Lo zaino protonico è il mezzo d’assalto di base…
E’ un acceleratore di protoni nucleari inventato dai Ghostbusters nel 1984, nella loro prima pellicola, con lo scopo di acchiappare fantasmi. Ha un fucile (proton gun) collegato ad uno zaino posteriore chiamato acceleratore protonico.
(Foto presa da www.gbfans.com)
NELL’ UNIVERSO DEI GHOSTBUSTERS
Lo zaino protonico funziona concentrando protoni (nel primo film si definisce come collider di positroni) e la pistola è definita una bacchetta di neutroni (neutron wand), utili per attaccare le entità ectoplasmatiche caricate negativamente. In pratica la proton gun forma uno schermo di energia utile per immobilizzare fantasmi e posizionarli sopra una trappola per catturarli.
Il Dr. Egon Spengler ha pensato lo zaino ed il Dr. Ray Stantz l’ha realizzato. In una scena tagliata si vede Egon collegare lo zaino ad una presa della corrente per ricaricarlo.
In un dialogo del film Ghostbusters, si dice che funzioni come un ciclotrone, in quanto produce un flusso ad alta potenza caricato di particelle.
Contrariamente a un ciclotrone reale ( che produce flussi di particelle ben uniti tra loro) il flusso dal proton pack tende a curvare in modo evidente (benchè rimanga nella zona in cui lo si sta sparando), è molto distruttivo su oggetti solidi e può causare gravi danni.
Secondo Egon in Ghostbusters II la cellula di energia del proton pack ha una durata di 5000 anni.
Sulla pistola ci sono i pulsanti che modificano la lunghezza del raggio, l’intensità ed i gradi del flusso di polarizzazione.
Secondo il fumetto, l’energia massima dei proton pack è di 500.000 megahertz, ed hanno un meccanismo di autodistruzione capace di generare potenza per un raggio di metà miglio.
Il Dott. Venkman definisce i proton pack come degli acceleratori nucleari non autorizzati, ma una scena tagliata della sceneggiatura afferma che non vi è materiale radiottivo attivo, ma solo uno scarto statico.
INCROCIANDO I FLUSSI
“Immagina che la vita come tu la conosci si fermi istantaneamente, ed ogni molecola del tuo corpo esploda alla velocità della luce”
Dott. Egon Spengler
L’incrocio dei flussi è stato inizialmente sconsigliato in quanto Egon lo definisce come un’inversione protonica totale e potrebbe portare a risultati catastrofici.
Tuttavia, in uno sforzo disperato per fermare Gozer il Gozeriano, i Ghostbusters decidono di incrociare i 4 flussi contemporaneamente, direttamente nel portale, causando un’inversione protonica totale nella loro dimensione e in quella fantasma senza però intaccare la struttura molecolare della nostra.
I Ghostbuster sparando hanno mirato al portale di Gozer facendo esplodere così ogni particella fisica di Gozer e facendolo ritornare alla sua dimensione d’origine.
Il portale si è distrutto con la distruzione di Gozer.
COME COSTRUIRLI NEL MONDO REALE
I proton pack sono stati creati dal dipartimento della Columbia Pictures, sono stati modellati con resina e vetroresina, e la piastra che appoggia come schienale è di alluminio, unito all’Alice Frame (struttura in ferro dello zaino militare A.L.I.C.E.). Gli zaini protonici hanno una barra di 15 led blu in alto sulla sinistra, e 4 led rossi nella parte circolare inferiore del proton pack, che si illuminano a rotazione.
La superfice dello zaino è composta da vari materiali :
– tubi colorati
– resistor della Dale
– valvole pneumatiche
– tubi in PVC
– e parti in alluminio.
Per differenziare i proton pack del primo film sono stati fatti dei leggeri cambiamenti:
– il crank knob è grigio e non più nero
– nella proton gun tutte le rotelle in alluminio sono grigie
– è stato velocizzato il movimento delle luci
Per i bambini sono stati creati dalla Kenner degli zainetti giocattolo, disponibili nei negozi di giocattoli
Il sito ufficiale del film Ghostbusters è: www.ghostbusters.com