Intervista esclusiva: il videogioco Ghostbusters Enea

Dopo la pubblicazione sui canali social del Distaccamento Enea e dell’Associazione Culturale Ghostbusters Italia, e l’articolo dedicato su GhostbustersNews.com, siamo felici di raccontare più da vicino un’iniziativa creativa nata all’interno della nostra associazione: Ghostbusters Enea – The Fan’s Videogame.

Abbiamo intervistato Daniele Cocchi, socio di Ghostbusters Italia e sviluppatore del gioco, per scoprire com’è nato il progetto. Un percorso tra passione, competenza e spirito di squadra. Venimmo, vedemmo e… lo giocammo!

Ciao Daniele, com’è nata la tua passione per Ghostbusters?

Da quando ne ho memoria sono sempre stato appassionato del mondo di Ghostbusters. Li ho conosciuti da piccolo col cartone animato The Real Ghostbusters poi scoprii che quel cartone era tratto da un film e vidi per primo Ghostbusters 2. Mi colpirono da subito i vari gadget fantascientifici e quel misto di horror e comicità che fece scoppiare una scintilla in me per non parlare del design dei fantasmi… WOW!!!

Da dove nasce l’idea di creare un videogioco fanmade, e perché proprio ora?

Sono un grande amante del videogioco del 2009, ne ho tutte le versioni e lo avrò completato decine se non centinaia di volte. Da allora ho recuperato e giocato ogni gioco di Ghostbusters compresi molti titoli fanmade. L’idea di creare un videogioco “in casa” è nata dalla passione che ho per lo sviluppo e programmazione di software di intrattenimento unita ai vari anni di studio nel settore delle opere multimediali interattive e alla scelta di creare un prodotto proprio del Distaccamento Enea, di cui faccio parte, con l’intento poi di portarlo ai vari eventi e intrattenere chiunque volesse provarlo.

Qual è stata la sfida più grande nello sviluppo finora?

Questo lavoro ti porta a avere idee e decidere di apportare modifiche quotidianamente al progetto. Questo significa che molte implementazioni richiedono varie ore di studio e sperimentazione. La meccanica che al momento ha occupato più tempo e fatica è quella del flusso protonico che permette di agganciare il fantasma e portarlo in trappola. Le prime versioni del gioco permettevano solo di sparare un proiettile al fantasma. Non nascondo che questa meccanica, nonostante vari progressi, è ancora in lavorazione.

Quanto tempo dedichi al progetto e chi ti sta aiutando?

Sono una persona che quando ha un’idea ci si butta totalmente senza badare all’orologio, questo mi porta a occupare intere giornate lavorative sul progetto. Talvolta con grandi e molteplici progressi in un giorno e talvolta invece passando giorni senza aggiungere una singola linea di codice.

Che visione hai per il futuro del gioco? Lo immagini come un episodio singolo o un progetto più ampio?

L’idea del progetto nacque come un semplice giochino da portare in fiera e far giocare in massimo 5 minuti ogni persona. Invece ogni giorno sembra espandersi di idee e meccaniche, il che mi ha portato a ideare un piano di espansione che vedrà il gioco ingrandirsi sempre di più con nuovi nemici, meccaniche, mappe etc. Quindi non episodi singoli ma bensì aggiornamenti gratuiti.

In che modo Ghostbusters Italia può supportarti concretamente?

Potrei rispondere semplicemente con “Credere nel progetto”. Questo è un progetto senza scopo di lucro creato da un fan per i fan e già il supporto che ho visto dal giorno del rilascio del primo trailer mi ha dato una grande carica. Tra le altre cose sto anche valutando l’idea di inserire, nella versione italiana, varie voci di soci sparsi nella penisola. Chiunque sia interessato a prestare la propria voce (o conoscenza di programmazione in Unreal Engine) si senta libero di contattarmi.

Cosa diresti a un altro socio che volesse avviare un progetto creativo all’interno dell’associazione?

Ad un collega con lo stesso desiderio di cimentarsi in un progetto creativo direi di iniziare in piccolo pianificando per bene tutto su carta lasciandosi spazio per crescere e soprattutto chiedere ai colleghi dell’associazione se fossero interessati a partecipare e collaborare per dividersi i compiti. In fine come dice il detto “l’unione fa la forza”. Per il gioco Ghostbusters Enea The Fan’s Videogame infatti ho ricevuto il supporto dei colleghi del mio distaccamento Alessio Sanità, Gianluca Lepore, Giuliano Cosimetti e Alberto Querini che insieme allo straordinario Dario Oppido (la voce italiana di Winston) prestano la loro voce all’interno del gioco e sono sempre disponibili in caso mi serva aiuto nel progetto.

Quali strumenti o supporti pensi possano aiutare progetti creativi come il tuo all’interno dell’associazione?

Bhe un supporto che fa sempre comodo da parte dell’associazione è senza dubbio la pubblicità sia sui social che in fiera e la possibilità di presentare/esporre il proprio progetto, nel mio caso il gioco, in uno spazio dedicato all’interno dei vari eventi.

Ti piacerebbe che questo progetto venisse presentato ufficialmente in eventi GBI o in fiere?

Il supporto da parte dell’associazione non è mai mancato ed è sempre stato molto gradito e importante. Anche in questo caso, si, ci farebbe molto piacere se una volta completato il gioco questo venisse presentato e reso disponibile nei vari eventi con una sua postazione apposita (basta poca roba, un pc con Windows di media fascia, mouse e tastiera o un joystick) per poter essere giocato dal pubblico. Al momento il gioco è pensato per essere provato agli eventi del Distaccamento Enea e ha due modalità: Gioco Libero dove puoi divertiti senza limiti di tempo e Gioco Normale dove il giocatore ha 5 minuti per acchiappare tutti i fantasmi. Questa modalità pensata per le fiere e la possibilità di far provare il gioco a tutti.

Ghostbusters Enea The Fan’s Videogame è sviluppato in Unreal Engine 5, il giocatore potrà guidare la mitica Ecto-1 per la mappa ispirata alla Summerville di Ghostbusters Legacy, cacciare e acchiappare fantasmi, riprodurre musiche del franchise durante la partita e trovare vari easter eggs sparsi per la mappa. Inoltre, una volta arrivato in città (si, c’è una città) potrà decidere di partecipare a missioni specifiche del tipo “Disinfesta l’Hotel” o “Raccogli tutta la melma nel Museo”. Devo ammettere che la mia meccanica preferita è quella di guidare la Ecto-1 e fare acrobazie nel circuito ad ostacoli (si, c’è una zona per divertirsi con la Ecto-1).

In breve questo gioco è partito dall’essere una semplice esperienza di pochi minuti da portare in fiera e invece ogni giorno che passa sembra diventare qualcosa di più. Trasformazione che sto amando poiché mi permette di creare il gioco sugli Acchiappafantasmi con cui ho sempre sognato divertirmi, spero che in futuro molti appassionati potranno divertircisi. Alla fine questo progetto è un gesto d’amore per un franchising e un’associazione che negli anni ammiro sempre di più. Quindi concludo ringraziando il Distaccamento Enea e il sito Ghostbusters Italia per questa opportunità e auguro ai lettori buon divertimento per quando potranno provare il gioco.

Venimmo, vedemmo e… lo giocammo!


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Auguri di Buone Feste!

Anche quest’anno, i Soci dell’Associazione Culturale Ghostbusters Italia hanno condiviso la loro energia, creatività e spirito natalizio, realizzando i loro video per festeggiare il Natale.

Un viaggio attraverso auguri speciali, sorrisi e tanta passione per il mondo di Ghostbusters. Perché essere un Ghostbuster significa anche portare gioia e allegria nelle vite di chi ci circonda.

Qui sotto trovate i video realizzati e inviati dai nostri Soci Ghostbusters!



 

🎁 Buon Natale e Felice Anno Nuovo da tutta l’Associazione Culturale Ghostbusters Italia.

Una maratona di fan film per il Ghostbusters Day!

Come negli anni passati, anche quest’anno si ripeterà la maratona di fan-film per i fan di Ghostbusters di tutto il mondo!

In coincidenza con le annuali celebrazioni del Ghostbusters Day, l’8 giugno dalle 5 pomeridiane alla mezzanotte orario standard orientale (EST), corrispondenti alle undici di sera fino alle sei del mattino ora italiana, sarà possibile seguire una maratona in streaming di ben sette ore con i seguenti fan-film:

  • Freddy vs. Ghostbusters
  • Ghostbusters: Spilled Milk
  • Return of the Ghostbusters
  • Real! A Ghostbusters Tale
  • Ghostbusters: SLC
  • Ghostbusters: Station 6
  • Ghostbusters Italia

Sarà possibile seguire la live a questo indirizzo. Come sottolineato in grassetto, ci saranno due produzioni italiane in lista: il nostro diretto da Federico Anzini, e il film di Edoardo Stoppacciaro e Cristian Calabretta! (se doveste avere problemi a visualizzare la live tranquilli, i film li trovate su YouTube).

Come postato dal gruppo The Real Ohio Ghostbusters, ogni franchise potrà contribuire con dei video della durata fra 15 e 20 secondi, da inserire fra un film e l’altro.

Le celebrazioni del 39esimo anniversario dall’uscita del primo Ghostbusters sono ancora in fase di organizzazione, ma presto avremo delle anticipazioni succose! C’è decisamente qualcosa: proprio qualche giorno fa, i canali social ufficiali hanno pubblicato un post per incoraggiare i fan a scrivere delle domande da sottoporre al cast del nuovo film.

https://www.instagram.com/p/Cr_kJhGgwNR/

 

Inoltre il gruppo The Buffalo Ghostbusters ha organizzato per il 10 giugno un incontro con i fan di fronte l’iconica caserma dei vigili del fuoco di New York e prodotto due magliette per l’occasione. Ospiti d’eccezione per questa terza edizione: gli Alessi Brothers, che suoneranno live la loro storica “Savin’ the Day“, dalla colonna sonora del film, e due attori che hanno partecipato al film, Joe Cirillo (il poliziotto che accompagnava Walter Peck nella caserma), Eldo Ray Estes (una comparsa nella scena finale di fronte l’edificio di Dana Barrett).

https://www.instagram.com/p/CsEtWvJvwMA/

E in Italia? Dal vivo, streaming e online!

La #GhostWeek sta arrivando! Sarà una settimana incredibile interamente dedicata al mondo dei Ghostbusters dal 5 all’11 giugno, in occasione del 39º anniversario dell’uscita di Ghostbusters (8 giugno 1984).
Restate sintonizzati per il programma completo. Siamo pronti a festeggiare con voi!

 

Generations – l’eredità di un acchiappafantasmi

 

Che cos’è una passione? Probabilmente è un’ emozione inspiegabile, sappiamo solo che è più forte di noi e che, in qualche modo, caratterizzerà la nostra esistenza, per sempre. Le passioni sono energie potenti, che travalicano le generazioni e aspirano all’eternità. Generazioni (in originale “Generations“), proprio questo, è  il titolo della piccola perla (solo 4 minuti) che abbiamo scoperto oggi. Il cortometraggio, realizzato dal gruppo di acchiappafantasmi statunitensi Station 6, vede come protagonista un bambino che di notte incontra per casa il padre in uniforme da ghostbuster. [SPOILER ALERT] Insieme cominciano a giocare, il padre con un proton pack fedelmente replicato, il figlio con in spalla quello giocattolo della Kenner. Alla fine dei giochi il genitore rimette a letto il figlio, che gli domanda: “Tornerai ancora papà?”, “ogni volta che vorrai, sai chi chiamare” risponde lui. Il cortometraggio finisce col padre che viene risucchiato dalla trappola giocattolo del figlio. Le lacrime che vi scendono dopo questo finale sono più che legittime, ma crediamo che ad esse debbano seguire gli applausi per questo gruppo di ragazzi: in questa piccola opera di quattro minuti c’è condensata una storia di 36 anni che si è trasmessa letteralmente di padre in figlio e che oggi arriva a noi con lo stesso stupore delle persone che l’8 giugno 1984 uscirono dai cinema, ma nello stesso tempo con un sentimento che da innamoramento, dopo quasi 40 anni, è diventato Amore con la A maiuscola. Ci siamo trasformati negli eroi che volevamo diventare e, cosa ancora più bella, possiamo essere noi ora ciò che i nostri figli vorranno essere. Buona visione.

 

Ghostbusters: 36° Anniversario!

Felice Anniversario!
Ghostbusters Italia ha posticipato i festeggiamenti del “Ghostbusters Day”

per rispetto della decisione presa dalla Sony/Ghost Corps
e per i progetti collegati. Ma non disperiamo perché quando verrà confermata
la nuova data sarà una festa fantasmagorica ricca di sorprese in arrivo
e che abbiamo organizzato per Voi!

Ghostbusters oggi compie il 36° anniversario dall’uscita nei cinema americani nel 1984, in Italia uscirà nel 1985. Con l’occasione presentiamo lo speciale della nostra fanzine dedicata all’uscita di Ghostbusters (Acchiappafantasmi) in Italia.

Uscito ufficialmente l’8 giugno 1984, Ghostbusters incassò in trenta settimane la cifra enorme per l’epoca di 230 milioni di dollari. Oltreoceano guadagnò altri cinquantatré milioni. In Francia uscì con il titolo S.O.S. Fantômes, in Spagna come Los cazafantasmas e in Germania come Die Geisterjäger. L’Italia mantenne il titolo originale aggiungendo il sottotitolo Gli Acchiappafantasmi, e incontrò un successo enorme che questo dossier vuole raccontare per la prima volta da quando uscì trentacinque anni fa nelle nostre sale. Una popolarità che continua ancora oggi e che abbiamo potuto costatare con la riproposta sui nostri schermi del primo capitolo degli Acchiappafantasmi nel novembre del 2014 – registrando €161,416 incasso con 21,537 spettatori totali – ha riportato alla ribalta il mito di un film che ancora oggi ha un seguito enorme e ancora sa far parlare di sé, con un brand in continua crescita (fra un reboot di Paul Feig nel 2016 e un seguito ufficiale di Reitman Jr., slittato nel 2021).

Fanzine Ghostbusters Italia in questo numero un grande speciale sull’uscita del film Ghostbusters nei cinema italiani

Questo è quello che possiamo considerare un numero speciale, da collezione, che racconta come la saga di Ghostbusters è giunta nel nostro paese la bellezza di 35 anni fa, nel gennaio del 1985, e oggi, nel 2020, siamo qui a celebrare con un importante anniversario, per certi versi più significativo del trentesimo del 2014 perché nelle sale nel 2021 giungerà il terzo film ufficiale, Ghostbusters – Afterlife (in Italia uscirà come Ghostbusters – Legacy), per la regia di Jason Reitman, che manterrà ancora viva la nostra saga cinematografica preferita. Insomma, questo numero è per far festa, e poiché c’eravamo, lo scorso dicembre 2019 è passato inosservato l’anniversario dalla uscita di Ghostbusters II – avvenuta trent’anni fa, nel dicembre 1989 – e abbiamo fatto ricerche anche su questo film. Doppia festa, insomma.

All’interno gli articoli dell’epoca

La prima versione di questo dossier la compilammo con GBMax nel 2015, decisi di fare un po’ di ordine storico dopo l’errore clamoroso della Sony che volle proiettare il film nel novembre precedente perché convinti che il film fosse uscito in Italia in quel mese del 1984. In verità si era affidato all’informazione che il sito Internet Movie Data Base riportava all’epoca, una data di uscita sbucata chissà come: 21 novembre 1984.

Dal 2015 a oggi, abbiamo rispolverato gli archivi, corretto alcune cose, scoperte altre, riprodotto molti articoli d’epoca, immersi nella nostra memoria di bambini che ricordano a loro modo i primi momenti con i nostri acchiappafantasmi, dalla prima Tv, al cinema, ai cartoni animati, alle rincorse con gli amici con addosso il fustino del detersivo, il nostro primo proton pack, o con l’aspirapolvere armato di tubo: mamma era contenta perché rincorrendo i fantasmi pulivamo benissimo i pavimenti.

Forse sembriamo più arrugginiti di allora, come l’equipaggiamento nel trailer di Ghostbusters Legacy, ma non lo siamo: sono passati trentacinque anni e non abbiamo mai dimenticato chi chiamare.

58 pagine a colori in formato rivista, con all’interno documenti inediti e articoli dell’epoca.

Se desideri ordinare la Fanzine di Ghostbusters Italia
“Speciale dossier 35 anni Ghostbusters in Italia”

contattaci a: info@gbitalia.it

Siamo pronti a credere in Te!

Andrea Ciaffaroni

Arriva la ristampa delle musiche orchestrali di Ghostbusters!

… Sentiamo un po’ di musica? Arriva la ristampa dello score di Ghostbusters! di Andrea Persica

In concomitanza con il 35° anniversario della pellicola, lo score musicale di Ghostbusters composto da Elmer Bernstein sarà ristampato in CD e, per la primissima volta, in vinile. Un’occasione unica, per riscoprire le arie suggestive che hanno caratterizzato e reso oltremodo grandiosa la prima avventura dei nostri eroi Acchiappafantasmi.

Una delle colonne (in tutti i sensi) portanti che hanno definito il successo di Ghostbusters, è sicuramente lo score musicale composto da Elmer Bernstein (I magnifici sette, I dieci comandamenti, Il buio oltre la siepe), un lavoro sopraffino che si annida tra le inquadrature del film con assoluta disinvoltura, sottolineando e scontrandosi, per giocosa volontà dell’autore, con i toni da commedia-fantasy grazie a un savoir-faire unico e irresistibile. C’è da ricordare però che il lavoro di Bernstein, nonostante l’innegabile acutezza, non ebbe assolutamente vita facile, all’epoca: per volontà della produzione, alcuni dei brani orchestrali furono sostituiti all’ultimo momento da canzoni rock, mettendo in risalto i connotati popolari del film e non consentendo allo score orchestrale di godere del giusto spazio tra il pubblico e, soprattutto, di venir stampato su un disco a sé. La stessa cosa accadde in occasione della celeberrima soundtrack/compilation della Arista
Records, per la quale Bernstein registrò quattro brani, vedendosene approvare solamente due.

La prima e ultima apparizione ufficiale dello score risale quindi al 2006, quando la Varèse Sarabande, storica etichetta americana specializzata in colonne sonore, dedicò al lavoro di Bernstein un’edizione limitata in CDcon una tiratura di 3000 pezzi, rispolverando una manciata di succose tracce bonus, versioni alternative e take non utilizzati nel film, completando il tutto con un coloratissimo booklet di 12 pagine dedicato alla genesi delle musiche. Prima ancora, la colonna sonora fu resa disponibile dalla fantomatica etichetta Lincoln con un bootleg non ufficiale, dalla qualità più che discutibile e stampato su di un casalingo CD masterizzabile: nonostante l’edizione Varèse vanti appunto degli inediti, non comprende alcuni dei passaggi presenti nel bootleg, come ad esempio la musica di sottofondo usata nella sequenza della cattura di Slimer, con i ragazzi in grigio, il naso fuori dalla sala da ballo, che discutono brevemente con il manager dell’albergo.

Nonostante il numero di tracce sia di poco ridotto e, apparentemente, non siano presenti alcuni dei bonus del CD Varèse, questa nuova edizione riveste una funzione a dir poco fondamentale: oltre al reinserimento sul mercato discografico, da tempo attesa, consente alle musiche di Bernstein di varcare per la prima volta i confini americani e di raggiungere il pubblico di tutto il mondo, accontentando finalmente i fan di Ghostbusters che, a suo tempo, non riuscirono a cogliere l’istante. Da notare inoltre che la tracklist non segue l’ordine cronologico degli eventi del film, accludendo però alcuni brani non presenti nel disco del 2006, almeno a livello nominale: magari si tratta semplicemente di un cambio di titolo oppure, nella migliore delle ipotesi, di reali inediti a oggi mai stampati (dita incrociate).

Lo score di Ghostbusters è edito dalla Sony Classical e sarà disponibile nella versione in CD dal 7 Giugno, mente in quella doppio vinile dal 19 Luglio: entrambe le versioni contengono delle liner notes scritte per l’occasione da Peter Bernstein, figlio di Elmer, il quale lavorò alle musiche in veste di orchestratore.

Titolo brano
1 Ghostbusters Theme
2 Library
3 Venkman
4 Hello
5 The Best One in Your Row
6 Get Her!
7 Plan
8 Dana’s Theme
9 Fridge and Sign
10 Attack
11 Client
12 Dana’s Apartment
13 Same Problem
14 We Got One
15 Zuul Part 1
16 Meeting 1
17 I Respect You
18 Who Brought the Dog
19 Zuul Part 2
20 Steel Drum
21 Cross Rip
22 News
23 Judgment Day
24 Mistake
25 Halls
26 Ballroom
27 Trap
28 Meeting 2
29 Earthquake
30 Stairwell
31 Gozer
32 Let’s Go
33 We’re Going to Save the World
34 Mr. Stay Puft
35 Final Battle
36 Finish
37 Zuul (Album Version)

Video gioco: “Back to The Future: Timeline of Monkey Island” Omaggio alla pop culture anni ‘80!

Cosa accadrebbe se il viaggio temporale della Delorean di ritorno al futuro fosse alterato dalla magia Voodoo? E se altri universi come quello di Ghostbusters ne fossero coinvolti?
A rispondere a questa domanda arriva “Back to The Future: Timeline of Monkey Island”, un divertente Fan Game realizzato dal brindisino Daniele Spadoni, noto regista di corti smart e di fan film quali “Zak McKracke and the alien mindbender”, “The Greatest American Hero: The Chosen One”, “Another World: Fan Movie”, “Diabolik: la fuga”, vari fan film ispirati alle opere di Go Nagai e molti altri, il quale ha immaginato un divertente crossover tra i personaggi di “Back to The Future” e quelli di “The Secret of Monkey Island” in una avventura, stile punta e clicca, tutta da giocare. Tantissimi i cameo in cui i giocatori potranno incappare tra cui non mancheranno anche i nostri amati acchiappa fantasmi!
Spadoni ci ha dichiarato:
– “… quella di realizzare un gioco é una esperienza nuova e stimolante che mi ha mostrato un nuovo modo di fare regia senza le problematiche e le limitazioni di budget, location o del lavorare con attori in live action. Qui ho potuto dare sfogo alla fantasia facendo fare ciò che volevo ai personaggi semplicemente lavorando sulle linee di comando… così la trama si é sviluppata in maniera stimolante e divertente grazie anche alle indicazioni di amici e ad idee nuove che emergevano durante il work in progress… credo che ai giocatori piacerà molto!”
Un prodotto per fan che sarà distribuito gratuitamente e che saprà accontentare gli appassionati dei classici videogiochi cult e della pop culture anni ‘80!
Qui il link della pagina FB con tutte le informazioni e gli aggiornamenti sul gioco nonché sul suo download:
https://www.facebook.com/The-Fan-Game-Back-to-the-Future-Part-III-Timeline-of-Monkey-Island-2179773438956760/

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Ghostbusters Italia e CICAP Emilia Romagna

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In una Bologna colorata di luci e addobbi natalizi, venerdì 7 dicembre 2018 si è tenuto l’interessante, istruttivo e divertente incontro “Archeologia, tecnologia e bufale” incentrato sul tema della fanta-archeologia, dei misteri (o “mysteri”, come riporta una rivista del settore, forse per dare ancor più un’aura di incomprensione) del passato, delle presunte visite degli alieni nell’antichità, delle leggende metropolitane e delle bufale. Ghostbusters Italia c’era.

Non si è parlato di Sumeri o tiranni carpatici, ma non potevamo farci scappare l’occasione di partecipare a un incontro culturale così interessante. Soprattutto perché il passaggio da scienza a fantascienza è facile, fin troppo facile, e oltremodo affascinante.

Nello splendido Salone d’Onore di Palazzo Dall’Armi Marescalchi, sede della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Ferrara, il “dialogo sui minimi sistemi della mistificazione” è stato tenuto tra l’archeologo Andrea Augenti, professore di Archeologia cristiana e medievale all’Università degli Studi di Bologna, l’ingegner Silvano Cavallina, membro del CICAP, e moderato dalla sempre divertente verve del giornalista e scrittore Giorgio Comaschi.

Fondato nel 1989 da Piero Angela con un gruppo di scienziati e intellettuali, il CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze) è “un’organizzazione di volontari, scientifica ed educativa, che promuove un’indagine scientifica e critica nei confronti delle pseudoscienze, del paranormale, dei misteri e dell’insolito.” (dal sito www.cicap.org).

Ghostbusters Italia, aperta alla pluralità delle informazioni e della cultura, oltre che al sano divertimento di “Ghostbusters”, è attenta alla voce della scienza. Abbiamo perciò colto l’occasione di prendere contatto con la sezione Emilia Romagna del CICAP, donando loro un simpatico attestato di “Indagatori scientifici e acchiappa bufale”.

Ma se non si è parlato di Gozer o di Ivo Shandor (che, ricordiamo, era architetto e medico), di cosa si è parlato?

Partendo dalla fascinazione che ha il pubblico dai misteri del passato, soprattutto se mescolati con esoterismo, magia, alieni e chi più ne ha più ne metta, quindi dai fumetti di “Martin Mystere” alla tv di “Enigmi alieni”, passando dai cosiddetti OOPART o manufatti fuori posto, per arrivare alle bufale che tanto viaggiano oggi su internet, in poco meno di un’ora e mezza il dialogo tra i due professori è scivolato via veloce, lasciando un pubblico soddisfatto e anche divertito.
Perché, comunque, quella delle bufale è una vecchia storia.

Dal bar del paese, dove Toni, l’immancabile improbabile personaggio che sa tutto, si inventa una balla per avere un calice offerto dagli amici contenti di sentirlo sproloquiare, siamo passati al web del mondo, dove Tony, un improbabile personaggio che sa tutto, si inventa una balla per far soldi tenendo conferenze o scrivendo libri per chi ne sa ancor meno di lui.

Andrea Solmi

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