Parte la pre-produzione del nuovo Ghostbusters !

Pochi ma significativi aggiornamenti arrivano sulla pre-produzione del nuovo capitolo di Ghostbusters, previsto per le sale il prossimo 20 dicembre. Jason Reitman, Gil Kenan ed Eric Steelberg, rispettivamente regista, sceneggiatore e direttore della fotografia del precedente Ghostbusters: Legacy, si trovano nella città di Londra, come loro stessi hanno confermato attraverso i loro profili Instagram. Il motivo è presto detto: la pre-produzione del nuovo film inizierà nella sede londinese della Sony Pictures, e, come si legge negli ultimi numeri di Production Weekly (un ringraziamo Davide Passaia per la dritta), si conferma che il primo ciak arriverà il 6 marzo, in un periodo di riprese che terminerà nel successivo mese di maggio, e con un nuovo titolo di lavorazione: Hell’s Kitchen. Non è chiaro, al momento, se si faccia riferimento all’omonimo quartiere di New York, ad una cucina dell’inferno, o … a Gordon Ramsay, però questi dati ufficializzano la produzione, avviatasi in prossimità dell’inizio delle riprese. Confermati, nel cast, gli attori del precedente film, incluso Ernie Hudson, mentre smentiamo una notizia che di recente è circolata nel web, solo perché priva di fondamento, che vede anche Aykroyd, Murray e la Weaver già scritturati per il nuovo sequel. Rimanete dunque sintonizzati per altri aggiornamenti… sulla prossima avventura!

Primo ciak del nuovo Ghostbusters a marzo?

Ci siamo, ecco il segnale! Le riprese del nuovo capitolo di Ghostbusters, che come anticipato sarà diretto da Gil Kenan, inizieranno il prossimo lunedì 6 marzo. La fonte è l’attendibile sito internet che raccoglie le notizie sulle produzioni cine-televisive in arrivo, Production List, che nella pagina dedicata al film riporta esattamente che il giorno di riprese inizierà il 6 marzo con Londra come location primaria. Non preoccupatevi, molti film ambientati in America sono stati girati nel Regno Unito, fornito di studi di fama mondiale come i Pinewood Studios, e avendo come nome in codice “Firehouse”, New York sarà comunque presente. Perché è indicato il numero “5” al titolo, se canonici i film sono (con questo) in totale 4? Semplice i film del brand, includendo il reboot del 2016, saranno in totale cinque. Quindi il titolo è un riferimento per la produzione, e non sarà quello definitivo.

Detto questo, le conferme ufficiali non sono ancora arrivate, di certo il film è in fase di pre-produzione, abbiamo avuto conferme del ritorno del cast principale (mentre dei “vecchi”, al momento solo Ernie Hudson sembra essere coinvolto quasi certamente), che il regista sarà Gil Kenan e non Jason Reitman, comunque entrambi scrittori (e co-produttori) del film, e che uscirà il 20 dicembre 2023. Non avendo nessuna anticipazione sulla trama e sul piano di lavorazione, non possiamo dubitare se la Ghostcorps completerà il film per tempo, ma sicuramente avremo notizie più certe nelle settimane a venire.

Prime rivelazioni dal regista del nuovo cartoon di Ghostbusters!

Durante l’ultimo Ghostbusters Day del giugno scorso, la Sony Pictures Animation aveva ufficialmente annunciato la messa in produzione di un primo film a cartoni interamente dedicato al franchise: ora, uno dei suoi co-registi, Jennifer Kluska (Hotel Transylvania – Uno scambio mostruoso), ha finalmente parlato dell’attesissimo progetto alla redazione di The Wrap, sito specializzato nelle esclusive dal fronte hollywoodiano.

© Sony Pictures Animation

“Mi sembra molto giusto e appropriato tornare ai ‘Ghostbusters’ nella loro forma animata”, ha dichiarato Kluska, “sembra inoltre che molti dei fan della serie siano nati proprio vedendo i cartoni: questa dimensione fantastica, in particolare, ti concede di muoverti e di giocare all’interno di un palcoscenico più grande e più misterioso. Penso ovviamente che ci sia l’intento, da parte nostra, di creare un qualcosa di nuovo e differente, d’altronde lo spirito è sempre quello, ma sappiamo anche che le aspettative sono alte e che ci sono così tanti ammiratori degli Acchiappafantasmi, che stanno solo aspettando di vedere questo nuovo prodotto”.

© Sony Pictures

Durante l’intervista, Kluska ha anche dato qualche anticipazione sullo stile visivo e sul tono dell’opera, che saranno in qualche modo collegati alla forma d’origine.

“Stando al progetto, sarà un qualcosa di diverso dal solito. Credo che tutti i film di animazione della Sony, consapevolmente, siano stilisticamente e tonalmente difformi dal resto”, ha detto Kluska. “La tecnologia impiegata e l’abilità dei singoli artisti si avvantaggiano del mezzo, cercheremo quindi modo e maniera affinché il nostro approccio sia meticolosamente collegato al franchise, al mondo del soprannaturale e alle storie di fantasmi in genere”.

Questo adattamento cinematografico, come dicevamo prodotto dalla Sony Pictures Animation e al momento senza titolo, sarà diretto da Chris Prynoski (Daria, Nerdland) e Jennifer Kluska, da una sceneggiatura di Brenda Hsueh (How I Met Your Mother), e sembra essere disgiunto dalla serie a cartoon recentemente annunciata per Netflix, la quale invece coinvolgerà direttamente regista e autori di Ghostbusters: Legacy, Jason Reitman e Gil Kenan.

Andrea Persica

Chris Pratt in trattativa per il prossimo Ghostbusters?

Foto by Dick Thomas Johnson https://www.flickr.com/photos/31029865@N06/43055853052 (licenza CC)
Chris Pratt con Oscar Isaac e Paul Rudd alla festa per la “prima” di Guardians of the Galaxy, luglio 2014. Fonte Twitter.
Foto by Dick Thomas Johnson https://www.flickr.com/photos/31029865@N06/43055853052 (licenza CC)

 

Da qualche giorno circola questa voce, diffusa dal sito Giantfreakinrobot, che l’attore Chris Pratt potrebbe entrare nel cast del sequel di Ghostbusters: Legacy. A quanto pare Pratt, impegnato al momento con le riprese del nuovo film dei fratelli Russo, The Electric State, è in trattativa per un possibile ruolo ancora da confermare, quindi per poterla dare per buona, aspettiamo che la notizia diventi ufficiale.
Pratt, attore universalmente noto per i recenti ruoli nella trilogia dei Guardiani della Galassia e altri film del MCU, e nella trilogia di Jurassic World, è per la seconda volta coinvolto in voci riguardanti Ghostbusters. Qualcuno ricorderà che nel 2015, ai tempi della fondazione della Ghost Corps, nei primi progetti di rilancio del franchise si parlò di un film “maschile” con i fratelli Russo alla regia e Chris Pratt e Channing Tatum come acchiappafantasmi: si scoprirà che in realtà i Russo, impegnati con i film della Marvel, non avrebbero potuto onorare nessun ulteriore progetto, mentre i diretti attori interessati smentirono un loro coinvolgimento. Ivan Reitman, in una intervista del 2016, specificò che lo sceneggiatore Drew Pearce aveva scritto una prima bozza di trenta pagine, e con troppa fretta aveva dichiarato alla stampa che Pratt e Tatum avrebbero potuto essere gli attori. In verità, nonostante il manager di Tatum avesse dimostrato qualche interessamento, niente andò in porto.

Ora che Giantfreakinrobot inserisce questo “rumor” di Pratt nelle notizie attendibili, teniamo a mente che si tratta comunque di un preliminare approccio di cui si sa veramente poco, come dicevamo da prendere con le pinze. Ad ogni modo, seguiremo ovviamente questa fuga di notizie per accertarci se il cast del prossimo film, diretto da Gil Kenan, autore anche della sceneggiatura con Jason Reitman, avrà un altro elemento del MCU dopo Paul Rudd.

 

Finn Wolfhard ha letto il copione del prossimo Ghostbusters

Getty images

Inevitabilmente, dopo Ernie Hudson, McKenna Grace, e la sorpresa che sarà Gil Kenan il regista portando con sé Paul Rudd e Carrie Coon, anche Finn Wolfhard ha confermato di essere a bordo del prossimo capitolo Ghostbusters, al momento intitolato Firehouse, in uscita nel natale del 2023. Il ComicBook.com ha intervistato Wolfhard in occasione del nuovo film Pinocchio di Guillermo del Toro, nel quale Finn è la voce di Lucignolo, e l’attore diciannovenne ha confermato di aver letto il copione scritto da Jason Reitman e Kenan.

“Ho letto una prima bozza”, ha rivelato. “Jason e Gil sono stati così fantastici nel parlarne (del progetto) e nel lavorarci assieme, e sì… Ce la stanno mettendo davvero tutta, quindi sono entusiasta di farlo”.

In attesa che arrivino ulteriori conferme da parte del resto del cast e novità sul primo ciak, previsto per la prossima primavera, la redazione seguirà tutti gli aggiornamenti del nuovo Ghostbusters: siete pronti a credere di nuovo?

Gil Kenan dirigerà il nuovo “Ghostbusters”!

Deadline ha pubblicato un importante aggiornamento sul prossimo capitolo di Ghostbusters, rivelando che il regista sarà Gil Kenan, già co-sceneggiatore e co-produttore di Afterlife, mentre il regista Jason Reitman rimarrà sceneggiatore e produttore assieme a Jason Blumenfeld, già assistente alla regia del precedente film. La squadra essenzialmente sarà la stessa, confermando inoltre che, dopo McKenna Grace come anticipato giorni fa, anche Paul Rudd e Carrie Coon torneranno nel sequel attualmente intitolato Firehouse: le riprese dovrebbero cominciare la prossima primavera, e la data di uscita prevista sarà quella del 20 dicembre 2023.

“È un vero onore prendere in mano lo zaino protonico e mettersi dietro la macchina da presa per il prossimo capitolo della saga della famiglia Spengler”, ha dichiarato Kenan. “Vorrei solo poter tornare al 1984 e dire al ragazzo nella sesta fila del Mann Valley West che un giorno avrebbe diretto un film di Ghostbusters“.

“Alcuni anni fa, mio padre mi ha consegnato le chiavi della Ecto-1, e insieme abbiamo realizzato Ghostbusters: Afterlife“, ha detto Jason Reitman. “Le parole non esprimeranno mai quanto sono grato di aver fatto un film con mio padre al mio fianco. È giunto il momento di consegnare quelle chiavi al mio partner creativo e collega acchiappafantasmi Gil Kenan, un brillante regista che manterrà vivo lo spirito di Spengler. Posso solo sperare di fornirgli la stessa cura produttiva e il supporto che mio padre ha mostrato a me”.

Pochi minuti fa, lo stesso Jason lo ha annunciato nel suo profilo Instagram:

https://www.instagram.com/p/Cl0ajNKKU-5/?igshid=YmMyMTA2M2Y%3D

Kenan , che abbiamo avuto il piacere di conoscere la sera dell’anteprima europea di Legacy a Roma, non è nuovo al mestiere di regista. Nel 2006 ha diretto il film d’animazione Monster House, nominato agli Oscar, seguito da Ember – Il mistero della città di luce (2008), e Un bambino chiamato Natale (2021). 

Seguiremo ovviamente tutti gli aggiornamenti del caso sul prossimo film che, ricordiamo, porterà la famiglia Spengler nella culla del quartiere generale degli acchiappafantasmi: nella caserma dei pompieri di New York.

Mckenna Grace: “Ghostbusters mi ha cambiato la vita!”

Mckenna Grace parla per la prima volta del suo problema con la scoliosi, e si è dimostrata orgogliosa del mondo in cui ha affrontato il percorso di recupero, anche in relazione all’esperienza vissuta sul set di Ghostbusters: Afterlife.

CREDIT: Matt Kallish

In una recente intervista concessa alla rivista australiana NME, la giovane attrice e cantante di sedici anni ha affrontato un argomento molto delicato in occasione soprattutto della uscita del suo nuovo singolo intitolato “Self Dysmorphia”, realizzato apparentemente in modo casalingo nella sua camera, dirigendolo e scrivendolo da sola. Come ha detto lei stessa, la canzone è “un costante promemoria degli errori che stavo commettendo”. Il riferimento è nel titolo stesso: la dismorfofobia è il il disturbo psichiatrico di chi ha un’eccessiva preoccupazione per un dolore fisico leggero o inesistente. La canzone, secondo la Grace, vorrebbe essere anche uno sprono per chi, come lei, ha vissuto delle stesse insicurezze, ma è anche una storia di vita personale. Proprio un mese fa circa, sul suo canale Tik-Tok ha pubblicato un video del suo recupero ospedaliero, successivo all’intervento chirurgico per correggere la sua postura spinale, perché si stava curvando in modo anormale. “Per la prima volta nella mia vita il mio corpo è dritto”, dice, e aggiunge sorridendo, “Ho anche guadagnato cinque centimetri in altezza”. La Grace aggiunge che il suo dottore è stato abile nel rendere la cicatrice sulla sua schiena il meno visibile possibile.

La storia del suo problema risale a quando aveva dodici anni: Grace, classe 2006, era già una attrice bambina prodigio, perché a dieci già figurava nel cast nel telefilm Disney, Crash & Bernstein e nella soap opera Febbre d’amore, seguiti da Independence Day – Rigenerazione, Gifted – Il dono del talento, Amityville – Il risveglio e Tonya, per citarne alcuni. Il padre di Grace è un chirurgo ortopedico, e fu il primo ad accorgersi che la figlia stava avendo un problema evidente di curvatura. Nascondere la scoliosi, per una attrice bambina, è un tormento che genera una radicata insicurezza, e non solo per motivi prettamente estetici: sul set, gli ignari direttori della fotografia a volte la rimproveravano perché non stava troppo dritta o si appoggiava su un piede. Col tempo prese coraggio per parlarne con pochi intimi sul set, specie i costumisti, per farsi aiutare soprattutto con i vestiti e fare in modo che la sua postura curva da un lato non rilevasse che una mano fosse più lunga dell’altra. Ancora oggi, quando lei si rivede nei video degli eventi importanti, come gli Emmy dell’anno scorso, sa perfettamente quando si nota questo suo problema che, fortunatamente, i fan non hanno mai scoperto.

Tenace e testarda, questa ragazza ha continuato il suo lavoro indefessamente: l’IMDB gli accredita ben 69 ruoli, ed è sbalorditivo per un’attrice che è nel giro da “solo” dieci anni. Fra gli ultimi suoi ruoli, certamente quello di Phoebe, la geniale ragazzina che scopre essere nipote di Egon Spengler in Ghostbusters: Afterlife, è quello cui Grace è più affezionato: “Ero così spaventata e nervosa [nel farlo], ma oggi è davvero bello voltarsi indietro e poter dire che quel film mi ha davvero cambiato la vita!”. Grace riprenderà il suo ruolo nel sequel che riporterà il franchise a New York. “Mi farà un effetto strano, tornare a vestire i panni di quel personaggio – dice – avevo appena compiuto tredici anni quando abbiamo iniziato a girare [Ghostbusters: Afterlife], e ora sul nostro [nuovo] set, ne farò diciassette”.

Ovviamente con il problema che aveva all’epoca – nel 2019 – girarlo si è rivelato particolarmente estenuante. “Qualcosa di cui non ho mai parlato è che in realtà avevo un tutore per la schiena che indossavo per cercare di correggere la mia colonna vertebrale”, dice. “Ma è difficile perché devi indossare quella roba [per] tipo 22 ore al giorno. E non potevo [tenerlo] mentre stavo girando – sono davvero di plastica dura, quasi come un corsetto. Quindi ho finito per non indossarlo tanto quanto avrei dovuto”. L’intervento chirurgico divenne quindi una necessità assoluta una volta che la sua curvatura spinale aveva superato il segno di 45 gradi. “Altrimenti”, spiega Grace, “ogni anno per il resto della tua vita, diventerai [più curvo] di [un altro] grado. E quindi ciò avrebbe significato che in 20 anni avrei superato una curva di 60 gradi, con il rischio di compromettere i polmoni e cose del genere”. Poiché il suo intervento è conseguito con successo, la curvatura di Grace è scesa a sei gradi – “ed è incredibile”. La sua reazione positiva è stata quella di dedicarsi alla musica una volta che il lockdown del 2020 chiuse gran parte dei set cinematografici. Un modo come un altro, spiega, per dare sfogo ai sentimenti. E sul suo ultimo singolo racconta: “Ho registrato questo video nella mia stanza tre settimane dopo l’operazione. Ero confinata sul divano e sulla mia sedia a gravità zero e stavo impazzendo, tanta era la voglia di dar sfogo alla mia creatività. Sapevo inoltre che non avevo ancora fatto molti progressi nella mia guarigione, almeno non abbastanza da permettermi di girare un video musicale per questa canzone, prima che uscisse. L’ho filmato e montato in un solo giorno e l’ho inviato al mio team musicale [dicendo loro che questo era il video musicale]”. In attesa del suo ritorno sulle scene, ascoltiamo questa sua nuova canzone, uscita lo scorso 18 novembre.

Grace, siamo pronti a credere nella tua forza!

Un anno fa arrivò “Ghostbusters: Legacy” nelle sale!

E’ passato esattamente un anno da quel 18 novembre 2021 che portò nelle sale italiane il terzo film di Ghostbusters, a 32 anni d’attesa da Ghostbusters II (1989) e 37 dal primo immortale Ghostbusters (1984). Diretto da Jason Reitman, Ghostbusters: Afterlife (ma in Italia ed altri paesi europei diventato Legacy), e scritto da lui con Gil Kenan, è stato un film di successo di pubblico inaspettato, tanto che la Sony Pictures ha annunciato che il quarto film diventerà presto realtà ed uscirà nelle sale il prossimo 20 dicembre 2023. Uscito il successivo giorno anche negli Stati Uniti, il film ha incassato 204 milioni di dollari nel mondo e venduto, solo in Nord America, più di 864mila fra DVD e Blu-Ray per un introito di altri 17 milioni. Prodotto dal compianto Ivan Reitman assieme a Dan Aykroyd, è stato ben accolto anche dai fan, che ormai hanno nel cuore i personaggi di questo film per le prossime generazioni di acchiappafantasmi: così quello che hanno seminato Egon Spengler, Ray Stantz, Peter Venkman e Winston Zeddemore, è stato raccolto da Phoebe, Podcast, Trevor, Lucky, affiancati dagli adulti Callie e Gary (sì, è davvero il suo nome). Ormai, sappiamo chi chiamare. Come ha spiegato Reitman figlio, il prossimo film porterà la famiglia Spengler a New York: eliminato Gozer, quali problemi dell’occulto dovranno affrontare questa volta non ci è dato ancora da sapere, ma lucidate gli stivali, torneremo presto in servizio!

Il film è disponibile in home video – il prossimo 7 dicembre uscirà una nuova edizione da collezione che comprende l’UHD – e in streaming (Primevideo, Now TV Italy, YouTube, Google Play, Apple TV, Tim Vision), mentre lo score musicale di Rob Simonsen è disponibile su CD e in edizione limitata in Vinile . Infine, è uscito anche il libro del backstage del film, ordinabile qui.

Ghostbusters Italia è stata protagonista della promozione di questo film nel nostro paese. A bordo della mitica Ecto-1, replicata dal nostro amico francese Eric, siamo stati alle anteprime europee svoltasi a Lucca e a Roma, mentre fra le varie trovate pubblicitarie non possiamo dimenticare che l’auto è stata….rubata da Fabio Rovazzi e poi ritrovata, la squadra del Milan l’ha usata per una missione da compiere, e l’associazione si è resa disponibile per la consulenza alla edizione italiana del film: Edoardo Stoppacciaro, attore, doppiatore e nostro socio, è stata l’ombra di Fabrizio Pucci, direttore di doppiaggio, per aiutarlo nei dialoghi assieme al socio Valerio Albasini Di Giorgio, e ha prestato la sua voce a due personaggi, uno di questi presente nell’ultima scena post-credit (se avete l’orecchio allenato, lo riconoscerete!).

Per voi, ecco una pioggia di video per ricordare cosa successe un anno fa, in onore di questo film!