Dietro le quinte del corto “GB 38”

Il Ghostbusters Day è stato festeggiato in tutto il mondo e in Italia le iniziative di Ghostbusters Italia sono state tante e che hanno coinvolto i soci e i fan in tutta la penisola. Ma l’omaggio più sentito è stato indubbiamente il cortometraggio che abbiamo pubblicato l’8 giugno, nel giorno del 38esimo anniversario del film di Ivan Reitman del 1984. Gb 38 – Italian Ghostbusters Day è un breve film che assembla i contributi girati dagli stessi soci, da Roma a Firenze, dal Piemonte all’Emilia Romagna, passando per la Basilicata e l’Abruzzo, montati da Edoardo Stoppacciaro. Edoardo, ormai i fan lo conoscono, è l’attore e doppiatore che ha realizzato il film Real – a Ghostbusters Tale, pubblicato su YouTube lo scorso anno con grandissimo successo, ed è stato supervisore, assieme a Valerio Albasini Di Giorgio, dei dialoghi italiani del film Ghostbusters Legacy oltre che voce di Egon Spengler nella scena post-credit. Insomma, un fan vero, e come potete vedere qui un cineasta a tutti gli effetti.

Ci è sembrato interessante raccontare la genesi di questa idea, promossa durante l’ultima riunione (noi come associazione ne facciamo qualche volta, ed è una baraonda totale) dal socio Andrea Ciaffaroni dietro suggerimento di Edoardo. Ebbene, sono stati presi sul serio! Così Edoardo si è unito a GbMax, il nostro Presidente, per realizzare una vera e propria guida cinematografica per i soci che avrebbero voluto partecipare all’idea di un contributo video da poi montare in un unico filmato. Poiché i tempi erano ristretti, circa due settimane prima del Gb Day, Edoardo butta giù nove idee con tanto di indicazioni di regia, storyboard ed eventuali battute, tutte diverse ma con un unico finale: lo stupore del protagonista che guardava verso il cielo sul quale sarebbe apparsa la scritta rassicurante “Ghostbusters Day”. Max manda un dettagliatissimo riepilogo ai soci, ed è questo il risultato. Il prologo, girato a Roma dietro il famoso Gazometro, ha visto partecipi un gruppo di ragazzi che stavano discutendo di cucina orientale di fronte ad un muro, scrivendoci sopra le loro impressioni; la scena girata in un albergo con i soci emiliani, è stata fatta durante un evento locale a Sassuolo; altre sequenze sono state girate in zone limitrofe alle abitazioni dei soci, incluso il nostro Alex, impersonator di Harold Ramis, che si è ripreso assieme alla moglie Sara in un campo di grano, inseguiti da scie misteriose. Questi riportati qui sotto sono i bozzetti originali degli storyboard disegnati da Edoardo.

Abbiamo chiesto ad Edoardo il significato di un cortometraggio come Gb 38, ed ha così risposto: “L’idea era cercare di rappresentare visivamente ciò che questo Ghostbusters Day significava per i fan. L’annuncio di grandi notizie da rivelare in occasione dell’Ecto Fest aveva creato una straordinaria aspettativa. E forse è anche il periodo storico a suscitare attesa in tutti noi. La speranza di un’uscita da questa maledetta pandemia, la speranza di vedere la storia degli Acchiappafantasmi andare avanti, ora con la consapevolezza che il franchise è in mano a persone che lo conoscono intimamente, che lo amano e lo rispettano, la speranza che il logo col fantasmino possa percorrere strade nuove e imprevedibili… Si aveva la sensazione che qualcosa di grosso (come viene detto all’inizio del video) stesse per arrivare.

Certo, quando si parla di un universo tanto amato e che tanto ha significato per così tante persone, un po’ di paura c’è sempre, ed è quello che volevamo raccontare mostrando i nostri Ghostbusters in uno stato iniziale di allerta.

Poi però volevamo anche dare un messaggio di ottimismo e di speranza. Il progetto originario prevedeva che in cielo si formasse una nube di gozeriana memoria dalla quale far comporre la scritta “GHOSTBUSTERS DAY”. Volevamo che i fan trovassero un’immagine familiare.

La scelta finale, invece, è stata che la scritta apparisse in un cielo terso durante una giornata di sole, perché ci piace pensare che, adesso che la storia è stata felicemente riavviata, il destino dei nostri eroi (vecchi e soprattutto nuovi) sia sereno e luminoso.

Quel che è certo è che la community italiana si è impegnata grandemente, a dispetto del pochissimo tempo a disposizione: abbiamo unito le forze e, anche se separati da molti chilometri, abbiamo trasformato il Ghostbusters Day in un’occasione per giocare di nuovo tutti insieme agli Acchiappafantasmi, creando un video in cui fosse centrale l’amore dei fan per questo universo meraviglioso: diciannove protagonisti e, allo stesso tempo, nessun protagonista. Perché secondo noi, è proprio questo lo spirito di “Ghostbusters”.

Gozer non si sconfigge imponendosi sugli altri, ma incrociando i flussi tutti insieme”.

Questo sarà il primo serie di video che l’associazione culturale Ghostbusters Italia realizzerà con Edoardo Stoppacciaro e il supporto dei Soci. Stay Tuned!

Una pioggia di news dall’Ecto-Fest!

La serata di ieri sera a Los Angeles ha concluso un lungo Ghostbusters Day pieno di novità, e che vi riepiloghiamo nel dettaglio a cominciare da due video pubblicati dalla pagina YouTube ufficiale di Ghostbusters.

La serata, presentata da Jason Reitman e Gil Kenan, rispettivamente regista e sceneggiatore dell’ultimo capitolo della saga, è partita con un commosso omaggio a due figure fondamentali che non ci sono più. Ivan Reitman infatti appare in questo video inedito del giovane cast di Afterlife nelle location più famose di New York del film diretto nel 1984, girato quando il nostro regista era ancora fra noi. Il successivo video invece mostra l’incredibile lavoro di effetti speciali visivi per ricreare lo scomparso Harold Ramis, così come appare nel finale del film (spoiler alter!!).

La serata ha continuato con l’aggiornamento di due prodotti che sono in corso di lavorazione. Il proton Pack della Hasbro viene mostrato in maggior dettagli, come si vede nelle foto. Confermato elementi di metallo (lo ion arm, la vite centrale che tiene chiuso il ciclotrone, la clippard e verranno forniti dei morsetti di metallo per attaccarlo alle alice frames), l’aumento a 32 pagine del diario di Egon, e un supporto più resistente.

La Hasbro ha ricreato una edizione limitata (solo due pezzi) del compianto Ivan, in tuta da ghostbuster e il ciak.

Sempre ad Ivan, è stata dedicata la via principale della sede della Ghost Corps, società da lui fondata nel 2015 per lo sviluppo del brand di Ghostbusters.

Il Ghostbusters VR, invece, è stato annunciato che arriverà anche sulla piattaforma Playstation2 VR. I cadetti che vorranno avventurarsi nel mondo della cattura dei fantasmi avranno a disposizione due novità, una sede per le esercitazioni e una Ecto-1 del futuro supersonica con un fucile protonico sul cofano.

E ora, le novità riguardo il lancio del brand nel mondo della fantasia. Anzitutto, Ghostbusters tornerà, dopo la temporanea chiusura della serie della IDW nel luglio del 2020, nel mondo dei fumetti, in una nuova serie limitata per la Dark Horse Comics. E’ stato rivelato che gli autori saranno Kenan e Reitman e che sarà canonica alla serie iniziata nel 1984, per arrivare nelle fumetterie nel 2023.

Dopo i fumetti, l’animazione. Già da anni si parlava di un lungometraggio animato intitolato Ecto Force, progetto seguito con passione da Ivan Reitman perché, come ha detto ieri sera Jason, “il mondo dell’ignoto può essere esplorato solo tramite l’animazione”. Senza conferme che si tratti di quello in corso, Ghostbusters avrà il suo primo film animato condotto da Jennifer Kluska e Chris Prynoski e scritto da Brenda Hsueh, basandosi su un nuovo team di acchiappafantasmi alle prese con una nuova storia. Ieri è stata confermata che una ulteriore serie di cartoni animati sarà prodotta da Kenan e Reitman per Netflix. Questo il nuovo logo della produzione in corso:

Pezzo forte della serata è stata ovviamente la novità del nuovo film in lavorazione. Ieri Reitman ha confermato che lo stanno scrivendo, si tratterà di un nuovo capitolo della famiglia Spengler, e ripartirà da dove Afterlife si è concluso, nella caserma di Los Angeles con Ernie Hudson. Il nome in codice di questo film sarà appunto Firehouse. Per l’occasione è stato pubblicato questo video:

Al momento nessun altro dettaglio è stato dato a riguardo, a parte una immagine promozionale e la conferma che Kenan e Reitman stanno scrivendo il film, ipotizzando una uscita a cavallo fra il 2023 o il 2024, magari in tempo per il 40ennale di Ghostbusters!

In ricordo di Stephen Dane, “papà” della Ecto-1

Oggi sono sei anni dalla scomparsa di Stephen Dane, consulente attrezzista accreditato per Ghostbusters (1984) e Ghostbusters II (1989). Per dirla in parole povere, Dan Aykroyd fu la mente di tutto quello che circondava la parte tecnica degli acchiappafantasmi, ma il braccio fu Stephen, il cui contributo è stato riconosciuto in un secondo momento.

Per dare un’idea di quanto fu fondamentale per la progettazione delle attrezzature dei Ghostbusters, Mr. Dane ha aiutato la troupe a progettare il rivestimento interno ed esterno della Ecto-1 e della Ecto1-A, disegnando nel dettaglio tutto quello che riguarda l’attrezzatura sul portapacchi e ha supervisionato la verniciatura e varie acquisizioni delle parti esterne (scala, ecc.). Inoltre, Dane ha collaborato come consulente alla progettazione dello zaino protonico, della trappola, del “raccoglitore” per la melma, e dello Slime Blower. Quanto basta per meritarsi un nostro ricordo oggi.

Dane, nato nel 1941 e deceduto nel 2016, non aveva scampo, doveva lavorare a Hollywood: il padre lavorava nell’ufficio stampa della 20th Century Fox, la madre era un tre premio Oscar per i costumi. Si laurea nel 1961 alla University High School di Los Angeles mentre lavora part-time alla rivista “Life”, e prende lezioni come illustratore alla Douglas Aircraft Company, una delle maggiori compagnie aeree degli Stati Uniti che ha progettato durante la sua storia anche missili e velivoli spaziali. Successivamente ha preso altre due lauree, in lettere e in architettura. Avrebbe lavorato come architetto per tutta la vita quando nel 1973, cinque anni dopo aver cominciato la professione, decide di cambiare strada a fronte di una crisi del settore molto forte. Risponde ad un annuncio della Universal per nuovi progetti nel loro parco a tema, e l’ingresso nella industria gli ha permesso di lavorare come scenografo e art director in film come Blade Runner, Brainstorm – Generazione elettronica, La signora in rosso, Ritorno alla quarta dimensione, Balle spaziali e, ovviamente, Ghostbusters.

Nel dettaglio, come molti fan sanno bene, la lavorazione di Ghostbusters fu una corsa alla volpe senza precedenti: dall’okay della Columbia Pictures, nel maggio del 1983, Ivan Reitman aveva in calendario undici mesi di lavoro prima della sua uscita nel giugno del 1984. Le tempistiche erano quindi ridotte se si pensa che si partiva da una storia scritta da Dan Aykroyd poi rielaborata con Harold Ramis per tutta l’estate dell’83, alla fine della quale erano già iniziati i provini per gli attori, e il lavoro di preproduzione, prima di battere il primo ciak nell’ultima settimana di ottobre. Fra il copione definitivo e questo evento, passarono pochi mesi, se non settimane. È lo stesso Dane ad aver raccontato che ebbe solo sei settimane per portare a Reitman dei progetti sull’equipaggiamento abbastanza soddisfacenti per essere realizzati. Gli fu chiesta – esiste una data, 22 settembre 1983, quindi un mese prima del ciak iniziale! – una mano per lo zaino protonico, le trappole, e tutto il resto.

Alla fine, il lavoro di Dane si sovrappose con i suoi impegni, tanta era la roba da trovare. Si ispirò ad alcuni lancia fiamme per il proton pack, mentre per la Ecto-1, nonostante le indicazioni di Aykroyd per una Cadillac del 1959 fossero scritte in sceneggiatura, Dane andò al parco macchine degli Studi Burbank il 5 ottobre: scattò delle foto a tutte le ambulanze parcheggiate per tornare a casa e lavorare al design esterno e interno; il giorno dopo lavorò al proton pack con l’idea originale del lanciafiamme. Fino al 19 ottobre, giorno della spedizione della Cadillac da Los Angeles a New York, Dane ha lavorato senza sosta anche alla trappola. Dal 28 ottobre all’8 novembre, Dane era reperibile sul set per ogni rifinitura e migliorie sull’equipaggiamento e sulla Ecto-1.

Era così immerso nella lavorazione che trovò normale incrociare per le strade di New York la Ecto-1 con all’interno Aykroyd, Ramis, Bill Murray e Ernie Hudson mentre andavano a girare le scene al Municipio. Questo aneddoto lo raccontava spesso per la nonchalance con cui salutò loro con una mano, mentre Dan sfrecciava con una Cadillac del ’59, con un fantasma sullo sportello…

Per Ghostbusters II, Dane ha progettato il Giga Meter, il raccoglitore per la melma, e gli “Slime-Bower” (o spara-melma), e ridisegnato l’aspetto della Cadillac, trasformata in Ecto1-A. Nuovamente Dane si è interfacciato con Reitman e il copione, e per l’occasione ha utilizzato alcuni segnali di pericolo e avvertimento progettati per il precedente Blade-Runner.

Dane si era ritirato nel 2004, dopo aver lavorato a Squadra 49, per poi proseguire saltuari lavori come designer.

La sua figura è stata elogiata nel programma web Beyond The Marquee, registrata nel 2014, due anni prima che questo genio ci lasciasse. Una occasione unica, vedere Stephen Dane dentro la sua “creatura”. In quella occasione, Dane prestò alcuni suoi bozzetti originali al sito del programma,  più un prezioso calendario dei suoi appuntamenti che anche noi abbiamo citato, e che dettaglia cronologicamente come e quando lavorò al primo Ghostbusters.

Il sequel di “Ghostbusters: Afterlife” è ufficiale!

Grandi notizie per il franchise di Ghostbusters: la Sony ha confermato che un seguito di Ghostbusters Legacy ci sarà in futuro, senza però dare ulteriori informazioni. L’occasione è stata durante il Comic Con a Las Vegas che si celebra fino al 28 aprile, e chi scrive crede che potrebbero esserci ulteriori notizie in occasione del Ghostbusters Day a giugno. Tuttavia, questa notizia conferma quello che Ernie Hudson aveva detto durante la promozione del film, che ricordiamo essere il terzo della saga cominciata dal compianto Ivan Reitman, ricordato recentemente durante una sera organizzata dalla Sony, e del quale Jason ha pubblicato questa foto:

https://www.instagram.com/p/CcyvpzWJ6_H/

Il successo ottenuto da Ghostbusters Afterlife è stato determinante per mettere in cantiere un nuovo capitolo della saga, visti i profitti ottenuti (su 75 milioni di dollari di budget, ha incassato 204 milioni di dollari nel mondo, più ulteriori 13 milioni dal mercato home video statunitense, con oltre 420mila Blu-Ray e 217mila DVD venduti). Sul possibile Ghostbusters 4, ricordiamo cosa aveva detto Jason prima che il suo film arrivasse nelle sale: “Abbiamo voluto fare un film che aprisse un universo di tutti i tipi di storie. Voglio vedere film di Ghostbusters diretti dai miei registi favoriti, e speriamo che questo film ponga le basi per tutto questo”. E quindi o diretto da lui o da qualcun altro, un nuovo film con i fantasmi da acchiappare arriverà nelle sale.

In arrivo il libro delle ricette ufficiale di Ghostbusters!

Ecco una cosa di cui non sapevate di aver bisogno: il libro ufficiale delle ricette di Ghostbusters! Ispirato alla figura dei Mini Stay Puft di Ghostbusters Afterlife, il volume, presentato nella cover non ancora definitiva su Amazon americano, conterrà 50 ricette di cucina appetitose.  Lo pubblica la ormai notissima casa editrice dei volumi del brand Insight Editions, e le menti creative sono Jenn Fujikawa (autore del volume Star Wars: The Life Day Cookbook: Official Holiday Recipes From a Galaxy Far) e lo sceneggiatore dei fumetti editi dalla IDW Erik Burnham. Non ci sono ancora anticipazioni quali ricette troveremo, ma ci sono probabilità su alcune di quelle proposte su YouTube a base di marshmallow.

Il libro è in arrivo il prossimo 25 ottobre 2022 al prezzo di 29,99 dollari. Acquistabile anche su Amazon italiano.

 

Ecco di seguito il comunicato stampa:

Dai morsi delle grandi città ai gusti delle piccole, dai da mangiare al tuo demone interdimensionale con un buffet di ricette ispirate al paranormale con il primo libro di cucina ufficiale di Ghostbusters!

E chi chiamerai… per mangiare?! Con oltre 50 ricette ispirate all’amato film Ghostbusters del 1984 e proseguendo fino ai giorni nostri con Ghostbusters: Afterlife, questo libro di cucina celebra le personalità coraggiose di Egon, Venkman, Zeddemore e Stantz, insieme agli spettri, spiriti e fantasmi che hanno cercato di trasformare New York in una società distopico-Babilonese. Ma non sono i soli: sono in compagnia di una nuova generazione di Ghostbusters come Phoebe, Trevor, Podcast e Lucky che hanno salvato Summerville, in Oklahoma, dalla seconda venuta di Gozer! In effetti, è il podcast di Podcast, beh, a ispirare questo libro! Ora lui e Ray stanno setacciando gli archivi di Ghostbusters e registrando nuovi episodi per riportare in vita i cibi vecchi e nuovi preferiti del gruppo.

Ricco di fotografie a colori e pieno del divertimento e dello spirito dei film, Ghostbusters: The Official Cookbook è un must per i buongustai e gli appassionati di investigazione del paranormale.

50+ RICETTE: Include più di 50 ricette eccitanti e allettanti, da snack salati a deliziosi dessert; piatti indimenticabili che possono domare gli appetiti più spaventosi.

FOTO SPLENDIDE: Ricco di deliziose foto di ricette a colori.

RICETTE PER OGNI LIVELLO DI ABILITÀ: Ghostbusters: The Official Cookbook contiene ricette adatte a ogni cuoco casalingo; dal principiante allo chef esperto, ce n’è per tutti i gusti.

LIBRO DI CUCINA CON LICENZA UFFICIALE: creato in collaborazione con Sony Pictures Entertainment e Ghost Corps, questo è l’unico libro di cucina di Ghostbusters con licenza ufficiale.

Aggiornamento:

L’8 giugno in occasione del Ghostbusters Day è stata rivelata la cover ufficiale! L’ha pubblicata Fujikawa sul suo profilo Instagram.

https://www.instagram.com/p/CejWHH1JK5K/

E qui una preview del contenuto:

“Ghostbusters” rivisto come un fumetto “Real”?

Chi di voi ricorda che la serie animata The Real Ghostbusters, andata in onda negli States nel 1986, diventò una serie a fumetti per la Now Comics dal 1988 al 1993? I fumetti ebbero tanto ebbe successo che fu pubblicata una versione a fumetti del film Ghostbusters II, divisa in tre numeri e oggi un bel pezzo da collezione, sopratutto perché la storia si ispirava alla sceneggiatura originale e non al film, con diverse scene mai viste al cinema. Chiunque ricordi quei fumetti, molti avranno avuto il desiderio di vedere il primo capitolo del 1984 nella sua versione a fumetti, e ora sembra che il sogno diventerà presto realtà. L’artista Christopher J. Sorrentino, appartenente ai Ghostbusters di New York, ha realizzato una serie di scene del film ricreate con i personaggi di The Real Ghostbusters, e il risultato è così preciso che sorprende. Potete trovarla nel suo sito, seguirlo nel suo profilo Twitter. Il desiderio dell’artista è quello di realizzare un artbook in vendita per i fan di tutto il mondo. Facciamo il tifo per te, Christopher!

Ecco una anteprima completa di quanto realizzato. Riconoscete tutti i momenti topici ritratti qui?

Arriva il nuovo gioco dedicato ai Ghostbusters!

Il nuovo gioco cooperativo “Ghostbusters: Spirits Unleashed” è una battaglia 4 Vs 1 online (non single player) che vedrà lo scontro tra una squadra di acchiappafantasmi contro spiriti, spiritelli e fantasmi!

 

 

Illfonic, sviluppatore dei noti titoli Friday the 13th: The Game e Predator: Hunting Grounds, ha dichiarato che il gioco dedicato ai Ghostbusters arriverà su console e PC entro la fine dell’anno in accordo con Sony.

Il titolo, conferma Illfonic, sarà una versione adatta a tutte le età del suo marchio di giochi multiplayer asimmetrici quattro contro uno, in cui si giocherà nei panni di una squadra di Ghostbusters o assumendo il ruolo di un fantasma deciso a scatenare una infestazione di proporzioni bibliche.

Il co-fondatore di Illfonic Charles Brungardt e il direttore creativo Jarred Gerritzen, hanno dichiarato che volevano realizzare un gioco adatto alle famiglie eliminando quindi la violenza per rendere accessibile il titolo ai fan di Ghostbusters di tutte le età. Ghostbusters: Spirits Unleashed supporterà il gioco multipiattaforma su console e PC e includerà compagni controllati dall’IA per “riempire” i team e agevolare le tempistiche di entrata in gioco degli utenti. Le partite dovrebbero avere una durata media non superiore ai 10 minuti, hanno affermato i creatori.

Vestendo i panni, in prima persona, di un Ghostbusters, i giocatori indosseranno gli zaini protonici brandendo l’attrezzatura tra flussi protonici, flussi di particelle, trappole e ovviamente il misuratore di energia psicocinetica PKE per poter investigare e catturare i fantasmi come una vera squadra.

Impersonando invece uno dei fantasmi giocabili selezionabili tra una varietà di scelte, il giocatore avversario potrà invece divertirsi a terrorizzare la cittadinanza in diversi scenari e luoghi differenti. Il giocatore “fantasma”, che nel gameplay avrà la vista in terza persona, potrà possedere oggetti presenti nell’ambiente, si potrà teletrasportare attraverso le mappe usando delle fenditure dimensionali e avrà il vantaggio della “Ghost Vision”, un’abilità che gli consente di vedere i giocatori umani e gli NPC attraverso i muri. I fantasmi, inoltre, saranno tutt’altro che indifesi potendo “smelmare” e stordire la squadra nemica di acchiappafantasmi mentre cercano di catturarli da ogni mappa fino al completamento del gioco. Niente paura, i nostri amati Ghostbusters non rischieranno mai di morire in questo titolo ma certamente i fantasmi faranno di tutto per rallentarli e sfuggire.

Il trailer di debutto di Ghostbusters: Spirits Unleashed mostra almeno quattro fantasmi giocabili, incluso Slimer, all’uscita del gioco. Illfonic promette lo sviluppo di fantasmi, svariate nuove mappe e strumenti sbloccabili per acchiappare fantasmi inediti per i fan.

La tua squadra di Ghostbusters avrà come base (e shop) l’iconica caserma dei pompieri sita nel quartiere TriBeCa di New York così come nei film originali e nel “garage” non mancherà ovviamente la mitica Ecto-1. Winston Zeddemore, doppiato da Ernie Hudson, farà da mentore e guida mentre Ray Stantz, doppiato da Dan Aykroyd, fornirà informazioni sul mondo degli spettri dalla occultoteca “Ray’s Occult Books”, trasferitasi per comodità, ai fini del gameplay, proprio di fianco alla caserma.

Nel quartier generale degli acchiappafantasmi, i giocatori potranno personalizzare il proprio Ghostbuster ed il proprio equipaggiamento mentre gli avversari, con l’aiuto della Tobin’s Spirit Guide, potranno personalizzare il proprio fantasma. Oltre al tradizionale equipaggiamento dei Ghostbusters, saranno disponibili anche nuove attrezzature sbloccabili per personalizzare ulteriormente la propria squadra e la sua efficacia e collaborazione.

Ghostbusters: Spirits Unleashed sarà ambientato nel canone della saga classica, dopo gli eventi raccontati in Ghostbusters: Afterlife.

Tra le altre cose, consci ormai dell’efficacia, i giocatori potranno incrociare i flussi ottenendo un raggio di particelle potenziato che potrebbe aiutare in certe circostanze critiche. I giocatori, tuttavia, non avranno la possibilità di guidare direttamente la mitica Ecto-1.

Ghostbusters: Spirits Unleashed sarà lanciato entro fine anno, nel quarto quadrimestre, su PlayStation 4, PlayStation 5, PC Windows (tramite Epic Games Store), Xbox One e Xbox Series X/S e il gioco sarà solo online con funzionalità cross-platform.

Aggiornamento: grazie a Ghostbusters News, possiamo gustarci una anteprima di un tour nella caserma e una prova come acchiappafantasmi.

E se “Ghostbusters: Legacy” fosse uscito in videocassetta?

In Ghostbusters: Legacy c’è una scena in cui viene sottolineato quanto sia antiquato il sistema VHS per una scuola del terzo millennio, ma al di là dell’ironia della cosa, tra le righe di quel fugace momento ritroviamo anche il dolce ricordo di noi fan della serie, ragazzini che consumavano i nastri delle videocassette di Ghostbusters e Ghostbusters II e aspettavano impazienti un terzo episodio della serie per completare la collezione. Questo evento però è accaduto all’incirca trent’anni dopo, quando non solo le VHS non vengono più prodotte, ma anche il formato DVD sembrerebbe in procinto di subire quel famoso sorpasso a favore del più avanzato Blu-Ray e, con tutta probabilità, in un futuro non troppo distante si arriverà al solo impiego dei servizi streaming, quindi alla totale assenza di supporti fisici.

Al di là della nostalgia canaglia, c’è però una fetta consistente di appassionati del settore che resiste e continua a dedicare spazio all’home video analogico, esattamente al pari delle più diffuse controparti digitali, cogliendone la bellezza sia storica, quindi cronologica, che estetica: anche noi di Ghostbusters Italia abbiamo voluto omaggiare il film di Jason Reitman con una cover che replica fedelmente una delle VHS del primo capitolo, esattamente l’edizione della serie “Winners“, distribuita dalla nostrana RCA-Columbia a partire dalla fine degli anni ’80: una delle più diffuse, trattandosi di una collana economicamente più accessibile alle nostre paghette settimanali (il costo era poco meno di trentamila lire), nonché più caratteristica a livello grafico, con la sua fascetta verde dall’immediata riconoscibilità. Questo omaggio, preceduto di un soffio da altri fan che hanno replicato le vecchie copertine americane, è ora disponibile al download dal nostro sito ed è opera di Andrea Persica, socio dalle mani d’oro e cultore del mondo home video dei Ghostbusters.
Prossimamente, nelle fiere dove parteciperemo attivamente (Romics ad aprile e poi Torino Comics a giugno) potreste trovare riproduzioni fedeli inclusa la custodia per coloro che la vorranno acquistare. Se invece siete amanti del “fai-da-te”, potete stampare la versione qui scaricabile e creare la vostra esclusiva VHS di Ghostbusters: Legacy (misure copertina: 25,5×19,18 cm).