33 anni fa “Ghostbusters” usciva in Italia

33 anni fa, il film Ghostbusters arrivava nelle sale italiane.

Accadeva quando il sistema cinematografico delle sale in Italia era ben diverso da oggi, c’erano le città capozona e i film stranieri potevano giungere molti mesi dopo la sua distribuzione originale.

manifesto1985E così il film di Ivan Reitman, uscito nelle sale in America nel Giugno del 1984, prima di giungere nel nostro paese dovette aspettare diversi mesi.

La motivazione non fu facile da individuare finché facemmo delle ricerche negli archivi mirate, fino ad intervistare Paolo Ferrari (omonimo all’attore), che nel 1985 era direttore della C.E.I.A.D., la filiale italiana della Columbia Pictures, che ci spiegò chiaramente che fu una tattica commerciale in vista delle uscite cinematografiche natalizie: in quel periodo, c’erano due campioni al box office che avrebbe potuto rovinare la “sorpresa” di GhostbustersNon ci resta che piangere, con l’asse Benigni-Troisi e I due carabinieri, diretto da Carlo Verdone e in coppia con Enrico Montesano: entrambi i film erano prodotti dalla Cecchi Gori ma…distribuiti dalla Ceiad!

Annunciato alle Giornate Professionali del Cinema 1984 per l’ottobre dello stesso anno, slittò direttamente al periodo più calmo della stagione: a fine gennaio. C’è da dire anche che i distributori europei erano perplessi, nonostante le cifre degli incassi astronomici registrati dai botteghini americani, perché era un film dal genere poco sfruttato all’epoca, e il comico-horror rischiava di far flop anche in Italia.

Le aspettative furono tutte polverizzate: solo in Italia, nelle 12 città capozona, incassò quasi sei miliardi di lire, e risultò essere il film più visto subito dopo Non ci resta che piangere, con 13 miliardi di lire totali di incasso.

Uscì giovedì 31 gennaio 1985, quindi, nelle seguenti città: Roma, Bologna, Torino, Napoli. Secondo Il giornale dello spettacolo, solo nei primi 46 giorni di programmazione incassò 484 milioni di lire. Sono cifre che oggi sono difficilmente comprensibili, ma che all’epoca erano sinonimo di risultato eccezionale.
R-1221355-1308154031.jpeg R-1221355-1308154409.jpegL’attesa creata poi dai distributori fu altissima: quando il film era lontano da essere distribuito, gli italiani avevano già comprato il disco 45 giri della canzone di Ray Parker Jr., facendolo sbalzare fra i primi dieci più venduti nel giro di poche settimane. E il trailer già impazzava nelle sale in periodo natalizio.

E finalmente, ci teniamo a dirlo, anche l’Internet Movie data base ha aggiornato la data di uscita del film in Italia dopo la nostra segnalazione, perché da sempre aveva indicato 21 Novembre 1984 come “prima” in Italia, il che era un errore grossolano perché a quella data non era stato neanche registrato per il Nulla Osta per il visto censura. Persino la Nexo Digital, quando organizzò le programmazioni in sala del film in occasione del trentennale, scelse il mese di Novembre come periodo per l’Italia!

Ora tutto è stato corretto e potere leggerlo a questo link: http://www.imdb.com/title/tt0087332/releaseinfo?ref_=tt_ov_inf

Inoltre, noterete che è stato indicato il giorno 23 Gennaio come “anteprima nazionale” , e anche qui c’è il nostro zampino: abbiamo scoperto che quel giorno nel cinema Odeon di Biella, ci fu una anteprima a scopo benefico per l’Associazione Nazionale famiglie di fanciulli subnormali.

Quindi, caro socio, oggi sono 33 anni che il nostro film ha sbarcato in Italia ed entrato nei nostri cuori. Per festeggiare, questa sera prendi il tuo DVD o Blu-ray e gustati nuovamente Ghostbusters, partecipando così alla visione collettiva in collaborazione con la pagina ufficiale di Ghostbusters che Ghostbusters Italia organizza ormai da anni.

Perché, Ghostbusters – Acchiappafantasmi (questo il titolo italiano completo!), non invecchia mai, e merita tutto questo.

Loro, e noi, siamo pronti a credere in voi!

anniversario

Il 31 gennaio del 1985 usciva nelle sale cinematografiche italiane il film Ghostbusters.

Per festeggiare il 33° anniversario italiano, Ghostbusters Italia in collaborazione con la pagina ufficiale di Ghostbusters IT organizza la più grande visione collettiva del film in Italia.

Il 31 gennaio 2018 alle ore 21:00 avviate il vostro dvd o blu-ray e condividete foto e commenti su Facebook e Instagram.
Sarà una grande festa e online che internet ricorderà.

L’hashtag saranno: #GB33Italia #Ghostbusters

(Maggiori dettagli nei prossimi giorni)

Siamo pronti a credere in Voi!

E chi chiamerai? Il Burgerbusters!

Strani rumori allo stomaco? Provate un languorino alla fine della vostra giornata?

Voi e i vostri amici vorreste vedere una hamburgheria dove si mangia un panino a tre strati?

Se la risposta è sì, non esitate, infilatevi il cappotto e corrette nel posto giusto!

Il BURGERBUSTERS!

 

540302_1844536352465045_2956554289210944698_n
Sta per compiere due anni di vita e si trova nel cuore di Torino, a Via Monte Albergian 10, l’unica hamburgheria italiana dedicata al mondo Ghostbusters. Noi ci siamo stati, e vi possiamo riassumere il posto con una parola: delizioso, ed unico. Ok, sono due.

La mente dietro tutto questo è puramente Nerd, ed è una nostra vecchia conoscenza: parliamo infatti del presidente della Sezione Piemonte di Ghostbusters Italia Clay Dembech, che è appunto il gestore. Chi altrimenti?16388364_1816378855280795_6261173289779657769_n

Potremmo volgarmente tradurlo come l’Acchiappapanini, come ci viene suggerito non solo dal nome, ma anche dal buffo logo che mescola il volto di Egon Spengler con in mano un panino, con il divieto del “No Ghost” che tutti conosciamo. Un posto del genere ovviamente non si ferma alla citazione nel logo e nel titolo, ma praticamente in tutto quello che caratterizza un pub a tema: dal menu alle vetrine, alle teche di vetro che mostrano action figures, modellini e videogiochi, questo posto trasuda di mondo GB, ed è una gioia per gli occhi. Sulle pareti, è visibile la prima riproduzione del Dispositivo di Stoccaggio, troneggia un quadro del terribile Vigo, mentre su alcune mensole siete osservati da Gizmo, il mogwai proveniente dal film Gremlins. Già, perché il Burgerbusters non è solo Ghostbusters: è tutto quello che è stato per i bambini degli anni ’80 e ’90, e i terribili Gremlins sono stati iconici come i nostri acchiappafantasmi, assieme alla DeLorean di Ritorno al futuro o alla frusta di Indiana Jones. E’ un vero ritorno al passato, circondato fra l’altro da numerose consolle di videogiochi che pensavate persi per sempre: dal Nintendo al MegaDrive, le prime Playstation, i clienti possono giocare da soli o in gruppo, persino sbizzarrirsi con i vecchi Lego, oppure comprando direttamente dalla cassa giochi da collezione o gadget da Nerd!

lobgoChi scrive è stato spesso cliente – anche a domicilio, un servizio aggiunto da poco – ed è il momento di parlare della cosa più importante: gli hamburger. Il menu è molto simpatico e ogni panino porta il nome degli acchiappafantasmi, mentre altre pietanze omaggiano altri personaggi della nostra saga preferita. Nella accoglienza calorosa del personale, si vorrebbe provare tutto, tanto sono curiosi i nomi e gli ingredienti proposti, ma il rischio di ingozzarsi è alto: per questo suggeriamo di andarci più volte, e farsi suggerire dal gestore abbinamenti e nuove pietanze. Personalmente, il panino Winston è fra i preferiti (e comprende: hamburger di vitello Km 0 biologico loro creazione, bun con sesamo, insalata, pomodoro, uovo fritto (occhio di bue), bacon, formaggio, maionese e ketchup).

Nel dettaglio, la carta prevede 2 menu speciali per i bambini (e che si chiamano Happy Ghost Louis e Slimer), ben otto burger differenti, un Hot Dog e una serie di patatine fritte con cheddar. Se avete ancora fame, non perdetevi la cheesecake. Altrimenti aggiungete mozzarelle fritte o gli anelli di cipolla.

Il Burgerbusters è l’ideale per passare una cena all’insegna del divertimento con gli amici o la propria famiglia, il lavoro non li spaventa, il conto non vi spaventa!

E potrete seguire eventi e speciali serate sulla loro pagina Facebook e Instagram.

Ecco una galleria che vi metterà appetito

Ecco il volume n.2 di “Ghostbusters”!

Finalmente dopo mesi di attesa,

esce il secondo volume del fumetto di Ghostbusters!

vol2
Il volume in italiano è di 144 pagine e contiene cronologicamente i numeri 5-8 della serie in corso pubblicata dalla casa editrice americana IDW Publishing: Ghostbusters – Il luogo più magico della Terra venne originariamente pubblicato nel 2012 e porta le firme di Erik Burnham, Tristan Jones (autori), Dan Schoening (matite), Luis Antonio Delgado (colorazione). Questa volta i nostri quattro acchiappafantasmi sono richiamati dal servizio da Walter Peck perché qualcosa di strano sta accadendo nel Luna Park di Schenectady..
Il volume include anche la breve storia “L’uomo che inseguiva la morte” di Tristan Jones, una galleria di fantasmi, schizzi mai visti prima di Slimer disegnati da Dan Schoening, ed una galleria di copertine.
La grande notizia è che in anteprima assoluta potrete acquistare questo volume (assieme al primo volume, già disponibile) presso il nostro stand al prossimo Romics 2017, dal 5 all’8 ottobre! Vi aspettiamo al Padiglione 5! Ringraziamo sentitamente la casa Editrice Flamival per questa grandiosa esclusiva e per aver fatto un altro splendido lavoro! Non vediamo l’ora di avere il prossimo terzo volume, ma nell’attesa…

Siamo pronti a credere in loro!

Dan Aykroyd critica le spese di Paul Feig

dan sunday brunc

E’ notizia di questi giorni, Dan Aykroyd, ospite del programma inglese Sunday Brunch di Channel 4, ha parlato con i conduttori dell’ultimo film di Ghostbusters, uscito la scorsa estate, criticando apertamente l’operato del regista Paul Feig.

 

[youtube]https://youtu.be/BSoPFj1xkkE[/youtube]

Ha così detto:

Ghostbusters ha fatto parecchi soldi in tutto il mondo, ma è costato troppo, tanto che la realizzazione di un altro film è diventata una strada non praticabile. E questo è un peccato. Il regista ha speso troppi soldi. Non ha voluto girare alcune scene che gli avevamo suggerito e altre di cui il film aveva bisogno perché secondo lui “Naaah, non servono”. Poi abbiamo fatto i test screening, si è accorto che servivano delle aggiunte ed è dovuto tornare sul set. Parliamo di 30, 40 milioni di dollari di riprese aggiuntive. Non penso che rimetterà piede in Sony per molto tempo.

Traduzione: non pensiamo che Ghostbusters 2, il seguito del reboot, sarà realtà. La Sony ha poi pubblicamente “corretto” Dan delle sue cifre dei “retakes” (cioè, le nuove riprese), togliendo uno zero, ma la posizione è piuttosto chiara: la GhostCorps, di cui Dan è diretto rappresentante, è rimasta un pò delusa da Paul Feig. Il film, costato $144 milioni, ha incassato $229.1 milioni nel mondo, una cifra notevole ma non quello che la Sony si aspettava di incassare, tant’è che aveva ammesso la perdita di circa 70 milioni con il merchandising e il mancato guadagno previsto di circa 300 milioni di dollari.

Le dichiarazioni di Dan, in questi giorni a Londra per la promozione della sua Crystal Head Vodka, si aggiungono a quelle di Ivan Reitman del marzo scorso, in un’intervista concessa a iO9:

Certamente un successo più ampio sarebbe stato meglio. Tuttavia, considerando che l’ultimo film [prima del reboot] è stato fatto quasi 30 anni fa, devo dire che è andato relativamente bene. Penso però che il vero problema [del film di Feig] sia stato nel fatto che è costato troppo. Io personalmente, poi, avevo altri punti di vista a proposito della direzione che il film avrebbe dovuto prendere e ovviamente ne ho parlato con Paul. Ma il film era suo, e lui è chiaramente un regista di grande talento. Ho voluto dargli lo spazio sufficiente per permettergli di realizzare il film che aveva in mente. [Dopo l’ultimo film] abbiamo virato verso un film di animazione e stiamo sviluppando idee per dei live-action. Vorrei legare insieme tutte queste storie in un universo coerente. Parte del mio lavoro, adesso, è fare proprio questo.

Rimane ancora in cantiere, infatti, il progetto del film di animazione previsto per la stagione 2019/20.

UPDATE. Ieri sul suo profilo Facebook Aykroyd ha ribadito la sua idea confermando comunque la stima nei confronti di Feig e la buona riuscita del film.

Paul Feig ha fatto un buon film con un cast superbo e molti soldi per realizzarlo .Ci sarebbe piaciuto che avesse agito in maniera più inclusiva nei confronti degli autori. E questo riguarda tutti quanti, poiché è improbabile, oltre che molto triste, che Kristen, Leslie, Melissa e Kate riprenderanno mai i loro ruoli da Ghosbusters.

La storia del primo sito italiano di Ghostbusters

Alla fine degli anni Novanta, due ragazzi di Roma aprirono il primo sito italiano su Ghostbusters. I fratelli Matteo e Andrea Persica furono quindi i pionieri assoluti del mondo web prima che arrivasse il nostro sito, il forum e l’associazione. Abbiamo chiesto ad Andrea, che oggi è nostro socio e fa parte del distaccamento Roma, la storia della loro avventura.

Jump Page del primo sito fan club italiano: www.ghostbusters.it

Dimenticate per un’istante l’era in cui viviamo. Dimenticate la mastodontica rete di fili chiamata Internet, o meglio, l’assiduo passaggio di informazioni telematiche alle quali siamo quotidianamente, e assiduamente, esposti da illo tempore.

IMG_20170419_215606

Probabilmente chi si dedicherà alla lettura di questo diario, o resoconto “della memoria”, conoscerà alquanto bene l’argomento trattato o, perlomeno, il potenziale mediatico da esso rappresentato. Ci troviamo agli albori della seconda metà degli anni ’90, in un tripudio di TV spazzatura e laconici ricordi d’infanzia, quando mio fratello Matteo ed io, brillante adolescente il primo e taciturno ragazzino il secondo, ci mettiamo a tavolino per trovare un modo funzionale per sfruttare al meglio e condividere la nostra passione GHOSTBUSTERS, condivisa sin dalla tenera età grazie agli adorati cartoni animati, pupazzi annessi, successivamente alimentata dalla pressappoco quotidiana visione dei due film. Come già anticipato, non esistevano metodi comunicativi diretti e rapidi, per i ragazzi della nostra età, il mondo comune era collegato dalle semplici interazioni vis-à-vis o dalle chilometriche, e quantomai costose, telefonate. Tra l’altro il mito Acchiappafantasmi sembrava destinato a rimanere nell’assoluto e polveroso dimenticatoio della nazione italica, fatta eccezione per le cadenzate messe in onda televisive che ne ricordavano, con fare nostalgico, l’esplosione mondiale che fu. All’epoca, entrambi leggiavamo CIAK, tutt’ora blasonato mensile del settore cinema, il quale proponeva una piccola colonna dedicata alle lettere pervenute dai lettori: qual’era, dunque, il modo più efficiente (ed economico) a nostra disposizione, se non l’annuncio su di un giornale specializzato? Da qui comincia la storia del GHOSTBUSTERS FANS OF PEN, traduzione maccheronica per Gli Amici di Penna dei Ghostbusters (Ghostbustes Pen-Pal, volendo correggere), ossia il primo tentativo di fans club degli Acchiappafantasmi a livello nazionale, dedito alla ricerca e alla congiunzione dei cosiddetti reduci italiani, sottotitolo a corredo della speranzosa combriccola, sparsi per quella che allora pareva un’immensa e fantasmagorica Penisola.

(continua)

GBItalia Fan Film: Intervista a Fabrizio Fioretti

Abbiamo intervistato Fabrizio Fioretti, il responsabile degli effetti speciali del fan film di Ghostbusters Italia, e vincitore del nostro premio Trappolino D’oro.

 

E’ l’occasione per sapere qualcosa di più sul progetto più ambizioso della nostra Associazione!

 

Fabrizio_011). Anzitutto Fabrizio, la prima nostra chiacchiera risale al 2012, quando il tuo spettacolare lavoro in 3D fece il giro del mondo. Da allora cosa è cambiato nella tua carriera?

Dal 2012 di cose ne sono cambiate… decisamente. Le immagini dedicate ai Ghostbusters che realizzai nel 2011 fecero il giro del web soprattutto subito dopo l’intervista con SlashFilm.com (famoso blog di cinema & entertainment).

Nello stesso anno (sempre a Londra dove risiedo dal 2007), forse anche grazie a quelle immagini che portai con me per un colloquio di lavoro, sono entrato nel mondo del cinema lavorando per la giovane azienda BlueBolt, come visual effects artist.

Mi ritrovai immediatamente a lavorare per quella che poi divento’ una tra le serie piu’ seguite della TV: Game Of Thrones (Il Trono Di Spade).

Da li son seguiti altri film tra i quali SnowWhite & TheHuntsman, Guardians of the Galaxy, Dracula Untold, Avengers: Age of ultron, Ant-Man, 007:Spectre, etc… progetti a cui ho partecipato lavorando in seguito anche per Framestore.

Attualmente sono impegnato al film Rogue One: A Star Wars Story per la storica Industrial Light & Magic, sede di Londra, aperta da circa 2 anni e mezzo.

Ma cosa piu’ importante… mi sono sposato ed ho un bellissimo bimbo di nome Nikolas Eren! E questa e’ decisamente la cosa che va al di sopra di tutti i miei successi lavorativi.

2) Come ben sai, Ghostbusters III non è stato più realizzato, anche se è uscito un nuovo capitolo al femminile, con Federico Anzini hai potuto sfruttare il tuo talento e la tua passione per GB con questo nuovo fan-film. Parlaci di questo lavoro, senza paura di spoiler!

“Ghostbusters Italia” e’ un fan film che sta letteramente assumendo proporzioni bibliche causando isteria di massa, soprattutto a chi sta lavorando ai visual effects!

Ovviamente scherzo. Ma c’e’ tanto da fare, su questo non ci sono dubbi e stiamo cercando di mettercela tutta per tirar fuori qualcosa che vada oltre le aspettative che solitamente si hanno a livello qualitativo per un fan film. Il budget e’ inesistente e il lavoro e’ svolto da colleghi, amici, appassionati e studenti. Il mio ruolo e’ quello di supervisionare i lavori e seguire gli artisti, nonche’ decidere con Federico il look di tutti gli effetti producendo vari concept che son sicuro verranno mostrati a fine lavoro.

Federico e’ un giovane filmaker molto ambizioso che stiamo cercando di accontentare il piu’ possibile.

Ma lo stesso Federico e’ consapevole che realizzare visual effects e’ un lavoro lungo e costoso, ed essendo privo di budget i tempi si allungano ulteriormente. Se non fosse per la passione delle poche persone che supportano questo progetto, non sarebbe assolutamente possibile raggiungere il livello a cui miriamo. Colgo qui l’occasione per ringraziare tutte le persone coinvolte che stanno spendendo il loro tempo libero su questo progetto. E’ importante anche menzionare che tutto il lavoro lo stiamo svolgendo sotto la giovane azienda SuperBlimp di Antonio Milo, carissimo collega e amico che ci sta dando il supporto tecnico e seguendo molti artisti.

Comunque per ora ancora tutto segretamente “work in progress” ma vi terremo aggiornati!

3) Secondo te, la differenza fra un blockbuster e un fan-film è così evidente e irragiungibile?

La differenza tra un blockbuster e un fan film e’ decisamente nel budget.

Ovviamente un blockbuster ha produttori che supportano il progetto e la processo che si mette in moto per far si che il film sia vincente al botteghino e sulla critica e’ decisamente molto articolata e ben studiata.

Si parla di budgets di milioni di dollari e la maggior parte dei visual effects sono affidati a compagnie di altissimo livello e costi.

Un fan film difficilmente puo’ competere con un blockbuster, se non impossibile. Sia per la durata, il livello qualitativo degli effetti/CGI che di tutte le figure specializzate (direttore fotografia, stunmen, effetti speciali, produzione, costumi, etc…) che richiede una qualsiasi produzione di altissimi livelli. Come ho menzionato prima, aggiungere effetti visivi (VFX) e’ comunque un lavoro lungo ed impegnativo, aldila’ delle enormi risorse che richiede a livello tecnico e artistico.

Ma il fan film puo’ comunque rappresentare un trampolino di lancio per aspiranti filmmakers, poiche’ pur non essendo supportato da nessuna casa di produzione, c’e’ comunque una cosa che non avra’ mai bisogno di budget: le idee.

E, secondo me, e’ tutto quello che serve per emergere.

Se l’idea e il modo di raccontare la storia c’e’ ed e’ interessante, in qualche modo originale e ha uno stile ben definito, se si ha qualcosa da dire anche con i pochi mezzi che si hanno a disposizione, non penso serva, a differenza dei blockbusters di oggi giorno, un pesantissimo uso di visual effects o budgets hollywoodiani.

4) Non vogliamo rubarti troppo tempo con le domande, quindi vogliamo chiudere lasciandoci con la promessa di vederci tutti assieme alla anteprima di Ghostbusters Italia, il nuovo fan film dell’associazione! Grazie per tutto il lavoro che stai facendo, Fabrizio!

Il piacere e’ tutto mio e sicuramente non manchero’ all’anteprima del fan film!

Grazie Fabrizio per la tua cortesia ma sopratutto per il lavoro che svolgi per questo film. A breve vedremo il primo trailer, ma intanto ecco il teaser trailer.

Siamo pronti a credere in loro!

Ghostbusters Playmobil: il trailer!

E’ online da ieri il nuovo spot del prossimo set Playmobil interamente dedicato a Ghostbusters! E più che uno spot, è un vero e proprio trailer del film del 1984!:

E in più grazie a Andrew Liszewski del sito io9, ecco una anteprima esclusiva delle confezioni che vedremo in tutti i negozi di giocattoli – inclusi gli italiani – dal prossimo Maggio 2017 (ma sapremo aspettare?).

16403325_1041669015938068_3961792581729745536_o
Dalla Fiera del giocattolo di Norimberga

 

*Se i prezzi saranno confermati tutto a 162€ !!!

Questa invece è una gallery del trailer: c’è da dire che per un lancio di un set di giocattoli è stato fatto un lavoro davvero notevole, ed un umorismo simpatico – come quando Peter dice “Mi sento le gambe rigide”..

32 anni fa “Ghostbusters” usciva in Italia

32 anni fa, il film Ghostbusters arrivava nelle sale italiane.

Accadeva quando il sistema cinematografico delle sale in Italia era ben diverso da oggi, c’erano le città capozona e i film stranieri potevano giungere molti mesi dopo la sua distribuzione originale.

manifesto1985E così il film di Ivan Reitman, uscito nelle sale in America nel Giugno del 1984, prima di giungere nel nostro paese dovette aspettare diversi mesi.

La motivazione non fu facile da individuare finché facemmo delle ricerche negli archivi mirate, fino ad intervistare Paolo Ferrari (omonimo all’attore), che nel 1985 era direttore della C.E.I.A.D., la filiale italiana della Columbia Pictures, che ci spiegò chiaramente che fu una tattica commerciale in vista delle uscite cinematografiche natalizie: in quel periodo, c’erano due campioni al box office che avrebbe potuto rovinare la “sorpresa” di GhostbustersNon ci resta che piangere, con l’asse Benigni-Troisi e I due carabinieri, diretto da Carlo Verdone e in coppia con Enrico Montesano: entrambi i film erano prodotti dalla Cecchi Gori ma…distribuiti dalla Ceiad!

Annunciato alle Giornate Professionali del Cinema 1984 per l’ottobre dello stesso anno, slittò direttamente al periodo più calmo della stagione: a fine gennaio. C’è da dire anche che i distributori europei erano perplessi, nonostante le cifre degli incassi astronomici registrati dai botteghini americani, perché era un film dal genere poco sfruttato all’epoca, e il comico-horror rischiava di far flop anche in Italia.

Le aspettative furono tutte polverizzate: solo in Italia, nelle 12 città capozona, incassò quasi sei miliardi di lire, e risultò essere il film più visto subito dopo Non ci resta che piangere, con 13 miliardi di lire totali di incasso.

Uscì giovedì 31 gennaio 1985, quindi, nelle seguenti città: Roma, Bologna, Torino, Napoli. Secondo Il giornale dello spettacolo, solo nei primi 46 giorni di programmazione incassò 484 milioni di lire. Sono cifre che oggi sono difficilmente comprensibili, ma che all’epoca erano sinonimo di risultato eccezionale.
R-1221355-1308154031.jpeg R-1221355-1308154409.jpegL’attesa creata poi dai distributori fu altissima: quando il film era lontano da essere distribuito, gli italiani avevano già comprato il disco 45 giri della canzone di Ray Parker Jr., facendolo sbalzare fra i primi dieci più venduti nel giro di poche settimane. E il trailer già impazzava nelle sale in periodo natalizio.

E finalmente, ci teniamo a dirlo, anche l’Internet Movie data base ha aggiornato la data di uscita del film in Italia dopo la nostra segnalazione, perché da sempre aveva indicato 21 Novembre 1984 come “prima” in Italia, il che era un errore grossolano perché a quella data non era stato neanche registrato per il Nulla Osta per il visto censura. Persino la Nexo Digital, quando organizzò le programmazioni in sala del film in occasione del trentennale, scelse il mese di Novembre come periodo per l’Italia!

Ora tutto è stato corretto e potere leggerlo a questo link: http://www.imdb.com/title/tt0087332/releaseinfo?ref_=tt_ov_inf

Inoltre, noterete che è stato indicato il giorno 23 Gennaio come “anteprima nazionale” , e anche qui c’è il nostro zampino: abbiamo scoperto che quel giorno nel cinema Odeon di Biella, ci fu una anteprima a scopo benefico per l’Associazione Nazionale famiglie di fanciulli subnormali.

Quindi, caro socio, oggi sono 32 anni che il nostro film ha sbarcato in Italia ed entrato nei nostri cuori. Per festeggiare, questa sera prendi il tuo DVD o Blu-ray e gustati nuovamente Ghostbusters, partecipando così alla visione collettiva che Ghostbusters Italia organizza ormai da due anni.

Perché, Ghostbusters – Acchiappafantasmi (questo il titolo italiano completo!), non invecchia mai, e merita tutto questo.

Loro, e noi, siamo pronti a credere in voi!