Regia: Ivan Reitman
Sceneggiatura: Dan Aykroyd, Harold Ramis
Durata: 105 minuti

CAST

Con

Bill Murray (Dr. Peter Venkman)
Dan Aykroyd (Dr. Raymond Stantz)
Sigourney Weaver (Dana Barrett)
Harold Ramis (Dr. Egon Spengler)
Rick Moranis (Louis Tully)
Annie Potts (Janine Melnitz)
William Atherton (Walter Peck)
Ernie Hudson (Winston Zeddmore)

E con

David Margulies (Sindaco, “Lenny”)
Steven Tash (Studente)
Jennifer Runyon (studentessa)
Slavitza Jovan (Gozer)
Michael Ensign (direttore albergo) 
Alice Drummond (bibliotecaria)
Jordan Charney (Dean Yeager)
Timothy Carhart (violinista)
John Rothman (responsabile della biblioteca)
Tom McDermott (arcivescovo, “Mike”) 

REPARTO TECNICO

A Columbia Pictures Presentation
A Black Rhino / Bernie Brillstein Production
An Ivan Reitman Film

Produttore: Ivan Reitman
Produttore Esecutivo: Bernie Brillstein
Produttori associati: Joe Medjuck, Michael C. Gross
Direttore della fotografia: Laszlo Kovacs 
Scenografie: John De Cuir
Montaggio: Sheldon Kahn, David Blewitt
Effetti speciali: Richard Edlund
Musiche: Elmer Bernstein
Costumi: Theoni V. Aldredge
Casting: Karen Rea.

La canzone “Ghostbusters” è composta e cantata da Ray Parker, Jr.

Distribuito da Columbia Pictures Industries, Inc. l’8 giugno 1984.

Copyright © 1984
Columbia Pictures Industries, Inc.
All Rights Reserved.

Ghostbusters è il primo capitolo della saga prodotta e diretta da Ivan Reitman nel 1984, e scritta da Dan Aykroyd e Harold Ramis. 

Dalla biblioteca pubblica di New York accade un fatto incredibile: una povera dipendente ha un contatto diretto con un fantasma. Vengono chiamati a indagare tre scienziati in parapsicologia della Columbia University, il Dr. Egon Spengler, il Dr. Raymond Stantz e il Dr. Peter Venkman, ma alla vista del fantasma scappano a gambe levate. Appassionati di paranormale, però, decidono che l’esperienza non è stata tutta vana e non appena apprendono di essere stati cacciati dall’università, i tre si mettono in proprio e aprono una agenzia di investigazione e cattura di fantasmi.

Intanto, in una cucina del lussuoso appartamento di Dana Barrett, le uova appena comprate friggono sul tavolo e dal frigo appare un tempio dove un cane terrificante dice la parola “Zuul”. Terrorizzata, fugge e accorre dagli acchiappafantasmi per trovare un aiuto e una spiegazione dell’accaduto. Peter approfitta dell’occasione per farle un po’ la corte, ma nell’appartamento non viene trovato nulla. 

I tre vengono chiamati per la prima volta per un intervento: un fantasma verde che mangia senza freni è stato visto al dodicesimo piano del Sedgewick Hotel. Accorrono sul posto con le loro uniformi e la loro macchina di servizio, una vecchia Cadillac riverniciata di bianco e con il logo “No Ghost” sulla fiancata. Inesperti con l’equipaggiamento di cattura – usano uno zaino protonico, un acceleratore nucleare non autorizzato – fanno un po’ di danni ma alla fine catturano il pestifero poltergeist. Dal loro primo cliente – che frutta loro ben 5,000 dollari – il nome dei Ghostbusters fa il giro della città e improvvisamente vengono chiamati da numerose chiamate di intervento, tant’è che assumono un quarto membro, Winston Zeddemore, per avere una mano. 

Nel frattempo, Egon scopre che l’appartamento di Dana, dove è apparso il cane, è situato in un edificio costruito da Ivo Shandor, architetto che nel 1920 fondò una setta con migliaia di seguaci con lo scopo di adorare Gozer il Gozeriano, un tipo forte in sumerìa e Dio convinto di tornare sulla terra e distruggerla: l’edificio, saldato a freddo, è una antenna conduttiva allo scopo di assorbire e concentrare ogni turbolenza spiritica (soprannominata da Ray, “Centrale fantasmi”). 

Pestano i piedi dei Ghostbusters un funzionario dell’ente ambientale di nome Walter Peck, deciso a scoprire se le loro attività sono reali e valutare ogni danno per l’ambiente. Quando Dana viene posseduta dal Cane Zuul e il suo vicino di casa Louis Tully ha il suo stesso destino, diventando il cane Vinz Clortho, diventano rispettivamente il Guardia di Porta e il Mastro di Chiavi della porta che introdurrà Gozer sulla terra, nell’attico dell’edificio di Dana. Quando la situazione precipita, Peck ottiene un mandato di ordine di sospensione dell’attività dei Ghostbusters, e fa staccare la corrente dell’unità di contenimento dove loro tengono i fantasmi catturati: ma questo provoca una esplosione che sfonda il tetto della caserma e libera tutte le entità acchiappate. 

Il sindaco vuole vederci chiaro e da udienza a Peck e ai quattro per capire come risolvere la situazione: Peck non convince il sindaco e viene messo fuori dal municipio, e i quattro Ghostbusters ottengono il via libera per intervenire. Arrivano all’edificio dove intanto con una esplosione l’appartamento di Dana viene raso al suolo e i due cani del terrore si posizionano davanti al portale in attesa di Gozer. 

Gli acchiappafantasmi vengono messi subito a dura prova, con un breve terremoto causato da Gozer, ma incoraggiati dalla folla salgono i 22 piani e arrivano ai piedi del tempio. Appare loro Gozer, nei panni di una donna: lei chiede loro se sono un Dio, e alla loro risposta negativa li caccia fuori. Ordina loro di scegliere una forma di distruttore, e per errore Ray pensa un attimo all’omino di marshmallow che aveva visto da bambino, un pupazzo bianco chiamato Stay Puft. E arriva veramente sulla strada, minacciando di salire l’edificio per ucciderli. 

Gli acchiappafantasmi decidono il metodo drastico per salvare la situazione, incrociare i flussi delle loro pistole. Il rischio di morte è alto, ma hanno fortuna: con tutta forza distruggono il Tempio, che esplode investendo lo Stay Puft, e liberano Dana e Louis dalle loro figure canine. Il mondo è salvo, grazie a loro.

Da sempre affascinato dal mondo paranormale grazie agli studi effettuati dal nonno, alla fine dell’81 Dan Aykroyd cominciò a scrivere il copione di un trio sgangherato di acchiappafantasmi che opera nello spazio dal titolo Ghost Smashers come prossimo film da interpretare assieme al suo partner di allora, John Belushi. Dopo la morte improvvisa di Belushi nel 1982, Aykroyd continuò a lavorare allo script ridimensionando il possibile cast – lui, Belushi, Eddie Murphy – in uno proposto da Ivan Reitman, il regista che si interessò alla storia dopo aver consigliato una riscrittura e l’inserimento di Harold Ramis come sceneggiatore e possibilmente come attore. 

Bill Murray venne chiamato nella parte scritta per Belushi, e riuscirono ad ottenere un accordo con la Columbia Pictures nel maggio del 1983. Era un lavoro fra amici: Murray, Dan e lo stesso Belushi erano stati colleghi del Saturday Night Live, con Harold Ramis erano stati allievi del teatro Second City di Chicago, e Ivan Reitman, già regista teatrale per loro, aveva prodotto Animal House con Belushi e diretto Murray in Meatballs (Polpette, 1979) e Stripes (Stripes – un plotone di svitati, 1981), quest’ultimo scritto e interpretato con Harold Ramis. 

Nei primi casting, John Candy non convinse Reitman a dargli la parte di Louis Tully, e prese Rick Moranis, il quale curò personalmente i suoi dialoghi; Sigourney Weaver fu scelta perché al provino suggerì di recitare la parte dell’indemoniata come se fosse un cane; Ernie Hudson, scelto per sostituire Murphy, scoprì il primo giorno di riprese che molti dei suoi dialoghi originali e il personaggio furono notevolmente ridotti, con sua iniziale delusione. Le riprese si divisero fra New York (ottobre-dicembre 1983) e Los Angeles (gennaio-febbraio 1984), mentre la troupe degli effetti speciali correva contro il tempo per farlo uscire a giugno del 1984.

Riguardo al titolo, la produzione aveva scoperto che la Filmation aveva prodotto una serie televisiva intitolata Ghostbusters nel 1975-76, e siccome la negoziazione per avere i diritti del titolo fu lunga, la Columbia fece iniziare il film di Reitman senza un titolo definitivo.

NEW YORK

Columbia University

È dove Peter, Ego e Ray lavorano come professori di parapsicologia.

116th St & Broadway

The New York Public Library

Esterni e interni (piano superior).

Fifth Avenue At 42nd Street, Manhattan

55 Central Park West

L’appartamento di Dana Barrett (esterni).

Ghostbusters headquarters

Esterni, caserma dei vigili del fuoco tutt’oggi operativa Hook & Ladder #8.

14 North Moore St, Tribeca

Lincoln Center

È dove Dana e Peter discutono sul suo caso.

Broadway At 66th St, New York

Rockefeller Center

Gli isolati in cui Peter, Ego e Ray corrono per le strade, equipaggiati.

47th To 51st Streets Bet. 5th And 6th Aves, New York

Tavern On the Green

Il ristorante a cui Louis, inseguito dal Terror Dog, chiede aiuto.

Central Park, New York

City Hall

Municipio di New York.

Broadway And Murray St, New York

Holy Trinity Lutheran Church

La chiesa calpestata dallo Stay Puft.

3 W 65th St, New York

LOS ANGELES

Gli interni dell’HQ sono stati girati nella caserma dei pompieri n. 23 al 225 E 5th Street di Los Angeles.

Le scene con l’infestazione degli scaffali sono state girate nella Central Library di Los Angeles.

Il Sedgewick Hotel era in realtà il Millennium Biltmore Hotel nel centro di Los Angeles.

Sono sedici le scene eliminate recuperate nelle precedenti edizioni home-video.

Il biglietto per il parcheggio della Ecto-1 (0:21) – La Ectomobile brucia una multa appena messa da un vigile urbano.

Arrivo a Fort Detmerring (0:42) – Ray e Winston arrivano al Fort Detmerring con la Ecto-1. Questa scena è incompleta, manca il dialogo con la guardia di sorveglianza che li ha chiamati per un intervento.

Il fantasma di Fort Detmerring (1:37) – Dentro il Forte, Ray si addormenta sul letto, mentre da un armadio esce una donna fantasma che vola sopra su di lui, e gli da un piacere sessuale.

Louis incontra una donna (0:33) – Louis posseduto crede di aver trovato il Mastro di Porta in una prostituta, e si azzuffa con lei per strada.

Lois incontra dei teppisti (0:24) – Mentre si trascina in Central Park, Louis si scontra con dei teppisti di strada, e li mette in fuga sparando loro della melma dalla bocca.

Aspirando al premio Nobel (0:31) – Mentre tornano al loro ufficio all’università, i ragazzi discutono sul possibile premio Nobel che potrebbero ricevere per i loro studi sul paranormale.

Al palo (0:57) – Il rettore Dean Yeager e i Ghostbusters chiacchierano appresa la notizia che saranno cacciati dall’Università.

Dana (0:40) – Peter parla a Dana nel suo appartamento.

Sposini in luna di miele (1:11) – Due neosposi vengono terrorizzati nel loro appartamento al Sedgewick Hotel.

Winston (0:48) – Janine prende qualche chiamata mentre Winston attende di essere intervistato per il lavoro da acchiappafantasmi.

Barboni (0:42) – Bill Murray e Dan Aykroyd interpretano due senzatetto a Central Park poco prima del passaggio del terrorizzato Lois in fuga dal terror dog.

Indaffarati (1:23) – Peter e Ray conversano con il sindaco fuori dal municipio, mentre Janine regala a Egon una moneta portafortuna.

Promozione (0:31) – Poco prima di entrare nel grattacielo di Shandor Building, Winston condivide i suoi dubbi nell’affrontare il pericolo, scatenando una reazione negativa di Peter.

E.P.A. (0:16) – Walter Peck cerca di ordinare ad un poliziotto, fuori il grattacielo, di arrestare i ghostbusters.

Il cappello dello Stay Puft (0:26) – Il cappello dell’uomo di Marshmallow cade sulla strada subito dopo l’esplosione, accolto dagli applausi della folla.

No Louis! (0:40) – Louis chiede a Dana se poco prima di trasformarsi in cani, lo hanno fatto.

E inoltre:

Ghostbusters TV Commercial (0:27). Lo spot completo.

Ghostbusters TV Commercial Outtakes  (4:44). I ciak delle riprese dello spot, girati il 27 ottobre 1983.

Nel 2022 un nuovo box Blu-ray ha finalmente recuperato i “giornalieri” presentati l’8 giugno 2019 durante l’incontro fra Ivan e Jason Reitman al Ghostbusters Fan Fest. E sono nel dettaglio:

  • Intervista a Dana (4:17): I ragazzi interrogano Dana sulla manifestazione in cucina.
  • L’appartamento di Dana (31:36): Venkman dà inizio alle indagini in casa Barrett.
  • Quartier generali (5:22): Varie scene riprese all’interno della caserma, alcune delle quali non usate nel montaggio finale.
  • Take della sala da ballo (12:12): Alcuni take girati nel medesimo ambiente, ossia l’ingresso della sala da ballo del Sedgewick Hotel, prima e dopo la cattura di Slimer.
  • Mastro di chiavi (25:22): Posseduto da Vinz Clortho, Louis viene interrogato da Egon.
  • Ufficio del sindaco (8:10): Chiamati al cospetto del sindaco, i ragazzi e Peck discutono animatamente sugli ultimi eventi occorsi in giro per la città.

Agli inizi del 1984, durante le riprese di Ghostbusters ai Burbank Studios di Los Angeles, la Columbia Pictures chiese a Dan Aykroyd e Bill Murray di girare un video promozionale da mostrare allo ShoWest di Las Vegas: l’occasione era l’evento per i noleggiatori cinematografici degli Stati Uniti organizzato dalla N.A.T.O. (National Association of Theatre Owners), oggi più noto come CinemaCon. Nella prima parte Bill e Dan improvvisano le loro battute mentre alle loro spalle c’è la loro Cadillac, mentre nella seconda ci sono svariate clip non ancora completate del film. Alcune di queste contengono delle differenze notevoli dal montaggio finale, e la musica che si sente in sottofondo sarà sostituita da quella definitiva e dalla canzone di Ray Parker Jr.; il corto, della durata di 13 minuti, è stato pubblicato per la prima volta in un cofanetto Blu-ray nel 2019, ma leggermente tagliato di alcune battute di Murray che cercava di convincere i noleggiatori promettendo loro centodiciassette studentesse in attesa della borsa di studio come infermiere, a suo dire tutto spesato dalla Columbia e dalla Coca Cola, e una di Dan con la quale sottolineava che il film fosse classificato “PG” (Parental guidance, cioè la visione è consigliata con la presenza di un adulto) dicendo “Cazzo, ve lo dico, è PG!”.

Recuperato per il box blu-ray del 2022, il primo montaggio assemblato il 17 febbraio 1984 per i primi test d’anteprima è una versione di Ghostbusters un pò diversa dal film che conosciamo.

Non c’è musica, non ci sono effetti speciali ottici e quelli sonori sono occasionali, ma la cosa più importante risiede nella presenza costante di inquadrature e take alternativi, di scene tagliate (es.: i ragazzi escono dall’hotel e rispondono ai giornalisti), in consistenza tale da rendere la visione, tralasciando la struttura narrativa ben nota, totalmente rinnovata. Recuperato da una vecchio nastro Betamax e pertanto in definizione standard (SD), ha una durata di 1:54:26.

Quando il film uscì nelle sale l’8 giugno 1984, Ghostbusters si rivelò un successo di critica e pubblico, sfidando la competizione nelle sale di film come il secondo capitolo di Indiana Jones e Gremlins: solo negli USA incassò 235 milioni di dollari, e arrivò a 297 quando il film arrivò nelle sale oltreoceano.

L’album della colonna sonora originale di Ghostbusters fu rilasciato nel 1984 con l’etichetta Arista. Il disco 33 giri in due lati conteneva: 

Lato A 1. Ghostbusters, scritta e eseguita da Ray Parker, Jr. 2.Cleanin’ Up The Towneseguita dai The Bus Boys, scritta da Kevin O’Neal e Brian O’Neal. 3. Savin’ the Dayeseguita da Alessi Brothers, scritta da Bobby Alessi and Dave Immer. 4. In the Name of Love, eseguita da Thompson Twins, scritta da Tom Bailey. 5. I Can Wait Forevereseguita da Air Supply, scritta da Graham Russell, David Foster, e Jay Graydon.

Lato B. 6. Hot Nighteseguita da Laura Branigan, scritta da Diane Warren e The Doctor. 7. Magicscritta e eseguita da Mick Smiley. 8. Main Title Theme (Ghostbusters)eseguita da Elmer Bernstein. 9. Dana’s Themecomposta da Elmer Bernstein. 10. Ghostbusters (Instrumental Version)scritta e eseguita da  Ray Parker, Jr.

Bonus Tracks dalla edizione rimasterizzata del 2006: 11. Disco Infernoeseguita dai Trammps. 12. Ghostbusters (12″ Single Remix)eseguita da Ray Parker, Jr.

Lo score musicale di Elmer Bernstein è stato pubblicato nel 2006, in un CD a tiratura limitata. Conteneva 39 brani.

Pubblicato da – EMI Music Publishing
Su licenza di – Columbia Pictures Industries, Inc.
Realizzato da – Varèse Sarabande Records, Inc.

 

Nel 2019, su etichetta Sony Classical, lo score è stato pubblicato nuovamente su CD e doppio Vinile. Le tracce sono però 37.

Pubblicato da – EMI Golden Torch Music Corp.
Realizzato da – Sony Music

Il film ha vinto un Bafta come Miglior Canzone originale nel 1985, il Golden Screen Award tedesco come il miglior incasso del 1985, il premio come Miglior Film Fantasy da parte della Academy of Science Fiction, Fantasy & Horror Films.

Ha ottenuto le nomination agli Oscar per la Miglior Canzone Originale e i Miglior effetti visivi, una ai Bafta per gli effetti speciali, due al Golden Globe, rispettivamente come Miglior Attore per Bill Murray, e Ray Parker Jr. per la Miglior canzone originale. Sempre Ray Parker Jr.  ha ricevuto una nomination ai Grammy Awards per il Miglior Album per un film.

Il videoclip musicale della canzone “Ghostbusters” fu girato con Ray Parker Jr. e Cindy Harrell.

Il set è stato allestito agli A&M Studios di Hollywood, a quanto pare senza un vero regista che dirigesse le riprese. Ivan Reitman ha comunque seguito la produzione, e coinvolto alcuni amici attori per girare alcuni cammeo durante le pause pranzo dai set cui venivano “prelevati”. A quanto pare alcuni di questi attori coinvolti ebbero problemi con il sindacato attori per aver partecipato senza un contratto, ma la cosa finì con un semplice richiamo a non farlo di nuovo.
Questi i nomi coinvolti: Chevy Chase, Melissa Gilbert, John Candy, Teri Garr, Ollie E. Brown, Al Franken, Carly Simon, Danny DeVito, George Wendt, Irene Cara, Jeffrey Tambor, Peter Falk.

A Times Square, Parker Jr. ritrovò Harold Ramis, Bill Murray, Dan Aykroyd e Ernie Hudson per girare il finale, vestiti da acchiappafantasmi e improvvisando alcuni passi poi diventati proverbiali. Le loro scene furono girate nello stesso momento in cui si stava svolgendo la conferenza stampa a New York, e il giorno di riprese, un venerdì pomeriggio e senza alcun permesso, bloccarono la strada; curiosamente, gli attori non furono pagati per quella prestazione e per questo motivo il videoclip non poteva apparire nelle versioni home-video del film.

Il film ha avuto tre seguiti: Ghostbusters II (1989), Ghostbusters: Afterlife (2021) e Ghostbusters: Frozen Empire (2024).

Come ricordò Michael Gross, dopo che il film era uscito e stava andando bene, a Ivan è venuta l’idea di far mandare in tv lo spot dei tre acchiappafantasmi che dicevano chi chiamare in caso di fantasmi, cambiando il numero di telefono sovrapposto con un numero 800. La gente che chiamava avrebbe ascoltato una segreteria telefonica con la voce di Danny e Bill che diceva: “Ciao, siamo i Ghostbusters. Non ci siamo in questo momento – siamo fuori a catturare i fantasmi”. Il numero telefonico ricevette migliaia di chiamate all’ora, 24 ore al giorno per sei settimane! Il numero telefonico che vediamo nel film era (212) 555-2368, mentre quello promozionale 800-654-1984.

Dal 2015 è entrato a far parte di un elenco di opere cinematografiche da preservare dalla National Film Registry ed è conservato alla Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. 

Figura al 28esimo posto fra i 100 migliori film comici di tutti i tempi, secondo l’American Film Institute. 

Ha battuto diversi record – fra cui la commedia di maggior incasso – e cambiato alcune regole dell’humor americano. Gli attori protagonisti sono stati figure chiave della comicità americana. Il logo del film, con il fantasma dentro il divieto, è stato definito come uno dei più rappresentativi del decennio del 1980. 

Visto censura n. 80254 del 29 novembre 1984.

Il film uscì il 31 gennaio 1985 distribuito dalla “C.E.I.A.D.”. Ottenne un immediato successo di pubblico, con quasi 14 miliardi di lire incassate e 3.7 milioni di spettatori.

Il grande successo al botteghino italiano sarà riconosciuto dall’AGIS conferendo il Biglietto d’Oro alla C.E.I.A.D., “1° assoluta nella graduatoria per numero di spettatori di prima visione delle città capozona nella stagione cinematografica 1984-85”, e il premio Dozzina d’Oro sempre alla C.E.I.A.D. “per il film Ghostbusters, 2° classificato per numero di spettatori nelle programmazioni dei cinema di prima visione delle città capozona”.

Il film è stato trasmesso la prima volta in televisione l’11 dicembre 1989, alle 20:30 su Canale 5.

Direttore di doppiaggio: Mario Maldesi. Società: C.V.D., eseguito alla International Recording. Assistente al doppiaggio Novella Marcucci. Voci: Oreste Rizzini (Bill Murray), Sergio di Giulio (Dan Aykroyd), Mario Cordova (Harold Ramis), Massimo Foschi (Ernie Hudson), Livia Giampalmo (Sigourney Weaver), Emanuela Giordano (Annie Potts), Oreste Lionello (Rick Moranis) Renato Cortesi (William Atherton), Gianni Bonagura (David Margulies).

Per altre curiosità sul mondo del doppiaggio di Ghostbusters, segui la pagina di Voice Busters!

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