Il prossimo Ghostbusters Day sarà speciale grazie ad un evento importante che ieri è stato annunciato dalle pagine social di Ghostbusters e dello stesso regista Jason Reitman che ieri ha pubblicato una storia sul suo profilo Instagram. L’8 giugno 2022, presso il Calley Park dei Sony Pictures Studios (Culver City, LA), ci sarà una proiezione speciale di Ghostbusters Afterlife e, a seguire, un annuncio da parte di Reitman e di Gil Kenan. Le speranze sono quelle di una news possibile sul nuovo film di Ghostbusters o di una nuova linea di giocattoli o di qualsiasi altro merchandising, ma non nascondiamo che stiamo incrociando le dita per avere una anticipazione di un nuovo film, sopratutto dopo la conferma al CinemaCon, e del dirigente della Sony Tom Rothnman che ha detto chiaramente che lo faranno, a seguito del successo del film di Jason che ha risollevato, parole sue, il franchise nel mondo. Grazie alla condivisione online nei loro profili da parte di Finn Wolfhard e Celeste O’Connor, l’evento Ecto-Fest è andato sold out in un’ora! La serata, che comincerà alle 19:30 (in Italia saranno le 4:30 del giorno dopo), avrà certamente risalto mondiale e quindi vi informeremo su ogni news che sarà annunciata! Seguite Ghostbusters Italia su Facebook, Instagram o nel nostro canale Telegram per avere tutti gli aggiornamenti in vista della Ghost Week a partire dal 6 giugno prossimo! Siamo pronti a credere in loro!
Oggi sono sei anni dalla scomparsa di Stephen Dane, consulente attrezzista accreditato per Ghostbusters (1984) e Ghostbusters II (1989). Per dirla in parole povere, Dan Aykroyd fu la mente di tutto quello che circondava la parte tecnica degli acchiappafantasmi, ma il braccio fu Stephen, il cui contributo è stato riconosciuto in un secondo momento.
Per dare un’idea di quanto fu fondamentale per la progettazione delle attrezzature dei Ghostbusters, Mr. Dane ha aiutato la troupe a progettare il rivestimento interno ed esterno della Ecto-1 e della Ecto1-A, disegnando nel dettaglio tutto quello che riguarda l’attrezzatura sul portapacchi e ha supervisionato la verniciatura e varie acquisizioni delle parti esterne (scala, ecc.). Inoltre, Dane ha collaborato come consulente alla progettazione dello zaino protonico, della trappola, del “raccoglitore” per la melma, e dello Slime Blower. Quanto basta per meritarsi un nostro ricordo oggi.
Dane, nato nel 1941 e deceduto nel 2016, non aveva scampo, doveva lavorare a Hollywood: il padre lavorava nell’ufficio stampa della 20th Century Fox, la madre era un tre premio Oscar per i costumi. Si laurea nel 1961 alla University High School di Los Angeles mentre lavora part-time alla rivista “Life”, e prende lezioni come illustratore alla Douglas Aircraft Company, una delle maggiori compagnie aeree degli Stati Uniti che ha progettato durante la sua storia anche missili e velivoli spaziali. Successivamente ha preso altre due lauree, in lettere e in architettura. Avrebbe lavorato come architetto per tutta la vita quando nel 1973, cinque anni dopo aver cominciato la professione, decide di cambiare strada a fronte di una crisi del settore molto forte. Risponde ad un annuncio della Universal per nuovi progetti nel loro parco a tema, e l’ingresso nella industria gli ha permesso di lavorare come scenografo e art director in film come Blade Runner, Brainstorm – Generazione elettronica, La signora in rosso, Ritorno alla quarta dimensione, Balle spaziali e, ovviamente, Ghostbusters.
Nel dettaglio, come molti fan sanno bene, la lavorazione di Ghostbusters fu una corsa alla volpe senza precedenti: dall’okay della Columbia Pictures, nel maggio del 1983, Ivan Reitman aveva in calendario undici mesi di lavoro prima della sua uscita nel giugno del 1984. Le tempistiche erano quindi ridotte se si pensa che si partiva da una storia scritta da Dan Aykroyd poi rielaborata con Harold Ramis per tutta l’estate dell’83, alla fine della quale erano già iniziati i provini per gli attori, e il lavoro di preproduzione, prima di battere il primo ciak nell’ultima settimana di ottobre. Fra il copione definitivo e questo evento, passarono pochi mesi, se non settimane. È lo stesso Dane ad aver raccontato che ebbe solo sei settimane per portare a Reitman dei progetti sull’equipaggiamento abbastanza soddisfacenti per essere realizzati. Gli fu chiesta – esiste una data, 22 settembre 1983, quindi un mese prima del ciak iniziale! – una mano per lo zaino protonico, le trappole, e tutto il resto.
Alla fine, il lavoro di Dane si sovrappose con i suoi impegni, tanta era la roba da trovare. Si ispirò ad alcuni lancia fiamme per il proton pack, mentre per la Ecto-1, nonostante le indicazioni di Aykroyd per una Cadillac del 1959 fossero scritte in sceneggiatura, Dane andò al parco macchine degli Studi Burbank il 5 ottobre: scattò delle foto a tutte le ambulanze parcheggiate per tornare a casa e lavorare al design esterno e interno; il giorno dopo lavorò al proton pack con l’idea originale del lanciafiamme. Fino al 19 ottobre, giorno della spedizione della Cadillac da Los Angeles a New York, Dane ha lavorato senza sosta anche alla trappola. Dal 28 ottobre all’8 novembre, Dane era reperibile sul set per ogni rifinitura e migliorie sull’equipaggiamento e sulla Ecto-1.
Era così immerso nella lavorazione che trovò normale incrociare per le strade di New York la Ecto-1 con all’interno Aykroyd, Ramis, Bill Murray e Ernie Hudson mentre andavano a girare le scene al Municipio. Questo aneddoto lo raccontava spesso per la nonchalance con cui salutò loro con una mano, mentre Dan sfrecciava con una Cadillac del ’59, con un fantasma sullo sportello…
Per Ghostbusters II, Dane ha progettato il Giga Meter, il raccoglitore per la melma, e gli “Slime-Bower” (o spara-melma), e ridisegnato l’aspetto della Cadillac, trasformata in Ecto1-A. Nuovamente Dane si è interfacciato con Reitman e il copione, e per l’occasione ha utilizzato alcuni segnali di pericolo e avvertimento progettati per il precedente Blade-Runner.
Dane si era ritirato nel 2004, dopo aver lavorato a Squadra 49, per poi proseguire saltuari lavori come designer.
La sua figura è stata elogiata nel programma web Beyond The Marquee, registrata nel 2014, due anni prima che questo genio ci lasciasse. Una occasione unica, vedere Stephen Dane dentro la sua “creatura”. In quella occasione, Dane prestò alcuni suoi bozzetti originali al sito del programma, più un prezioso calendario dei suoi appuntamenti che anche noi abbiamo citato, e che dettaglia cronologicamente come e quando lavorò al primo Ghostbusters.
Grandi notizie per il franchise di Ghostbusters: la Sony ha confermato che un seguito di Ghostbusters Legacy ci sarà in futuro, senza però dare ulteriori informazioni. L’occasione è stata durante il Comic Con a Las Vegas che si celebra fino al 28 aprile, e chi scrive crede che potrebbero esserci ulteriori notizie in occasione del Ghostbusters Day a giugno. Tuttavia, questa notizia conferma quello che Ernie Hudsonaveva detto durante la promozione del film, che ricordiamo essere il terzo della saga cominciata dal compianto Ivan Reitman, ricordato recentemente durante una sera organizzata dalla Sony, e del quale Jason ha pubblicato questa foto:
https://www.instagram.com/p/CcyvpzWJ6_H/
Il successo ottenuto da Ghostbusters Afterlife è stato determinante per mettere in cantiere un nuovo capitolo della saga, visti i profitti ottenuti (su 75 milioni di dollari di budget, ha incassato 204 milioni di dollari nel mondo, più ulteriori 13 milioni dal mercato home video statunitense, con oltre 420mila Blu-Ray e 217mila DVD venduti). Sul possibile Ghostbusters 4, ricordiamo cosa aveva detto Jason prima che il suo film arrivasse nelle sale: “Abbiamo voluto fare un film che aprisse un universo di tutti i tipi di storie. Voglio vedere film di Ghostbusters diretti dai miei registi favoriti, e speriamo che questo film ponga le basi per tutto questo”. E quindi o diretto da lui o da qualcun altro, un nuovo film con i fantasmi da acchiappare arriverà nelle sale.
Siete disturbati da strani rumori nel pieno di una partita nella notte? Provate un senso di terrore in cantina o in soffitta mentre giocate col vostro visore VR? Voi o i vostri familiari avete mai visto spiriti, spiritelli o fantasmi virtuali? Se la risposta é sì… chi chiamerete?
Ovviamente i professionisti del paranormale!!!
In occasione del “Meta Quest Gaming Showcase” è stato annunciato un titolo davvero must have per gli amanti del franchise cult Ghostbusters, tornato ora più che mai in auge grazie all’acclamato film Ghostbusters: Legacy, stiamo parlando di “Ghostbusters VR”, un nuovo gioco dedicato agli acchiappafantasmi per la realtà virtuale.
Stando al video di presentazione, si tratta di una esperienza, con la possibilità di giocare da soli o in modalità cooperativa online, in cui bisogna andare a caccia di fantasmi in giro per diversi ambienti utilizzando attrezzature che sembrano differire dalle classiche viste nei film ma che fondamentalmente si rifanno agli iconici zaini protonici!
Stando al poco che è stato mostrato, sarà possibile personalizzare il proprio avatar e comunicare vocalmente con gli altri in puro stile metaverso diversamente dalle già pubblicate esperienze dedicate al film del 2016 “Ghostbusters VR: Firehouse e Showdown” (disponibile per PSVR) che ci consentiva una limitata avventura di gioco che però non poteva essere condivisa con altri utenti.
Allo sviluppo del gioco c’è nDreams, specialisti nei titoli per visori VR, mentre l’editore è Sony Pictures Virtual Reality (SPVR). Attualmente Ghostbusters VR è stato annunciato soltanto per Meta Quest 2, ma visto l’editore non sarebbe poi così strano di vederlo anche su almeno un’altra piattaforma, ossia PlayStation VR (o il visore di prossima uscita VR2).
Purtroppo al momento non é stata rilasciata alcuna dichiarazione riguardo ai tempi di uscita dell’esperienza ma per celebrare la notizia é stato rilasciato il sito ufficiale: GhostbustersVR.com sul quale siamo pronti a credere vedremo scopriremo presto molto di più!
Troverete notizie e aggiornamenti nei canali di Ghostbusters Italia!
Una bella notizia giunge dagli amici di Ghostbusters News: finalmente è stato confermato che finanziariamente il film di Jason Reitman Ghostbusters – Afterlife ha superato i 200 milioni di dollari d’incasso nel mondo.
Dopo l’apertura in Giappone lo scorso 4 febbraio (e una inosservata uscita in Slovacchia), il film ha portato a casa 3,4 milioni di dollari, che sommate alle cifre precedenti si arriva ad un totale di 204 milioni. Gli incassi nazionali, invece, si sono fermati a 129 milioni lo scorso 10 marzo, dopo 112 giorni di programmazione dalla sua data di uscita nelle sale lo scorso 19 novembre 2021.
Oltreoceano, l’incassomigliore lo ha raggiunto l’Inghilterra, con oltre 15 milioni di dollari incassati, seguita da Francia (4,9 milioni), Spagna (3,7 milioni), Germania (3 ml), Italia (2,7 ml), mentre si registrano ottimi risultati in Messico (6 ml), Australia (8,5 ml), Russia (3,8 ml). L’incasso definitivo in Italia è stato di 2.464.380 euro con quasi 360,000 presenze.
Pur se con risultati più bassi rispetto ad altri prodotti della Sony Pictures (Uncharted ha incassato 384 milioni di dollari nel mondo, mentre Spider Man: No Way Home un miliardo tondo, centesimo più, centesimo meno), Ghostbusters Afterlife ha dato un grosso sospiro di sollievo a chi sperava un rilancio del franchise, e così è stato: paragonando il precedente film di Paul Feig che sì, ha avuto un incasso mondiale maggiore (229 milioni), ma quello domestico è stato superato di mezzo milione dal film di Reitman figlio, e il budget era quasi il doppio (per non parlare delle critiche del pubblico), Afterlifeha vinto su molti fronti, anche nel mercato home video. Su quest’ultimo aspetto, possiamo aggiornarvi che in America è stato fra i prodotti più venduti: nel formato DVD, è stato primo in classifica per due settimane di fila e, al 20 febbraio, sono stati venduti 210,391 pezzi, mentre nel Blu-Ray, al primo posto la prima settimana, al 27 febbraio ha venduto 378,517 dischi: l’incasso delle vendite home-video è al momento di 11 milioni di dollari.
Ora che sta per arrivare un nuovo videogame, e le voci insistono sulla scrittura di un quarto capitolo, il mondo degli acchiappafantasmi dovrà aspettare ancora un bel po’ prima di andare in pensione. Sappiamo già chi chiamare.
Ecco una cosa di cui non sapevate di aver bisogno: il libro ufficiale delle ricette di Ghostbusters! Ispirato alla figura dei Mini Stay Puft di Ghostbusters Afterlife, il volume, presentato nella cover non ancora definitiva su Amazon americano, conterrà 50 ricette di cucina appetitose. Lo pubblica la ormai notissima casa editrice dei volumi del brand Insight Editions, e le menti creative sono Jenn Fujikawa (autore del volume Star Wars: The Life Day Cookbook: Official Holiday Recipes From a Galaxy Far) e lo sceneggiatore dei fumetti editi dalla IDW Erik Burnham. Non ci sono ancora anticipazioni quali ricette troveremo, ma ci sono probabilità su alcune di quelle proposte su YouTube a base di marshmallow.
Dai morsi delle grandi città ai gusti delle piccole, dai da mangiare al tuo demone interdimensionale con un buffet di ricette ispirate al paranormale con il primo libro di cucina ufficiale di Ghostbusters!
E chi chiamerai… per mangiare?! Con oltre 50 ricette ispirate all’amato film Ghostbusters del 1984 e proseguendo fino ai giorni nostri con Ghostbusters: Afterlife, questo libro di cucina celebra le personalità coraggiose di Egon, Venkman, Zeddemore e Stantz, insieme agli spettri, spiriti e fantasmi che hanno cercato di trasformare New York in una società distopico-Babilonese. Ma non sono i soli: sono in compagnia di una nuova generazione di Ghostbusters come Phoebe, Trevor, Podcast e Lucky che hanno salvato Summerville, in Oklahoma, dalla seconda venuta di Gozer! In effetti, è il podcast di Podcast, beh, a ispirare questo libro! Ora lui e Ray stanno setacciando gli archivi di Ghostbusters e registrando nuovi episodi per riportare in vita i cibi vecchi e nuovi preferiti del gruppo.
Ricco di fotografie a colori e pieno del divertimento e dello spirito dei film, Ghostbusters: The Official Cookbook è un must per i buongustai e gli appassionati di investigazione del paranormale.
50+ RICETTE: Include più di 50 ricette eccitanti e allettanti, da snack salati a deliziosi dessert; piatti indimenticabili che possono domare gli appetiti più spaventosi.
FOTO SPLENDIDE: Ricco di deliziose foto di ricette a colori.
RICETTE PER OGNI LIVELLO DI ABILITÀ: Ghostbusters: The Official Cookbook contiene ricette adatte a ogni cuoco casalingo; dal principiante allo chef esperto, ce n’è per tutti i gusti.
LIBRO DI CUCINA CON LICENZA UFFICIALE: creato in collaborazione con Sony Pictures Entertainment e Ghost Corps, questo è l’unico libro di cucina di Ghostbusters con licenza ufficiale.
Aggiornamento:
L’8 giugno in occasione del Ghostbusters Day è stata rivelata la cover ufficiale! L’ha pubblicata Fujikawa sul suo profilo Instagram.
Chi di voi ricorda che la serie animata The Real Ghostbusters, andata in onda negli States nel 1986, diventò una serie a fumetti per la Now Comics dal 1988 al 1993? I fumetti ebbero tanto ebbe successo che fu pubblicata una versione a fumetti del film Ghostbusters II, divisa in tre numeri e oggi un bel pezzo da collezione, sopratutto perché la storia si ispirava alla sceneggiatura originale e non al film, con diverse scene mai viste al cinema. Chiunque ricordi quei fumetti, molti avranno avuto il desiderio di vedere il primo capitolo del 1984 nella sua versione a fumetti, e ora sembra che il sogno diventerà presto realtà. L’artista Christopher J. Sorrentino, appartenente ai Ghostbusters di New York, ha realizzato una serie di scene del film ricreate con i personaggi di The Real Ghostbusters, e il risultato è così preciso che sorprende. Potete trovarla nel suo sito, seguirlo nel suo profilo Twitter. Il desiderio dell’artista è quello di realizzare un artbook in vendita per i fan di tutto il mondo. Facciamo il tifo per te, Christopher!
Ecco una anteprima completa di quanto realizzato. Riconoscete tutti i momenti topici ritratti qui?
Una sorpresa dal mondo delle colonne sonore. Dopo la pubblicazione su CD, la colonna sonora di Rob Simonsen per il film Ghostbusters: Afterlife arriva nel formato vinile a 33 giri, come omaggio ai collezionisti del disco in una edizione da collezione limitata a 2500 copie. E’ già attivo il pre-ordine per la sua uscita il prossimo 10 giugno 2022, ma nel frattempo potete ritrovare le informazioni su questa colonna sonora a questo articolo. L’album avrà un booklet di 4 pagine e una cover con un disegno (utilizzato per le edizioni UHD europee, tranne quella italiana) di Richard Philpott. Qui il link per il pre-order di Amazon italiano.
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