV “Quantum Leap” (da noi, “In viaggio nel tempo”). “Vogliono proseguire la storia con un altro capitolo. Io ancora non ho negoziato o sentito nulla di definitivo, ma sono abbastanza sicuro che stia per entrare in lavorazione”.

© Aaron Lavinsky/Star Tribune via Getty Images

Come ricorda l’articolo, nella post-credit di Ghostbusters: Legacy vediamo Winston, ora uomo d’affari di grande successo, riacquistare la caserma dei pompieri che gli Acchiappafantasmi di un tempo avevano perso qualche anno prima, con la vecchia unità di contenimento che all’improvviso inizia a lampeggiare, suggerendo un caos spettrale in quel di Manhattan.

“Nell’ultimo film, Winston è stato pensato come elemento necessario, per la progressione del racconto”, ha spiegato Hudson. “Quindi sì, l’idea mi rende entusiasta. A livello di produzione, penso che qualcosa accadrà nei prossimi mesi probabilmente, ne sono abbastanza sicuro. Quindi, come tutti gli altri, sto aspettando di vedere cosa ha in mente lo studio e cosa mi verrà proposto, immaginando che verranno a chiamarmi. In questo business, non do mai nulla per scontato”.

Descrivendo il suo personaggio come un “patriarca” inserito nell’attuale mondo nuovo dei giovani Ghostbuster, Hudson ha anche spiegato come gli piacerebbe vedere il prossimo film evolversi in termini di storia e sviluppo, aggiungere più livelli e sfumature al franchise ormai prossimo ai quarant’anni.

“C’è un motivo per cui catturiamo i fantasmi. Li andiamo a intrappolare, ed è divertente, ma perché i fantasmi ci stanno devastando?” rifletté l’attore. “Mi piacerebbe vedere il personaggio di Winston esplorare ancor di più quell’ambito, dire cose del tipo ‘Continueremo a fare quel che già facciamo, ma sta accadendo qualcosa di grosso e sta influenzando il nostro universo’. Mi piacerebbe vederlo legato a ciò che sta succedendo nel mondo, in relazione alle attività paranormali presenti. Ho delle mie idee personali e altrettante teorie, in merito. Dipende in qualche modo dal modo in cui vediamo ai fantasmi, sono divertenti e carini, li intrappoliamo e li mettiamo in un’unità di contenimento, ma cosa sta succedendo davvero? Perché ovviamente, non puoi intrappolare i fantasmi e lasciarli lì. Mi piacerebbe che la questione diventasse un po’ più complicata, ecco. Rimane un concept divertente e tutto il resto, ma sono dell’idea che qualcos’altro stia accadendo, da esplorare e definire oltremodo. Auspicabilmente sarà un qualcosa che vedremo anche, ma nel frattempo rimane divertente già così com’è.”

Nella remota, e speriamo improbabile, ipotesti che Hudson non sarà chiamato a far parte del cast di “Firehouse”, l’attore continuerà comunque a supportare il franchise che lo ha reso leggendario.

“Adoro farne parte. Adoro il fatto che i fan me ne chiedano in continuazione”, ha ammesso. “Stavo guardando il telegiornale ieri e c’era un soldato ucraino, il quale, credo, è riuscito ad evadere dalla Russia. Non ricordo tutti i dettagli, ma il ragazzo era molto eccitato ed è riuscito a scappare portandosi appresso la sua chitarra. Quando gli hanno chiesto a tal proposito, ha tirato fuori lo strumento e ha iniziato a cantare una versione acustica del tema di ‘Ghostbusters’. Quindi, il fatto che abbia toccato così tante persone in tutto il mondo, mi rende onorato a farne parte”.

L’ultima parola dell’attore viene dedicata al compianto Ivan Reitman, regista dei primi due film della saga, il quale ci ha lasciati all’inizio del 2022, e al figlio Jason Reitman, dietro la macchina da presa dei nuovi sequel.

“Sono così felice di sapere che anche se Ivan ci ha lasciati, Jason è ancora impegnato a veder crescere il franchise e a farlo rimanere in vita”, ha concluso Hudson. “Quando abbiamo girato il primo film, non potevo immaginare che ne avremmo parlato tutt’oggi… ho amici attori che, come me, fanno questo mestiere da molto tempo e molti di loro non hanno niente nella loro filmografia, di così iconico… sono così felice che i fan vi si relazionino ancor oggi e che ha è riuscito a sopravvivere al passare delle generazioni. Osservo questi piccoli bambini, che scoprono ora quel mondo e lo adorano, e ad Halloween vanno in giro con le loro tute da Ghostbuster. Sono solo molto, molto orgoglioso di farne parte e molto felice di continuarne la storia”.

Andrea Persica

La canzone “Ghostbusters” torna in Hit-Parade!

Una notizia interessante giunge dalle classifiche dalla prestigiosa rivista Billboard, una delle più importanti dedicate alla musica in America e che da oltre un secolo pubblica una classifica dei 100 brani più ascoltati negli Stati Uniti, la ambitissima Billboard Hot 100. Ebbene, la canzone Ghostbusters, scritta e cantata da Ray Parker Jr., è tornata in 48esima posizione la scorsa settimana, complice il successo in home-video di Ghostbusters Afterlife e il costante riascolto in streaming del brano in occasione dello scorso Halloween. Perché in America…sanno chi chiamare.

 

La notizia è importante e non potrebbero mancare altre sorprese in vista dell’anniversario del film di Jason Reitman e il rilancio in home-video dell’intera saga (al momento in cui scriviamo, il brano è in 58esima posizione), ma storicamente la canzone di Parker Jr., nominata agli Oscar e ai Grammy e vincitrice di un Bafta, era entrata in classifica neanche una settimana dopo l’uscita nelle sale del film di Ivan Reitman: il 16 giugno 1984 il disco 45 giri (Arista – AS 1-9212) si posizionò subito in 68esima posizione, fino a salire al primo posto l’11 agosto per rimanerci tre settimane (per un totale di ben 23 settimane di rimanenza nella classifica dei primi 100). Si aggiudicò il Disco d’Oro in America (quindi oltre 1 milioni di copie vendute), e il disco di Platino in Francia, Regno Unito e Canada.

Ebbe successo ovviamente anche oltreoceano: in UK, il singolo 45 giri salì la vetta del secondo posto il 25 agosto 1984 per le successive tre settimane (su 45 in classifica); in Francia, su un totale di 27 settimane di permanenza nella classifica dei primi 100, il disco resistette al primo posto per ben cinque settimane; in Germania, dove il disco uscì parecchi mesi prima dell’uscita nelle sale, salì al quarto posto per una settimana e rimane fra i primi 60 dischi più venduti per ventuno settimane; primi posti in classifica anche per Spagna, Canada, Belgio; in Italia entrò nella classifica dei primi dieci più venduti nella seconda metà di dicembre 1984 e vi rimase per trenta settimane arrivando al quinto posto. Anche recentemente, nella classifica dei 75 singoli più ascoltati in UK, la canzone era tornata in posizione, esattamente alla 49esima il 2 novembre 2008 e alla 38esima il 5 novembre 2021. In ascolto streaming, sempre nel 2021, il 13 novembre, salì al 32esimo posto per due settimane fra i brani più ascoltati. In quest’ultima occasione, lo stesso Parker aveva commentato così il successo costante del suo brano più famoso al mondo:

“Come potrebbe stufarti una canzone che è stata al primo o al secondo posto in 52 paesi nel mondo? Voglio dire, anche adesso, dopo quasi quarant’anni, ti basta camminare per strada e dire “E chi chiamerai?” e tutti saprebbero di cosa stai parlando. Ogni bambino di cinque anni lo saprebbe, la gente dice “Ray non ti conosco affatto ma se cominci a cantare I ain’t ‘fraid no ghost, who ya gonna call, bustin’ makes me feel good, tutti cominciano a sorridere”. Nessuno si dispera. Sono tutti felici. Quindi è la mia canzone preferita perché anche i miei figli sorridevano a quell’età, semplicemente divertendosi”.

E allora divertiamoci anche noi di nuovo, come abbiamo sempre fatto, perché acchiappare ci fa star bene.