Dan Aykroyd e Bill Murray con David Walliams…sul set?

Agli inizi di questa settimana avevamo avuto conferma che Bill Murray è in questi giorni atterrato a Londra, dopo aver saputo che anche Dan Aykroyd è nel Regno Unito dopo aver soggiornato in un albergo scozzese infestato: Ernie Hudson aveva praticamente confermato il ritorno di quasi tutti i vecchi compagni, e ora possiamo esserne certi senza rischiare speculazioni di questo tipo. Il comico inglese David Walliams, famoso sopratutto come scrittore per bambini, ha pubblicato due giorni fa una foto che ha commentato come “BEST DAY EVER”:

Ed eccoli qui, Dan Aykroyd con una pettinatura di primo mattino e l’immancabile maglietta della Crystal Head Vodka, David e Bill Murray, con alle spalle i camion di un set cinematografico. Che si tratti del sequel di Ghostbusters: Afterlife non lo possiamo confermare, ma una smentita ci confonderebbe non poco! Del resto le foto scattate da un tabloid inglese ci confermavano il ritorno di Hudson e di William Atherton, e non erano state smentite dalla Sony. Fa parte del gioco, è lo Star System, ragazzi.

Sempre questa settimana – la redazione non perde colpi – avevamo riportato che Emily Lind aveva messo una storia sul suo profilo Instagram con indosso un berretto regalato ai membri della troupe, crediamo già pronto per finire nel merchandising non ufficiale di Ghostbusters! Come potete nel dettaglio ricostruito da Ghostbusters Mania, il logo si ispira a quello celebre della metro londinese e riporta “Firehouse” (il titolo di lavorazione del film) e “UK CREW 2023”.

Il film, diretto da Gil Kenan, anche sceneggiatore assieme a Jason Reitman, sta andando verso l’ultimo mese di riprese pronto per uscire il prossimo 20 dicembre 2023. In un video registrato per “Cameo”, il servizio per i messaggi a pagamento delle star del cinema e della televisione, Annie Potts aveva detto “ragazzo, amerai il prossimo Ghostbusters, potrebbe essere il migliore di sempre“. L’attesa è piuttosto alta, anche perché le informazioni ufficiali si sono fermate al 24 marzo, quando è stato reso noto il cast che avrebbe affiancato Paul Rudd, McKenna Grace ecc., e bisognerà aspettare il prossimo 8 giugno, il Ghostbusters Day che festeggerà il 39esimo anniversario del primo film, per aspettarsi una manciata di rivelazioni relative al prossimo sequel, oltre agli aggiornamenti relativi al film d’animazione annunciato lo scorso anno e alla serie Netflix.

Noi di Ghostbusters Italia stiamo riscaldando i motori, e non dimenticate che il 5 giugno partirà la settimana di festeggiamenti con la nostra terza Ghost Week! Cliccate nel link e segnatevi gli appuntamenti!

Un sms di Bill Murray scuote il fandom di Ghostbusters

Anche Bill Murray manda messaggini agli amici. La cosa passerebbe inosservata se non fosse che il destinatario di questa mattina era Gil Kenan e quest’ultimo lo ha screenshottato e condiviso sulle sue storie di Instagram. Il messaggio, di punto in bianco, per un mistero che circonda il meccanismo che scatena l’umorismo, fa ridere di per sé:

“Che cosa è il formaggio vegano?”

Dietro questa condivisione probabilmente fatta per farci fare una risata – perché e come Murray ha avuto a che fare con il formaggio vegano? – il fandom si è scatenato speculando su ogni possibile lettura. Ghostbusters News, noi stessi, siamo stati invasi dalle vostre domande: ma allora Murray è attualmente in contatto con Kenan e con la produzione dell’ultimo Ghostbusters, attualmente in fase di riprese a Londra? E quindi parteciperà al film? Altri si sono tuffati su Google a cercare le sue tracce (e la ricetta del formaggio). Quando stavamo tutti per scoraggiarci ecco che ieri viene pubblicata una fotografia su Instagram di un londinese che ha incontrato Bill durante la sua pranzo. Ma vuoi vedere che la battuta del formaggio vegano viene da lì? Eccola qua:

© Wayne Dawe

E’ stato poi fotograto da “L’esthéte”.

© L’esthéte

Ghostcorps non ha ancora confermato nulla sulla sua presenza nel film. Eppure, aver condiviso un suo sms a pochi giorni dal Ghostbusters Day dell’8 giugno, sapendo che saranno previste alcune importanti anticipazioni, e averlo trovato in giro per Londra, potremmo affermare che le coincidenze non esistono!

Sigourney Weaver non ci sarà nel prossimo “Ghostbusters”

Intervistata da Collider reports durante la conferenza stampa del suo nuovo film Master Gardner, la Weaver ha risposto ad alcune domande sull’imminente sequel di Ghostbusters: Afterlife e sul suo eventuale ritorno come Dana Barrett, prima con una battuta che sarebbe tornata giusto come mamma di Slimer, ma poi, seriamente, dichiara:

“No, voglio dire, non mi è stato chiesto per questo Ghostbusters, e penso, sai, che una piccola partecipazione dei nostri personaggi è più che sufficiente”.

Mazzata.

La Weaver era apparsa nella scena post-credit di Afterlife, assieme a Bill Murray, mentre prova su di lui il test ESP, e nel reboot del 2016 come la mentore di Jillian Holtzman, la dottoressa Rebecca Gorin. Apprendiamo questa conferma con dispiacere, ovviamente, sperando di ritrovarla in altre occasioni, ma probabilmente la nuova storia non aveva spazio per alcuni vecchi personaggi. Staremo a vedere! Intanto ricordiamo che il sequel, attualmente in lavorazione a Londra, ha confermato finora un ricco cast: Paul Rudd e Carrie Coon, assieme a Kumail Nanjiani, Patton Oswalt, James Acaster, e Emily Alyn Lind, e la nuova squadra composta da Mckenna Grace, Finn Wolfhard, Logan Kim, Celeste O’Connor, e i “vecchi” Dan Aykroyd e Ernie Hudson. Siamo in attesa di notizie su Bill Murray, e il Ghostbusters Day si avvicina. Ne sapremo a breve!

Ernie Hudson conferma che tornerà il cast originale

Ancora un aggiornamento sull’imminente sequel di Ghostbusters: Legacy! In una intervista pubblicata ieri su YouTube, Ernie Hudson ha affermato che il personaggio di Winston “porterà la sua ricchezza agli acchiappafantasmi per cercare di approfondire e scoprire quello che sta succedendo e dargli un senso“, e rivelato il potenziale ritorno di Dan Aykroyd, Bill Murray e Annie Potts.

Hudson, come nelle precedenti interviste, ha parlato positivamente di Jason Reitman, produttore e co-sceneggiatore di questo film:

Jason (Reitman) è stato davvero di supporto, mi ha detto “Vogliamo vedere Winston”, perché i fan hanno in qualche modo abbracciato quel personaggio a differenza di quanto avesse previsto lo Studio. Un dirigente aveva detto, “wow! i fan in un certo senso ritengono Winston come se fosse uno degli acchiappafantasmi “, e ho pensato, è quello che pensavo fosse!“.

L’attore apprezza che il personaggio di Winston abbia ora un posto di rilievo e non di “aggiunto”, e come si è detto prima darà un supporto fondamentale – soprattutto economico –  al nuovo team di Ghostbusters. La parte di spicco in questa intervista è quando dice chiaramente che per questo sequel tornerà il cast originale:

È fantastico tornare con Danny, Bill, Annie Potts e il nuovo cast. Sono passati quarant’anni, ed è come essere in famiglia“.

E’ importante ribadire questo: nella serie di informazioni che i canali ufficiali della Ghostcorps o della Columbia Pictures hanno comunicato, su questo punto ancora non c’è stata conferma o smentita, ma essendo attenta nelle dichiarazioni della produzione (attori inclusi: la notizia che avevamo dato giorni fa sulle foto scattate a Londra non sono state condivise da nessuno degli interessati, e non per caso), molto probabilmente Hudson si è sentito tranquillo di dirlo. Del resto che la Potts sia a Londra non è un mistero (come lei stessa ha confermato in una foto pubblicata sui suoi social), mentre Bill Murray, sospesa la produzione del film Being Mortal, e Aykroyd, tornato sul set lo scorso autunno con Zombie Town assieme a Chevy Chase, sembrano essere liberi dagli impegni. Non dimentichiamo poi che la trama riportata da Production Weekly citava espressamente almeno due dei tre acchiappafantasmi rimasti, e si sa, con loro tutto può succedere.

Indiscrezioni sul nuovo “Ghostbusters”!

Mancano pochissimi giorni all’ipotetico primo giorno di riprese del nuovo film di Ghostbusters, e non stanno mancando le sorprese che, precisiamo, al momento non hanno nessuna ufficialità da parte della Ghostcorps. Mentre Dan Aykroyd, di solito loquace sul futuro del brand, è curiosamente in religioso silenzio, Ernie Hudson è stato ultimamente intervistato diverse volte parlando volentieri di Ghostbusters. A volte con una punta di polemica – “Sì penso che lo faranno, i miei agenti confermano che sta accadendo davvero, mi hanno preso le misure per i costumi e mandato la sceneggiatura, ma sono, be sì, ancora non ho firmato”, aveva detto al Today Show – ma proprio nell’ultima intervista è sembrato più rassicurante.

“Ultimamente sono emerse alcune cose su di me, che non sono felice di certi trattamenti e quant’altro. Ma Jason mi ha rassicurato e ne abbiamo parlato, Winston dovrebbe essere coinvolto totalmente come parte del franchise anche per apprezzamento per quello che ha fatto. Torneranno tutti. È una grande sceneggiatura e uno spasso”.

Su quel “torneranno tutti” le speculazioni sono partite a razzo. Tutti chi? La famiglia Spengler, ovvio. E Ray, Peter…? Presto detto, proprio nell’ultimo numero di Production Weekly, il film, ormai intitolato Ghostbusters Hell’s Kitchen e pronto al primo ciak il prossimo 20 marzo, viene presentato con una trama stavolta leggermente diversa: “Dopo gli eventi a Oklahoma, la squadra di acchiappafantasmi ritorna da dove tutto è partito, a New York City! La storia della famiglia Spengler continuerà con un nuovo gruppo di ghostbusters guidati da Winston Zeddemore (Ernie Hudson) e Ray Stantz (Dan Aykroyd)”.

Gentile concessione Davide Passaia.

Questo importante aggiornamento è ancora da prendere per le pinze, ma vediamo, pochi giorni e potremmo finalmente sapere…la verità!

Ghostbusters Italia per l’Heroes International Film Festival!

Un grande avvenimento si è registrato ieri alla seconda edizione del Heroes International Film Festival presso la Casa del Cinema di Roma: Ghostbusters Italia è stata presentata al pubblico fra le associazioni più attive dedicate alla cultura cinematografica, e con l’occasione è stato proiettato un documentario fondamentale sulle nostre attività presentato e realizzato dall’attore, doppiatore e nostro socio Edoardo Stoppacciaro. Il nostro Presidente GbMax ha ribadito come GbItalia sia presente in molti aspetti nella diffusione del brand di Ghostbusters: nelle fiere, come costuming e intrattenimento, nelle iniziative culturali, come la pubblicazione di una fanzine, il supporto alle case editrici per le edizioni italiane di libri dedicati all’argomento, ai sottotitoli di documentari o ai dialoghi di film come è successo con Ghostbusters: Legacy, o di beneficenza, con le emozionanti visite agli ospedali pediatrici per regalare un sorriso ai loro piccoli ospiti, e il divertimento e l’impegno di realizzare noi per primi dei fan film e di dare il supporto agli altri aspiranti cineasti che vogliono realizzarli. Il documentario di Edoardo è visibile qui sotto, come testimonianza del nostro impegno costante, necessario al fine di ricordare che Ghostbusters Italia, come associazione culturale, ha lo scopo di riunire tutti i supporter del brand nato dalle menti di Dan Aykroyd e Harold Ramis, di divertire, di coinvolgere e stimolare gli associati e il pubblico interessato al nostro universo. E’ proprio il caso di dirlo, non ci si annoia mai! Il gioco di squadra è fondamentale e sì… lo ammettiamo: acchiappare ci fa sentire bene.

Buona visione!

Andrea Ciaffaroni

Un anno fa arrivò “Ghostbusters: Legacy” nelle sale!

E’ passato esattamente un anno da quel 18 novembre 2021 che portò nelle sale italiane il terzo film di Ghostbusters, a 32 anni d’attesa da Ghostbusters II (1989) e 37 dal primo immortale Ghostbusters (1984). Diretto da Jason Reitman, Ghostbusters: Afterlife (ma in Italia ed altri paesi europei diventato Legacy), e scritto da lui con Gil Kenan, è stato un film di successo di pubblico inaspettato, tanto che la Sony Pictures ha annunciato che il quarto film diventerà presto realtà ed uscirà nelle sale il prossimo 20 dicembre 2023. Uscito il successivo giorno anche negli Stati Uniti, il film ha incassato 204 milioni di dollari nel mondo e venduto, solo in Nord America, più di 864mila fra DVD e Blu-Ray per un introito di altri 17 milioni. Prodotto dal compianto Ivan Reitman assieme a Dan Aykroyd, è stato ben accolto anche dai fan, che ormai hanno nel cuore i personaggi di questo film per le prossime generazioni di acchiappafantasmi: così quello che hanno seminato Egon Spengler, Ray Stantz, Peter Venkman e Winston Zeddemore, è stato raccolto da Phoebe, Podcast, Trevor, Lucky, affiancati dagli adulti Callie e Gary (sì, è davvero il suo nome). Ormai, sappiamo chi chiamare. Come ha spiegato Reitman figlio, il prossimo film porterà la famiglia Spengler a New York: eliminato Gozer, quali problemi dell’occulto dovranno affrontare questa volta non ci è dato ancora da sapere, ma lucidate gli stivali, torneremo presto in servizio!

Il film è disponibile in home video – il prossimo 7 dicembre uscirà una nuova edizione da collezione che comprende l’UHD – e in streaming (Primevideo, Now TV Italy, YouTube, Google Play, Apple TV, Tim Vision), mentre lo score musicale di Rob Simonsen è disponibile su CD e in edizione limitata in Vinile . Infine, è uscito anche il libro del backstage del film, ordinabile qui.

Ghostbusters Italia è stata protagonista della promozione di questo film nel nostro paese. A bordo della mitica Ecto-1, replicata dal nostro amico francese Eric, siamo stati alle anteprime europee svoltasi a Lucca e a Roma, mentre fra le varie trovate pubblicitarie non possiamo dimenticare che l’auto è stata….rubata da Fabio Rovazzi e poi ritrovata, la squadra del Milan l’ha usata per una missione da compiere, e l’associazione si è resa disponibile per la consulenza alla edizione italiana del film: Edoardo Stoppacciaro, attore, doppiatore e nostro socio, è stata l’ombra di Fabrizio Pucci, direttore di doppiaggio, per aiutarlo nei dialoghi assieme al socio Valerio Albasini Di Giorgio, e ha prestato la sua voce a due personaggi, uno di questi presente nell’ultima scena post-credit (se avete l’orecchio allenato, lo riconoscerete!).

Per voi, ecco una pioggia di video per ricordare cosa successe un anno fa, in onore di questo film!

https://www.youtube.com/watch?v=dFHgSdJfvK4

Le scene eliminate di “Ghostbusters: Afterlife”

Il libro ufficiale delle ricette di Ghostbusters, recentemente uscito nelle librerie, ha rilevato non solo quanti manicaretti potremmo cucinare con… la melma, ma anche una galleria fotografica interessante del film zeppa di inquadrature alternative e scene eliminate. Questo ha confermato la presenza di alcune delle sequenze descritte sia dal regista Jason Reitman che dal cast principale. Le abbiamo raccolte in un nostro dossier, risultato di un puntuale confronto di tutte le fonti che nel tempo ci hanno rivelato frammenti di queste scene grazie al confronto con tutti i trailer, con il libro Ghostbusters Afterlife: The Art and Making of the Movie, il backstage della seconda unità, il suddetto libro delle ricette, un articolo di Spook Central e di Ghostbusters Wiki.

Attenzione: questo elenco è da considerarsi temporaneo, nuove fonti potrebbero essere rivelate più avanti e inoltre ad oggi non è mai stata resa disponibile alcuna copia dello script di Gil Kenan e Jason Reitman. Quando questo avverrà, potremo finalmente avere un’idea di tutte le scene tagliate dal film.

Prima di tutto, lo stesso Jason ha dichiarato che non è da lui realizzare un director’s cut dei suoi film, non a caso nelle edizioni home video di Afterlife c’è una sola sequenza eliminata, ma è stato confermato che il primo cut durava 2 ore e 56 minuti inclusi i crediti finali: quindi circa un’ora di montaggio è saltata via. Molto spesso si dimentica che quando si realizza un film uno dei punti fondamentali è la struttura e il ritmo, e se occorre tagliare qualcosa il regista, d’accordo con il montatore, sa cosa sacrificare. La differenza fra director’s cut e una versione integrale è ugualmente confusa dai fan: non per forza la versione desiderata dal regista deve essere anche la più lunga. E quella più lunga, desiderata dai fan più esigenti, non sempre è la migliore, è più una curiosità feticista.

Quello che andremo a descrivere nel dettaglio è ovviamente un elenco altamente “Spoiler”: rimandate la lettura se non avete ancora visto il film.

Nota: alcune cose non sono riconducili a delle scene precise. Per esempio, durante la post-produzione agli inizi del 2020, era uscita la notizia che la Menahan Street Band aveva realizzato una cover “anni ‘60” della canzone del 1984 di Ray Parker Jr., da utilizzare per una scena durante la quale i ragazzi trovavano fra le varie cose del nonno Egon un disco 45 giri. Questa versione vintage non è stata più utilizzata. Altri cambiamenti sono stati fatti per semplificare il background di Callie, originariamente più dettagliato, e la scena della stanza piena di oggetti (alcune foto rivelano una targa della Ecto-1/A, da Ghostbusters 2, poggiata su uno scaffale), montata con meno riferimenti alla vecchia saga. Tutte le altre sono invece facilmente elencabili in ordine cronologico.

La scena eliminata di Janine

L’unico taglio inserito come extra in home-video vede Janine consegnare a Callie le ceneri di suo padre in una scatola. Mentre i ragazzi stanno curiosando fra le varie cose del loro nonno, Janine trova una moneta e la nasconde nella tasca: nella scena post-credit, apprendiamo che si tratta della moneta commemorativa dell’Esposizione Universale tenuta a Flushing Meadow nel 1964 che Janine regalò a Egon come portafortuna, sequenza eliminata dal primo Ghostbusters e inserita in coda ad Afterlife.

 

La morte di Egon

All’inizio del film, vediamo il terror dog inseguire Egon in fuga con il suo furgone. Come si evince dagli story board visibili nel libro The Art and Making of the Movie, dopo essersi ribaltato con il furgone Egon si appresta a chiudere la trappola mentre il braccio di Vinz Clortho si allunga all’esterno. Secondo una intervista alla montatrice del film Dana Glauberman, l’attacco di Zuul a Egon seduto sulla poltrona era molto più violento.

Lo sfratto

Nel primo trailer, il dettaglio della notifica di sfratto era più dettagliato, e indicava Chicago come città di origine della famiglia di Callie. Nella inquadratura successiva, c’era un dettaglio di Callie e Trevor che uscivano dall’appartamento con i loro bagagli.

La torre idrica

Fra il primo e il secondo trailer, l’inquadratura cambia e sulla torre idrica viene inserito digitalmente il nome della città di Summerville.

“Proprio niente non direi”

Nel secondo trailer, quando Callie chiede a Janine, “Non ci ha lasciato niente, eh?”, quest’ultima risponde “Be’, proprio niente non direi”. Nel film lei dice, “Non è esattamente così, di debiti ne ha lasciati tanti”.

Phoebe derisa dai compagni

Nel secondo trailer, vediamo un compagno di classe far esplodere una confezione di Doritos addosso a Phoebe. Questa scena è da inserirsi all’inizio del suo arrivo in classe, non ben accolto da quanto si intuisce da questo scherzo. In una foto dal Cookbook, un pezzo di Doritos è visibile fra i capelli di Phoebe in un ciak scartato dell’incontro fra lei e Podcast.

Callie incontra lo sceriffo

Nel backstage inserito in home video, vediamo Callie uscire dal ferramenta e incontrare lo sceriffo Domingo. E’ probabile che sul cruscotto abbia messo una multa.

La mappa antica di Summerville

Nel primo trailer, c’è un dettaglio della mappa di Summerville recuperata da Gary.

“L’unica che ha il motore”

Nel secodo trailer, Phoebe vede Trevor lavorare alla Ecto-1, e gli chiede, “Hai scelto la station-wagon?”, “E’ l’unica che ha il motore”, le risponde. Questo scambio è stato eliminato al montaggio.

Phoebe scende le scale / trova la trappola

Nel Cookbook, c’è una fotografia di Phoebe che scende le scale mentre indaga cosa sta alimentando il PKE, e un’altra dove trova la trappola. Inquadrature scartate.

Podcast prova ad aprire la trappola

Nel backstage inserito in home video, c’è una battuta tagliata di Phoebe che commenta i vani tentativi di Podcast nell’aprile la trappola per fantasmi: “Un righello di legno contro una scatola di metallo. Mi chiedo chi vincerà”.

“Un film negli anni ‘90”

Dopo la lezione, Gary per spiegare a Phoebe e Podcast cosa successe a Manhattan negli anni ’80, mostra loro un video di Youtube con l’arrivo dei Ghostbusters a Central Park West. Dice loro che su questi eventi ne fecero un film negli anni ’90, al che Podcast gli ribatte, “Ho bisogno di vedere questo film!”. Questo scambio di battute è visibile nel backstage della seconda unità, mentre la frase finale di Podcast è stata inserita in uno dei vari spot del film su Facebook. Sempre su questa scena, nel cookbook c’è una inquadratura diversa della reazione dei due ragazzini.

Il mastro di chiavi scappa dalla trappola

Nel primo trailer c’è una inquadratura dall’alto di Vinz Clortho che scappa fra i bus subito dopo l’apertura della trappola.

Trevor raggiunge Lucky

In una intervista online, Finn Wolfhard conferma che una scena complicata da girare, poi scartata, è stata quella di Trevor che viene invitato da Lucky ad aggregarsi a lei per un giro in montagna, perché Reitman aveva girato tutta una sequenza di Trevor che salta dalla finestra della cella frigorifera per raggiungere la macchina degli amici di Lucky in corsa.

Phoebe al tavolo di lavoro

Nel Cookbook c’è una foto di una inquadratura scartata di Phoebe seduta al tavolo di lavoro mentre sistema il proton pack.

Phoebe prova il proton pack, e mangia i popcorn

Una sequenza di Phoebe che esce dal laboratorio dalla porta secondaria, prova il proton pack sparando sul fieno, creando una pioggia di popcorn, è stata girata e scartata, ma è visibile a frammenti in più fonti (il backstage del film, il Cookbook, e Art and Making of the Movie Book). Chi ha visto il film ricorderà Phoebe che mangia i popcorn mentre vede su Youtube lo spot dei ghostbusters: ora sappiamo da dove li aveva trovati. In un’intervista, McKenna Grace ha affermato che quella è stata una delle scene più difficili da girare, per il peso dello zaino e l’invadenza degli insetti nel luogo delle riprese!

Alla Fonderia

Nel libro The Art and Making of The Movie book, c’è una inquadratura tagliata di Phoebe che trascina il carrello rosso con sopra il proton pack mentre cammina con Podcast verso la fonderia.

L’esuberanza di Podcast

Nel backstage della seconda unità, sentiamo uno scambio di battute fra Podcast e Phoebe che è stato tagliato. Subito dopo la fuga del fantasma Muncher, Podcast urla di gioia “Sì!”, e pone la sua mano per battere il cinque a Phoebe, ma lei lo rimprovera dicendogli, “Ti avevo detto di intrappolarlo”, e lui le risponde, “Va bene, lo prenderemo la prossima volta, ok? Ok!”. Alla fine di questa sequenza, Podcast le ribadisce, “Se mi diverto, ci divertiamo”.

Gary e Callie a cena

Nel Cookbook, c’è una inquadratura alternativa della cena di Gary e Callie. Nella foto si nota qualcuno a sinistra inginocchiato, probabilmente uno della troupe. O un guardone.

“Amo quest’auto!”

Nel terzo trailer, conosciuto come quello internazionale, c’è una battuta differente della reazione di Podcast quando attiva per errore il meccanismo del sedile: “Amo quest’auto!”. Nel film dice, “Un sedile da mitragliere?”.

Muncher smerda la cameriera

Nel backstage della seconda unità, vediamo la preparazione per una sequenza poi tagliata di Muncher che passa attraverso una cameriera del ristorante dove si trovano Callie e Gary, riempiendola di melma. L’ha, insomma, smerdata…

Phoebe con il PKE

Nel secondo trailer c’è una fugace inquadratura di Phoebe che salda un pezzo del PKE, poi scartata.

“Ehi budd…”

Fra il trailer internazionale e il film montato, la reazione di Gary alla vista del terror dog nel supermercato è leggermente differente. Nel primo caso, dice “Ehi budd…” (buddy, cioè amichetto), nel film invece riesce a dire “Ehi”, per poi darsela a gambe. E a proposito di questa scena, l’attore Oliver Cooper, nei panni della sicurezza del supermercato, è stato tolto al montaggio. Cooper ha affermato che il suo ruolo era divertente, e che impiegò quattro giorni per girare le sue scene.

Lucky al ristorante

Nel Cookbook, c’è una fotografia della scena dei quattro ragazzi che discutono al tavolo della caffetteria: si nota come Lucky sia seduta accanto alla finestra a fianco di Podcast, anziché a Trevor come si vede nel film.

Attorno al modellino della fattoria

Logan Kim ha affermato di aver girato più battute del suo personaggio Podcast in questa scena, ma per un problema alla voce che era diventata più bassa del solito, hanno preferito scartarle (prima che lo possiate pensare, non sempre gli americani risolvono con il doppiaggio come facciamo noi in Italia, ma è più probabile che Reitman abbia deciso di accorciarle per motivi di ritmo).

Callie con il PKE

Esiste una fotografia delle riprese di Callie che cammina fuori la casa mentre cerca il laboratorio di suo padre Egon, foto presente nel Cookbook ma non nella edizione finale del libro.

I Mini Puft attaccano il ferramenta

Dal primo trailer, dalle foto di scena e dal backstage della seconda unità, apprendiamo che l’invasione dei fantasmi colpiva anche il ferramenta. Nel trailer vediamo infatti il titolare aggirarsi con una pala per la neve, preoccupato da qualcosa che ha visto o sentito: nelle fotografie pubblicate anche da Jason, si scopre che sono i Mini Puft a invadere il negozio e diventare, nella loro follia, ancor più pericolosi. In una e-mail fra Paul di Spook Central e Eric, capoufficio della Ghost Corps, si legge che ad un certo punto i Puft prendevano possesso della spara chiodi. Il resto potete immaginarlo da soli.

“Sei tu il Guardia di Porta?”

Queste due fotografie testimoniamo che Paul Rudd, posseduto come Mastro di Chiavi, chiedeva agli animali chi di loro fosse il Guardia di Porta. La fonte è la diretta parrucchiera che lavorò al film, nel suo sito ufficiale.

L’ultima di Phoebe

Nathan “Nate” Orloff, secondo montatore del film, ha affermato che McKenna Grace aveva molte più battute da dire a Gozer: al montaggio scelsero le migliori dopo averla sentita raccontate parecchie barzellette, come se fossero ad un qualsiasi Comedy Club…

Ray contro Gozer

Stimolato da Reitman, a quanto pare Dan Aykroyd fu libero di improvvisare durante il dialogo con Gozer, e per farlo sentire in minoranza se ne uscì dicendo, “Gli hawaiani hanno un dio migliore di te, Pele potrebbe prenderti a calci nel culo!” (Pele è la dea del fuoco).

Janine alla fattoria

Nella scena finale della battaglia, alcune inquadrature del backstage inserito in home video rivelano che Janine era presente mentre il fantasma di Egon incontra la sua famiglia e i suoi colleghi.

Podcast contro i mini Puft

Una fotografia presente nel Cookbook, e una dichiarazione di Logan, testimoniano che fu girato molto più materiale di Podcast alle prese con i mini puft dentro la Ecto-1. Logan ricorda che girò gridando “AH!!” e combattendo con il PKE per 45 minuti di fila!

Podcast assieme agli acchiappafantasmi

Due fotografie confermano che Podcast era accanto ai vecchi ghostbusters mentre osservano il fantasma di Egon dissolversi per sempre.

A casa di Dana e Peter

La prima scena post credit del film vede Peter e Dana provare la macchina per lo shock elettrico. In verità, questa sequenza era in origine girata con molte più scene e per un contesto diverso. Poiché in un backstage si vede Janine presente su quel set, secondo Spook Central si ritiene che fosse lì per arruolare Peter (e poi successivamente Winston) per aiutare la famiglia Spengler a Summerville. C’è poi un’altra inquadratura che ritrae una fotografia ricordo dei quattro acchiappafantasmi davanti la caserma (in verità, una foto di backstage degli attori risalente al novembre del 1983), e Eric della Ghostcorps ha confermato che era inserita in questa scena (la location lo conferma). Scartando questa scena, Reitman ha deciso di inserirla come post-credit, girando praticamente due anni dopo (nell’agosto 2021) la scena di Winston che ritorna alla caserma dei pompieri con la Ecto-1.

L’ufficio di Winston

L’ipotesi dell’arruolamento di Janine è abbastanza attendibile, poiché in questa foto tratta dal Cookbook si può vedere la scatola con le ceneri di Egon poggiata sul tavolo di Winston. Questo indica che Janine avrebbe recuperato i resti di Egon nella scena sopra descritta, e quindi collocherebbe questo dettaglio nell’ufficio di Winston prima della battaglia finale e non dopo, come invece è stato montato nel film.

Potrebbero esserci sorprese di qualche recupero interessante in vista del quarantennale della saga, previsto per il 2024, o il casuale recupero del copione, nel frattempo non possiamo che consigliarvi di tenervi caldi i film di Ghostbusters in attesa di novità future.

Andrea Ciaffaroni