“Ghostbusters: Legacy”: le prime recensioni italiane

Con l’anteprima europea avvenuta a Roma lo scorso 14 ottobre durante Alice nella città, il film Ghostbusters Legacy è entrato nel vivo dell’attenzione della stampa italiana. Dopo una (doppia) anteprima riservata ai giornalisti del 13 ottobre, c’è stata una conferenza stampa cui hanno partecipato Gil Kenan (ospite a Roma) e Jason Reitman (online), che ha ribadito quanto riportato da Repubblica: Abbiamo fatto un film sui nipoti degli acchiappafantasmi. Non è un film che parla di nostalgia, è un film che guarda al modo in cui gestiamo il passato. Non soltanto parliamo di fantasmi fluttuanti ma parliamo anche di fantasmi metaforici. Nel blockbuster c’è un film che parla di una mamma single con due figli, e poi c’è l’immaginario a cui molti di noi sono legati, ciascuno di noi avrebbe voluto guidare la macchina, catturare un fantasma, portare lo zaino protonico sulle spalle“.
Riportiamo qui sotto alcuni stralci delle recensioni più interessanti sul film.

Wired
Ghostbusters: Legacy è il raro esempio di un’operazione nostalgia fatta da qualcuno che sa anche fare cinema e non si limita a riproporre icone del passato ma ci dialoga, ci riflette sopra e invece di replicare un vecchio film rimette in scena la maniera in cui ci sentivamo guardando Ghostbusters negli anni ‘80.

HotCorn
Oggetti, rimandi, richiami. Sguardi e parole, suggestioni e citazioni. La connessione tra passato e presente è fortissima, dunque le svolte del film non potevano non riprendere lo spirito di Ghostbusters, rispettandolo, esaltandolo e, in qualche modo, tramandarlo ai nuovi spettatori, che troveranno nel film le atmosfere che conoscono e amano anche grazie alla serialità (qualcuno ha detto Stranger Things?). Oltre ad essere il sequel di un cult assoluto, Ghostbusters: Legacy è anche un film sui rapporti umani, e su quanto sia doloroso dire addio ad una persona amata. Afterlife, per l’appunto, oltre la vita e, forse, oltre la morte. Chiaro, dietro gli aspetti più poetici e romantici, che mescolano il romanzo di formazione all’avventura d’altri tempi (e infatti ritroviamo i temi cari a Jason Reitman), questo Ghostbusters è anche molto, molto spassoso.

Lega Nerd
Ghostbusters: Legacy è un ottimo film che si prende la responsabilità di fare da tramite tra generazioni, tra vecchi e nuovi fan, riprendendo con davvero troppa pedanteria e fan service l’immaginario di riferimento e cavalcando il successo del modello di Stranger Things/It. Legacy fa tra l’altro quasi sempre un grandissimo lavoro nell’omaggiare con eleganza la figura di Egon e la qualità del personaggio di Phoebe ne è diretta conseguenza, regalando agli appassionati qualche momento decisamente emozionante.

mymovies
Le ragioni della riproposta del cult di Ivan Reitman alla generazione di Stranger Things affondano com’è ovvio nella sfera economica e in una complessa rete di previsioni a tanti zeri, ma ciò non ci impedisce di reagire da romantici e vedere in quest’operazione la salutare costruzione di un ponte tra generazioni, che si può percorrere in entrambi i sensi di marcia, dal classico del 1984 ad oggi oppure all’indietro, per andare a disseppellire un antico tesoro sepolto, intercettando vere e proprie apparizioni, fantasmatiche e sorprendenti.

myredcarpet
Con l’arguta scelta di aver voluto una presenza come quella di Paul Rudd e prendendo consapevolmente un attore di Stranger Things (prodotto contemporaneo “nostalgico” per antonomasia) come Finn Wolfhard per uno dei suoi protagonisti, Ghostbusters: Legacy riconferma il valore di un pilastro come il primo Ghostbusters e rilancia una saga al pari di un’operazione alla Star Wars – Il Risveglio della Forza. Un’incapacità di staccarsi dai genitori e quindi il renderli integranti (troppo integranti) in virtù del proprio discorso d’intrattenimento. Un voler rassicurare i fan che si rivelano i primi a non voler rischiare, per un film che ha moltissimo di buono al proprio interno, ma posto totalmente al servizio di un’industria in cui “tutto deve cambiare perché tutto resti come prima”.

StayNerd

Ghostbusters: Legacy è la coccola perfetta a uso e consumo del fan, paziente, quasi accondiscendente e allo stesso tempo il modo più innocuo di imprimere il cambiamento. Però ci riesce, bene, e questa forse è la cosa più importante.

Infine, il Messaggero di Roma ha intervistato il cast quasi al completo, e questo è il video, sottotitolato:

Ernie Hudson rivela: forse ci sarà un “Ghostbusters 4”

Ghostbusters Afterlife, il terzo capitolo diretto da Jason Reitman in uscita nelle sale, aprirà le porte ad un prossimo nuovo capitolo? Secondo Ernie Hudson, che nel film di Reitman è tornato ad interpretare Winston Zeddemore, ci sono concrete possibilità. Intervistato da Jake sul suo ruolo nella terza stagione del telefilm Family Business, Hudson ha sottolineato quanto adori far parte del franchise e che sia eccitante veder muovere una nuova generazione di acchiappafantasmi, e che rivedere Bill Murray e Dan Aykroyd è stata quasi una esperienza spirituale. “Mi sono emozionato perché sono passati quasi 40 anni. È piuttosto sorprendente”, ha detto. La parte più interessante è però quella in cui si dichiarerebbe onorato di fare un quarto capitolo, anche perché, citiamo, “Ho sentito che ne stanno scrivendo uno nuovo. Quindi, vediamo“.

Noi fan di Ghostbusters sappiamo che ormai ogni dichiarazione da parte degli attori è da prendere con le dovute cautele, ma visto l’entusiasmo per questo terzo film la Ghost Corps potrebbe davvero mettere in cantiere una serie nuova, anche perché lo stesso Jason ha dichiarato recentemente: “Abbiamo voluto fare un film che aprisse un universo di tutti i tipi di storie. Voglio vedere film di Ghostbusters diretti dai miei registi favoriti, e speriamo che questo film ponga le basi per tutto questo“.

Intanto godiamoci questo film che, ricordiamo, arriverà nelle sale il 18 novembre in Italia. Siamo pronti a credere e, come dire Zeddemore, se c’è lo stipendio fisso crediamo a tutto quello che ci dicono…

“Ghostbusters: Afterlife” positivo per l’82% di RottenTomatoes

All’indomani della anteprima a sorpresa del film Ghostbusters: Afterlife, sono state pubblicate diverse recensioni raccolte puntualmente dal sito RottenTomatoes – nel sistema di percentuale di positività che oscilla a seconda del giudizio, tanto da essere passato all’86% all’82% in pochi giorni. Il sito Badtaste ha raccolto alcune di queste recensioni, che riportiamo qui per farsi una idea in attesa dell’uscita nelle sale che arriverà il 18 novembre in tutta Italia.

The GuardianQui troviamo un maledetto sommario della moderna Hollywood – un oggetto carico di nostalgia, svuotato della sua personalità e trasformato in una poltiglia appetibile, realizzato appositamente per un fandom che adora tutto e non rispetta nulla.

Indiewire – Nonostante un taglio originale e al femminile, ed evoluzioni intelligenti dei suoi segni distintivi, questa risurrezione di un franchise amatissimo paga il fare eccessivo affidamento sulla propria vita precedente.

AV ClubSe avete sempre desiderato un Ghostbusters con reverenza massima e commedia al minimo, questo è il film per voi. […] È una strategia piuttosto vigliacca per realizzare un reboot: fai intraprendere al pubblico un viaggio rassicurante, e cioè in questo caso il fatto che i loro eroi d’infanzia fossero grandiosi e che i giocattoli con cui giocavano fossero super-fighi.

New York PostBeh, ci sono voluti 36 anni e sei presidenze, ma con Ghostbusters: Legacy i fan hanno finalmente un sequel non imbarazzante da amare.

EWChe sia voluto o meno, Ghostbusters: Legacy è un importante promemoria su quanto la cultura americana moderna si basi sullo scavare nelle rovine delle glorie del passato.

EmpireSebbene sia carico di amore per gli originali, il film di Jason Reitman pianta radici solide per una nuova generazione. A livello potenziale, Ghostbusters ha ancora molta vita.

VarietyUn film non necessario ma godibile.

IO9Ghostbusters: Legacy si avvicina molte volte all’essere il sequel perfetto che i fan hanno desiderato per anni. Ma quando poi diventa troppo ossessionato dal suo passato anziché guardare al suo futuro, perde quel potere.

THRCon un cast coinvolgente in grado di gestire i tempi comici, e di incarnare personaggi più tridimensionali di quelli offerti dal primo film, Ghostbusters: Legacy riflette l’interesse del regista in storie guidate dai personaggi.

IGNPreparatevi a innamorarvi nuovamente di Ghostbusters.

The WrapI fan dell’originale probabilmente saranno soddisfatti. Chi amava il film del 1984 e che volevano che il nuovo episodio offrisse qualcosa di diverso potrebbero rimanere delusi, ma probabilmente apprezzeranno la sua fattura artigianale e stereotipata.

Ghostbusters: Afterlife proiettato a sorpresa al NYCC!

I fan accorsi all’incontro del New York Comic Con con il cast di Ghostbusters: Afterlife non dimenticheranno facilmente la data dell’8 ottobre 2021, specie quando Jason Reitman ha detto al microfono che i fan del brand sono i più pazienti del mondo, e che in quel momento avevano aspettato anche troppo per questo film che, ricordiamo, sarebbe dovuto uscire il 10 luglio 2020, e invece arriverà (negli USA) il 19 novembre 2021. E così hanno proiettato il film, scatenando l’entusiasmo in sala.

 

La proiezione è stata accolta da numerosi applausi in molti momenti del film, e alla conclusione la sala è esplosa in una lunga standing ovation. Come hanno scritto alcuni spettatori presenti in sala, Ghostbusters Afterlife è da vedere con il minimo di spoiler a disposizione. Non a caso Jason ha detto: “[Sono] così entusiasta di essere nella città del mio primo New York Comic Con! Mio padre e io speriamo che questo prossimo capitolo della mitologia di Ghostbusters vi piaccia. Sappiamo che amate i film tanto quanto noi. Per favore, tenete segreto il finale! Presto saprete il perché!”.

La giornata di ieri è stata sottolineata da alcuni momenti storici, fra cui una visita dei Reitman e del cast alla caserma dei vigili del fuoco Hook & Ladder 8, luogo di culto per ogni fan di Ghostbusters.

Qualche giorno prima, la caserma aveva salutato la giornata dedicata al film mettendo in bella vista l’insegna del logo “No Ghost” recentemente restaurata grazie ad una raccolta fondi organizzata dal club Buffalo Ghostbusters.

Questa anteprima è la seconda dopo quella del 23 agosto, e precede quella europea che, come vi avevamo annunciato, sarà proprio a Roma, durante la manifestazione Alice nella città, la sera del 14 ottobre 2021, all’Auditorium della Conciliazione. Noi ci saremo, e vi terremo aggiornati.

Anteprima messicana per “Ghostbusters: Afterlife”

In attesa della anteprima europea che si terrà a Roma nella serata d’apertura di Alice nella città come qui anticipato, Ghostbusters: Afterlife sarà proiettato al Morelia Film Fest (in Messico) nella serata del 1 novembre, in presenza del regista Jason Reitman. Questa proiezione sarà – per il momento – la quarta proiezione del film, seguita da quella del 13 novembre a Fort MacLeod. L’annuncio è stato dato dalla manifestazione stessa nel loro account twitter, ieri mattina, come qui riportato:

Anteprima di “Ghostbusters Legacy” a Roma!

Giunge una notizia clamorosa dalla Festa del Cinema di Roma: il film Ghostbusters Legacy aprirà in anteprima europea la XIX edizione di Alice nella Città, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, dedicata agli esordi, al talento e alle nuove generazioni diretta da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, in programma dal 14 al 24 ottobre 2021 in due location d’eccezione: l’Auditorium Parco della Musica e, da quest’anno per tutta la durata della manifestazione, anche l’Auditorium della Conciliazione.

Siamo grati a Sony Pictures e Warner Bros. Entertainment Italia per averci offerto il privilegio di aprire la diciannovesima edizione di Alice nella città con il nuovo film di Jason Reitman, che rimanda ad un patrimonio di immagini e storie che per varie generazioni di spettatori ha già il sapore dei classici contemporanei. Ghostbusters: Legacy – dichiarano Gianluca Giannelli e Fabia Bettini – è un film ponte che va ben oltre l’effetto nostalgia del franchise: evoca l’avventura, l’esperienza del fantastico, la celebrazione dei film che abbiamo amato da ragazzi. Il film ideale per riscoprire un‘esperienza autenticamente collettiva, goduta nella sala cinematografica”.

Jason Reitman era stato vincitore nel 2007 della Festa del Cinema di Roma con “Juno” e per l’occasione aveva ricevuto il premio da Paolo Ferrari, all’epoca direttore del festival: curiosamente, negli anni ’80 era stato responsabile della C.E.A.I.D., la filiale italiana della Columbia Pictures, la stessa che aveva distribuito Ghostbusters in Italia nel gennaio del 1985. A noi personalmente aveva raccontato che nel novembre del 1984 Ferrari aveva conosciuto Ivan Reitman a Roma durante la conferenza stampa per il film, e subito dopo andò con le loro famiglie in un ristorante a Tivoli, in provincia di Roma: e in quella occasione il piccolo Jason giocò con il figlio di Ferrari. Ora, quasi quarant’anni dopo, Jason Reitman torna a Roma con un nuovo Ghostbusters, nella stessa città in cui Reitman padre trovò una accoglienza calorosa della stampa per il suo film campione d’incassi.

Ghostbusters Italia è orgogliosa di annunciare che parteciperà alla anteprima del film che, se non ci saranno novità nelle prossime settimane, potremo definirla mondiale. Rimanete sintonizzati sui nostri canali ufficiali per avere gli aggiornamenti degli eventi legati a Ghostbusters Legacy.

Anteprima per Ghostbusters: Afterlife

Ghostbusters Afterlife, il nuovo capitolo diretto da Jason Reitman previsto per le sale americane il prossimo 19 novembre, avrà una anteprima il prossimo 13 novembre. E non sarà una anteprima qualunque!

A quanto si legge in questo articolo, il film sarà proiettato a Fort Macleod, frazione della provincia di Alberta, in Canada, presso il Empress Theatre: la serata sarà totalmente dedicata al mondo Ghostbusters, ma prenotarsi non sarà facile perché il biglietto costa 100 dollari, una cifra giustificata dallo scopo della proiezione, perché l’incasso sarà devoluto per il restauro del cinema Empress. Luogo e sala cinematografica non sono state scelte per caso: a Fort Macleod sono state girate numerose scene del film in esterni nell’agosto del 2019, e proprio la facciata dell’Empress è visibile nella scena che tutti noi abbiamo visto nel trailer, con l’inseguimento della Ecto-1 di un misterioso e paffuto fantasma. Questa è la seconda proiezione pubblica del film dopo quella a sorpresa durante il CinemaCon di Las Vegas, lo scorso 23 agosto. Siete nei pressi di Alberta? Dal 4 ottobre, potrete prenotare i biglietti qui.

Altrimenti, noi italiani dovremo aspettare un giorno prima dell’uscita americana, il 18 novembre!

Preparati a credere.