Bill Murray: Afterlife “trasmette le sensazioni del primo film”

La notizia arriva in occasione del Santa Barbara International Film Festival, nel corso del quale Bill Murray ha ricevuto il meritatissimo Maltin Modern Master Award per il suo contributo all’industria cinematografica.

Nel corso della premiazione, il comico è stato intervistato dal critico Leonard Maltin ed ha avuto modo di rilasciare delle interessantissime dichiarazioni che stanno appassionando gli amanti della saga degli Acchiappafantasmi.

Inizialmente, Murray ha ricordato il piacere di recitare al fianco di un talento come quello di William Atherton nel primo film:

“William Atherton, quel tipo è stato un cattivo spettacolare. Era così malvagio che si scaldava la stanza appena entrava. È stato davvero uno straordinario antagonista.

Incalzato poi da una domanda di Maltin, Bill ha ribadito che all’epoca di Ghostbusters II era molto riluttante all’idea di realizzare quel film, per il timore che venisse fatta un’operazione volta unicamente al ritorno economico. Ha riassunto così i momenti in cui il cast fu riunito e la produzione del secondo capitolo:

Ci hanno riunito tutti in una stanza, da quando era uscito il primo film non ci eravamo più visti tutti insieme ed è stato davvero divertente rivederci. Eravamo davvero uno spasso quando eravamo insieme. Eravamo tutti molto divertenti; Sigourney e Annie Potts erano donne spettacolari che facevano morir da ridere. Ci hanno riunito e ci hanno presentato un’idea per una storia che era davvero straordinaria e ho pensato “Porca miseria, possiamo farlo funzionare!”  Alla fine è finita per essere una storia diversa da quella che era stata scritta, ci hanno fatto girare il sequel sotto delle false premesse. Harold aveva avuto questa idea grandiosa, invece quando siamo arrivati a girare, io che ero stato altrove, non ricordo, sono arrivato sul set e ho detto “Ma che cavolo è questo?””

In sostanza, Bill ha così riassunto le varie controverse riscritture subite dallo script di Ghostbusters II che condussero dal primo draft di Harold Ramis al copione definitivo andato in scena. Anche per questo, Murray conferma di aver amato maggiormente il primo film:

“Ho probabilmente preferito il primo al secondo capitolo, solo perché arriva più direttamente e anche perché era più autentico, eravamo a New York ed era tutto su New York e abbiamo fatto davvero un casino nella Grande Mela per un paio di mesi, ci siamo divertiti un sacco in quella città.

Successivamente, Bill ha parlato dei film dedicati al franchise di Ghostbusters successivi ai primi due, citando anche Answer the Call e ricordandone il cast come straordinariamente divertente e incline ad una dirompente improvvisazione.

Murray si è poi espresso a proposito del nuovo film ambientato nell’universo narrativo delle prime due pellicole: Ghostbusters Afterlife. Le sue parole hanno emozionato i fan di tutto il mondo:

Mi ricordo che [Jason Reitman] mi ha chiamato e mi ha detto “Ho un’idea per un nuovo Ghostbusters. Ce l’ho da anni.” Ho pensato, “Che cosa caspita potrà essere?” Voglio dire, mi ricordo di lui [Jason] quando era ragazzino. Mi ricordo di essere stato al suo bar mitzvah. Ha avuto un’idea davvero meravigliosa che ha scritto con un ragazzo straordinario con cui ho lavorato, Gil Kenan, che ha realizzato il film Ember. Loro due hanno scritto un film di Ghostbusters che riporta davvero in vita le sensazioni del primo film. Più del secondo e di quello con le ragazze. Fra i quattro film realizzati, questo mi da delle vibrazioni diverse rispetto a quei due e penso che abbia davvero qualcosa di speciale.

Infine, incarnando pur sempre l’anima del dr. Peter Venkman, Murray non ha potuto fare a meno di rimarcare quale sia stata la più grande difficoltà del tornare in quei panni:

È stata dura. È stata davvero dura. Per questo penso che sarà bello, perché è stata dura. Noi abbiamo preso parte al film solo per un po’, ma è stato fisicamente doloroso. Voglio dire, lo avevamo già fatto in passato, ma indossare quegli zaini è estremamente scomodo, anche se rispetto a prima che avevamo delle batterie belle grandi ora ci sono batterie delle dimensioni di un orecchino, ma quella roba è molto pesante da indossare tutto il tempo.

Implicitamente questo ci dice che gli Acchiappafantasmi originali, per quanto presenti per una porzione più o meno ristretta del minutaggio di Afterlife / Legacy, torneranno effettivamente ad indossare gli zaini protonici e a combattere gli orrori indicibili che si celano sotto la cittadina di Summerville.

In chiusura, Bill Murray ha ammesso che secondo lui rimandare la data di uscita all’11 Novembre è stata una buona idea perché varrà la pena di godersi il film al cinema. E se lo dice lui, c’è assolutamente da fidarsi!

 

Fonti: Ghostbusters NewsDeadline.com

Annie Potts: “Elettrizzata di vedere il film tutti insieme”

Sapete, una delle cose che ho appreso di questo franchise, vedendo tanto i film che la serie animata, è che quando Janine Melnitz parla bisogna ascoltarla, perché rappresenta spesso la voce della ragione.

In questo caso mi riferisco alle dichiarazioni della adorabile Annie Potts che ha pubblicato sul suo account Instagram un messaggio: 

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Annie Potts (@thisisanniepotts)

 

La data di uscita è stata posposta all’11 Novembre 2021…

Anche se sono triste che la premiere sia stata rimandata, sono comunque elettrizzata dal fatto che insistano nel volercelo far godere TUTTI INSIEME in un cinema alla vecchia maniera (come mi mancano quei giorni). Varrà la pena aspettare, ve lo assicuro! Perciò vacciniamoci e mettiamo le mascherine così che possiamo tornare a uscire e a fare le cose che amiamo!

Con queste parole Annie Potts incita i fan a guardare il lato positivo di questa situazione: la lunga attesa si concluderà con la gioia di vedere il film con i nostri amici più cari, con le nostre famiglie, insomma con le persone con cui vogliamo condividere la passione per Ghostbusters.

Questo messaggio ci ricorda che arrivare ad un terzo capitolo cinematografico degli Acchiappafantasmi è stato un viaggio lungo e tortuoso ed è bello sapere che anche se la meta è distante qualche altro mese di cammino, ci arriveremo tutti insieme e la festeggeremo come merita.

Mi viene in mente un solo commento finale che sia appropriato e non è il mio: Harold Ramis disse che inizialmente non era convinto di voler includere la dinamica dell’infatuazione fra il personaggio di Janine e quello di Egon, ma che a fugare completamente i suoi indugi furono la dolcezza e il talento di Annie Potts.

Oggi credo che ne abbiamo avuto un piccolo assaggio anche noi.

Ghostbusters Legacy nuovamente rimandato

Arriva (per noi) nella notte la notizia che la data di uscita di Ghostbusters Legacy / Ghostbusters Afterlife è stata nuovamente posposta. È quasi superfluo ricordare che questo sta accadendo a causa della pandemia di Covid-19, che a distanza di quasi un anno è ancora tristemente presente e sta influenzando le nostre vite.

 

L’annuncio della Sony, di qualche ora fa, fornisce le nuove date di varie pellicole che i fan stanno attendendo, fra cui Cinderella che sarebbe dovuto uscire fra meno di un mese e invece è stato rimandato al 16 Luglio 2021, Uncharted previsto per Luglio e spostato ora all’11 Febbraio 2022,  e inoltre, Peter Rabbit 2: The Runaway che passa da Aprile all’11 Giugno di quest’anno. E l’11 Giugno era originariamente la data di uscita di Ghostbusters Afterlife, che ora invece è previsto per l’11 Novembre del 2021.

 

Come si nota dalle date, ciascun progetto è stato slittato alla data di quello successivo, segno che la Sony sta adattando i propri piani di distribuzione delle pellicole in base alla situazione globale, sperando comunque di poter tornare nelle sale il prima possibile e, ovviamente, i fan condividono questa medesima speranza.

Ghostbusters Afterlife: Ivan Reitman commosso dopo averlo visto

La notizia arriva direttamente da Empire, alleghiamo il link dell’articolo nella sua interezza perché molto interessante:

 Ghostbusters: Afterlife: Jason Reitman Says His Father Cried And Was ‘So Proud’ After Watching New Sequel

Estrapoliamo alcuni dettagli: Ivan Reitman, che da mesi ha scelto di ritirarsi in isolamento a causa dell’attuale pandemia, dopo aver preso tutte le precauzioni possibili si è recato ad una proiezione di Ghostbusters Afterlife in compagnia di suo figlio Jason, il regista e co-autore del film.

Questa è stata molto probabilmente la prima volta che Ivan vedeva il film completamente ultimato, e non una copia “work in progress”, dal momento che la post produzione del nuovo capitolo degli Acchiappafantasmi si è conclusa solo recentemente.

Nell’articolo, Jason racconta che Ivan, uscito dalla proiezione, si è commosso e gli ha detto di essere fiero di essere suo padre. Oltre ad aver rappresentato un momento di grande importanza e vicinanza per i due, questa notizia ha eccitato la fantasia delle migliaia di fan che attendono impazientemente l’arrivo di un nuovo trailer dopo quello rilasciato ormai un anno fa.

Eppure, colpo di scena, nello stesso articolo Empire ci mostra questa nuova immagine in cui sembra proprio che i tre protagonisti Phoebe (Mckenna Grace), Trevor (Finn Wolfhard) e…il personaggio interpretato da Logan Kim (il cui nome non è ancora stato rivelato), indossino delle uniformi molto familiari e molto fuori misura in questa foto. Cosa ne pensate?

 

Nell’intervista (che verrà pubblicata integralmente sul prossimo numero di Empire), Jason sottolinea come si sia impegnato a rendere il suo film molto spaventoso e ricorda che in un incontro con Steven Spielberg questi gli confessò che la trasformazione della bibliotecaria nel primo Ghostbusters rientra nella sua top-ten cinematografica dei momenti più spaventosi.

La signora Eleanor Twitty nella Top Ten dei momenti più spaventosi di Steven Spielberg

L’articolo di Empire si conclude ricordando che il film dovrebbe arrivare nelle sale inglesi intorno all’11 Giugno. Pur non essendo una conferma ufficiale, questo potrebbe voler dire che per l’uscita europea di Ghostbusters Afterlife la data resterà invariata, nonostante i timori di molti fan, dopo che la Sony ha recentemente posposto l’arrivo nelle sale di altri suoi film, come ad esempio Morbius.

 

Solo il tempo ci dirà la verità, ma se vogliamo davvero trovare un lato positivo ai rinvii subiti dall’uscita nelle sale del film di Jason Reitman, pensate questo: se la pellicola uscirà nel 2021, le parole che Paul Rudd pronuncia nel trailer:

Sono trent’anni che non si vedono fantasmi

potrebbero finalmente includere anche Ghostbusters The Videogame (che si svolgeva nel 1991) nel background canonico dei quattro ragazzi in grigio!

Segui gli approfondimenti di Eleanor Twitty Foundation

Dan Aykroyd critica le spese di Paul Feig

dan sunday brunc

E’ notizia di questi giorni, Dan Aykroyd, ospite del programma inglese Sunday Brunch di Channel 4, ha parlato con i conduttori dell’ultimo film di Ghostbusters, uscito la scorsa estate, criticando apertamente l’operato del regista Paul Feig.

 

[youtube]https://youtu.be/BSoPFj1xkkE[/youtube]

Ha così detto:

Ghostbusters ha fatto parecchi soldi in tutto il mondo, ma è costato troppo, tanto che la realizzazione di un altro film è diventata una strada non praticabile. E questo è un peccato. Il regista ha speso troppi soldi. Non ha voluto girare alcune scene che gli avevamo suggerito e altre di cui il film aveva bisogno perché secondo lui “Naaah, non servono”. Poi abbiamo fatto i test screening, si è accorto che servivano delle aggiunte ed è dovuto tornare sul set. Parliamo di 30, 40 milioni di dollari di riprese aggiuntive. Non penso che rimetterà piede in Sony per molto tempo.

Traduzione: non pensiamo che Ghostbusters 2, il seguito del reboot, sarà realtà. La Sony ha poi pubblicamente “corretto” Dan delle sue cifre dei “retakes” (cioè, le nuove riprese), togliendo uno zero, ma la posizione è piuttosto chiara: la GhostCorps, di cui Dan è diretto rappresentante, è rimasta un pò delusa da Paul Feig. Il film, costato $144 milioni, ha incassato $229.1 milioni nel mondo, una cifra notevole ma non quello che la Sony si aspettava di incassare, tant’è che aveva ammesso la perdita di circa 70 milioni con il merchandising e il mancato guadagno previsto di circa 300 milioni di dollari.

Le dichiarazioni di Dan, in questi giorni a Londra per la promozione della sua Crystal Head Vodka, si aggiungono a quelle di Ivan Reitman del marzo scorso, in un’intervista concessa a iO9:

Certamente un successo più ampio sarebbe stato meglio. Tuttavia, considerando che l’ultimo film [prima del reboot] è stato fatto quasi 30 anni fa, devo dire che è andato relativamente bene. Penso però che il vero problema [del film di Feig] sia stato nel fatto che è costato troppo. Io personalmente, poi, avevo altri punti di vista a proposito della direzione che il film avrebbe dovuto prendere e ovviamente ne ho parlato con Paul. Ma il film era suo, e lui è chiaramente un regista di grande talento. Ho voluto dargli lo spazio sufficiente per permettergli di realizzare il film che aveva in mente. [Dopo l’ultimo film] abbiamo virato verso un film di animazione e stiamo sviluppando idee per dei live-action. Vorrei legare insieme tutte queste storie in un universo coerente. Parte del mio lavoro, adesso, è fare proprio questo.

Rimane ancora in cantiere, infatti, il progetto del film di animazione previsto per la stagione 2019/20.

UPDATE. Ieri sul suo profilo Facebook Aykroyd ha ribadito la sua idea confermando comunque la stima nei confronti di Feig e la buona riuscita del film.

Paul Feig ha fatto un buon film con un cast superbo e molti soldi per realizzarlo .Ci sarebbe piaciuto che avesse agito in maniera più inclusiva nei confronti degli autori. E questo riguarda tutti quanti, poiché è improbabile, oltre che molto triste, che Kristen, Leslie, Melissa e Kate riprenderanno mai i loro ruoli da Ghosbusters.