Ghostbusters 3: inizia a definirsi la troupe

Bentornati!

Man mano che l’inizio delle riprese si avvicina, (secondo Production Weekly , la produzione partirà il 25 giugno di quest’anno e si protrarrà per 15 settimane) la crew dedicata alla produzione del sequel di Ghostbusters diretto da Jason Reitman inizia ad espandersi.

Il primo a salire a bordo è stato il Production Designer François Audouy al quale si sono recentemente aggiunti il Supervising Art Director Tom Reta (il quale ha lavorato su ‘The Curious Case of Benjamin Button,’ ‘The Cabin in the Woods,’ ‘Red Dawn,’ ‘G.I. Joe: Retaliation,’ ‘Blackhat,’ ‘Transformers: The Last Knight.’ e ‘Rampage.’) seguito dalla Visual Effects Supervisor Sheena Duggal (il quale ha collaborato molto con Marvel in film come ‘Spider-Man 3,’ ‘Iron Man 3,’ ‘Thor: The Dark World,’ ‘Agent Carter,’ ‘Doctor Strange,’ and ‘Venom.’ )

Va notato come entrambi siano ferrati in film facenti parte di grandi franchise ad alto budget e con effetti speciali di prim’ordine.
Altro membro dello staff raggiuntosi di recente è il Cinematographer Eric Steelberg, assiduo collaboratore di Jason Reitman (‘Up in the Air,’ ‘Juno’, il recente ‘The Front Runner’).

Voci interessanti hanno iniziato ad emergere anche per il cast, con Variety ed Hollywood Reporter che riportano Finn Wolfhard (Stranger Thins, It) e Carrie Coon (Avengers: Infinity War) in lizza per il ruolo di madre single e figlio, mentre Jenna Ortega è menzionata da That Hashtag Show  come contendente al ruolo di uno degli adolescenti protagonisti del film.

Assieme al nome di Jenna, il sito pubblica anche una descrizione aggiornata dei quattro protagonisti

RAGAZZA (Femmina/ 12 anni/ protagonista) – è una ragazza molto intelligente, molto più della media ed ha difficoltà nell’interpretare ed esprimere emozioni. Si esprime con un tono piatto che rende le sue osservazioni ricche di humor. Il suo acume scientifico si rivelerà di inestimabile valore durante la storia, mentre naviga le complicate dinamiche interne della sua famiglia. E’ la sorella di RAGAZZO ADOLESCENTE. ***Questo ruolo è il vero protagonista del film***

RAGAZZO (Maschio / 13 anni / protagonista) è un appassionato entusiasta di fantasy e di teorie cospirazionistiche. Ha un gran cuore e approccia tutto con incontenibile entusiasmo per l’ignoto. Narra spesso i fatti della sua vita aggiungendo un po’ di “colore” alle persone e situazioni che incontra. Conosce RAGAZZA e diventano immediatamente amici.

RAGAZZO ADOLESCENTE (Maschio/ 15 anni/ protagonista) ha 15 anni ma dice a tutti di averne 17. E’ appassionato di meccanica e tenta spesso di aiutare sua sorella, la quale fatica a creare legami di normale amicizia. La sua famiglia va ad abitare in un piccolo paese e rimane immediatamente colpito da RAGAZZA ADOLESCENTE. (interessati a Finn Wolfhard).

RAGAZZA ADOLESCENTE (Femmina/ 17 anni/ protagonista) – lavora ad un locale fast food tipo American Graffitti, fa la cameriera su pattini a rotelle. E’ interessante, sveglia e perspicace. Incontra RAGAZZO ADOLESCENTE ed inizia un flirt che diventerà una vera e profonda amicizia. (Interessati a Jenna Ortega)

Teniamo a mente che tutti i nomi finora fatti sono in lista per la parte, quindi potrebbero anche cambiare.
Purtroppo nessun accenno ancora ai vecchi Ghostbusters, ma siamo certi che altre news non tarderanno ad arrivare.

Siamo pronti a credere in Jason!!!

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Il nostro Socio Davide Passaia

34 anni fa “Ghostbusters” usciva in Italia

34 anni fa, il film Ghostbusters arrivava nelle sale italiane.

Accadeva quando il sistema cinematografico delle sale in Italia era ben diverso da oggi, c’erano le città capozona e i film stranieri potevano giungere molti mesi dopo la sua distribuzione originale.

manifesto1985E così il film di Ivan Reitman, uscito nelle sale in America nel Giugno del 1984, prima di giungere nel nostro paese dovette aspettare diversi mesi.

La motivazione non fu facile da individuare finché facemmo delle ricerche negli archivi mirate, fino ad intervistare Paolo Ferrari (omonimo all’attore), che nel 1985 era direttore della C.E.I.A.D., la filiale italiana della Columbia Pictures, che ci spiegò chiaramente che fu una tattica commerciale in vista delle uscite cinematografiche natalizie: in quel periodo, c’erano due campioni al box office che avrebbe potuto rovinare la “sorpresa” di GhostbustersNon ci resta che piangere, con l’asse Benigni-Troisi e I due carabinieri, diretto da Carlo Verdone e in coppia con Enrico Montesano: entrambi i film erano prodotti dalla Cecchi Gori ma…distribuiti dalla Ceiad!

Annunciato alle Giornate Professionali del Cinema 1984 per l’ottobre dello stesso anno, slittò direttamente al periodo più calmo della stagione: a fine gennaio. C’è da dire anche che i distributori europei erano perplessi, nonostante le cifre degli incassi astronomici registrati dai botteghini americani, perché era un film dal genere poco sfruttato all’epoca, e il comico-horror rischiava di far flop anche in Italia.

Le aspettative furono tutte polverizzate: solo in Italia, nelle 12 città capozona, incassò quasi sei miliardi di lire, e risultò essere il film più visto subito dopo Non ci resta che piangere, con 13 miliardi di lire totali di incasso.

Uscì giovedì 31 gennaio 1985, quindi, nelle seguenti città: Roma, Bologna, Torino, Napoli. Secondo Il giornale dello spettacolo, solo nei primi 46 giorni di programmazione incassò 484 milioni di lire. Sono cifre che oggi sono difficilmente comprensibili, ma che all’epoca erano sinonimo di risultato eccezionale.
R-1221355-1308154031.jpeg R-1221355-1308154409.jpegL’attesa creata poi dai distributori fu altissima: quando il film era lontano da essere distribuito, gli italiani avevano già comprato il disco 45 giri della canzone di Ray Parker Jr., facendolo sbalzare fra i primi dieci più venduti nel giro di poche settimane. E il trailer già impazzava nelle sale in periodo natalizio.

E finalmente, ci teniamo a dirlo, anche l’Internet Movie data base ha aggiornato la data di uscita del film in Italia dopo la nostra segnalazione, perché da sempre aveva indicato 21 Novembre 1984 come “prima” in Italia, il che era un errore grossolano perché a quella data non era stato neanche registrato per il Nulla Osta per il visto censura. Persino la Nexo Digital, quando organizzò le programmazioni in sala del film in occasione del trentennale, scelse il mese di Novembre come periodo per l’Italia!

Ora tutto è stato corretto e potere leggerlo a questo link: http://www.imdb.com/title/tt0087332/releaseinfo?ref_=tt_ov_inf

Inoltre, noterete che è stato indicato il giorno 23 Gennaio come “anteprima nazionale” , e anche qui c’è il nostro zampino: abbiamo scoperto che quel giorno nel cinema Odeon di Biella, ci fu una anteprima a scopo benefico per l’Associazione Nazionale famiglie di fanciulli subnormali.

Quindi, caro socio, oggi sono 34 anni che il nostro film ha sbarcato in Italia ed entrato nei nostri cuori. Per festeggiare, questa sera prendi il tuo DVD o Blu-ray e gustati nuovamente Ghostbusters, partecipando così alla visione collettiva che Ghostbusters Italia organizza ormai da anni.

Perché, Ghostbusters – Acchiappafantasmi (questo il titolo italiano completo!), non invecchia mai, e merita tutto questo.

Loro, e noi, siamo pronti a credere in voi!

flano
Flano originale de “Il Messaggero” 31 Gennaio 1985. Il biglietto costava 5,000 lire, e il primo spettacolo è stato quello del cinema “Adriano”, alle ore 15.00.

Ghostbusters uscì nei cinema italiani nel 1985! Lo storico articolo del nostro socio Andrea Ciaffaroni che spiega per la prima volta l’uscita di Ghostbusters nei cinema italiani nel 1985.

 

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Il 31 gennaio del 1985 usciva nelle sale cinematografiche italiane il film Ghostbusters (per info vedi il nostro articolo: http://bit.ly/1AK7B8G).

Per festeggiare il 34° anniversario italiano, Ghostbusters Italia organizza la quarta visione collettiva con tutti i fan.

Pagina evento: https://www.facebook.com/events/2529964877076971/

Il 31 gennaio 2019 alle ore 21:00 avviate il vostro dvd o blu-ray e condividete foto e commenti su Facebook e Instagram. Sarà una grande festa e online.

L’hashtag saranno: #GBItalia34 #Ghostbusters

Siamo pronti a credere in Voi!

GBWorld: Analisi e prime impressioni dei fan

copertina

Prodotto da Ghost Corps e sviluppato da 4:33 Creative Labs e Nextage, è uscito esattamente un mese fa (22 ottobre 2018) in tutto il mondo Ghostbusters World. Si tratta di un nuovo gioco a tema Acchiappafantasmi per mobile, immerso nel filone ormai consolidato degli AR games come Pokèmon GO e Jurassic World Alive.

Crea il tuo personaggio e, imbracciato il fucile protonico, sei pronto a partire per un’avventura alla ricerca di tutti, ma proprio tutti, i fantasmi e i boss appartenenti all’universo di Ghostbusters. In vista del trentacinquesimo anniversario dall’inizio della saga, il gioco si propone come un vero e proprio omaggio all’intero mondo degli acchiappafantasmi. Dal primo film del 1984 fino al reboot del 2016, passando per Real, Extreme GB, videogiochi e fumetti IDW (in Italia editi da Ed.Flamival), nell’esperienza di gioco si dispiega una cultura ultratrentennale che va ben oltre le sole produzioni cinematografiche. Potrai dimostrare a Gozer che sei un Dio, sconfiggere Vigo la notte di capodanno, ma anche trovare in giro per le strade i mostriciattoli stile Kenner che hanno fatto la fortuna della serie Real. La peculiarità del gioco è che abbraccia anche fenomeni “minori” del mondo GB come la già citata Extreme degli anni ‘90, il videogioco del 2009 e i comics scritti di Burnham e Schoening, dando la possibilità al fan esperto di trovare pane per i suoi denti e all’amatore quello di approfondire la conoscenza dell’universo Ghostbusters.

Il gioco si basa su un duplice livello: la cattura dei fantasmi e le lotte in arena.

La prima attività è il vero e proprio mestiere dell’acchiappafantasmi. Gli ectoplasmi appaiono in maniera casuale sulla mappa e, una volta selezionati, parte la fase di cattura. Il giocatore ha a disposizione due armi, la prima, solitamente, è il classico fucile protonico, utile per indebolire i fantasmi e indispensabile per sbatterli nella trappola. La seconda arma funziona a munizioni e generalmente si usa contro avversari più forti. Il fantasma ha una barra di vita ed è più o meno resistente a seconda della sua classe. L’obiettivo del giocatore è portare quella barra sotto la metà, da quel momento è possibile lanciare la trappola e tentare la cattura vera e propria. Nel caso in cui il fantasma esaurisse la propria vita non verrebbe catturato, ma “destabilizzato”, cioè smaterializzato. I boss, ad esempio, non possono essere catturati, ma solo smaterializzati. Questi ultimi non compaiono “a caso”, ma in alcuni punti precisi indicati dal gioco, spesso sono luoghi importanti della propria città. Il gioco stimola inoltre la collaborazione tra acchiappafantasmi, e lo dimostra il fatto che alcuni boss si possono affrontare soltanto in multiplayer.

In foto: Samhain (The Real Ghostbusters), Gozer (Ghostbusters 1984), Strega dei ragni (Ghostbusters: The video game)
In foto: Samhain (The Real Ghostbusters), Gozer (Ghostbusters 1984), Strega dei ragni (Ghostbusters: The video game)

La seconda parte del gioco si basa su delle cosiddette “lotte in arena”. Infatti, con i fantasmi che catturiamo, possiamo creare una squadra composta da 4 spiriti. Con il nostro team possiamo affrontare molteplici sfide. La prima che ci viene proposta è, ovviamente, la modalità storia, curata da Erik Burnham divisa in 6 capitoli. Le altre modalità sono decisamente più arcade: si passa dalla “caccia del giorno”; al Grattacielo di Gozer in cui ogni piano ha difficoltà crescente fino ad una classica arena PvP in cui la nostra squadra affronta quella di un altro giocatore online.

Il gioco sfrutta il reticolo GPS di Google Maps per funzionare. Alcuni luoghi famosi ed esercizi commerciali sono evidenziati nel gioco come porte interdimensionali, le quali forniscono al giocatore punti esperienza e degli oggetti casuali come trappole, cristalli PKE e munizioni per le armi.

Ghostbusters World, nel complesso, risulta divertente e ben bilanciato tra le due modalità. Tiene attivo il giocatore con sfide giornaliere, settimanali e obiettivi a più lungo periodo. Non è però esente da difetti che speriamo vengano fixati dai prossimi aggiornamenti; segnaliamo in particolare dei problemi con giroscopio durante le catture dei fantasmi.

Infine, abbiamo chiesto ai nostri ghostbusters un’impressione su questo primo mese di gioco. Trovate qui sotto alcuni commenti:

La cosa che mi ha colpito molto di questo gioco è il fatto che siano riusciti a mettere Ghostbusters, Real, il videogame, eccetera nei fantasmi presenti. Sono molto contento di questa cosa, perché puoi cogliere tutti i riferimenti ai vari multiversi GB. – Davide Rollo (Sezione Piemonte).

La cosa che mi ha fatto più impazzire è che i fantasmi catturati possono essere utilizzati per creare una personale squadra da schierare nell’online.                              – Nicola Perotti (Sesion Veneta)

Il gioco è bello perchè immersivo: dà la sensazione di vivere in un mondo in cui i fantasmi sono tra noi, di avere un PKE tra le mani, e in spalla uno zaino protonico, grazie al quale il giocatore può fare il lavoro che ha sempre sognato.                              – Luca Ercoli (Distaccamento Roma)

GB World è l’inizio e allo stesso tempo la fine di un percorso durato 35 anni. Nel nostro cellulare si condensano tutti gli universi GB per deliziare il fan di vecchia data e stimolare quelli nuovi. Che Ghost Corps abbia voluto fare il punto della situazione prima di cominciare qualcosa di nuovo?

 

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Sabato 1° dicembre al Vigamus a Roma, “Speciale Ghostbusters World!”
Sarà possibile giocare con i video giochi storici di Ghostbusters dal 1984 ad oggi,
compresa la realtà virtuale.

 

Fan film: Ghostbusters Italia al Fantafestival a Roma!

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Ghostbusters Italia Fan Film sarà proiettato domenica 9 dicembre alle ore 20:00 al cinema My Cityplex Savoy a Roma per il fantasmagorico Fantafestival!

Pronti a credere!

Il Fantafestival nasce nel 1981, erede delle esperienze di alcuni appassionati di cinema fantastico che erano stati parte del risveglio di interesse per il genere registrato nella seconda metà degli anni ’70. In particolare il festival è diretta derivazione delle rassegne nazionali di cinema di fantascienza organizzate per il circuito “Italnoleggio” negli anni ’74-’77 e delle grandi kermesse di cinema fantastico con le quali il Cineclub Tevere di Roma connotò la propria programmazione a partire dal ’75.

Iniziato al cinema Clodio di Roma nell’ottobre del 1981 e poi passato, negli anni, come sede principale al complesso Capranica-Capranichetta, al Barberini, al Quattro Fontane e al Savoy, il festival si è sempre caratterizzato per il taglio popolare, aperto verso il grande pubblico degli appassionati. In alcune occasioni è stato esportato anche in altre grandi città italiane, con contemporanee a Milano, Ravenna, Napoli, Verona e Genova. Grazie alle numerose collaborazioni internazionali nel 1986 è tra i soci fondatori della European Fantastic Film Festivals Federation, fortemente voluta dal Fantafestival e realizzata insieme ai festival di Bruxelles, di Sitges (Spagna) e di Oporto (Portogallo).

Superati i trent’anni di attività il Fantafestival è ancora vitale e si aggiorna continuamente con le nuove tendenze e realtà del cinema fantastico.

Il sito: http://www.fanta-festival.it/home/