E chi chiameranno? TU! Come raccontato mesi fa in questo articolo, nDreams sta sviluppando una nuova esperienza VR con gli acchiappafantasmi per Quest 2 e Meta Quest Pro in uscita per il 2023, e ieri sono stati resi noti due aggiornamenti, il titolo e la prima foto ufficiale del team di ghostbusters che dovranno proteggere la città da una potenziale invasione di poltergeist! Il titolo sarà Ghostbusters: Rise of the Ghost Lord. Seguite ogni aggiornamento sui nostri canali e nel sito ufficiale di nDreams!
Il libro ufficiale delle ricette di Ghostbusters, recentemente uscito nelle librerie, ha rilevato non solo quanti manicaretti potremmo cucinare con… la melma, ma anche una galleria fotografica interessante del film zeppa di inquadrature alternative e scene eliminate. Questo ha confermato la presenza di alcune delle sequenze descritte sia dal regista Jason Reitman che dal cast principale. Le abbiamo raccolte in un nostro dossier, risultato di un puntuale confronto di tutte le fonti che nel tempo ci hanno rivelato frammenti di queste scene grazie al confronto con tutti i trailer, con il libro Ghostbusters Afterlife: The Art and Making of the Movie, il backstage della seconda unità, il suddetto libro delle ricette, un articolo di Spook Central e di Ghostbusters Wiki.
Attenzione: questo elenco è da considerarsi temporaneo, nuove fonti potrebbero essere rivelate più avanti e inoltre ad oggi non è mai stata resa disponibile alcuna copia dello script di Gil Kenan e Jason Reitman. Quando questo avverrà, potremo finalmente avere un’idea di tutte le scene tagliate dal film.
Prima di tutto, lo stesso Jason ha dichiarato che non è da lui realizzare un director’s cut dei suoi film, non a caso nelle edizioni home video di Afterlife c’è una sola sequenza eliminata, ma è stato confermato che il primo cut durava 2 ore e 56 minuti inclusi i crediti finali: quindi circa un’ora di montaggio è saltata via. Molto spesso si dimentica che quando si realizza un film uno dei punti fondamentali è la struttura e il ritmo, e se occorre tagliare qualcosa il regista, d’accordo con il montatore, sa cosa sacrificare. La differenza fra director’s cut e una versione integrale è ugualmente confusa dai fan: non per forza la versione desiderata dal regista deve essere anche la più lunga. E quella più lunga, desiderata dai fan più esigenti, non sempre è la migliore, è più una curiosità feticista.
Quello che andremo a descrivere nel dettaglio è ovviamente un elenco altamente “Spoiler”: rimandate la lettura se non avete ancora visto il film.
Nota: alcune cose non sono riconducili a delle sceneprecise. Per esempio, durante la post-produzione agli inizi del 2020, era uscita la notizia che la Menahan Street Band aveva realizzato una cover “anni ‘60” della canzone del 1984 di Ray Parker Jr., da utilizzare per una scena durante la quale i ragazzi trovavano fra le varie cose del nonno Egon un disco 45 giri. Questa versione vintage non è stata più utilizzata. Altri cambiamenti sono stati fatti per semplificare il background di Callie, originariamente più dettagliato, e la scena della stanza piena di oggetti (alcune foto rivelano una targa della Ecto-1/A, da Ghostbusters 2, poggiata su uno scaffale), montata con meno riferimenti alla vecchia saga. Tutte le altre sono invece facilmente elencabili in ordine cronologico.
La scena eliminata di Janine
L’unico taglio inserito come extra in home-video vede Janine consegnare a Callie le ceneri di suo padre in una scatola. Mentre i ragazzi stanno curiosando fra le varie cose del loro nonno, Janine trova una moneta e la nasconde nella tasca: nella scena post-credit, apprendiamo che si tratta della moneta commemorativa dell’Esposizione Universale tenuta a Flushing Meadow nel 1964 che Janine regalò a Egon come portafortuna, sequenza eliminata dal primo Ghostbusters e inserita in coda ad Afterlife.
La morte di Egon
All’inizio del film, vediamo il terror dog inseguire Egon in fuga con il suo furgone. Come si evince dagli story board visibili nel libro The Art and Making of the Movie, dopo essersi ribaltato con il furgone Egon si appresta a chiudere la trappola mentre il braccio di Vinz Clortho si allunga all’esterno. Secondo una intervista alla montatrice del film Dana Glauberman, l’attacco di Zuul a Egon seduto sulla poltrona era molto più violento.
Lo sfratto
Nel primo trailer, il dettaglio della notifica di sfratto era più dettagliato, e indicava Chicago come città di origine della famiglia di Callie. Nella inquadratura successiva, c’era un dettaglio di Callie e Trevor che uscivano dall’appartamento con i loro bagagli.
La torre idrica
Fra il primo e il secondo trailer, l’inquadratura cambia e sulla torre idrica viene inserito digitalmente il nome della città di Summerville.
“Proprio niente non direi”
Nel secondo trailer, quando Callie chiede a Janine, “Non ci ha lasciato niente, eh?”, quest’ultima risponde “Be’, proprio niente non direi”. Nel film lei dice, “Non è esattamente così, di debiti ne ha lasciati tanti”.
Phoebe derisa dai compagni
Nel secondo trailer, vediamo un compagno di classe far esplodere una confezione di Doritos addosso a Phoebe. Questa scena è da inserirsi all’inizio del suo arrivo in classe, non ben accolto da quanto si intuisce da questo scherzo. In una foto dal Cookbook, un pezzo di Doritos è visibile fra i capelli di Phoebe in un ciak scartato dell’incontro fra lei e Podcast.
Callie incontra lo sceriffo
La mappa antica di Summerville
“L’unica che ha il motore”
Phoebe scende le scale / trova la trappola
Nel Cookbook, c’è una fotografia di Phoebe che scende le scale mentre indaga cosa sta alimentando il PKE, e un’altra dove trova la trappola. Inquadrature scartate.
Podcast prova ad aprire la trappola
“Un film negli anni ‘90”
Dopo la lezione, Gary per spiegare a Phoebe e Podcast cosa successe a Manhattan negli anni ’80, mostra loro un video di Youtube con l’arrivo dei Ghostbusters a Central Park West. Dice loro che su questi eventi ne fecero un film negli anni ’90, al che Podcast gli ribatte, “Ho bisogno di vedere questo film!”. Questo scambio di battute è visibile nel backstage della seconda unità, mentre la frase finale di Podcast è stata inserita in uno dei vari spot del film su Facebook. Sempre su questa scena, nel cookbook c’è una inquadratura diversa della reazione dei due ragazzini.
Il mastro di chiavi scappa dalla trappola
Trevor raggiunge Lucky
In una intervista online, Finn Wolfhard conferma che una scena complicata da girare, poi scartata, è stata quella di Trevor che viene invitato da Lucky ad aggregarsi a lei per un giro in montagna, perché Reitman aveva girato tutta una sequenza di Trevor che salta dalla finestra della cella frigorifera per raggiungere la macchina degli amici di Lucky in corsa.
Phoebe al tavolo di lavoro
Phoebe prova il proton pack, e mangia i popcorn
Una sequenza di Phoebe che esce dal laboratorio dalla porta secondaria, prova il proton pack sparando sul fieno, creando una pioggia di popcorn, è stata girata e scartata, ma è visibile a frammenti in più fonti (il backstage del film, il Cookbook, e Art and Making of the Movie Book). Chi ha visto il film ricorderà Phoebe che mangia i popcorn mentre vede su Youtube lo spot dei ghostbusters: ora sappiamo da dove li aveva trovati. In un’intervista, McKenna Grace ha affermato che quella è stata una delle scene più difficili da girare, per il peso dello zaino e l’invadenza degli insetti nel luogo delle riprese!
Alla Fonderia
L’esuberanza di Podcast
Nel backstage della seconda unità, sentiamo uno scambio di battute fra Podcast e Phoebe che è stato tagliato. Subito dopo la fuga del fantasma Muncher, Podcast urla di gioia “Sì!”, e pone la sua mano per battere il cinque a Phoebe, ma lei lo rimprovera dicendogli, “Ti avevo detto di intrappolarlo”, e lui le risponde, “Va bene, lo prenderemo la prossima volta, ok? Ok!”. Alla fine di questa sequenza, Podcast le ribadisce, “Se mi diverto, ci divertiamo”.
Gary e Callie a cena
“Amo quest’auto!”
Muncher smerda la cameriera
Nel backstage della seconda unità, vediamo la preparazione per una sequenza poi tagliata di Muncher che passa attraverso una cameriera del ristorante dove si trovano Callie e Gary, riempiendola di melma. L’ha, insomma, smerdata…
Phoebe con il PKE
“Ehi budd…”
Fra il trailer internazionale e il film montato, la reazione di Gary alla vista del terror dog nel supermercato è leggermente differente. Nel primo caso, dice “Ehi budd…” (buddy, cioè amichetto), nel film invece riesce a dire “Ehi”, per poi darsela a gambe. E a proposito di questa scena, l’attore Oliver Cooper, nei panni della sicurezza del supermercato, è stato tolto al montaggio. Cooper ha affermato che il suo ruolo era divertente, e che impiegò quattro giorni per girare le sue scene.
Lucky al ristorante
Attorno al modellino della fattoria
Logan Kim ha affermato di aver girato più battute del suo personaggio Podcast in questa scena, ma per un problema alla voce che era diventata più bassa del solito, hanno preferito scartarle (prima che lo possiate pensare, non sempre gli americani risolvono con il doppiaggio come facciamo noi in Italia, ma è più probabile che Reitman abbia deciso di accorciarle per motivi di ritmo).
Callie con il PKE
I Mini Puft attaccano il ferramenta
Dal primo trailer, dalle foto di scena e dal backstage della seconda unità, apprendiamo che l’invasione dei fantasmi colpiva anche il ferramenta. Nel trailer vediamo infatti il titolare aggirarsi con una pala per la neve, preoccupato da qualcosa che ha visto o sentito: nelle fotografie pubblicate anche da Jason, si scopre che sono i Mini Puft a invadere il negozio e diventare, nella loro follia, ancor più pericolosi. In una e-mail fra Paul di Spook Central e Eric, capoufficio della Ghost Corps, si legge che ad un certo punto i Puft prendevano possesso della spara chiodi. Il resto potete immaginarlo da soli.
“Sei tu il Guardia di Porta?”
Queste due fotografie testimoniamo che Paul Rudd, posseduto come Mastro di Chiavi, chiedeva agli animali chi di loro fosse il Guardia di Porta. La fonte è la diretta parrucchiera che lavorò al film, nel suo sito ufficiale.
L’ultima di Phoebe
Nathan “Nate” Orloff, secondo montatore del film, ha affermato che McKenna Grace aveva molte più battute da dire a Gozer: al montaggio scelsero le migliori dopo averla sentita raccontate parecchie barzellette, come se fossero ad un qualsiasi Comedy Club…
Ray contro Gozer
Stimolato da Reitman, a quanto pare Dan Aykroyd fu libero di improvvisare durante il dialogo con Gozer, e per farlo sentire in minoranza se ne uscì dicendo, “Gli hawaiani hanno un dio migliore di te, Pele potrebbe prenderti a calci nel culo!” (Pele è la dea del fuoco).
Janine alla fattoria
Podcast contro i mini Puft
Podcast assieme agli acchiappafantasmi
Due fotografie confermano che Podcast era accanto ai vecchi ghostbusters mentre osservano il fantasma di Egon dissolversi per sempre.
A casa di Dana e Peter
La prima scena post credit del film vede Peter e Dana provare la macchina per lo shock elettrico. In verità, questa sequenza era in origine girata con molte più scene e per un contesto diverso. Poiché in un backstage si vede Janine presente su quel set, secondo Spook Central si ritiene che fosse lì per arruolare Peter (e poi successivamente Winston) per aiutare la famiglia Spengler a Summerville. C’è poi un’altra inquadratura che ritrae una fotografia ricordo dei quattro acchiappafantasmi davanti la caserma (in verità, una foto di backstage degli attori risalente al novembre del 1983), e Eric della Ghostcorps ha confermato che era inserita in questa scena (la location lo conferma). Scartando questa scena, Reitman ha deciso di inserirla come post-credit, girando praticamente due anni dopo (nell’agosto 2021) la scena di Winston che ritorna alla caserma dei pompieri con la Ecto-1.
L’ufficio di Winston
L’ipotesi dell’arruolamento di Janine è abbastanza attendibile, poiché in questa foto tratta dal Cookbook si può vedere la scatola con le ceneri di Egon poggiata sul tavolo di Winston. Questo indica che Janine avrebbe recuperato i resti di Egon nella scena sopra descritta, e quindi collocherebbe questo dettaglio nell’ufficio di Winston prima della battaglia finale e non dopo, come invece è stato montato nel film.
Potrebbero esserci sorprese di qualche recupero interessante in vista del quarantennale della saga, previsto per il 2024, o il casuale recupero del copione, nel frattempo non possiamo che consigliarvi di tenervi caldi i film di Ghostbusters in attesa di novità future.
Dopo l’annuncio durante l’ultimo “Ghostbusters Day” dell’ultimo 8 giugno, arriva oggi la conferma della data del sequel di Ghostbusters Afterlife, previsto nelle sale per il prossimo 20 dicembre 2023. Intitolato provvisoriamente Firehouse, è stato confermato da Gil Kenan e Jason Reitman che il film riporterà gli acchiappafantasmi a New York dopo gli eventi di Afterlife, e vedremo di nuovo in azione la famiglia Spengler, guidati (per il momento da quanto ne sappiamo) da Winston Zeddemore. La Sony è particolarmente entusiasta sopratutto tenendo conto che il precedente film di Jason Reitman, già slittato di un anno dalla data di uscita prevista, ha macinato 204 milioni di dollari nel mondo durante la pandemia e quindi in svantaggio, e potrebbe ricevere consensi maggiori nel periodo cinematografico più redditizio, in pieno Natale. Questo mercoledì 20 dicembre è già sulle nostre agende! Tenetevi forti, stiamo tornando!
Aggiornamento: la notizia è stata condivisa da alcuni attori di Afterlife, confermando così il loro coinvolgimento nel prossimo film! Oltre a Carrie Coon, Finn Wolfhard e Logan Kim, ecco il post di McKenna Grace:
“I soli diritti di sfruttamento ci arricchiranno oltre i nostri più sfrenati sogni!”, diceva Peter Venkman mentre cercava di convincere Ray Stantz che aver ipotecato la fattoria dei suoi genitori al 19%– con un costo di interessi di 95,000 dollari solo nei primi cinque anni – non è stata una cattiva idea. E dopo quasi quarant’anni, acchiappare fantasmi frutta ancora!
È notizia dalla classifica del sito Media Play News– il NPD VideoScan First Alert che combina i numeri di vendita dell’home-video americano – che Ghostbusters Afterlifeè il primo nelle vendite nel weekend del 5 febbraio scorso, con il 65% delle vendite riguardanti il formato Blu-Ray e il 19% dal formato UHD. La ristampa del cofanetto contenente i tre film della saga è terzo in classifica e il formato Blu-ray costituisce il 70% delle vendite, di cui il 23% il cofanetto Ultimate Collectiondi otto dischi che è andato fuoricatalogo in tempi da record (e non si hanno notizie di eventuali ristampe future).
In Italia le notizie sono ugualmente incoraggianti, secondo Dvd StoreGhostbusters Legacy è secondo nella classifica dei dieci più venduti nel formato Blu-ray, mentre la scorsa settimana Ibs.it inseriva il film nel primo posto nel formato DVD. Molti utenti hanno preferito l’edizione steelbook, velocemente andata fuori catalogo. La Eagle Pictures ci informa che la Univideo, la più importante realtà che riunisce gli editori di home-video, ha classificato Ghostbusters Legacy al secondo posto nella Top Ten nel periodo compreso del 31 gennaio – 6 febbraio, e al primo fra i Blu-ray. Risultato ancora più soddisfacente poiché anche il cofanetto Ultimate è posizionato al terzo posto dei Blu-ray e settimo fra i titoli più venduti.
A breve pubblicheremo recensioni, unboxing e approfondimenti su queste novità dell’home video, quindi tenetevi pronti! Non mancheranno sorprese…
Intanto, il film di Reitman, vicino a raggiungere i 200 milioni di dollari d’incasso nel mondo con la distribuzione recentissima in Giappone, è stato escluso dagli Oscar non ottenendo la nomination per i Migliori Effetti visivi, ma è in attesa di sapere se otterrà il Bafta per gli effetti speciali o il premio agli Art Directors Guild.
1984. Tre scienziati scoprono che la città di New York è invasa dai fantasmi. Si unisce un quarto membro del team, e insieme sconfiggono un ammuffito dio sumero. 1989. I quattro sono loro malgrado costretti a tornare in attività perché un tiranno carpatico del 15esimo secolo si nutre della negatività di New York e vuole conquistare il mondo. 2016. In un mondo parallelo, quattro ragazze scoprono l’esistenza dei fantasmi e combattono uno svitato che vuole far partire l’Apocalisse nel mondo. 2019, uno dei quattro acchiappafantasmi muore, e lascia alla sua unica figlia una eredità bizzarra: una vecchia fattoria dismessa, e un piano per fermare una nuova minaccia fantasma. E’ in questo preciso momento che eravamo rimasti, nel lontano gennaio 2019, con questo teaser sul quale abbiamo fantasticato per molto tempo.
Finalmente, dopo 1 anno e mezzo di rinvii, e una attesa durata oltre trent’anni dal primo e secondo capitolo, il film Ghostbusters Afterlife – da noi, Legacy – esce oggi nelle sale italiane. In questa giornata storica, il brand degli acchiappafantasmi torna con un film – a nostro giudizio, avendolo visto durante le anteprime a Roma e Lucca – davvero bello, con un forte senso della famiglia e del divertimento. Ora il film sarà visto in tutto il mondo e speriamo riceva glorie e applausi come merita avere, e Ghostbusters Italia ne seguirà il cammino a cominciare da oggi stesso, presenziando in alcuni cinema italiani con i nostri soci armati di protoni fumanti!
E voi avete prenotato nei cinema? Ricordiamo che potete farlo direttamente nelle sale o cliccando sul sito ufficiale. Per non farvi trovare impreparati, consigliamo di consultare la nuova sezione di questo sito dedicata alla saga di Ghostbusters, cliccando quiper avere tutte le informazioni aggiornate sul film di Jason Reitman.
Ricordiamo che per gustarsi il più possibile lo spettacolo della fotografia di questo film, consigliamo di andare nelle sale del circuito IMax.
E ora, ripassino con gli ultimi trailer pubblicati.
Loro sì che se ne intendono di leggende! Gli abbonati a Dazn da alcuni giorni avranno notato uno spot molto curioso con le punte di diamante della squadra del Milan, Alessio Romagnoli, Brahim Diaz, Alessandro Florenzi e Daniel Maldini: i quattro campioni rossoneri si preparano per una missione, indossando le tute dei Ghostbusters sopra le maglie del Milan. Special guest della scena è la Ecto-1, la celebre e inconfondibile auto degli acchiappafantasmi, indiscussa protagonista del film in uscita il 18 novembre. Ghostbusters: Legacy, diretto da Jason Reitman e prodotto da Ivan Reitman, il nuovo capitolo della saga originale Ghostbusters.
Al progetto hanno partecipato anche Franco Baresi, vice presidente onorario, e Daniele Massaro, brand ambassador, protagonisti di un video teaser ambientato al Cinema Plinius in cui sono impegnati a guardare la versione del 1984.
L’idea è nata perché la Sony Pictures è partnershipdel Milan e, per l’occasione, lo shop del club rossonero ha una pagina di merchandising dedicata a Ghostbusters! Qui trovate l’abbigliamento personalizzato. Ghostbusters Italia è orgogliosa di rivelare che ha collaborato dietro le quinte fornendo l’equipaggiamento necessario ai quattro giocatori e, sì, quella è proprio la macchina che avete visto durante le anteprime di Ghostbusters: Legacy.
E infine, avete riconosciuto la voce fuori campo? Proprio lui, il grande Mario Cordova, la voce italiana di Egon Spengler.
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