SONY LEAKS: da Ghostbusters 3 a Ghostbusters Reboot

Mentre esce su Indierevolver.com la trama di come sarà il film di Paul Feig, il nostro Raymond1983 ripercorre il passaggio dello script da Ghostbusters 3 a Ghostbusters Reboot. Leggete…

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Alla fine del 2013 Ivan Reitman manda a Sony l’ultima versione dello script di GHOSTBUSTERS: ALIVE AGAIN. Reitman aveva l’interesse di Jonah Hill e stava cercando di scritturare Bri Larson, Zach Galifianakis, Charlie Day, Jesse Eisenberg, Sacha Baron Cohen, Rebel Wilson, Aziz Ansari, Aubrey Plaza etc etc. Il responso iniziale è stato: “Bene, è la versione migliore finora”, ma il tutto è stato accolto con un tiepido entusiasmo; poi, nel giro di qualche mail i dirigenti Sony iniziano ad analizzare lo script tra loro, con Reitman che si fa vivo un paio di volte per ottenere qualche feedback.
Lo script non è disponibile negli allegati leakati su internet, quindi non c’è modo di sapere se fosse buono o meno, ma Jonah Hill passa la mano poco prima di Natale senza che nemmeno Reitman lo sappia….e Hill sembrava fosse la scelta più sicura di Reitman. I dettagli sullo script sono pochi: si sa solo che Ray ed Egon sono morti e tornano come fantasmi anche se non è chiaro se la loro morte avvenga prima o dopo l’inizio del film. Ci sono un paio di Ghostbusters femmine e c’è la classica love story da commedia tra un paio di acchiappafantasmi, cosa che i dirigenti trovano forzata.

Da alcune mail abbiamo appreso i seguenti dettagli:
PERSONAGGI

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  1. Chris: Charlie Day
  2. Anna: Brie Larson
  3. Jeremy: Jonah Hill (who turned this down, by the way)
  4. Dean: Zach Galifianakis
  5. Ashley: Rebel Wilson
  6. Gniewko: Sacha Baron Cohen

 

  •  Il film apre con Anna, i personaggi non si conoscono ancora.
  • Chris è un brillante accademico che sta sviluppando una macchina sperimentale, per colpa della quale inizia la nuova turbolenza soprannaturale. La macchina è finanziata da un’organizzazione chiamata “Parsons”. Il suo amico Jeremy segue una facoltà del tutto irrisoria nella quale non crede affatto (parapsicologia?) ma potrebbe essere l’esperto di cui Chris ha bisogno per sistemare la sua macchina.
  •  Chris va alla firehouse per cercare i vecchi Acchiappafantasmi.
  •  Egon e Ray sono morti. Il fantasma di Ray possiede Chris molto presto nella storia. Un altro Ghostbuster è ancora vivo, anche se non è chiaro chi sia.
  • Dean è il figlio di Ray.
  • Il cielo inizia a pulsare e qualcosa tenta di passare oltre.
  • Chris viene posseduto in un ristorante e non riesce a muoversi di sua spontanea volontà.
  • Anna riceve la visita di un fantasma in un laboratorio.
  •  C’è una scena in un appartamento tra Jeremy e Chris che ad Amy Pascal piaceva molto.
  • La storia comprende fantasmi che entrano ed escono dalle bocche di umani ed animali. E’ menzionato che passano nel nostro mondo da una membrana o da un canale di nascita.
  • Louis Tully e sua moglie sono nello script (Janine? Non specificato.)
  • Dana Barret ha una scena dove dice “Oh merda, non di nuovo…” scena che il presidente della Sony Doug Belgrad trova “scadente”. Venkman viene nominato anche se non è chiaro nelle mail cosa dicano di lui, è descritto come un momento alla Jump Street.
  • C’è una love story tra Chris e Anna, la quale rifiuta le avances perché non vuole legarsi ad un collega.
  • Ci sono scene dove il team crea un sito web, ripara la firehouse e prepara equipaggiamento ed auto.
  • Ci sono scene di caos paranormale in giro per la città, senza intervento dei Ghostbusters.
  • Ashley è la nuova segretaria
  • I nuovi Ghostbusters vanno alla loro prima chiamata circa alla 70esima pagina.
  • C’è una scena con un tag laser.
  • I nuovi Ghostbusters incrociano i flussi e subito dopo dei fantasmi escono da un cimitero.
  •  Alla fine appare un gigantesco fantasma dalle fattezze di bambino. I dirigenti Sony notano che questo è troppo simile allo Stay Puft Marshmallow Man.
  • Parlando dello Stay Puft, anch’esso appare. Non è chiaro ma sembra che i fantasmi di Egon e Ray abbiano un ruolo negli ultimi minuti.
  • E’ rivelato alla fine che il cattivo principale Gniewko ha agito sotto possessione.

All’inizio del 2014, Sony vuole Reitman fuori dalla posizione di regista. Vogliono incoraggiarlo a prendere la posizione di produttore perché pensano che in questo modo avrà meno potere, anche se è chiaro che se avessero potuto fare le cose a modo loro lo avrebbero licenziato completamente. Lo descrivono come vecchio e datato.

Il 22 Febbraio stanno discutendo come possono convincerlo a fare un passo simile senza farlo arrabbiare, visto che comunque detiene ancora i diritti sul franchise e può bloccare il film in qualsiasi momento, se si sentisse tradito. Harold Ramis muore due giorni dopo.

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Non è chiaro se Sony affronta direttamente l’argomento con Reitman o se il regista prende autonomamente la decisione, anche se considerando il desiderio di Sony e come Reitman si è dimesso è probabile che il loro comportamento e la morte dell’amico Harold l’abbiano alla fine stancato. In una mail del 7 Marzo, Amy Pascal scrive agli altri: “Ivan è fuori”, quindi è possibile che ne abbiano parlato e Reitman abbia ceduto. Si intuisce come l’evento fosse aspettato dai dirigenti ed iniziano tutti a fare una lista di registi da contattare per il film. L’ufficio stampa prepara persino alcuni discorsi che Reitman dovrà fare alla stampa per annunciare il suo ritiro.
Il giorno dopo Reitman scrive a Pascal di aver ricevuto chiamate da alcune agenzie di Hollywood che proponevano i loro candidati come registi. Reitman pensa che sia una cosa offensiva da farsi il giorno dopo il suo ritiro: “…..non eravamo d’accordo sul produrre lo script di Etan e che il produttore sarei stato io? Ho sentito il nome di Paul Feig, non stavamo aspettando la risposta di Lord e Miller?”
A questo punto alcuni registi scrivono per proporsi. I più notevoli sono Ruben Fleischer, il regista di Zombieland. Sony pensa che Fleischer sarebbe una buona scelta, ma stanno ancora optando per Chris Miller & Phil Lord. Jake Kasden chiede un incontro, così come Todd Phillips. Sony discute se proporre l’idea a Brad Bird, ma sembrano desistere. Si fanno avanti anche Nick Stoller, Jared Hess, Michael Dowse e Craig Gillespie. Un agente della CAA (Creative Artists Agency) suggerisce di contattare Jason Bateman e Seth Rogen lancia l’idea di proporre il film a Gore Verbinski. Ruben Fleischer fa un ulteriore tentativo e Sony considera anche di contattare Max Landis circa l’idea che ha postato da poco online (l’inizio film con le origini di Slimer). Viene considerato inoltre un Ghostbusters ratificato R (vietato ai minori di 14) con Rogen e co. ma sembra che il loro prossimo progetto natalizio (rivelatosi poi The Interview, il film che ha dato il via ai leak delle mail) non permetta loro di firmare.

Anche se il nome di Feig era sulla lista del 7 Marzo, lui si dimostra più interessato al film su una supereroina femmina, dal nome in codice “Glass Ceiling”, la quale avrebbe potuto essere Spider Woman. Feig inizia a girare Spy con Melissa McCarthy in questo periodo e non può aderire a nessun progetto. E’ stato solo nel Luglio 2014 che Feig, dirigendosi al Comic Con, chiede di leggere lo script di Ghostbusters: Alive Again. Feig ha già in mente una sua versione che vuole scrivere e dirigere e girare con Melissa McCarthy, Emma Stone, Kristen Wiig e Amy Schoemer. Sony sembra entusiasta, al punto di organizzare un meeting per parlare con Feig il giorno stesso. Un paio di settimane dopo, Reitman da il suo via libera per portare Feig a bordo.

Qualcuno fa circolare la news dei contatti presi con Feig e Sony non è affatto contenta. Feig riceve i primi commenti negativi.

C’è uno scambio di mail tra Sony, Reitman e Feig circa quanto pagare Feig e che crediti dargli. Reitman non vuole che Feig venga accreditato anche come produttore perché interferirebbe con il suo ruolo di produttore esecutivo ed è contrariato dal fatto che Lee Eisenberg & Gene Stupnitsky siano stati estromessi come sceneggiatori, visto il loro lavoro svolto finora sullo script. Sony è preoccupata dal fatto che Reitman venga a sapere della promessa fatta a Feig all’inizio: la posizione di produttore di Reitman.

A fine Agosto le cose si fanno interessanti. Non è certo come questo sia successo o cosa li avrebbe spinti a contattare Sony, ma Joe Russo e Channing Tatum fanno sapere che vogliono sviluppare un loro Ghostbusters con protagonisti Tatum e Chris Pratt. Russo vuole che il film di Feig viva sotto la loro ala, creando un universo espanso ed è aperto a far dirigere entrambi i film a Feig. Sony è incredibilmente entusiasta all’idea ed anche se ci sono alcune preoccupazioni circa come l’universo espanso potrebbe interferire col film di Feig, lo considerano solo un “regista in affitto” (director for hire, che è anche un modo per dire “galoppino”) e non si dimostrano molto preoccupati riguardo il contrariarlo. Sembra che vogliano la versione di Tatum/Pratt molto di più che non quella di Feig, ma si rendono conto che potrebbe essere troppo tardi perché “siamo molto avanti nelle trattative con Feig e potrebbe essere un problema cercare di rallentare le cose per lasciar loro campo libero”, ma confermano di voler mettere la versione di Feig al servizio della versione di Tatum e non vicevera. (QUESTO DIMOSTRA LA MOLTO POCA CONSIDERAZIONE CHE HANNO DI FEIG!!)

In Settembre, i Ghostbusters originali si riuniscono per una foto celebrativa ed Amy Pascal è presente. Si fa inviare da Feig un riassunto della trama da mostrare a Reitman ed Aykroyd la quale parla di un criminale giustiziato che diventa un fantasma molto potente dopo che un fulmine colpisce la sua sedia elettrica. La maggior parte del film sarà l’origine delle Ghostbusters, con la nascita della ditta che avviene solo a fine film. Le Ghostbusters lavoreranno per il governo e saranno un organizzazione segreta.

Non molto dopo, Reitman inizia ad avere dei ripensamenti circa la storia di Feig, per la maggior parte riguardo al farne un reboot. Vuola che il film abbia riferimenti ai film originali, che esista nello stesso universo. Amy Pascal non è interessata, mentre il produttore Micheal De Luca pensa che collegare il reboot agli originali abbia molto più senso, vista la creazione dell’universo espanso.

Nell’Ottobre 2014 Ryan Gosling contatta Sony per far sapere che vuole essere nel film. A Sony piace l’idea e la passa a Feig, il quale è stato in contatto con Gosling in precedenza. Parlano di scritturare Gosling a fianco di Emma Stone. Emma vuole prenderne parte, ed è la prima scelta di tutti, incluso Feig. Non è chiaro perché la cosa non sia andata in porto, probabilmente altri impegni della Stone.

Reitman diventa sempre più preoccupato dall’uso della parola “reboot”. Il giorno stesso Feig deve annunciare la sua versione e Reitman vuole vietare l’uso della parola reboot nell’annuncio ufficiale. Sente inoltre di essere visto come antagonista di Feig e la cosa non gli piace. Nonostante i suoi tentativi è troppo tardi per fermare la macchina delle comunicazioni e Feig da l’annuncio su Twitter qualche ora dopo. Pascal racconta a Reitman che è in procinto di incontrare Feig per fargli cambiare la direzione del film, mentre in realtà la riunione è per sentire come vuole procedere Feig senza che Reitman sia presente ad interferire.

Alla fine di ottobre Feig, Pascal e Reitman hanno una riunione e Reitman cede sulla visione di Feig. Offrirà i suoi consigli ma non pretende che siano presi in considerazione per forza e non interferirà coi lavori.

LA SEGUENTE TIMELINE E’ IN CONTINUO AGGIORNAMENTO, MAN MANO CHE NUOVE MAIL SULL’ARGOMENTO VENGONO TROVATE E POSIZIONATE NELLA GIUSTA CRONOLOGIA.

By Raymond1983

Ghostbusters Reboot, Ray Parker Jr: vorrei che usassero la mia canzone, ma nessuno mi ha chiamato

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Ancora notizie sul reboot di Ghostbusters.

Il regista Paul Feig conferma il primo ciak per il prossimo 15 giugno, e intervistato da Nerdist, ha espresso il suo desiderio di non realizzare tutti gli effetti speciali in CGI – “Sarebbe come guardare un videogioco, alla fine”, ha detto – e sua intenzione di farli “manuali” come del resto in parte furono fatti nei primi due Ghostbusters. Niente computer, ma possibili “fili invisibili”..

Recentemente ha poi dichiarato di esser rimasto molto male delle reazioni ricevute sul web:

Internet è divertente, lo amo e lo odio allo stesso tempo. All’annuncio di un progetto come questo hai la prima ondata di commenti, generalmente positivi. Sono tutti felici e pensi “Oh, andrà tutto alla grande”. Poi dopo arriva l’ondata numero due, fatta di commenti fra i più vili e misogini che abbia mai letto […] La cosa più eclatante che ho letto in questi due mesi è stata “Grazie per aver rovinato la mia infanzia!”, cavoli me lo farò scrivere sulla lapide! È così drammatica, cioè siamo seri, l’unico modo in cui potrei rovinare la vostra infanzia sarebbe tornando indietro nel tempo con una macchina del tempo e rendervi orfani […] In caso di commenti particolarmente cattivi vado a controllare il profilo dell’artefice, mi aspetto di ritrovarmi davanti un qualche teenager scoppiato di testa e invece è un tizio che nella bio ha scritto “padre orgoglioso di due bambini” e ha un lavoro di alto profilo. Fammi capire, stai crescendo due bambini e ancora ti lamenti se in un film voglio un cast di sole donne?

Non ha nascosto inoltre la sua sorpresa quando ha saputo dell’altro reebot maschile di Ghostbusters in preparazione – “Chi immaginava che ci fossero così tanti fantasmi da acchiappare!”, ha detto – ma trattandosi di un nuovo capitolo c’è ancora una persona che vorrebbe richiedere uno spazio.

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E quella persona è Ray Parker Jr. Autore e cantante della famosissima canzone di Ghostbusters, ha espresso pubblicamente le sue perplessità su questo reebot perché a suo dire nessuno l’ha contattato e sulla musica in effetti Feig non ha ancora deciso se riutilizzare almeno la canzone di Parker Jr., che ha dichiarato:

“Nessuno mi ha chiamato, non so nulla”.

È comunque ottimista sul suo riutilizzo nel reebot, e vorrebbe che venisse inserita nel film.

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E altre due persone del vecchio cast hanno parlato del film di Feig. Una è “Janine” Annie Potts che ha dichiato:

“Sono per il potere delle donne e penso sia una grande idea. Amerei esserci”.

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Il nostro Ernie Hudson ha invece puntualizzato la sua posizione a riguardo dopo le polemiche scaturite dalle precedenti dichiarazioni, affermando:

“Quando mi è stato chiesto cosa ne pensassi di questa idea, non era stato ancora deciso nulla, e dissi che non era quello che i fan stavano cercando. Una volta che è stato deciso il cast e il resto, allora sì, adoro le ragazze, e sono contento di quello che stanno facendo”

 

Il film di Paul Feig uscirà il 22 luglio 2016. Dan Aykroyd figurerà come produttore esecutivo, ma nel frattempo come abbiamo anticipato è impegnato nella realizzazione del secondo reebot commissionato dalla Sony, ed assieme a Ivan Reitman sono a capo della Ghostcorps, la casa di produzione impegnata nello sfruttamento del franchise di Ghostbusters.

Ghostbusters reboot, primo ciak a giugno

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Ancora aggiornamenti per il reboot di Ghostbusters.

Paul Feig sembra essere pronto a battere il primo ciak del reebot che vedrà protagoniste le acchiappafantasmi Kristen Wiig, Melissa McCarthy, Leslie Jones e Kate McKinnon il prossimo 15 giugno 2015 nella città di Boston.

Successivamente, la troupe si sposterà a New York.

Al momento, però, non sappiamo se effettivamente parte del vecchio cast sarà comunque presente, se Bill Murray avrà una parte come cattivo, se il copione è stato terminato e se in un anno Feig riuscirà a portare a termine la produzione, se Sigourney Weaver ha davvero detto al regista (alla festa dei 40 anni del SNL) di voler tornare al massimo come Slimer (idea che Feig non ha trovato buona), e se capiremo chi chiamare..

Il “nuovo” Ghostbusters uscirà il 22 luglio 2016.

Ad Aykroyd piace il reboot ma spera sempre in un loro sequel

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Domenica scorsa i palazzi della NBC di New York hanno ospitato una puntata memorabile del programma SATURDAY NIGHT LIVE eccezionalmente di domenica ma comunque in diretta per il 40ennale della trasmissione. Lo storico programma che ha rivoluzionato la comicità in America debuttò infatti nel 1975 per il geniale intuito di Lorne Michaels che raggruppò il meglio dei talenti sulla piazza: non a caso il primo cast aveva gente come Charley Chase, John Belushi, Dan Aykroyd, Gilda Radner, e nella successiva stagione il “giovane” Bill Murray al posto di Chase. Nella puntata del 40ennale abbiamo rivisto così i numerosi talenti usciti dal SNL, inclusi Steve Martin, Eddie Murphy, Martin Short, e ovviamente i nostri Murray (che ha cantato…il tema de “Lo squalo”!) e Dan che si è esibito come Elwood Blues assieme al fratello del compianto John, James Belushi, nei panni dei Blues Brothers. Chissà se dietro le quinte hanno parlato di certi acchiappafantasmi..?!

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Nel party del dopo trasmissione, le 4 attrici previste per Ghostbusters 3 (Melissa McCarthy, Kate McKinnon, Leslie Jones e Kristen Wiig) sono state fotografate assieme riaccendendo l’attenzione su questo reboot in lavorazione.
Il giorno successivo, sulla onda del grande successo ottenuto, Danny è stato puntualmente intervistato e non a sorpresa ha parlato di Ghostbusters 3, confermando anzitutto che sì questo progetto andrà in porto

“Come se non esistessero i due film precedenti, ma sarà invece come se fosse una realtà parallela molto diversa da quella che conosciamo e dove per la prima volta esistono gli acchiappafantasmi ma in panni femminili”.

E questo già lo sapevamo. La novità è invece che Dan Aykroyd ancora spera di utilizzare il vecchio copione che aveva scritto con Harold Ramis – del quale esistono ben 3 versioni – per poter realizzare un sequel ufficiale dopo l’uscita di questo reboot che ricordiamo è prevista per il 22 luglio 2016.

“Ci sono tre bozze che esistono della vecchia idea, e saremo in grado di salvarne una parte per riutilizzarla. Sì, riusciremo a riutilizzarla un giorno. Aspettiamo che questo nuovo venga fatto e che il franchise venga rinvigorito, per poi forse andare avanti con un sequel più convenzionale come avevamo pianificato, oltre a un’altra idea che io ho per esso”.

Benedice inoltre il lavoro che il regista Feig sta facendo:

“Posso dirvi, come artefice, che sono veramente felice di ciò che sta facendo. È molto raffinato. E ci voleva una rielaborazione. Le cose avevano bisogno di un nuovo motore, sapete? Ci voleva una nuova valvola di scarico, nuovo liquido nel servosterzo. Ed è ciò che stiamo avendo. Ha delle maestre al lavoro per lui, quindi questo funzionerà anche in favore del terzo film”.

Dan crede nel potere delle donne anche perché in famiglia è abituato alla loro presenza (oltre alla moglie ha 3 figlie). Infine ricorda con piacere quando progettò il primo film, che ricordiamo inizialmente doveva essere il “nuovo” film della coppia Belushi & Aykroyd per la stagione del 1983.

“Sì, lo stavo scrivendo per John, Eddie Murphy e me. E stavo scrivendo una battuta di Belushi quando ricevetti la telefonata per dirmi che era morto. Molti anni dopo siamo qui con due film, un set Lego, molti giocattoli, se vogliono risollevare Ghostbusters basta andare là fuori e scegliere”.

Attendiamo quindi quello che sarà il reboot previsto per il 2016 – forse con un cammeo di Murray, Dan e Hudson? – e vedremo (e speriamo) se riusciranno a realizzare il sequel (più convenzionale) di Ghostbusters.

 

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Reboot GB: La Sony cambia i vertici

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Ancora notizie riguardanti il reboot di Ghostbusters che stavolta riguarda la produttrice del film, Amy Pascal, che ha clamorosamente lasciato la Sony Pictures Entertainment. La Pascal non era solo la produttrice esecutiva del prossimo Ghostbusters ma era la numero 2 della Sony, perché era co-presidente del gruppo e capo della Sony Picture’s Fil Business. Da settimane era al centro della bufera per la vicenda del film The Interview e dell’attacco informatico alla Sony Pictures, attacco dal quale erano emerse imbarazzanti e-mail che contenevano dati segreti e anche messaggi venati di razzismo anche sul presidente Barack Obama.

La Pascal lascia così il suo gruppo dopo 12 anni di collaborazione ma l’accordo con cui lascia il posto le dà carta bianca per produrre film Sony per i prossimi quattro anni: e persiste un inquietante mistero riguardo il futuro di Ghostbusters, il cui progetto probabilmente rimarrà in standby per alcuni giorni finché cambieranno i vertici in casa Sony. Fra i nomi papabili c’è anche quello di Michael De Luca, produttore di origini italo americane, un nome che era balzato dalle e-mail rilevate dall’attacco hacker anche perché, dettaglio molto importante, in uno scambio fra lui e la Pascal le suggeriva di realizzare la saga di Ghostbusters tenendo conto dei vecchi acchiappafantasmi. “Potrebbero essere riferimenti leggeri ma sarebbe bello vedere il tutto collegato”, si legge in una mail del 9 settembre 2014.

Quindi, conoscendo i retroscena e il modo di pensare di De Luca su un eventuale terzo Ghostbusters, molti fan lo vorrebbero come successore della Pascal in modo da subentrare sulla produzione del film in corso e magari cambiare alcune decisioni di Paul Feig. Come avevamo ipotizzato, il parere positivo del vecchio cast su questo reebot potrebbe aver pesato sulle scelte di casting e già questo colpo di scena inaspettato apre uno spiraglio per coloro che vogliono Dan, Bill ed Ernie nel nuovo film.

Insomma, chi chiameranno?

A riguardo al casting, non è una novità leggere che in realtà nessuna delle quattro attrici indicate in questi giorni ha firmato un contratto. Lo scorso 28 gennaio, infatti, avevamo scritto che “solo Melissa McCarthy è stata scritturata dalla Sony mentre le altre tre sono in trattativa”, mentre le notizie di oggi escludono anche lei fra le attrici in attesa di un contratto.

Reboot GB: il cast originale approva!

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I questi giorni abbiamo letto che la produzione del nuovo Ghostbusters ha preso velocemente piede e la “creatura” del regista Paul Feig ormai fa notizia sui giornali al ritmo di un aggiornamento al giorno. L’ultima riguarda il cast originale e le loro dichiarazioni su questo reebot (che tradotto vuol dire “riavvio”, cioè un nuovo inizio di una serie riprendendo personaggi e tema di un film precedente, e non remake, come molti confondono).

La prima è stata di Dan Aykroyd, che già in tempi non sospetti aveva inizialmente destato perplessità per poi benedire il progetto. Due giorni fa ha dichiarato:

“La famiglia Aykroyd è felice che l’eredità dei Ghostbusters passi a queste meravigliose donne. Il mio bisnonno, il Dottor Sam Aykroyd, l’originale Acchiappafantasmi, è stato un uomo che ha riconosciuto e valorizzato la forza delle donne e questa è una felice conseguenza dell’eredità della nostra attività di famiglia”.

La seconda è di Ernie Hudson, dichiarazione che è stata aspramente criticata dai fan ma anche dai giornalisti stessi perché muta completamente la sua posizione precedente del “no comment” a:

“Quattro fortemente divertenti, astute, donne che cacciano i fantasmi… fenomenale”.

Al di là del cambio di rotta di Hudson, le loro posizioni favorevoli che includono anche Bill Murray potrebbero essere la strategia del “far buon viso a cattivo gioco”. La Sony, ma di tutto Feig, è interessata a far entrare Murray in un ruolo diverso da quello di Venkman, ma è probabile anche un possibile coinvolgimento di Dan e Ernie ora che si sono posti favorevoli al progetto. La schizofrenia di alcuni commenti sui social, infatti, hanno dimostrato che il reebot potrebbe essere digerito favorevolmente qualora dovessero figurare anche gli attori del vecchio cast, non solo per l’effetto nostalgia ma anche per mostrare rispetto alla saga originale. Ovviamente questo accadrà se sarà Feig a proporlo e se loro accetteranno o meno – ma da qui all’estate del 2016 troppi saranno gli aggiornamenti che dovremo seguire.

Reboot GB: Ernie Hudson definisce “Phenomenal!” la scelta del cast

Per commentare la notizia del nuovo “Ghostbusters” Ernie Hudson aveva scritto su Facebook “Two words: “No comment” oggi pubblica su Twitter:

Sicuramente nelle prossime settimane ci saranno più dettagli in merito al nuovo Ghostbusters direttamente dagli attori principali.

Reboot GB: Dan Aykroyd è “felice” del nuovo cast di “Ghostbusters”

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“The Aykroyd family is delighted by this inheritance of the Ghostbusters torch by these most magnificent women in comedy.”

“My great grandfather, Dr. Sam Aykroyd, the original Ghostbuster, was a man who empowered women in his day and this is a beautiful development in the legacy of our family business.”

 

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